Conviene investire in poste italiane?

18 Gennaio 2023

investire in posta conviene

Nel 2023 è ancora conveniente impiegare i propri risparmi in prodotti di investimento postali? Oppure il rialzo dei tassi di interesse ha messo in crisi i buoni e i libretti? E quali altre alternative ci sono?

Conviene investire i soldi in posta nel 2023?

Poste Italiane è una nota istituzione finanziaria italiana, che offre una gamma di servizi quali conti di risparmio, prodotti di investimento e assicurazioni. È il maggior fornitore di servizi postali in Italia. 

L’azienda esiste da oltre 150 anni e dispone di un’ampia rete di filiali e sportelli automatici in tutto il Paese, che la rendono facilmente accessibile a un gran numero di clienti. Tuttavia, è importante valutare se i prodotti finanziari offerti da Poste Italiane valgono o meno l’investimento

In questo articolo daremo un’occhiata più da vicino ai prodotti postali e li valuteremo, considerando il livello generale delle opzioni disponibili sul mercato.

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Libretti e Buoni Fruttiferi Postali (BFP)

Poste Italiane offre una varietà di libretti come strumento di risparmio. Tra queste ci sono i libretti ordinari, che attualmente offrono rendimenti molto bassi, come il Libretto Nominativo Ordinario con un rendimento del 0,03% lordo su base annua, il Libretto Nominativo Smart con lo 0,01% più eventuali promozioni e il Libretto al Portatore con lo 0,01%.

Questi rendimenti sono molto bassi ed è importante valutare se conviene avere i propri soldi vincolati in Posta per tali cifre, soprattutto in un periodo di alta inflazione.

La situazione dei buoni postali è simile a quella dei libretti, con rendimenti leggermente più alti. I Buoni ordinari offrono fino al 0,30%, con un sistema di rendimenti crescenti fino al ventesimo anno. I Buoni Fruttiferi Postali 3×4 garantiscono lo 0,50% alla fine del 12esimo anno, mentre i Buoni 4×4 lo 0,75% dopo 16 anni. I Buoni Risparmiosemplice offrono lo 0,50% nella versione premium. 

Anche se questi prodotti offrono rendimenti più alti rispetto ai libretti postali, essi sono comunque poco redditizi e potrebbero non essere la migliore opzione per gli investitori.

Fondi comuni e obbligazioni

L’istituto offre una serie di prodotti di investimento, tra cui fondi comuni e obbligazioni. Tuttavia, i rendimenti potenziali di queste opzioni di investimento non sono così elevati come quelli offerti da altre istituzioni finanziarie, in modo simile ai prodotti visti prima. 

Inoltre, le commissioni e gli oneri associati a questi prodotti sono relativamente elevati rispetto ad altri istituti. Ciò li rende meno attraenti per i clienti che cercano un’opzione di investimento più conveniente. 

Per quanto riguarda le obbligazioni, si può scegliere tra prodotti tradizionali (plain vanilla) o obbligazioni strutturate la cui remunerazione dipende dall’andamento dei mercati.

Assicurazioni

Poste Italiane offre opzioni di assicurazione sulla vita, sulla salute e sulla proprietà. Tuttavia, la copertura e i benefici offerti da questi prodotti assicurativi non sono così completi come quelli offerti da altri fornitori di assicurazioni in Italia. 

Inoltre, i premi per questi prodotti assicurativi sono relativamente elevati rispetto ad altri competitor. Questo rende la compagnia meno attraente per chi sta cercando un’opzione assicurativa più completa e conveniente.

Diamo un’occhiata alle principali opzioni:

  • Postafuturo Multiutile: Polizza mista con versamenti ricorrenti;
  • Postafuturo Certo New: Durata 20 anni, possibilità di integrare capitale, ritiro senza penali a partire dal primo anno;
  • Poste Progetto Dinamico New: Contratto multiramo con investimento;
  • Poste Domani Per te Plus: Assicurazione sulla vita mista, durata 10 anni, rivalutazione annuale;
  • Poste Progetto Capitale: Contratto multiramo per costruire un capitale nel tempo per progetti futuri e opportunità del mercato finanziario.

Conclusioni

In sintesi, sebbene Poste Italiane offra una gamma di prodotti finanziari, non si tratta necessariamente delle opzioni più competitive disponibili sul mercato. I tassi di interesse sui libretti sono inferiori a quelli offerti da altre banche in Italia, i rendimenti potenziali dei prodotti di investimento non sono così elevati e la copertura e i vantaggi dei prodotti assicurativi non sono così completi come quelli offerti da altri fornitori. 

Anche le commissioni e gli oneri associati ai prodotti di investimento sono elevati rispetto ad altri istituti finanziari. Pertanto, per chi sta pensando di rivolgersi a Poste Italiane per le proprie esigenze finanziarie, può valere la pena di esaminare altre opzioni disponibili sul mercato prima di prendere una decisione. 

È importante valutare i pro e i contro per i servizi finanziari e prendere in considerazione altri fornitori per prendere una decisione informata.

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Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari