Libretto postale smart: svantaggi, opinioni, vantaggi e rischi

20 Dicembre 2021

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Il libretto postale smart permette di investire la liquidità in modo sicuro. Tuttavia i rendimenti sono così bassi che è opportuno evitare di sottoscriverlo. Anche a causa delle tasse.

Cos’è il libretto smart e come funziona

Il libretto smart è uno strumento del risparmio postale che rappresenta l’evoluzione del tradizionale prodotto cartaceo. Si tratta, in breve, di un investimento sicuro a breve termine garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti. Esso permette il prelievo di denaro contante presso la rete di sportelli Postamat, con i limiti che vedremo.

Il cliente può, inoltre, accedere al conto grazie alle “app” per smartphone e al servizio di home banking.

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Il motivo per cui i risparmiatori scelgono il canale postale è riconducibile all’euristica della rappresentatività (le Poste sono l’emblema della sicurezza) e la diffusione capillare sul territorio. Il contratto può essere attivato in presenza, presso qualunque ufficio, oppure on line in autonomia.

Grazie alla carta libretto il cliente può operare in autonomia. Il conto, infine, può essere cointestato fino ad un massimo di quattro persone, ciascuna delle quali avrà la sua carta. A fronte della garanzia del capitale, però, il prodotto presenta alcuni importanti svantaggi che ne annullano la convenienza.

I vantaggi del libretto postale smart

Grazie all’attivazione della carta libretto, da fare contestualmente all’apertura del conto, è possibile operare in autonomia con gli sportelli Postamat. Grazie ad essi il risparmiatore può prelevare contanti, fare un giroconto (girofondi) su un altro conto postale a lui intestato, caricare la carta prepagata Postepay e ottenere la lista dei movimenti.

I bonifici in ingresso e uscita sono possibili dal 10 luglio del 2014. Tuttavia occorre che il conto bancario verso cui si fa il pagamento sia stato preventivamente registrato dalle Poste ed abbia la stessa intestazione del libretto.

Servizi-Segreti Bancari

Gli interessi maturano dal giorno dell’accredito della somma fino al momento del ritiro, con capitalizzazione al 31/12. Grazie all’opzione super smart è possibile ricevere un tasso più alto. È inoltre possibile sottoscrivere buoni postali con addebito diretto in conto.

L’offerta super smart

Permette di ottenere lo 0,40% annuo lordo a fronte del vincolo delle somme per 360 giorni. Attualmente è l’unica opzione disponibile, mentre in passato era possibile ottenere rendimenti differenti a seconda della durata del vincolo.

Gli svantaggi del libretto postale smart

Il libretto postale smart presenta alcuni svantaggi piuttosto evidenti:

operatività limitata

Il servizio RPOL (risparmio postale on line) funziona solo dalle 8 alle 22. In orario notturno non è possibile operare. Allo stesso modo il circuito Postamat cessa di funzionare alle 22 per riprendere solo alle 6 del mattino successivo. Ciò è limitante per chi desidera fare prelevamenti in orario notturno, ad esempio a causa di orari lavorativi.

Redditività nulla

Il tasso di interesse è troppo basso per rendere conveniente l’operazione. Oltre alla fisiologica perdita dell’inflazione occorre tenere conto del prelievo fiscale. In particolare esso prevede:

  • un’imposta del 26% sugli interessi
  • 34,20 € l’anno di addebito se la giacenza media del conto supera i 5.000 €.

Il libretto, in definitiva, è infruttifero per importi fino a 11.600 €. Gli interessi, infatti, sono interamente corrosi dalle tasse. Su importi minori il saldo a fine anno sarà addirittura negativo. Infine lo svincolo anticipato delle somme implica il riconteggio degli interessi al tasso più basso previsto per i libretti standard.

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Opinioni

I rendimenti molto bassi se non nulli, la rigidità del contratto ed i limiti della carta libretto rendono lo Smart inadatto per l’investitore consapevole. Chi cerca un guadagno maggiore, infatti, potrà usare un conto deposito remunerato, o un conto corrente.

Allo stesso modo chi vuole parcheggiare i propri soldi in attesa di un investimento più redditizio farà bene a evitare il prodotto delle Poste. Questo, infatti, è eccessivamente rigido rispetto al classico conto corrente, dal quale si possono fare gli investimenti che si vogliono al momento opportuno.

Ulteriori risorse

Per concludere, ecco le risorse che ti mettiamo a disposizione per migliorare le performance dei tuoi investimenti:

Corsi interattivi per imparare ad investire

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari

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