Portafoglio titoli, cos’è e come costruirne uno adatto alle proprie esigenze

23 Giugno 2023

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Il portafoglio titoli è quel mix di strumenti finanziari che massimizza il rendimento atteso in base al rischio sopportato dall’investitore.

Un portafoglio titoli è un insieme di investimenti finanziari che una persona o un’organizzazione possiede. I titoli possono essere azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, ETF, opzioni, futures e altri strumenti finanziari. 

Lo scopo di un portafoglio titoli è di generare rendimenti positivi nel tempo, tenendo conto del rischio e della diversificazione. Vediamo come costruire il portafoglio perfetto per le tue esigenze.

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Portafoglio Titoli: le varie tipologie

Un portafoglio titoli è un insieme di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, che un investitore possiede presso una banca o un altro intermediario. Esistono diverse tipologie di portafoglio titoli, a seconda degli obiettivi, del profilo di rischio e delle preferenze dell’investitore. Alcune delle più comuni sono:

  • Portafoglio bilanciato: cerca di combinare una buona redditività con una moderata esposizione al rischio, diversificando gli investimenti tra diverse classi di asset, come azioni, obbligazioni e liquidità.
  • Portafoglio aggressivo: punta a massimizzare il rendimento, accettando un alto livello di rischio, investendo prevalentemente in azioni o in strumenti ad alto potenziale di crescita, come i fondi azionari o i fondi hedge.
  • Portafoglio conservativo: privilegia la sicurezza e la stabilità del capitale, investendo principalmente in obbligazioni o in strumenti a bassa volatilità, come i fondi obbligazionari o i fondi monetari.
  • Portafoglio monolinea: si concentra su una sola linea di investimento, scegliendo tra diverse opzioni proposte dalla banca o dall’intermediario, come i titoli di stato, i titoli corporate, i titoli emergenti o gli OICR (organismi di investimento collettivo del risparmio).

Rischio e diversificazione

Il rischio è la possibilità che il valore di un investimento diminuisca o che il rendimento atteso non si realizzi. Il rischio dipende da diversi fattori, come la volatilità del mercato, la qualità dell’emittente, la durata dell’investimento e le aspettative degli investitori. 

Per ridurre il rischio, è importante diversificare il portafoglio titoli, ovvero distribuire gli investimenti su diversi settori, paesi, valute e tipologie di titoli. In questo modo, si evita di dipendere da un solo investimento o da una sola fonte di reddito.

La diversificazione non elimina completamente il rischio, ma lo riduce a un livello accettabile per l’investitore. Ogni investitore ha una propria tolleranza al rischio, che dipende dai suoi obiettivi finanziari, dal suo orizzonte temporale e dalla sua situazione personale. Per costruire un portafoglio titoli adatto alle proprie esigenze, è necessario definire il proprio profilo di rischio e il proprio rendimento atteso.

Il profilo di rischio è una misura della propensione al rischio di un investitore. Esistono diversi metodi per determinare il profilo di rischio, come dei questionari o dei test psicologici. In generale, si possono distinguere tre categorie di investitori: conservativi, moderati e aggressivi. 

Gli investitori conservativi preferiscono investimenti a basso rischio e a basso rendimento, come le obbligazioni o i fondi monetari. Gli investitori moderati accettano un livello medio di rischio e di rendimento, come le azioni o i fondi bilanciati. Gli investitori aggressivi cercano investimenti ad alto rischio e ad alto rendimento, come le opzioni o i fondi azionari.

Costruire un portafoglio

Per costruire un portafoglio titoli adatto alle proprie esigenze, è necessario bilanciare il rischio e il rendimento in base al proprio profilo e ai propri obiettivi. Esistono diversi modelli e strumenti per aiutare gli investitori a comporre il loro portafoglio titoli, come la frontiera efficiente o il modello CAPM

Il rendimento atteso è la percentuale di guadagno o perdita che un investitore si aspetta di ottenere dal suo portafoglio titoli in un determinato periodo. Il rendimento atteso dipende dal tipo e dalla combinazione di titoli presenti nel portafoglio. 

In generale, maggiore è il rischio assunto, maggiore è il rendimento potenziale. Tuttavia, non esiste una relazione lineare tra rischio e rendimento: a volte si può ottenere un rendimento inferiore a quello sperato o addirittura subire delle perdite.

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