Conviene investire in azioni tedesche con il Dax ai massimi?

4 Marzo 2024

conviene investire in azioni tedesche

Hai la liquidità ferma sul conto corrente. Hai sentito o letto che le borse europee sono sottovalutate rispetto a Wall Street. Vorresti investire in azioni tedesche ma ti domandi se abbia senso farlo ora che i prezzi sono ai massimi. In questo articolo ti daremo tutte le risposte che stai cercando.

Perché investire in azioni tedesche

La Germania è la principale economia della zona Euro. Sebbene sia stata duramente colpita dalla crisi da COVID-19 prima e dallo shock energetico poi, i suoi fondamentali sono decisamente solidi. Il Paese fra l’altro fa parte del club del “frugali”. In breve si tratta di quelle nazioni europee che hanno i conti pubblici in ordine, con un rapporto debito/Pil contenuto.

E che pertanto possono permettersi di aumentare la spesa pubblica per stimolare l’economia anche nei momenti difficili. Questa “leva keynesiana”, indisponibile per Paesi come l’Italia a causa del debito, rappresenta un fattore competitivo molto importante.

Nel 2024 la Germania non se la sta passando bene. Ciò ha inciso sui multipli dell’indice DAX, che misura l’andamento delle azioni quotate a Francoforte, i cui fondamentali sono a sconto rispetto ad altri mercati. Ciò che frena l’investitore, inoltre, sono le quotazioni ai massimi storici. “Meglio attendere uno storno” è ciò che pensa il sig. Rossi.

E tu, quali altri errori stai commettendo? Scopri come porvi rimedio agendo in modo intelligente.

Composizione dell’indice DAX

L’indice è composto dai 40 principali titoli azionari tedeschi. Esso è costruito usando una metodologia che attribuisce un peso maggiore alle azioni che hanno un valore elevato delle azioni in circolazione, tenuto conto del prezzo (flottante). Diversificato per settore l’indice copre i 3/4 dell’intero mercato borsistico. In sintesi il Dax è un indice prevalentemente industriale, come vedremo.

Ecco una lista dei principali titoli costituenti l’indice:

  • LINDE PLC, azienda chimica. Si tratta della più grande azienda di gas industriale al mondo per quota di mercato e fatturato;
  • SAP, società leader di mercato nel software applicativo aziendale;
  • SIEMENS AG, leader nei servizi tecnologici, della mobilità e dei servizi;
  • ALLIANZ, azienda assicurativa
  • AIRBUS, società aerospaziale.

Performance delle azioni tedesche

In sintesi i dati passati di performance, che “spaventano gli investitori” che temono che con le quotazioni alte sia meglio aspettare ad investire:

  • 2020: +3,02%
  • 2021: +15,34%
  • 2022: -12,84%
  • 2023: +19,67%
  • 2024 (gennaio e febbraio): +5%.

Aspetto ad investire?

Conviene investire in azioni tedesche ora che il DAX è ai massimi? E come mai le quotazioni crescono, nonostante le prospettive non siano rosee? Rispondiamo ad entrambe le domande, andando per ordine.

Abbiamo già visto che se il sottostante è “buono” i massimi sono fatti per essere superati. La regola vale anche per l’indice teutonico? A nostro avviso sì. Esaminiamo il grafico che segue, “mozzato” per ragioni didascaliche.

Chi avrebbe investito sul DAX in queste condizioni? La salita brusca delle quotazioni aveva portato l’indice ai massimi storici, per cui era “evidente” che ci sarebbe stato un forte ribasso. La saggezza comune avrebbe suggerito di attendere un crollo prima di investire per non “bruciare” il capitale.

Ecco, invece, come è andata. Le quotazioni del grafico precedente, infatti, sono ferme al 2016.

Lo storno c’è stato. Ma pochi ne hanno beneficiato per due ragioni:

  • la paura ad investire. Chi teme che i mercati siano troppo alti oggi, in futuro penserà di aver avuto ragione. In questa situazione molto “freudiana” temerà che il peggio debba arrivare;
  • nessuno può sapere se e quando ci sarà uno storno, la cui entità potrebbe essere inferiore a quanto ci si aspetta. Il ribasso dell’indice peraltro non ha intaccato il trend di lungo periodo, che era positivo. Le quotazioni, infatti, non scesero sotto la media mobile di lungo periodo.

Quello che sappiamo, però, è che i massimi sono stati ampiamente superati. Oggi, marzo 2024, il DAX quota al 40% in più dei massimi precedenti. Inoltre le borse sono delle macchine da sconto. Esse non si muovono in base alle notizie che leggi sui giornali bensì alle attese di ciò che accadrà in futuro.

L’investitore guarda ai dati di ieri, mentre i mercati a cosa potrebbe accadere domani.

I nostri consigli

Investire tutto e subito potrebbe non essere la cosa migliore da fare. Soprattutto se le quotazioni sono alte. Inutile negare che le probabilità di una discesa crescono mano a mano che il mercato sale, soprattutto se il rialzo è “verticale”. Ma tenere la liquidità ferma sul conto è un errore.

Noi, in quanto società di consulenza finanziaria indipendente consigliamo ai nostri clienti un approccio graduale. Non entriamo sul mercato in modo “istantaneo” ma poco per volta seguendo un metodo rigoroso. Ciò ci permette di “mettere a reddito” le disponibilità dei clienti contenendo i rischi.

Non possiamo dirti, per ragioni di riservatezza, se il DAX è attualmente presente nei nostri portafogli né se lo stiamo consigliando ai nostri clienti. Tuttavia crediamo di averti dato sufficienti spunti per riflettere su quanto sia sbagliato “aspettare il momento migliore”. Investi ADESSO, attenendoti ad un piano ben strutturato e ad un’allocazione che ti faccia “sbagliare meno”. E i risultati arriveranno.

Per questo siamo qui…

Era il 2010 quando nacque Segreti Bancari con lo scopo di aiutare le persone ad investire diversaMente partendo da ciò che sappiamo di non sapere, e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente. Ecco due risorse di approfondimento che ti consigliamo:

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari