Gli ETN stanno diventando sempre più popolari tra gli investitori. Ma cosa offrono di preciso? Scopriamolo insieme.
Cosa sono e come funzionano gli ETN
Gli Exchange-traded notes (ETN) sono un tipo di strumento finanziario che negli ultimi anni è diventato sempre più popolare tra gli investitori. Gli ETN sono simili ai fondi negoziati in borsa (ETF) sotto molti aspetti, ma presentano alcune differenze fondamentali che li rendono unici.
Gli ETN sono titoli di debito emessi da banche e altre istituzioni finanziarie. Come altri titoli di debito, pagano gli interessi agli investitori in base alla performance di un’attività o di un indice sottostante.
Tuttavia, a differenza delle obbligazioni tradizionali, questi prodotti sono negoziati in borsa proprio come le azioni. Ciò significa che possono essere acquistati e venduti durante la giornata di negoziazione e i loro prezzi fluttuano in base alla domanda e all’offerta. In questo articolo spiegheremo nello specifico cosa sono gli ETN, come funzionano e perché sono un argomento importante da comprendere per gli investitori.
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Come funziona?
La meccanica di base dell’emissione e della negoziazione di questi prodotti è relativamente semplice. Quando una banca o un’altra istituzione finanziaria emette un ETN, promette di pagare agli investitori un rendimento basato sulla performance di una specifica attività o indice sottostante.
L’attività o l’indice sottostante può essere qualsiasi cosa, da una materia prima come l’oro o il petrolio, a una valuta come l’euro o il dollaro, o a un indice del mercato azionario come l’S&P 500. Una volta emesso, viene quotato in borsa e può essere acquistato e venduto proprio come un’azione. Il prezzo fluttua durante la giornata di negoziazione in base alla domanda e all’offerta.
La banca emittente svolge un ruolo importante nel funzionamento di questi strumenti. L’istituto agisce come controparte, il che significa che è responsabile nel fornire il rendimento promesso agli investitori. Ciò significa che se l’attività o l’indice sottostante registra una performance negativa, la banca è comunque responsabile del pagamento del rendimento promesso agli investitori.
Investire in ETN può essere un ottimo modo per ottenere un’esposizione a un mercato specifico o a una classe di attività senza dover acquistare direttamente l’attività desiderata. Tuttavia, è importante notare che comportano anche dei rischi.
ETF vs ETN: qual è la differenza?
Sebbene siano scambiati in modo simile, gli ETF e gli ETN sono prodotti d’investimento molto diversi. Un ETF rappresenta una quota di un pacchetto di attività. A seconda degli obiettivi di un particolare ETF, tali attività possono essere azioni, obbligazioni o derivati come futures e opzioni. Gli investitori che lo acquistano mettono in comune il loro denaro per comprare azioni con un obiettivo specifico, come ad esempio emulare la performance dello S&P 500. Un ETN, invece, è essenzialmente un debito societario non garantito e l’investitore non sta acquistando un pacchetto di attività.
Se un ETF è simile a un fondo comune, possiamo dire che un ETN è simile a un’obbligazione societaria. Tuttavia, a differenza dei tassi di interesse dichiarati delle obbligazioni societarie, i rendimenti degli ETN dipendono dalla performance di mercato dell’indice o del benchmark tracciato.
Tipi di ETN
Esistono diversi tipi di ETN a disposizione degli investitori, tra cui quelli sulle materie prime, sulle valute e sugli indici. Gli ETN basati sulle materie prime si basano sulla performance di una specifica materia, come l’oro o il petrolio. I prodotti sulle valute riproducono una specifica valuta, come l’euro o il dollaro. Quelli su indici seguono uno specifico indice del mercato azionario, come l’S&P 500.
Alcuni esempi popolari sono l’UBS E-TRACS CMCI Gold Total Return, che si basa sulla performance dell’indice Bloomberg Commodity, e l’iPath S&P 500 VIX Short-Term Futures, che riproduce la performance dell’indice S&P 500 VIX Short-Term Futures. Ogni tipo di ETN può essere utilizzato per raggiungere obiettivi di investimento diversi.
Conclusioni
In conclusione, gli ETN sono un tipo unico di strumento finanziario che può rappresentare un’opzione di investimento interessante per alcuni tipi di investitori. Offrono agli investitori la possibilità di ottenere un’esposizione a un mercato specifico o a una classe di attività senza dover acquistare direttamente l’attività sottostante.
Tuttavia, è importante comprendere i meccanismi di funzionamento, le attività sottostanti su cui si basano, i vantaggi e i rischi associati, i diversi tipi di ETN disponibili e le implicazioni fiscali e tariffarie. Ti consigliamo di parlare con un consulente finanziario prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari
