
Il trasferimento dei titoli da banca a banca non sarà più un problema grazie ad alcuni semplici consigli ed accorgimenti da mettere in atto.
Trasferimento titoli da banca a banca: un problema
Ti è mai capitato di voler trasferire i tuoi titoli da una banca all’altra per beneficiare di una promozione? O di cambiare intestazione al dossier? Beh, allora leggi con estrema attenzione questo post perché risparmierai soldi e arrabbiature. La prima cosa da sapere è che normalmente i tempi per il trasferimento titoli da una banca all’altra sono piuttosto lunghi.
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Si tratta di aspettare anche un paio di mesi. Sì, perché se trasferisci i titoli significa che te ne vai. E quindi il cliente perso non ha più nessun motivo per essere trattato bene. Pensa che una volta addirittura la banca per il trasferimento titoli ti faceva pagare 250 euro.
In verità alcuni da alcuni anni questo ‘balzello’ è stato eliminato, ma quando te ne vai non sei più una persona degna di attenzioni da parte della banca. A lei interessa trattare bene i clienti buoni, quelli che sottoscrivono prodotti cari ed inefficienti, tanto per capirci.
Tuttavia trasferire azioni, obbligazioni e fondi da una banca all’altra crea spesso problemi e confusione oltre ad avere potenti implicazioni fiscali.
Trasferimento titoli, come avviene
Trasferimento titoli stessa intestazione
Il caso più semplice prevede che il dossier vecchio e quello nuovo abbiano la stessa intestazione. In pratica nessun’altra figura viene aggiunta né tolta. I titolari del vecchio conto sono gli stessi del nuovo.
Si tratta della situazione migliore, poiché il passaggio non avrà alcun effetto dal punto di vista fiscale. Ciò accade se il trasferimento riguarda azioni, obbligazioni, certificati ed ETF. I prezzi di carico di azioni ed obbligazioni, per capirci, resteranno gli stessi. Le plusvalenze, pertanto, saranno pagate al momento della vendita dei titoli sulla base del guadagno effettivo.
Trasferimento titoli diversa intestazione
Il trasferimento dossier titoli con intestazione diversa comporta un aggravio in termini fiscali. Se, infatti, gli intestatari del conto “vecchio” e di quello “nuovo” non coincidono, la banca effettuerà una vendita virtuale. La situazione si verifica, ad esempio, se un conto intestato ad una sola persona diventa cointestato.
Oppure se vengono tolti od aggiunti intestatari nel passaggio. La vendita fittizia comporta la determinazione, ai prezzi validi nel momento del trasferimento, di plusvalenze tassabili. In pratica è come se i titoli (azioni, obbligazioni, certificati ed ETF) venissero venduti tutti sul conto vecchio e ricomprati su quello nuovo.
Sebbene l’operazione non comporti costi bancari, a livello fiscale si pagheranno subito le tasse se i titoli sono in guadagno. In caso contrario, invece, sul nuovo dossier si avrà una minusvalenza deducibile.
Trasferimento di fondi
Il trasferimento di quote di fondi comuni di investimento potrebbe essere problematico. Occorre, infatti, che la banca nuova collochi gli stessi prodotti del vecchio istituto. Se, invece, la nuova banca non ha accordi per collocare i fondi presenti nel dossier che si estingue il trasferimento non sarà possibile.
In tale fattispecie, infatti, occorrerà liquidare i fondi presenti sul vecchio dossier e cercare degli omologhi che la nuova banca venda. In questo caso, però, l’operazione comporterà il pagamento di possibili nuove commissioni di ingresso.
I nostri consigli
Il passaggio di titoli da banca a banca è un’operazione che va fatta con cautela. Anzitutto è bene non apportare variazioni tra gli intestatari del conto vecchio e quelli del conto nuovo. In tale modo non si dovranno pagare imposte su utili non realizzati. Inoltre è meglio trasferire i titoli in un momento di calma dei mercati.
Infatti la procedura richiede tempo. Di solito passa circa un mese affinché i titoli siano visibili nel nuovo dossier. Ciò potrebbe comportare problemi nel caso in cui si volesse vendere qualche cosa. È utile stampare la posizione del vecchio conto, prima di trasferirlo. In questo modo si potrà controllare la correttezza delle quantità trasferite e dei prezzi di carico.
Infine non esitare a scrivere un reclamo alla tua banca se ti saranno addebitati costi, se l’operazione andrà per le lunghe o ci saranno problemi di sorta.
Per questo siamo qui…
Dal 2010 siamo qui per aiutare le persone ad investire diversaMente partendo da ciò che sappiamo di non sapere, e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente. Ecco due risorse di approfondimento che ti consigliamo:
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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari
Carissimo Dottor Giacomo Saver,
per la serie “quello che nessuno ti spiega”…
Mano a mano che ci fornisci queste informazioni pratiche, la nostra conoscenza aumenta!!!
Sempre grazie e buona settimana a tutti!
@Giacomo
Dovendo per forza fare un trasferimento di conto corrente, a questo punto conviene liquidare tutto (tanto lo avrebbero fatto loro, almeno decido io quando farlo e a quali prezzi) e poi versare la liquidità su un nuovo c\c e aprire un nuovo dossier? Il problema della vendita e riacquisto non si risolve, ma quantomeno si limitano eventuali perdite con scelte oculate, e si elimina la possibilità di impiegare 2 mesi per la variazione (magari con un bonifico si risolve i pochi giorni). C’è una soluzione migliore?
Un abbraccio
@ Giuliano
Ti ringrazio per aver messo a fuoco l’importanza di informarsi e di formarsi. Proprio grazie alle cose che nessuno ti dice è possibile evitare di cadere in trappole ben preparate o errori costosi. Un abbraccio e a presto!!
@ Moon
Se cambia intestazione sì. Anche perché, paradossalmente, è più veloce trasferire il contante da un conto all’altro con un bonifico che non i titoli. Il tuo suggerimento è assolutamente valido, a meno che i titoli in dossier siano poco ‘liquidi’, ossia scambino poco. In questo caso potrebbe accadere che la vendita venga fatta ad un prezzo inferiore al successivo riacquisto con perdite che il trasferimento dei titoli eviterebbe.
Un altro aspetto da considerare sono le commissioni di compravendita, che devono essere basse (diciamo non oltre lo 0,20%) per rendere conveniente la duplice compravendita invece del trasferimento. Un caro saluto a tutti…
ciao giacomo,
interessante il tuo articolo. Avrei però bisogno di un chiarimento: se ho ben capito, se si passa da un conto ad un altro con la stessa intestazione, non ci sono problemi, nel senso che i prezzi di carico rimangono i vecchi, mentre se il primo è intestato a me ed il secondo a me e mia moglie, i prezzi di carico diventano i nuovi, realizzando magari una plusvalenza tassabile. Ma potresti indicarci un riferimento normativo, una circolare dell’Amministrazione Finanziaria o una sentenza che abbia disciplinato il caso? perchè senza di questo, l’interpretazione sembrerebbe abbastanza arbitraria.
Grazie in anticipo.
roberto
@ Roberto
Purtroppo non so dirti le fonti normative di questo provvedimento. Credo tu debba andare a cercare nel T.U.I.R. ma non saprei dirti esattamente dove. Posso però garantirti che è così, perché TUTTE le banche seguono questa procedura. Semmai prova a chiedere alla tua banca per avere i riferimenti legali precisi.
Carissimi dott. Saver mi trovo a dover trasferire i seguenti titoli:
It0004863590 btp Italia 22.10.2016 cum
It0004917941 btp Italia 22.04.2017 cum
Xs0336285100 Mediobanca 08-14 tv
E’ possibile il trasferimento?
Grazie per la sua gradita risposta.
Fausto
@ Fausto
Certamente sì. E’ possibile trasferire i suoi titoli da una banca all’altra. Faccia solo attenzione alle intestazione dei dossier di partenza e di destinazione perché se non sono identiche potrà esserci una tassazione sul capital gain se il valore attuale dei BTP supera il prezzo di acquisto.
Un caro saluto.
Ciao Giacomo. Possiedo dei Carmignac patrimoine da 4 anni con una banca della quale non sono soddisfatto. Come posso fare per disinvestire e trasferire la liquidita’ in un altro conto intestato a me senza dolori?
@ Andrea
Puoi cercare una banca che collochi il fondo Carmignac e richiedere il cambio collocatore. In pratica apri il conto presso un’altra banca e chiedi il trasferimento del fondo dall’istituto vecchio a quello nuovo.
Ma per fare ciò, a differenza dei titoli, che possono essere trasferiti tra banche diverse in ogni caso, è indispensabile che la nuova banca collochi il Carmignac. Non preoccuparti troppo, Amico mio, quasi tutte le banche lo vendono per cui non dovresti avere problemi a trasferirlo.
Se c’è qualche cos’altro che posso fare per te non hai che da dirmelo… Un abbraccio!!
Ciao Giacomo!
Volevo chiederti:
Quello che scrivi in questo post, è valido anche se il trasferimento, con cambio di intestazione, avviene per successione? Anche in quel caso c’è una vendita-riacquisto con cambio dei prezzi di carico? Grazie!
@ Enrico
Credo di sì, anche se non ne sono certo. Accadde così per un mio cliente che ereditò una somma in titoli dalla madre e li trasferì su un conto cointestato con la moglie.
Grazie a te…
Buongiorno,
a proposito del prezzo di carico dei titoli, gradirei un’informazione.
Ho trasferito dei titoli azionari esteri da una banca estera ad una italiana. I titoli incorporano una notevole minusvalenza. Nel modulo che ho compilato per il trasferimento la banca italiana richiedeva l’indicazione del prezzo di carico dei titoli, ma non avvertiva che in caso i titoli fossero stati trasferiti da una banca estera il prezzo al quale li avrebbe caricati sul mio dossier sarebbe stato quello di mercato del giorno di presa in carico (preciso che avevo anche parlato con l’help desk per verificare che non fossero necessarie altre informazioni).
In questo modo, mentre se avessi lasciato i titoli sul conto estero avrei beneficiato della minusvalenza fino all’eventuale cessione, con il trasferimento dei titoli in Italia le minusvalenze sono “scomparse”, e anche se ottenessi dalla mia banca estera la dichiarazione relativa al prezzo di carico originale la possibilità di utilizzare le perdite sarebbe limitata a 4 anni.
Posso chiedere l’intervento dell’Arbitro Bancario Finanziario contro la banca italiana, visto che le informazioni fornite erano quanto meno insufficienti?
Grazie in anticipo per la risposta.
Giovanni
@ Giovanni
Purtroppo no. La banca, in questo caso, non può essere ritenuta responsabile dell’incompletezza di informazione. E’ un po’ come se chiedesse il risarcimento ad un’autoscuola perché non le hanno detto che è stata introdotta la patente a punti.
Tentare non costa nulla, ma dubito che la sua richiesta sarà accolta dall’Arbitro. Un caro saluto e a presto…
Salve ,
volevo trasferire i miei titoli da una banca ad un’altra con dossier intestati uno a me e l’altro a me e mia moglie . Sulla prima o una plus valenza , sulla seconda una minus valenza piuttosto consistente .
Se però la prima banca vende i titoli , come voi dite , pago subito le tasse sulla plus valenza e quindi l’operazione non ha più senso . E’ così?
Grazie
@ Gennaro
No. La banca non vende i titoli, ma li trasferiscie cambiando i prezzi di carico se cambiano le intestazioni del nuovo dossier rispetto a quello vecchio. Nel suo caso l’operazione comporta una rettifica dei prezzi di carico dei titoli che diventano pari al valore corrente degli stessi nel momento del trasferimento.
In questo senso si tratta di una vendita fittizia, ma solo dal punto di vista della variazione dei prezzi fiscali di carico. Sul suo dossier paghrebbe quindi le imposte sulla plusvalenza, mentre avrebbe poi una minusvalenza deducibile per la parte di sua moglie.
Messe così le cose in effetti non le conviene fare l’operazione, almento dal punto di vista fiscale…
Salve, innanzitutto complimenti per gli articoli sempre molto inreressanti! Ho aderito nel 2009 allo scudo fiscale optando con una banca per quello giuridico intestando il conto ad una Fiduciaria e con l’altra per quello materiale con conto presso una banca italiana. In entrambe i casi la banca estera ha calcolato le ritenute come se fosse una vendita ma nè la Fiduciaria nè la banca italiana ha accreditato tali ritenute e al momento dello stacco cedole mi hanno addebitato le ritenute per intero e non dal momento del trasferimento titoli. La Fuciaria mi ha detto che la banca estera doveva comunicare che aveva addebitato le ritenute fino al trasferimento. Come doveva andare? Ora sto per revocare il mandato alla Fiduciaria e per alcuni titoli, non liquidabili senza perdite ingenti, avrei deciso di riaprire un conto presso la banca estera fino a scadenza dei suddetti titoli: la Fiduciaria dovrà considerarla una vendita e pagare sie ritenute sui ratei che sulle eventuali plusvalenze? Il resto verrà trasferito su un conto in Italia con la stessa intestazione (stessa intestazione anche per tutte le operazioni descritte sopra).
Complicatino l’argomento Banche eh….!?! Grazie mille!
@ Giovanna
Credo che ci siano stati dei problemi di comunicazione tra banca e fiduciaria in seguito ai quali hai pagato una tassazione non corretta. Hai provato a sporgere reclamo sia alla banca sia alla fiduciaria chiedendo il riaccredito dell’imposta?
L’imposta comunque sarebbe dovuta essere accredita subito al momneto del trasferimento e non al momento del pagamento delle cedole. Se trasferisci i titoli dalla fiduciaria alla banca estera e non cambi intestazione del dossier non dovresti pagare nulla…
Fammi sapere, grazie!!
Salve, sono in ballo con la successione di mio padre, che era unico intestatario di un dt con azioni di società italiane e fondi di investimento della Anima. Io sarò l’unico beneficiario e vorrei farle una domanda. Avvenendo il trasferimento dei titoli per successione, dovrò pagare il capital gain? La banca mi sta chiedendo di aprire un conto da loro perché non è possibile aprire un dossier senza conto corrente. Il conto ha comunque costo zero.
Grazie mille e complimenti per il sito.
@ Carlo
Credo di sì. Non vorreidire una fesseria perché non sono un esperto di imposte di successione ma credo che il passaggio di proprietà dei titoli implichi comunque una ‘vendita fittizia’ con il conseguente pagamento dell’imposta di capital gain.
Grazie per i complimenti e a presto…
salve. nel mio caso la richiesta di trasferimento , di un certificate nominativo immesso in un sottodeposito a me intestato ma appartenente ad un dt intestato a me e a mia moglie, è stata effettuata dalla nuova banca tramite procedura tdt. il nuovo deposito è stato, sotto consiglio della banca, intestato a me e a mia moglie per permettere la stessa procedura. il certificate, nonostante il nuovo dt non presentasse un sottodeposito a me intestato, è stato trasferito lo stesso in quanto la nuova banca considera i certificate strumenti al portatore e non nominativi (la procedura tdt avrebbe dovuto respingere il trasferimento per divergenza di intestazione tra dt). perciò, a mia insaputa, è stato trasferito al prezzo di mercato e non al prezzo di acquisto provocando alla scadenza una ingente fittizia plusvalenza per la quale la banca mi ha addebitato una altrettanto ingente imposta di capital gain.
considerando che:
1) pur avendola firmata, la banca non mi ha descritto i pregi e limiti della procedura tdt;
2) nel modulo di richiesta tdt non è prevista la descrizione dei titoli da trasferire in quanto la procedura “cattura” tutti i titoli trasferibili per pari intestazione;
3) la banca non mi ha informato del fatto che considera i certificate strumenti al portatore e del rischio cui sarei incorso per il fatto stesso;
4) la banca non riconosce le mie ragioni e respinge la mia richiesta di storno.
pensa ci siano le condizioni per vincere il ricorso all’ ABF?
grazie e saluti
@ Andrea
Prima di ricorrere all’Arbitro provvederei senza indugio a fare un reclamo alla banca chiedendo la correzione del valore fiscale del certificato. Non mi sembra che la banca abbia agito nel modo corretto.
Mi faccia sapere e in bocca al lupo!!
Ho un c/c presso una primaria banca nazionale che ho deciso di chiudere, ho chiesto il trasferimento del deposito titoli su altro c/c. La banca mi ha risposto che la banca primaria, si è rifiutata di trasferire i titoli. Cosa posso fare?
Grazie per la risposta.
@ Andrea
Sporga un reclamo scritto alla primaria banca nazionale. Questa non può rifiutasi di trasferire i titoli presso un alto istituto perché è suo preciso dovere farlo… Mi faccia sapere e grazie a lei per il suo commento.
Ciao Giacomo, ho da poco effettuato un trasferimento da Chebanca a Fineco dei titoli in mio possesso, tempi di attesa 3 settimane, l’unico problema sono le minusvalenze (nel mio caso 7800 euro), nonostante nella richiesta di trasferimento titoli fosse specificato anche il trasferimento della posizione fiscale, le minus sono rimaste a CheBanca, e’ possibile che la banca possa trattenerle?, non esiste una normativa in merito?
Grazie
Alessandro
@ Alex
Le minusvalenze non “restano” a Che Banca poiché (se il nuovo conto è intestato come quello vecchio) i prezzi fiscali di carico vengono registrati da Fineco che si comporta come se non ci fosse nessun trasferimento. Se, invece, il conto nuovo è intestato diversamente da quello vecchio allora CB DEVE rilasciarti la dichiarazione.
Non saprei a quale norma di legge fare riferimento ma puoi comunque fare un reclamo a CB chiedendo espressamente il certificato delle minus, ma solo in questo secondo caso. Un caro saluto e a presto!!
Se ti riferisci alle minusvalenze relative a vecchi titoli, credo, che le uniche possibilità siano:
1) chiudere il relativo deposito titoli e farsi rilasciare la certificazione delle minusvalenze, da portare poi personalmente nella nuova banca
2) passare dal regime amministrato a quello dichiarativo
Personalmente consiglio la soluzione 1 per evitare inutili complicazioni.
Ciao Giacomo
Voglio chiudere un conto corrente con dt intestati a me e portare tutto su un conto cointestato con mia moglie.
Che tu sappia e’ possibile aprire un dt intestato solo a me su un conto corrente cointestato ? E se questo fosse possible risolverebbe il conflitto di intestazioni dei dt ?
@ angelo
Sì è assolutamente possibile aprire un deposito titoli intestato solo a te facente capo ad un conto corrente cointestato. Solo che se il vecchio DT era intestato a te e tua moglie mentre il nuovo è intestato solo a te cambiano i prezzi di carico e molto probabilmente pagherai delle imposte sulle plusvalenze.
Ho trasferito dei titoli (BTP) da un dossier X di una banca ad un’altro dossier Y di un’altra banca, i due conti sono intestati solo a nome mio stessi identici dati.I titoli hanno valore di mercato attuale oltre i 100
La banca X che che ha eseguito il trasferimento mi ha addebitato 431.00 €. come imp.sostit.D.LGS 239/96
e giusto e regolare?
@ Remo
Sì è regolare. Sul nuovo conto troverai accreditata la stessa cifra che corrisponde all’imposta (da un lato a debito e sull’altro conto a credito) sul disaggio di emissione maturato.
Salve Giacomo,
ho letto questo “vecchio” ma sempre attuale ed interessante post, e aggiungo anche io una riflessione in merito.
Sto pensando di trasferire dei titoli dal deposito titoli della vecchia banca (intestato a me) al deposito titoli della nuova banca (intestato a me e mia moglie); leggendo il tuo utilissimo post credo di aver capito che (avendo effettuato una compravendita seppure fittizia) nel nuovo deposito titoli verranno modificati i prezzi di carico e conseguentemente, in caso di plusvalenza, mi verranno addebitate le relative imposte.
So che quando si tratta di minus/plusvalenze, è sempre consigliato vendere PRIMA le posizioni in perdita per avere la possibilità di usufruire della minusvalenza da compensare con la vendita delle posizioni in utile.
Vengo quindi alla domanda:
Se fra questi titoli che io vorrei trasferire, ve ne sono (mettiamo il caso) 4 su cui si contabilizza una potenziale plusvalenza di 500 € e 2 in cui si contabilizza una minusvalenza di 600 €, in pratica avrei un credito d’imposta pari a 100€ da compensare con successive operazioni.
In questo caso che l’operazione viene effettuata in un’unica soluzione, come si comporta la banca ricevente visto che, contabilmente, non dovrebbe esserci alcuna imposta da pagare?
Spero di essere stato chiaro nella mia esposizione.
Grazie
Bruno
@ Bruno
Bella domanda… Non saprei risponderle con certezza ma credo che la banca ricevente faccia le dovute compensazioni e tenga i 100 euro ‘in sospeso’ per scomputarle dalla prossima operazione di vendita fatta in utile.
Buongiorno, ho un conto fineco cointestato senza sottorubriche intestato a X e Y. Vorrei trasferire un singolo titolo attualmente in perdita presso altra banca dove ho un conto cointestato Y con Z con sottorubriche. Il titolo verrebbe caricato in portafoglio con pmc originale?
@ Chps
Non credo perché le due intestazioni sono diverse. X e Y il conto vecchio Y e Z quello nuovo, se non sono esattamente uguali le intestazioni non è possibile mantenere il prezzo di carico.
In caso di trasferimento da dossier cointestato a dossier monointestato il discorso del nuovo prezzo di carico vale solo sui titoli che erano cointestati e non su quelli che erano monointestati oppure vale su tutto? Mi spiego meglio, nel dossier intestato a tizio e caio ci sono i titoli A B C cointestati ed i titoli D E intestati solo a tizio. Se trasferisco tutto su un deposito intestato a tizio pago la plusvalenza solo per i titoli A B C o anche per i titoli D E ?
Altra questione, se trasferisco da altro deposito intestato a tizio dei BTP sempre intestati a tizio sicuro mi mantengono il prezzo di carico originale? Sa, oggi valgono 122 e rimborseranno a 100, pagare una plusvalenza su un guadagno fittizio sarebbe una scelta sbagliata.
Grazie mille per la disponibilità.
@ Luca
Se un dossier è cointestato tutti i titoli all’interno dello stesso sono cointestati a quanto ricordo del mio passato di bancario. Non è possibile avere titoli intestati ad un solo soggetto su un conto cointestato. Se dossier di partenza e di destinazione coincidono il prezzo di carico non cambia. In ogni caso se pagasse un’imposta su un guadagno fittizio avrebbe al tempo stesso una minusvalenza deducibile sul nuovo dossier. Grazie a lei e a presto!!
Salve,
complimenti per il sito. Ho un conto Fineco da dove ho comprato parecchi titoli americani (azioni di compagnie USA), ma a breve mi trasferirò all’estero, in UK.
Se apro un conto in una banca inglese e trasferisco i titoli da Fineco, dovrò pagare le tasse sul capital gain? Se si, per quale motivo dato che il conto nella banca inglese sarà sempre intestato a mio nome?
Siccome si parla di cifre molto ingenti, come potrei fare per evitare questa pesantissima tassazione? Se mi lascio il conto su Fineco e non muovo i titoli, potrei comunque utilizzarlo anche dall’estero e pagare le tasse sui dividendi in UK invece che in Italia, dico bene?
@ John
Se trasferisci i titoli su un conto estero temo proprio che dovrai pagare le imposte qui da noi, perché “chiudi” con l’Italia per “aprire” i tuoi rapporti con uno stato estero. Fino a che i titoli sono su Fineco puoi movimentarli da dove ti pare via web ma pagherai comunque le tasse in Italia. Se prendi la residenza in UK allora gli investimenti su Fineco diventeranno investimenti esteri e a quel punto credo che regolarizzerai le imposte solo con il fisco inglese ma per questioni così delicate ti consiglio un buon fiscalista in Inghilterra se il tuo obiettivo è andare là. Grazie per i complimenti e a presto!!
Grazie per la tua risposta. Quindi se non trasferisco i titoli, ma cambio solo residenza, e quindi rimanendo un correntista Fineco, inizio a pagare le tasse sui dividendi nel nuovo paese, ma non debbo nulla all’Italia per quanto riguarda il capital gain finora raggiunto, dico bene?
@ John
Di questo non sono sicuro. Credo che pagherai comunque le tasse in Italia ma tali tasse ti verranno sottratte alle imposte che dovrai versare in Uk. Tuttavia non voglio dire cose delle quali non sono sicuro, ecco perché ti ho consigliato di sentire un fiscalista esperto in questioni internazionali per la tua maggior sicurezza. Fammi sapere e grazie a te!!
Questa situazione ci è stata spiegata anche da un impiegato della banca. Ma vorrei farti una domanda: è possibile aprire un conto deposito titoli senza conto corrente dove trasferire btp ereditati da mio marito? Sono un buon investimento ed è un peccato andarci a perdere dato che abbiamo il conto cointestato.
@ Carla
Sul conto deposito puoi trasferire solo denaro ma non titoli. Per quelli ci va un conto titoli (comunemente detto dossier) che però non può stare in piedi senza conto corrente di appoggio. Per qualunque domanda sono qui per te. Buone feste e a presto…
ma in caso di trasferimento titoli da conto ereditato e con firma disgiunta di due fratelli ad un conto privato quando pago il capital game dato che abbiamo
una plus valenza, lo pago tramite la banca o con la dichiarazione dei redditi. grazie
@ Paolo
Credo lo paghi al momento della chiusura del conto vecchio. E’ un po’ che non seguo più le questioni fiscali ma credo che la banca faccia i calcoli delle imposte e le addebiti sul conto vecchio prima di chiuderlo. Non devi dichiarare nulla nel modello Unico se il regime fiscale sul conto titoli è amministrato (come credo). Per qualunque domanda sono qui…
Buongiorno Dott. Saver.
Ho un quesito per lei, sempre in tema di trasferimento titoli fra dossier:
devo spostare dei titoli obbligazionari da un dossier intestato a 4 persone a due differenti dossier intestati uno a 3 persone e l’altro e una sola. Nella fattispecie devo spostare 100.000 Euro di un BTP.
Quello che lei afferma è effettivamente anche ciò che dalla mia esperienza ho sempre potuto riscontrare in ambito bancario, laddove effettivamente cambiava l’intestazione della quota parte di titoli al portatore. Nel mio caso, invece, il trasferimento non andrebbe ad intaccare le quote.
Mi spiego meglio:
I 100.000 iniziali presenti sul dossier “A-B-C-D”, non verranno spostati su un dossier intestato ad esempio ad “A-B-K” o anche semplicemente “A-B” (dove le parti pro capite dell’obbligazione sono soggette ad una modifica), ma dovranno essere spostati per 75.000 su un dossier “A-B-C” e 25.000 su un dossier “D”. I singoli intestatari manterrebbero la quota che detenevano in precedenza.
In questo caso secondo lei il trasferimento va fatto a prezzo fiscale o anche in questo caso a prezzo di mercato?
Grazie in anticipo.
Mario
@ Mario
In questo caso il trasferimento avverrà comunque a prezzi di mercato, poiché i dossier di arrivo e quello di partenza non sono intestati allo stesso modo. Per mantenere i prezzi di acquisto occorrerebbe che le figure di riferimento fossero le stesse sia nel dossier di partenza sia in quello di arrivo.
Non contano le quote di partecipazione ma i nomi degli intestatari dei due dossier. Se si passa da a-B-C-D ad A-B sono automaticamente cambiate le intestazioni, purtroppo. Grazie a lei per il commento e continui a seguirmi.
Grazie mille per risposta.
Stavo comunque consultando alcuni testi ed ho trovato qualcosa che ritengo di dover sottoporre alla sua attenzione:
“Un caso problematico si pone nei casi in cui un dossier in regime amministrato
sia oggetto di una divisione ai sensi dell’art. 1111 c.c.
Per l’amministrazione finanziaria la divisione non comporta l’emersione
di materia imponibile non essendo atto di realizzo (nota 29). Nonostante la portata
letterale dell’art. 6, comma 6, del D.Lgs. 461 del 1997 sembri imporre, ugualmente,
l’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevale l’orientamento secondo
cui tale imposta non sia applicabile. (nota 30)”
___________________
29 Circolare n. 165/E del 1998, par. 2.2.1.
30 Ombudsman bancario, La risoluzione delle controversie tra banche e clienti consumatori,
2000, pag. 56.
Quanto sopra, sul testo REDDITI DI NATURA FINANZIARIA di Ferranti e Scafati.
Non crede che si possa quindi inquadrare anche la fattispecie che mi riguarda, nella divisione?
Grazie ancora.
Mario
Le ricordo che nel mio caso i titoli non passerebbero da A-B-C-D tutti ad A-B, bensì il 75% ad A-B-C-D il 25% a D, mantenendo di fatto invariate le quote di possesso.
Grazie.
@ Mario
Non importa: cambiano le intestazioni del conto titoli, e con esse anche i prezzi di carico, purtroppo.
Sta bene.
La ringrazio moltissimo per il tempo che mi ha dedicato.
Cordialmente,
mr
@ Mario
Grazie a Lei. Continui a seguirmi e condivida gli articoli che le piacciono di più con i suoi amici, grazie.
Gentile Dr. Giacomo,
io, mia madre e mio fratello siamo cointestatari di un dossier titoli (BTP). Quando la mamma, molto anziana ora, dovesse venire a mancare, il capital gain su questi BTP verrebbe pagato solo sul terzo di mia madre? Oppure su tutto il dossier, a causa del trasferimento? Alcune banche dicono solo sul terzo del deceduto, altre dicono su tutto.
Lei potrebbe aiutarci? E il capital gain sui BTP sarebbe tassato al 12,5% o al 26%? Anche qui abbiamo ricevuto versioni contrastanti. Possibile che non ci sia una normativa universale ma che banche diverse (e addirittura all’interno della stessa banca) abbiano opinioni cosi’ diverse ?
Inoltre le chiederei un consiglio: ci sarebbe qualcosa da fare prima della dipartita, per evitare di pagare questa “ridicola” tassazione del capital gain solo per il trasferimento di successione (e senza alcuna vendita effettiva) ?
Grazie della sua risposta e complimenti per il sito!
Alessandra
@ Alessandra
La tassazione delle plusvalenze sui titoli di stato è al 12,50%. In caso di successione verranno ricalcolati i prezzi di carico, e quindi l’imposta di capital gain si pagherà su tutta la somma in quanto saranno aperti due nuovi conti titoli (uno per Lei ed uno a nome dell’altro intestatario) con l’allineamento dei nuovi valori di carico ai prezzi di mercato. Grazie per i complimenti e condivida i miei post con i suoi amici, se pensa che possano esser loro utili. Un caro saluto e a presto.
Buongiorno dott. Saver,
ho letto con attenzione e la lunga serie di domande/risposte che ha scaturito l’articolo. Ho capito che se trasferisco dei titoli tra dossier con intestatari diversi :
1) vengono ricalcolati i prezzi di carico
2) vengono applicate le tasse come se fosse una vendita (però non capito a quanto ammontano)
Siccome ahimè ho posseggo dei titoli bancari che negli ultimi anni hanno registrato delle forti minusvalenze, fiscalmente come vengono considerate nel caso di trasferimento dei titoli tra dossier diversi?
Grazie,
Riccardo
@ Riccardo
Le minusvalenze da trasferimento potranno essere “inserite” nel nuovo conto titoli ai fini della loro compensazione con utili successivi. Per qualunque domanda sono qui per te e grazie per il commento.
Salve,
ho acquistato un fondo comune azionario nel 2000 dalla mia banca. Il prezzo di carico iniziale era di 10 milioni di lire, circa 5000 euro. Negli anni il fondo ha cambiato più volte denominazione e pochi giorni fa mi decido a venderlo ad un controvalore prossimo a quello di carico nell\’anno di acquisto. L\’impiegato della banca mi ha però avvertito che nel cambio di denominazione è cambiato il prezzo di carico, che era diventato di 2500 euro circa, quindi avrei dovuto pagare una elevata somma di tassazione su un guadagno inesistente!!! Ribadisco che io non ho chiesto nessun trasferimento del fondo, è stata la banca che ha cambiato nome al mio fondo. e\’ legale quello che ha fatto la banca?
Grazie.
@ Marco
Sì è legale perché dal 2011 è cambiato il regime fiscale dei fondi che sono passati dalla tassazione sul maturato a quella sul realizzato, il che ha comportato il reset dei prezzi di carico…
Buongiorno, vorrei trasferire delle azioni in loss a me intestate da un deposito titoli cointestato a me e mia madre ad un altro intestato solo a me…mi dicono che se le azioni sono intestate solo a me vengono caricate con il prezzo di carino iniziale e non quello corrente, è corretto ?
Grazie!
@ Angelo
Sì. Le azioni sono titoli nominativi (a differenza dei bond che sono al portatore) per cui sono di proprietà dell’intestatario. Se anche cambia dossier passando da uno cointestato ad uno intestato solo a lei il prezzo di carico resta lo stesso. Un caro saluto e alla prossima.
Ovviamente bisogna avere il sottoconto titoli apposito di partenza, ovvero essere certi che l’intestatario di origine sia solo uno dei due. A me e’ capitato con Fineco che i primi acquisti fossero cointestati e venissero attivati i sottoconti solo al momento di un trasferimento titoli da altra banca (con nominativo singolo). I titoli cointestati sono rimasti cointestat anche dopo lo split in sottoconti, chiaramente.
@ Francesco
Grazie per la ulteriore precisazione.
Buonasera Giacomo, innanzitutto grazie per tutto il know how che preziosamente ogni settimana ci distribuisci.
Volevo capire meglio la situazione di trasferimento titoli: ipotizzando che un mio parente abbia un deposito con 10 titoli, alcuni in perdita e altri in guadagno, e che io apra un conto corrente con deposito titoli presso un’altra banca: posso richiedere il trasferimento di 1 dei 10 titoli di cui sopra, attualmente in forte perdita (prezzo di mercato = metà di quello di carico), in modo da avere una minusvalenza sul nuovo conto da utilizzare per compensare eventuali nuove plusvalenze?
Se sì come devo procedere (dai commenti precedenti ho inteso si ragionasse sempre in termini di spostamento del 100% del dossier titoli. Grazie anticipatamente.
@ Apprendista
Purtroppo la certificazione delle minusvalenze ti viene rilasciata solo quando chiudi il conto titoli vecchio e trasferisci tutti gli strumenti in dossier. Grazie per i complimenti e alla prossima.
Gent.mo dott. Saver
Ho letto con particolare attenzione il sapiente articolo, che mette in luce con chiarezza una delle piccole grandi cose che le banche non dicono al nuovo cliente, mentre lo raggirano con miriadi di ‘carte’, e anche le risposte sincere e per lo più negative che ha dovuto dare. Mi permetto di scriverLe perché il mio caso non rientra nella casistica esposta dagli intervenuti, per cui mi resta un briciolo di speranza.
Il trasferimento titoli è avvenuto nel 2006 da un conto cointestato a mia sorella e a me a due conti intestati uno a mia sorella e uno a me con una loro suddivisione paritaria. Purtroppo tra di essi erano 4 obbligazioni Rep. Argentina, che allora valevano meno di 1/3 del loro prezzo d’acquisto ed erano invendibili. Solo quest’anno siamo riusciti a venderle ad un prezzo accettabile, ma subito dopo la banca vi ha applicato un Capital Gain mostruoso di quasi 60mila euro calcolando come prezzo di carico quello depresso del 2006 e come aliquota il 26%, non quella ridotta al 12,50% applicata al rimborso del 150% del prezzo d’acquisto, offerto di recente dall’Argentina ai risparmiatori aderenti a TFA-ICSID.
Secondo Lei possiamo fare qualcosa al fine di evitare o lenire il salasso?
Voglia gradire l’ammirazione per la generosa opera d’informazione e i migliori saluti
Antonio M.
@ Antonio
Credo di no. A livello fiscale l’operazione sui bond argentini è stata una “fregatura” perché gli stessi sono stati tassati in modo assurdo. Sporgere reclamo non servirebbe a nulla, purtroppo
Le è andata bene, tutto sommato, visto che è riuscito a riprendere i suoi soldi con un buon guadagno ma pensare di ottenere di più secondo me è irrealistico. Un caro saluto e a presto…
Buonasera Giacomo
Ho aperto un conto corrente da Fineco e vorrei spostare il deposito titoli da Ingdirect a Fineco.
Ho dei BTP ITALIA acquistati in fase di collocamento cinque anni fa con l’intenzione di portarli a scadenza entro ottobre, fra due mesi, di questo anno.
Posso spostare il deposito titoli con i btp oppure consigli di aspettare il rimborso dei btp Italia entro la fine di ottobre?
Nel frattempo posso iniziare il trading con Fineco continuando ad accumulare dei etf che possiedo già in Ingdirect per il PAC pensionistico consigliato in uno dei tuoi webinar?
Che succederà quando i titoli verranno spostati in Fineco? I titoli acquistati con Fineco si aggiungeranno a gli etf provenienti da INGdirect e si farà una media come prezzo di carico?
Grazie tanto per il tuo aiuto
@ Giuseppe
Puoi trasferire i tuoi BTP in un qualunque momento presso Fineco senza nessun tipo di problema. Se tieni aperto il conto presso ING e compri su Fineco gli stessi ETF che hai sull’altro conto quando girerai tutto su Fineco le quantità si sommeranno, essendo lo stesso strumento finanziario. Se il conto vecchio e quello nuovo hanno la stessa intestazione Fineco farà la media dei prezzi di carico. Se le intestazioni cambiano il prezzo di carico dei titoli trasferiti sarà pari alla loro quotazione il giorno in cui vengono spostati. Grazie a te. Se hai altre domande sono qui…
Grazie Giacomo
Ora posso operare con piu’ tranquillità.
Buona giornata
Buonasera
ho un conto cointestato con relativo dossier titoli presso la Banca popolare di cividale. Nel dossier titoli sono anche presenti 200 azioni di tale banca ( IT0001014783 ISIN), messe in vendita da circa un anno nella piattaforma delle popolari (sono titoli illiquidi). In questo periodo ci soni state variazioni delle condizioni. Io vorrei trasferire il conto. Ma vorrei trasferire anche il mio dossier titoli. Nessuna banca mi accetta le azioni illiquide. Cosa faccio? Infinitamente grato del suo ascolto.
@ Luciano
Purtroppo dovrà tenere aperto il conto presso la Banca Popolare di Cividale perché non è possibile fare altrimenti. Le azioni non possono essere vendute, essendo illiquide, né trasferite. Mi dispiace darle questa risposta ma non ci sono alternative…
Buonasera,
nel trasferire quote di Sicav tramite il servizio Tdt, la banca nuova o quella originaria possono addebitarmi spese? Oppue rimane tutto gratuito?
Grazie
@ Marco
In teoria è gratuito, perché le spese di trasferimento titolo furono cancellate con il decreto Bersani; in pratica alcune banche continuano ad addebitare costi, per cui per stare tranquillo ti consiglio di chiedere conferma della gratuità dell’operazione alla tua banca.
Gent.le Dott Saver, sto cercando di trasferire dei titoli ANIMA EVOLUZIONE 20 1 P da mps a Fineco,in quanto sto scappando da mps. Fineco mi dice che non sono trasferibili in quanto non gestibili . Può spiegarmi cosa significa? grazie
@ Tiziana
I Fondi di Investimento possono essere trasferiti solo tra due banche “collocatrici” ossia che vendono i prodotti in oggetto. Poiché Fineco colloca i fondi Anima non ci dovrebbero essere problemi nel loro trasferimento, a meno che non si tratti di un tipo particolare di fondo che Fineco non vende.
Ha provato a chiedere maggiori spiegazioni alla banca telefonica di Fineco? Li chiami e chieda quali sono le ragioni per cui non accettano in ingresso un fondo di una società che essi stessi collocano e mi faccia sapere, grazie.
Egregio Dott. Giacomo, ho un piccolo c/c in banca mps e dei Btp consistenti sempre in appoggio ad un conto deposito sulla stessa banca su citata
La mia domanda è: posso trasferire senza cambiare intestazione (del titolare BTP) i miei btp in un altro istituto bancario?
Come fare? mi darebbe delle spiegazioni?
Grazie
buonasera, se sto trasferendo delle obbligazioni presenti in un deposito titoli da una banca x ad una y ad es. con data richiesta 10 febbraio e il 15 è previsto il pagamento della cedola annuale, la quota della cedola la trovo accreditata a trasferimento effettuato sulla banca y seppur in ritardo ?
@ Lele
Non sono i BTP ad essere intestati, ma il “dossier” presso l’altra banca. Se quello “nuovo” è intestato come quello “vecchio” dal quale vuole trasferire i titoli i BTP manterranno la medesima “intestazione”.
@ Franco
Ottima domanda. Dipende dove si trovano i titoli al momento del pagamento della cedola. Se non sono ancora trasferiti l’accredito arriverà sul conto vecchio, se sono già sul nuovo dossier l’accredito arriverà sulla “nuova” banca.
In nessun caso la cedola andrà persa…
Dott.Giacomo grazie della risposta ma per me è arabo e mi scuso ancora…
Ricapitolando il dossier sarebbe l’intestazione del conto deposito?
se cosi fosse si il conto della nuova banca ha lo stesso intestatario
ora la domanda essenziale è più o meno dopo quanto tempo vedrei i miei btp sull’internet banking da casa?
Perderei qualcosa a livello economico?
Grazie mille e buona giornata
@ Lele
Sì, il dossier ed il conto titoli (non conto deposito che è una cosa diversa) sono la stessa cosa. In genere ci va una ventina di giorni prima che il conto “vecchio” sia chiuso ed i titoli siano trasferiti su quello nuovo. Controlla sull’internet banking: appena il trasferimento sarà completato vedrai i titoli sul nuovo dossier.
salve ragazzi…..nel cambiare banca (tutto tranquillo), non so perche’ mi hanno proposto (a mia incredulita’) di investire in un etf di ishares azionario globale… iShares Edge MSCI World Min Vol USD in eur la liquidita’ che avevo.Che ne pensate?
dimenticavo… le minus si possono trasferire da banca a banca?
Buonasera e grazie della risposta.
Un ulteriore quesito:
vorrei trasferire delle obbligazioni telecom 2033 da un deposito titoli di un banca x ad un deposito titoli banca y (ovviamente italiane) senza chiusura conto con stessa intestazione, ci sono dei costi ? Conosce precisamente l’iter di questa operazione, tipo i titoli passano direttamente dal conto monte titoli dove li ha depositati la banca x a quello della banca y, o da conto monte titoli x a cc che ho in banca x e poi a cc che ho in banca y e infine a conto monte titoli banca y, o in ultima ipotesi da conto monte titoli banca x ad un conto di appoggio della banca x apposito per passare ad un conto di appoggio della banca y apposito e infine al conto monte titoli banca y ?
A me non risulta che transitano sui cc bancari a me intestati, li usano solo per pagare le cedole o in caso di disinvestimento parziale o totale …
@ Kisio
L’ETF che ti hanno “curiosamente” proposto investe in azioni mondiali con una strategia a “bassa volatilità”. Per dare una risposta completa alla tua domanda bisognerebbe fare due cose:
1) analizzare i tuoi obiettivi di investimento ed il tuo portafoglio attuale, per scoprire come il nuovo investimento si “incasella” con i precedenti
2) analizzare l’ETF per comprendere se è un prodotto efficiente e si “sposa” con la tua strategia.
Grazie per avermi scritto e buon proseguimento con segretibancari.com
@ Kisio
Sì, ma solo se al momento del trasferimento chiudi il “vecchio” conto titoli. Fino a che esso resta aperto, anche se non ha nessun titolo ‘depositato’ la banca non rilascerà la dichiarazione delle minusvalenze utile per la sua “portabilità” in un altro istituto.
@ Franco
In teoria non ci dovrebbero essere costi, perché un “vecchio” decreto Bersani li aveva eliminati. Si informi comunque presso la sua banca, per una maggiore tranquillità e per essere sicuri che le regole siano rispettate.
Al momento del trasferimento i titoli vengono “spostati” dal conto intestato alla banca X presso Monte Titoli al conto intestato alla banca Y sempre presso Monte Titoli. A quel punto la vecchia banca scaricherà i titoli dal suo dossier mentre la nuova banca li accrediterà.
Sui conti bancari gli unici movimenti che ‘passeranno’ saranno quelli relativi al rateo sul disaggio di emissione (se presente). Grazie per avermi scritto e buon proseguimento con segretibancari.com.
Salve dott.Giacomo mi è parso di capire che volendo trasferire dei BTP Italia da un dossier(MPS) ad un altro Dossier(ad un altra banca) avente come intestatario lo stesso titolare….non dovrebbero esserci costi di trasferimento?
Poi un altra domanda: è la nuova banca che provvede a fare richiesta alla vecchia banca il trasferimento(dei BTP)?
Grazie
@ Luca
No. Il passaggio tra due conti aventi la medesima intestazione è irrilevante solo ai fini fiscali in quanto permette di mantenere i “vecchi” prezzi di carico. L’assenza di spese è prevista in un decreto di qualche anno fa, ma è sempre meglio controllare per una maggiore sicurezza. Sarà la nuova banca in ogni caso a richiedere il trasferimento dei titoli. Per qualunque domanda sono a sua completa disposizione. Un caro saluto…
Buongiorno Dott.Giacomo complimenti per tutte le risposte che da’ ai suoi ammiratori…le ho lette tutte con attenzione….
Io avrei una mia piccola domanda…forse sono meno preoccupata di altri perché non ho grandi capitali ma per me è importante comunque:
ho cointestato un contocorrente in MPS con mio marito la cui somma è al di sotto dei 100mila euro e
vorrei sapere mettiamo un defaut della banca( sappiamo che chi è al di sotto dei 100mila non rischia nulla) il mio conto corrente come verrebbe poi spostato in un altra eventuale banca?
Rimarra’ cmq congelato nel frattempo o avrei cmq possibilita’ di usarlo?
La prego mi tolga questo dubbio
Grazie mille e buon lavoro
la mia strategia (benck.)20%az. globale min vol.,30%obbl. paesi em. eur, 50% obbligaz. core euro. tutto investito in soli 3 etf
salve giacomo,
mi spiace solo nel tuo investment club ,che tu dia un limite minimo.Io essendo un trentacinquenne non ho di certo ora a mia disposizione (anche con un buon lavoro che mi fa girare il bacino mediterraneo )una disponibilita’ di 100k euro….Sono appassionato di finanza essendo andato in tribunale con le 2 pop. venete ….sono un fortunato… ho sempre vinto le cause contro le banche ….(crack argentina e azioni veneto banca rimborsate sempre al valore di mercato……) ma si parla di 3 /4 anni fa.X tutte le persone senza un cosi” cospicuo ” gruzzolo o giovani interessati a queste problematiche, non farai niente a parte il libro?
@ Rita
Poiché il saldo del suo conto è inferiore a 100.000 euro nel caso di default di MPS interverrebbe il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che rimborserebbe il suo credito. Il conto verrebbe estinto ed il controvalore rimborsato, presumo con accredito su un nuovo conto presso una banca diversa che nel frattempo avrà aperto.
Grazie per i complimenti e continui a seguirmi 🙂 Cari auguri di buone feste…
@ Kisio
Mi dispiace non poterti essere di aiuto, ma Segretibancari.com si rivolge ad investitori dotati di un capitale minimo pari a 100.000 euro e delusi dai consigli della propria banca. Sono desolato di non poterti aiutare, credimi… Ti abbraccio e ti auguro buone feste!!
Gentilissimo Giacomo, gradirei un’informazione, posseggo alcuni titoli azionari falliti che da oltre due anni sono “congelati”nel mio portafoglio titoli. osservando il mio dossier titoli mi fa notare quale percentuale io stia perdendo sui suddetti titoli senza ovviamente la possibilita’ di venderli in quanto non sono negoziabili. ora chiedo, se volessi trasferire uno o entrambi i titoli presso un altro conto titoli sempre a me intestato mi porterei sull’altro conto nient altro che il titolo stesso, ma se lo trasferissi nel conto di mio padre ad esempio potrei usufruire delle minusvalenze create dal trasferimento oppure no? esempio: il titolo acquistato a 10 e’ fallito a 2, se lo trasferisco ad un dossier titoli di un altro intestatario, al nuovo intestatario cosa comporta? deve sborsare denaro? ha la possibilita’ di “usufruire” delle minusvalenze che al momento io non posso assolutamente usufruire in quanto il titolo fallito e’ “congelato” ?
spero di essere stato abbastanza chiaro..
@ Andrea
I titolo falliti sono sempre un problema. Non creano minusvalenze in quanto non sono stati venduti (le minusvalenze nascono nel momento in cui vendi il titolo, ma essendo questo fallito per definizione non può essere venduto). Alla luce di ciò tanto vale tenere i titoli sul vecchio dossier o su uno nuovo a te intestato presso una nuova banca se vuoi chiudere con quella vecchia, tanto la perdita non è recuperabile purtroppo.
Grazie per avermi scritto e tanti auguri di buone feste.
tanti auguri giacomo,
mio papa’ ha un titolo obbligazionario pop vicenza zc6/2018 nullo(nn negoziabile e sub.) frutto da disavventure dalla scorsa gestione, agganciato a obblig. islandesi.Secondo lei ke posso fare visto ke l ‘islanda ha rinegoziato il debito e la pop di vicenza e’ fallita praticamente? ora questo titolo cmq lo vedo nel dosiier titoli a 45/100
@ Kisio
Temo che quel titolo oggi non valga più nulla. Bisognerà comunque attendere la fine della vicenda “Popolare di Vicenza” per capire cosa accadrà ma purtroppo aspettiamoci il peggio…
Buonasera Giacomo,
volevo porLe una domanda:
ho una vecchia gestione patrimoniale cartacea che è migrata in 15 anni dalla banca a alla b e poi alla c.
Ho chiesto il recesso/disinvestimento totale alla banca c e di accreditarmi il tutto su un cc di un altra banca ancora diciamo d, è una procedura lecita o possono opporsi in qualche modo affinchè liquidi tutto sul loro cc ?
Quanti giorni lavorativi devo aspettare al max per la liquidazione visto che ne sono passati più di 30 e non ho avuto ancora notizie ne soldi versati sul cc della banca d ?
@ Mario
Puoi chiedere l’estinzione della gestione mediante accredito del controvalore presso QUALSIASI conto corrente, anche in essere presso una banca diversa da quella presso cui avevi la gestione. Ci mancherebbe che non fosse così. Il termine entro il quale la banca dovrà liquidare tutto e farti l’accredito è scritto nel contratto di gestione patrimoniale che avevi sottoscritto, per cui ti invito a leggerlo (se riesci a trovarlo).
In ogni caso di solito ci va un mese per cui dovresti ricevere l’accredito a brevissimo. Al più prova a fare un sollecito presso la banca per sapere a che punto sono… Grazie per avermi scritto e tanti auguri…
Ciao Giacomo, ok che il trasferimento titoli debba essere fatto con la medesima intestazione. Ma che mi dici in merito alla ritenuta fiscale? Cioè trasferisco titoli dalla banca x alla banca y (medesima intestazione) ma la banca x addebita una cifra sotto la voce ritenuta fiscale e la banca Y dovrebbe riaccreditarmi la stessa cifra che la vecchia banca ha addebitato. giusto? la ritenuta fiscale è?Ambedue i sostituti di imposta versano/prelevano tali importi dal “conto unico fiscale”.
Tale importo dovrebbe corrispondere alla differenza tra il prezzo di carico originario ed il prezzo risultante alla data di trasferimento.
Si tratta cmq di una “partita di giro” che ha un senso fiscale ma che prende alla sprovvista la maggior parte dei trasferenti che, in molti casi, vanno “in rosso” sul conto corrente “trasferente”.prima di trasferire titoli da un intermediario ad un altro occorre fare bene i conti su quanto vi addebita l’intermediario trasferente . E’ una giusta osservazione o è completamente errata? grazie mille. Ale
Caro Giacomo,ho dato incarico alla mia banca in Italia di trasferire il mio dossier titoli sul mio conto estero,ma la direttrice dice che non può farlo perché dovrebbe essere la banca estera a fare la richiesta,la banca estera dice che deve farlo la banca italiana,come se ne esce?Saluti Sergio
@ Alessandro
La tua osservazione è assolutamente corretta. La “partita di giro”, ossia l’addebito di una imposta sostitutiva sul conto vecchio ed il suo successivo riaccredito sul conto nuovo, riguarda solo la tassa sul rateo di disaggio di emissione delle obbligazioni. Essa, per quanto disorientante, non ha effetti sull’investitore dal momento che da una parte viene tolta e dall’altra viene aggiunta.
In ogni caso è buona norma lasciare qualche centinaio di euro sul conto corrente vecchio prima di chiuderlo completamente (e con esso il conto titoli collegato).
Un caro saluto e alla prossima 🙂
@ Sergio
Prova a fare un reclamo formale ad ENTRAMBE le banche dicendo che non è compito tuo stabilire a chi tocca fare cosa, ma le banche devono aggiustarsi tra loro e arrivare ad una soluzione “finita” del problema.
Non ho esperienza di trasferimento titoli tra banche di nazionalità diversa per cui non posso darti il mio personale contributo, ma facendo come ti ho detto dovresti risolvere. Fammi sapere e grazie a te per avermi scritto.
Dovrei trasferire dei titoli da Unicredit a Fineco, ma il foglio informativo di Unicredit al riguardo non è chiaro sui costi (e in agenzia non mi hanno saputo dare una risposta certa) poiché porta due diciture:
TRASFERIMENTO TITOLI (gratis)
e
TRASFERIMENTO TITOLI TRA LE PARTI (0.7%)
Cosa può significare “tra le parti”? In agenzia non sanno cosa dirmi……
Grazie
@ Giovanni
Un decreto dell’allora ministro Bersani ha cancellato i costi di trasferimento titoli tra una banca all’altra. Purtroppo non so a che cosa si riferisca lo 0,70% applicato al trasferimento titoli tra le parti, ma è inconcepibile che nessuno sappia risponderti. Fai una richiesta scritta ed esigi una risposta, in caso non ti arrivasse fai un reclamo dicendo che l’impiegato xy non è stato in grado di rispondere alla tua domanda: vedrai che si muovono subito…
Ti auguro una splendida giornata e spero di leggerti presto…
Salve dott.Giacomo vorrei chiederle un consiglio…
ho un dossier titoli presso MPS niente male messo su insieme ai sacrifici miei e di mia moglie e precisamente dei BTP …decennali acquistati ai bei tempi sotto i 100% i quali fino al 2024 ci rilasciano delle cedole semestrali niente male..
Ora il consiglio è questo: mi sono rivolto presso il Banco di Napoli per chiedere info su un eventuale trasferimento di Conto corrente e appunto dossier titoli..la quale banca molto educatamente mi ha fissato un appuntamento col direttore che sembrava molto interessato al mio portafoglio parlando d’investimenti piu’ redditizi rispetto ai BTP….
la mia domanda è: come potrei far capire che sono interessato a diventare suo cliente ma che non m’interessano per il momento altri investimenti?
Grazie….
buona giornata
@ Lello
La nuova banca sgranerà gli occhi nel vedere il suo portafoglio e cercherà da subito di trasformare i BTP in fondi di investimento e polizze vita. Dica semplicemente che è un investitore “fai da te” non interessato a nessuna forma di risparmio gestito. In fin dei conti i soldi sono i suoi… in modo garbato lo faccia presente al direttore se questi dovesse diventare troppo invadente.
Ringrazi sempre per i consigli ma poi declini le loro proposte.
Se ha bisogno di aiuto, ad ogni modo, sono qui…
Caro Giacomo, complimenti per il tuo sito!
Ti chiederei un consiglio sul trasferimento di due BTP dal mio conto in IWBank a quello di mio cognato Unicredit. Vorrei spostare la metà del valore nominale di BTP acquistati ad alto spread, quindi alte cedole, senza venderli. IWBank sostiene di non poter operare un trasferimento verso un dossier con una intestazione completamente diversa e suggerisce di aprire un conto cointestato (io e mio cognato). Unicredit sostiene invece che il trasferimento è possibile. So che la banca considera il trasferimento come equivalente a una vendita al prezzo corrente e riacquisto a prezzi di mercato e mi chiedo quale sia la differenza reale in termini di costi. E se ad esempio io vendessi la metà dei titoli, tesaurizzando il capital gain maturato, e trasferissi con bonifico la somma complessiva sul conto di mio cognato e questi ricomprasse il titolo al prezzo di oggi (ovviamente molto sopra la parità), potrebbe compensare il maggior costo con il capital gain? avrebbe senso oppure no? Spero di essere stato chiaro e la ringrazio in anticipo.
@ Sir Joe
IWBank ti ha dato una informazione non del tutto corretta, mentre ha ragione Unicredit. E’ possibile trasferire titoli da un dossier ad un altro, anche se cambia l’intestazione: l’unico “effetto collaterale” è il cambio dei prezzi di carico. Sinceramente non capisco perché IWBank faccia tutte queste difficoltà, ad ogni modo anche la vendita, il trasferimento del ricavato e il successivo riacquisto è una strada percorribile.
L’unico neo sono i costi di compravendita che ti trovi a pagare, ma se questi sono bassi (nell’ordine dello 0,20% a transazione) non avrai problemi né penalizzazioni eccessive. Per qualunque domanda sono qui per te.
Buona settimana 🙂
Gent_mo Dott Giacomo,complimenti per le Sue precise e puntuali risposte.Ne volevo approfittare per chiederLe un chiarimento: avrei intenzione di trasferire un’ obbligazione da un mio deposito titolipresso l’Unicredit ad un deposito titoli intestato a mia figlia presso il Banco di Napoli.E’ fattibile o ci sono difficolta di carattere fiscale? Grazie per la Sua risposta
@ Luigi
Non c’è nessuna difficoltà nel trasferimento. L’unica cosa che cambia è il prezzo di carico che viene “aggiornato” all’ultima quotazione del bond che trasferisci. In altre parole è come se virtualmente vendessi il titolo e lo ricomprassi a prezzi più alti con la creazione di una plusvalenza fittizia su cui avviene la tassazione.
Grazie per i complimenti e per qualunque cosa per favore contattami: sarà sempre un piacere risponderti ed aiutarti…
Io ho il conto titoli a nome soltanto mio e il conto d’appoggio cointestato con mia moglie. La mia banca mi vuole obbligare a intestare il conto titoli anch’esso ad ambedue, mi dicono che e’ una disposizione legislativa. E’ cosi ? Inoltre avendo delle plus valenze mi ritroverei nella situazione che hai descritto nel post.
Ciao e grazie di tutto
@ Fabio
Purtroppo sì perché il dossier titoli viaggia in parallelo con il conto corrente e le intestazioni devono essere le stesse…
Carissimo Dott. Giacomo Saver,
mi dispiace contraddirla, ma nell’esempio che ha fatto di trasferimento titoli con cambio intestazione c’è da FARE un distinzione tra TITOLI NOMINATIVI (come le AZIONI) e TITOLI AL PORTATORE (come le OBBLIGAZIONI).
I TITOLI NOMINATIVI NON HANNO NESSUNA VALENZA FISCALE SE TRASFERITI IN UN DOSSIER CON DISERSA INTESTAZIONE; SE UNO DEI DUE O PIU’ INTESTATARI E’ PROPRIETARIO DEL TITOLO.
LA PREPARAZIONE E? FONDAMENTALE QUANDO SI GESTISCE UN SITO DEL GENERE!!!
OSSEQUI
@ Roberto
La ringrazio per la precisazione. Da anni non lavoro più in banca e non sono più aggiornatissimo su temi bancari, occupandomi solo e soltanto di investimenti. Per fortuna ci sono persone come lei che integrano le informazioni che ho dato io (e le correggono se del caso).
Buongiorno Gent_mo Dott. Giacomo, sono cointestario di un c/c Unicr. con mia mamma, mia sorella e mio papà. Il dossier titoli presenta dei sottotitoli nominativi (uno per ognuno di noi quattro) ciascuno con in dote delle azioni Generali. Ora che mia mamma è venuta a mancare, e quindi si aprirà la procedura di successione, vorrei trasferire i miei titoli “Generali” sul mio conto Fineco di cui sono l’unico intestatario; considerata l’attuale quotazione del titolo Generali (c.ca 14), se li vendessi ora perderei moltissimo…..in caso di trasferimento, invece, materrei il valore di carico originale (26)? Cosa mi consiglia? Grazie 1000!!!
@ Federico
Le consiglio di mantenere il valore di carico originale, cosa che non dovrebbe essere complicata visto che le azioni sono nominative e a Lei intestate.
Un caro saluto e a presto…
@Federico, francamente dubito fortemente che Generali possa mai rivedere le quotazioni 2008, considererei di incassare minusvalenza e vendere intorno al prezzo attuale che è il suo fair value corrente ormai da diversi anni. A meno di non considerare il solo flusso dividendi come obbiettivo (sul 4-5% annuo circa). Comunque il trasferimento titoli nominali come quelli conserva il pdc originale, non ci sono problemi. Oltre a quello, alla chiusura conto si ricordi la certificazione di minusvalenze, se ve ne fossero.
Comunque segnalo che a suo tempo nel trasferire titoli (e minus) intestati a me su un conto intestato a me e mia moglie Fineco mi ha correttamente sollecitato l’apertura di sottorubriche. Non hoo di conseguenza subito salassi. Direi quindi che il problema è avere a che fare con persone e aziende che sanno il fatto loro e lavorano per il cliente.
Buongiorno dott., grazie pr l’interessante articolo.
Vorrei chiedere un chiarimento perchè ritengo di essere stato ingannato dalle poste. Ho effettuato un trasferimento di titoli (azioni e titoli di stato esteri) da un deposito titoli cointestato a me e mia madre verso un deposito titoli intestato solo a me. Mi aspettavo la tassazione per il capital gain, ma me l’hanno fatta pagare sia sul conto di origine cointestato che su quello soltanto mio. Il gain oggetto di tassazione era 1100 euro circa, quindi aspettandomi un 26 % di rtenuta fiscale mi aspettavo una trattenuta di 280 euro su uno dei due conti. Il punto è che loro hanno sottratto 280 euro da entrambe le parti. sporgendo reclamo le poste insistono di aver ragione perchè è cambiata l’intestazione ed entrambi devono pagare il capital gain, ma in questo modo la tassazione effettiva è stat non del 26 ma del 52%. tutto questo è legale o hanno sbagliato, magari con dolo? mi dia un consiglio perchè ritengo mi stiano truffando facendomi pagare il doppio. c’è qualche riferimento normativo a cui appellarsi? grazie mille per il tempo che mi dedicherà
@ Davide
E’ vero che essendo il conto cointestato ENTRAMBI gli intestatari dovranno pagare l’imposta, ma questa andrà divisa per due. I 1.100 euro di guadagno, a mio avviso, sono da suddividere tra Lei (550 euro) e sua mamma (550 euro). La tassazione sarà del 26% sui due singoli importi, mantenendo la pressione fiscale totale al 26% e non al 52%. provi a fare reclamo scritto in posta chiedendo delucidazioni in merito all’applicazione della normativa e mi faccia sapere, grazie.
In caso di trasefrimento titoli causa morte ipotizzando un pmc a 88, al momento del rimborso a 100 si pagherà imposta capital gain?
In caso contrario subentro con pmc a 115 (senza pagare capital gain), rimborso a 100 genero una minus?
@ Andrea
Non so risponderti con esattezza perché non mi occupo di questioni legali connesse con le successioni, mi dispiace…
Buongiorno,
devo trasferire minusvalenze da MPS a FINECO, il conto titoli al MPS è attualmente a zero, se consegno la certificazione delle minus al mio referente FINECO, mi può essere caricata subito per poter adoperare la piattaforma FINECO e compensare con eventuale capital gain.
Grazie per la risposta,
cordiali saluti.
@ Laura
Assolutamente sì, ma per ricevere da MPS la certificazione delle minusvalenze è prima necessario chiudere il conto. Se il conto vecchio resta aperto non verranno rilasciate certificazioni.
Buongiorno,
ho chiesto alla Banca Intesa, dove ho un dossier titoli con solo azioni illiquide e di valore zero della Banca Popolare di Vicenza, di spostare il mio dossier in altra banca ( Credit Agricole). La risposta è stata negativa. La motivazione è che le azioni non avendo valore o valore pari a zero non si possono spostare in altra banca!!! Ovviamente questo mi comporta pure il dover tenere aperto un conto corrente alle loro condizioni senza possibilità di chiudere il rapporto. Quello che mi hanno detto risponde a verità???
Grazie per la risposta.
@ Marco
Temo di sì. Le azioni a zero sono prive di valore nominale ed effettivo per cui è come se quei titoli non esistessero. Al tempo stesso però di fatto esistono ma essendo a zero non possono essere trasferite. Temo che sia costretto a tenere aperto il dossier titoli purtroppo…
Buongiorno Dott. vorrei sapere se e’ possibile trasferire una gestione patrimoniale da una banca ad un’altra. Grazie
@ Bruno
E’ possibile attraverso un procedimento un po’ complesso. Deve aprire la nuova gestione presso la nuova banca con conferimento in titoli (in pratica non versa denaro ma apporta degli strumenti finanziari). Poi chiede l’estinzione di quella vecchia imponendo al gestore di trasferire i titoli invece di venderli. In tale modo i titoli in essere presso la gestione vecchia andranno in quella nuova anche se probabilmente saranno venduti dal nuovo gestore che comprerà i titoli che conosce meglio e segue di più.
Ciao Giacomo vorrei cambiare banca ma nel mio conto titoli è presente una polizza vita di Intesasanpaolo Sono obbligato a vendere grazie
@ Emanuel
Sì, puoi cambiare banca senza vendere la polizza perché la stessa non è “della banca” ma “venduta dalla banca” ed inoltre non richiede l’esistenza di un conto titoli per poter essere mantenuta.
In pratica è un contratto che hai sottoscritto con una compagnia terza e come tale non vincola il tuo rapporto con la banca che te l’ha venduta.
Ciao Giacomo,
chissà se sai aiutarmi in questo dubbio.
Vorrei trasferire il mio dossier di titoli azionari ed etf.
L’istituto bancario che al momento custodisce ed amministra il dossier mi scrive che “La Banca si avvale di un Intermediario Depositario (Invest Banca s.p.a) per la partecipazione alla gestione accentrata degli strumenti finanziari. Le commissioni inerenti al trasferimento sono reclamate dal Nostro Intermediario e non sono in percentuale al valore dello strumento finanziario ma sono fisse e dipendono dal tipo di titolo”.
Tutto ciò è previsto e regolamentato dalla Legge?
Personalmente credevo che la Legge prevedesse che il trasferimento sia sempre e comunque gratuito…
Grazie mille per l’attenzione e per un tuo parere! 🙂
@ Gianluca
Il trasferimento è gratuito, A MENO di un rimborso spese forfettario che l’intermediario deve dichiarare prima. Semmai informati bene prima e valuta se non sia meglio vendere i titoli invece di trasferirli. Mi raccomando, fammi sapere…
Ho letto il suo interessante articolo e anche credo tutti i commenti ma non ho trovato (o forse mi è sfuggito) un caso simile al mio, di cui ho parlato proprio sta mattina con il direttore della filiale che banca (purtroppo non capendoci molto). Ho un conto cointestato a X e Y ex venetobanca, con titoli intestati solo a X (sottorubrica), ho aperto un nuovo conto chebanca intestato a X e Y e vorrei trasferire i titoli ex veneto banca e telecom, i primi come ben noto a valore 0, i secondi i forte perdita. Chebanca mi dice che posso trasferire ma appunto cambierà il valore. In teoria io non pago nulla ma se le azioni dovessero risalire ipoteso alquanto remota) cosa perdo? non mi è chiaro. Per dire se le ho pagate 1000 e ora mi trovo 10 trasferendo che accade?
@ Romina
Il trasferimento comporta l’aggiornamento dei prezzi a quelli attuali. Se ha pagato le azioni 100 ma queste valgono 10 al momento del trasferimento, 10 sarà il nuovo prezzo fiscale. Qualora le azioni tornassero a 100 non avrebbe alcun guadagno, ma pagherebbe le imposte su 90 di apprezzamento “virtuale”.
Se ha ancora dei dubbi, sono felice di risponderle.
Giacomo,
i tempi massimi di trasferimento tramite TDT con corrispondenza deigli intestatari da quale normativa o regolamento sono definiti ?
La Banca d\’Italia alla pagina web \”La portabilità per i conti dei consumatori\” parla di 12 giorni lavorativi penso che si riferisca sia ai conti correnti che ai dossier titoli. Se così è la vecchia banca come può fare ostruzionismo formale senza incorrere in penali?
Grazie e saluti. Francesco
@ Francesco
Non sono più aggiornato sulle tempistiche precise. Quando lavoravo in banca, tanti anni fa, ci voleva un mese per completare il trasferimento, ora non saprei. Quello che puoi fare è “rompere le scatole” con continue richieste di aggiornamento e “pressing” affinché il trasferimento venga fatto al più presto.
Un caro saluto e fammi sapere…
Grazie, intende che nn guadagnerei nulla perché inizialmente avevo comunque speso 100? Oppure temo di non capire. Inoltre ho visto una precedente risp del 19/5/17 in cui si differenziano azioni ed obbligazioni, io parlo di azioni
@ Romina
Non guadagna nulla perché le azioni sono tornate al livello iniziale ed hanno recuperato il loro prezzo.
Buongiorno,
mio padre titolare di conto corrente e dossier titoli è deceduto.
L’unico erede sono io.
Per liquidare il conto e il dossier (contiene solo fondi di investimento Amundi), la banca mi vuole obbligare ad aprire un conto corrente e un nuovo Dossier titoli a me intestati.
è regolare questa procedura?
Ho chiesto se può essere disposta la vendita a valere sul dossier titoli intestato al de
cuius senza necessità di aprirne uno nuovo ma la risposta è stata negativa.
(procedura indicata di seguito)
La ringrazio
Saluti Michele
Procedura:
DOSSIER TITOLI
Qualora il defunto fosse intestatario di un deposito titoli, il portafoglio,
con le giacenze alla data del decesso, entra a far parte della massa
ereditaria. Se la Banca ha acquisito tutta la documentazione necessaria
a comprovare la qualità di erede e l’adempimento degli obblighi fiscali
può essere disposta la vendita a valere sul dossier titoli intestato al de
cuius senza necessità di aprirne uno nuovo. L’ordine di vendita dovrà
essere sottoscritto da tutti gli eredi i quali dovranno altresì impartire alla
Banca disposizioni (sempre firmate da tutti) su quali rapporti accreditare
il controvalore.
@ Michele
Sì è corretto. I fondi non possono essere venduti con accredito sul conto della persona defunta perché tale conto non può essere più movimentato.
Quello che puoi fare, una volta che la successione si è conclusa, è trasferire i fondi presso un’altra banca, purché la stessa sia un “collocatore” dei fondi stessi.
Innanzitutto buon anno anch’io come tanti vorrei cambiare banca con un dossier titoli AMUNDI E ANIMA ma alle due banche che mi sono rivolto mi hanno detto che non possono gestire questi titoli .Provengo dalla CREDI AGRICOL e vorrei trasferire il conto in banca intesa .Secondo lei è attuabile il passaggio.Grazie
@ Mauro
Se la nuova banca non colloca i fondi che ha presso la vecchia, non è possibile trasferirli ma bisogna venderli. I titoli si possono trasferire sempre, i fondi solo se entrambe le banche (quella vecchia e la nuova) li collocano.
Salve dottore, ho un conto corrente cointestato con mia moglie e mi sono visto arrivare un aumento di canone mensile..alla mia lamentela l’impiegato mi ha consigliato di chiudere il vecchio conto è aprirne sempre alla stessa banca un altro con canone più basso.Questa cosa è normale?
L’istituto e mps
Grazie
@ Matteo
Purtroppo sì, perché gli istituti tendono a privilegiare i nuovi clienti rispetto a quelli vecchi. L’alternativa, comunque, può anche essere quella di cambiare banca.
Grazie per il consiglio la mia paura è che avendo un dossier titoli con dei btp possa perdere qualcosa per strada…mi farebbe consiglio a tal proposito?
Grazie 1000 in anticipo
@ Matteo
Stampi la situazione deldossier presso la vecchia banca e controlli che nella nuova i titoli ci siano tutti. Così nulla si perderà 🙂
Gent.mo Giacomo,
nel caso di un conto cointestato con altre 2 persone ma con un dossier titoli solo a mio nome se volessi trasferire i miei titoli, senza chiudere il conto, in un’altra banca su un nuovo conto e deposito titoli entrambi solo a mio nome in quale delle due opzioni rientrerei?
@ Marco
Scusami ma non ho capito la domanda…
Gentile dottore,
avendo un conto titoli cointestato presso una banca da trasferire a un conto titoli monointestato presso altra banca, cosa succede se alcuni titoli hanno maturato plusvalenza ed altri minusvalenza? E poi, il fatto che cambi l’intestazione (da più persone a una sola, comunque compresa tra le precedenti) comporta che ci sia una vendita e quindi il pagamento di commissioni?
@ Gregorio
Se il conto nuovo ha una intestazione diversa da quello vecchio si configura una “vendita fittizia”. Anche se non ci sono commissioni, il prezzo di carico cambia e diventa quello in essere nel momento in cui avviene il trasferimento. Se questo è superiore al prezzo storico si dovranno pagare le imposte.
Intanto grzie mille per le informazioni. Nonostante tutto a me resta un dubbio: se dal conto titoli intestato a moglie e marito i titoli vengono spostati su uno intestato solo alla moglie, le eventuali plusvalenze vengono calcolate anche su quelle della moglie? Come se avesse venduto i titoli a se stessa?
E se così fosse, in base a quale principio?
Grazie anticipatamente per l’eventuale risposta.
@ Giuseppe
Se cambia l’intestazione del conto i prezzi di carico vengono ricalcolati. Nel suo esempio la moglie avrà in carico i titoli con un prezzo fiscale pari al loro valore al momento del trasferimento ed in base a quei valori pagherà la plusvalenza. Questa sarà calcolata come differenza tra il nuovo valore di carico ed il prezzo storico originario. Se ha ancora dubbi o domande mi riscriva, grazie!!
Ho delle Obbligazioni del Venezuela acquistate tramite la webank, da quasi due anni i titoli sono in default e sospesi a tempo indeterminato. Su questi titoli, sono due anni che la we mi fa pagare la tassa sul dossier titoli, valorizzando i titoli Venezuela,(attualmente invendibili e intrasferibili ) al prezzo dell’ultima quotazione del sett.2017. Solo recentemente ho saputo che la Fineco,NON include nel calcolo della tassa annuale,i titoli in default, pertanto le obbligazioni Venezuela non concorrono alla tassa annuale.Mi chiedo : ma la Legge e’ uguale per tutte le banche oppure per qualche banca e’ piu’ uguale? In effetti mi sembra piu’ logico il comportamento di Fineco, infatti questi titoli non hanno prezzo da nessuna parte del mondo e non sono trattabili nemmeno OTC. In buona sostanza,ad oggi ,il loro valore e’ zero, e potrebbe restare tale per decine di anni o per sempre. Cosa ne pensa? ha ragione Fineco o la WEbank? come posso muovermi per risolvere la questione. Grazie per la risposta.
@ Bart
Sapevo che in presenza di titoli andati in default il dossier non poteva essere chiuso, ma sono stupito che due banche diverse “interpretino” in modo differente la normativa. A mio avviso ha ragione Fineco: l’imposta di bollo colpisce il valore di mercato dei bond, inesistente per ciò che riguarda il Venezuela. Contatti Fineco e chieda se è possibile trasferire da loro i titoli. In caso contrario, purtroppo, non c’è nulla da fare.
Mi faccia sapere, mi raccomando!!
Alla mia richiesta di trasferimento titoli, la webank ha risposto che non sono trasferibili e/o vendibili, pertanto si rifiutano di effettuare il trasferimento , anche se su un dossier titoli intestato a me stesso. Praticamente sono in ostaggio della banca che continuera’ a farmi pagare per dei titoli attualmente senza valore. A loro dire il motivo principale sono le sanzioni americane sul Venezuela che impediscono la movimentazione.Ho chiesto il suo parere perche’ voglio valutare se esistono i margini per una azione legale con richiesta danni.
@ Bart
Purtroppo no. E’ la legge che prevede che un dossier titoli con degli strumenti finanziari in deposito non possa essere chiuso. Mi dispiace, ma dovrà tenere aperto il conto Webank…
Buonasera, la tassazione per plusvalenza in caso di trasferimento, su conto con nominativo diverso, di BPT ammonta al 26% o al 12,5 %?
Grazie
@ Giuseppe
al 12,50%.
Salve,
Complimenti per l’articolo.
Volevo chiedere un’informazione. Mi scuso in anticipo per eventuali definizioni, cmq io ho un d/t in banca cointestato con mio fratello, dove tengo dei BTP, questo dossier è collegato ad un c/c intestato a me, ormai sono circa 10 anni che è in questa situazione. Qualche giorno fa mi ha chiamato la banca dicendomi che dovevo fare un cambio di intestazione del dossier titoli in quanto non era possibile che fosse cointestato ma agganciato ad un conto intestato solo a me, è vera questa cosa? Quindi io gli ho risposto che siccome i titoli sono esclusivamente di mia proprietà potevamo direttamente togliere mio fratello dall’intestazione. La risposta della banca è stata positiva e dovevo andare a firmare delle carte e sarebbe andato tutto ok… vado in banca e gli chiedo esclusivamente se questa operazione comportasse delle spese eventuali (la risposta è stata subito negativa)… il problema ora è che mi sono arrivati due addebiti belli sostanziosi di ritenute capital gain… Secondo te come potrei risolvere questo problema?
Grazie mille in anticipo
Ciao, avrei bisogno di un informazione. Io ho un conto titoli costituito principalmente da BTP. Al momento se vado a vedere la mia situazione mi dice che sono in perdita. Se trasferisco il mio conto titoli ad altra banca(conto sempre intestato a me ) , in termini di soldi perdo qualcosa ? Oppure mi ritroverò nella stessa situazione con il nuovo conto ?
Grazie e saluti
@ Marco
Poiché i BTP sono titoli al portatore, credo non vi siano problemi nel tenerli presso un conto “cointestato”. Togliendo suo fratello, di fatto si è realizzata una vendita fittizia, con il pagamento delle imposte di capital gain e con il cambiamento del prezzo di carico, ora pari al valore corrente dei titoli. Il “problema” non può essere risolto, perché la procedura è stata eseguita correttamente. Al massimo avrebbero dovuto dirle che il cambio di intestazione avrebbe configurato una vendita fittizia con il pagamento del capital gain…
@ Carlo
Se il nuovo conto è intestato come il precedente il prezzo di carico resta invariato. In caso contrario avrà una minusvalenza deducibile da far “caricare” sul nuovo conto.
Buongiorno,
Grazie per l’articolo. Volevo sapere se ci sono comunque le spese di compra-vendita dei titoli.
@ Luca
In linea di massima no. Alcune banche, però, addebitano ancora questo costo assurdo, per cui prima di procedere ti consiglio di informarti con la banca per evitare sorprese.
Buongiorno, mi trovo per causa successione a trasferire titoli da conto cointestato madre e padre a conto cointestato padre figlio e quindi dovrò pagare Capital gain.
Su altro conto presso altra banca cointestato padre figlio ho minusvalenze: trasferendo i titoli su questo conto verrebbero utilizzate le minusvalenze per assorbire il capital gain? Grazie per l’ottimo servizio
@ Enrico
Sì, ma la cosa non è automatica. Occorre portare presso la banca la dichiarazione delle minusvalenze rilasciata dal vecchio istituto, e chiedere che le stesse siano “caricate” sul nuovo dossier.
Le minusvalenze sono nel conto destinatario del trasferimento dove è già aperto un dossier titoli e dove verrebbero aggiunti quelli della successione. Dovrei dare all’istituto del vecchio conto tale dichiarazione?
Grazie!
@ Enrico
No: dovresti dare al nuovo istituto la dichiarazione delle minus che la vecchia banca ti rilascerà alla chiusura del conto titoli…
Buonasera,
approfitto della sua disponibilità per togliermi un dubbio.
Lo scorso maggio ho chiuso un conto corrente in CREDEM su cui avevo un PAC. Ad oggi non mi sono stati ancora liquidati me il controvalore del PAC e nemmeno la liquidità, residua, di conto.
La domanda è: posso chiedere alla banca gli interessi sulle somme che ancora deve liquidarmi?
Grazie
@ Antonio
No. Credo che il Pac continui e che per essere interrotto occorra una comunicazione alla banca. In effetti le quote dei fondi sono immesse in un certificato cumulativo che non necessita di un conto titoli di appoggio. Penso sia per questa ragione che il Pac continua a restare attivo…
Salve, ho una obligazione della Cassa Depositi e Prestiti 19/26 ISIN: IT0005374943 presso la Banca collocatrice Intesa Sanpaolo, vorrei spostarlo presso la Banca WIDIBA perchè il Dossier Titoli è più conveniente posso farlo visto che i due Dossier Titoli sono intestati entrambi a me e mia moglie?
GRAZIE
@PAC
Buonasera e grazie della risposta.
A chiusura conto ho anche chiesto l estinzione dei titoli collegati. I famosi 12 giorni previsti per il trasferimento del conto valgono anche i caso di chiusura conto e titoli collegati?
Siccome sono 3 mesi che attendo i miei soldi, posso chiedere alla banca l’ indennizzo previsto per il trasferimento di conto?
@ Mario
Certamente, può trasferire il titolo senza nessun problema. Faccia richiesta a Intesa Sanpaolo e si occuperanno loro di tutto.
@ Antonio
Che sappia io sì, i 12 giorni valgono anche per il trasferimento dei titoli. Provi ad aprire un reclamo presso la banca per ilritardo e vediamo cosa le rispondono. Mi faccia sapere, grazie!!
@PAC
Ok, la tengo aggiornata.
Grazie a Lei.
@PAC
Buonasera,
La Racc A/R ha fruttato il risultato sperato. In 2 giorni dalla ricezione mi hanno liquidato il dovuto maggiorato di interessi legali e dei 40 euro solitamente previsti per il trasferimento del conto.
Ad ogni modo sono stati poco seri, come ogni istituto bancario che si rispetti?. C’è poco da fare, il cliente perso è perso.
Cmq La ringrazio per il supporto ?
@ Antonio
E’ così. Quando un cliente è perso non interessa più, purtroppo…
Buongiorno,
le volevo chiedere se fosse possibile trasferire alcuni titoli dal mio conto titoli a quello di mio figlio (presso un’altra banca) . E’ possibile farlo? Ci sono delle limitazioni? Basta una mia autorizzazione alla banca dove ho il conto titoli?
Grazie per l’aiuto
@ Francesco
E’ assolutamente possibile trasferire titoli da un conto a lei intestato a quello di suo figlio. Chieda consulto ad un fiscalista, però, perché dal punto di vista fiscale si configura una donazione. Dal lato banca la sua richiesta è sufficiente.
Salve una domanda ….Ho minus in scadenza 2019 su un conto e vorrei trasferirle su un altro conto con stessa intestazione per provare attraverso l’utilizzo dei futures a “posticiparle” di 4 anni. Se ho ben compreso per avere la certificazione fiscale devo chiudere il deposito titoli o è sufficiente il trasferimento?
La differenza è sostanziale xche nel primo caso mi verrebbero venduti i tioli presenti nel portafoglio mentre in caso di trasferimento non avrei la vendita. Nel caso in cui sia necessaria la chiusura, potrei prima traferire i titoli e poi chiudere il deposito “svuotato” avrei comunque diritto alla certificazione fiscale?
Grazie
Saluti
@ Francesco
La certificazione viene rilasciata solo in caso di chiusura del conto. Un caro saluto e grazie per il commento.
Le riassumo il caso (nei post non ho trovato risposte purtroppo): mio padre, 93 anni e con un incipiente demenza senile, possiede un cospicuo patrimonio in azioni e titoli uninominali nonché un ricco cc presso Widiba (ma è una banca normale? Io ho sempre parlato con un consulente finanziario…) . Tutto é intestato a lui, né ha mai accettato deleghe a moglie e figli. Come Amministratore di sostegno, posso pretendere che titoli e azioni siano ‘ monetizzati’, e posso svuotare il conto corrente?
Mille grazie
@ Annalisa
Temo di no. Lei può amministrare il patrimonio del papà ma non può “appropriarsene”. Un cordiale saluto.
Buonasera Giacomo e grazie per l’interessante blog e la seguo da tempo.
Ora io ho un problema: mio padre è deceduto e il suo conto titoli è stato diviso tra i suoi tre figli (Unicredit). Io vorrei chiudere il mio conto corrente e il deposito titoli dall’ Unicredit e trasferire il tutto in un’altra banca. L’Unicredit non mi permette di trasferire i titoli BTP perché sono “frazionati” (dalla divisione) e quindi sembra che debba comprare altri BTP per renderli “interi”. E’ giusta questa procedura: comprare altri titoli per poterli poi trasferire? A me sembra concettualmente un pò strano.
Grazie per la sua gentile risposta.
@ Caterina
E’ possibile se in seguito alla divisione del patrimonio non si hanno cifre intere. Immagini, ad esempio, di avere un portafoglio del valore di 100k da dividere tra 3 figli. A ognuno di essi vanno 33.333 € che però non si possono trasformare in BTP per effetto dei tagli minimi. La cosa che conviene fare semmai è rivolgersi ad un notaio e sistemare le differenza in contanti. Un erede, ad esempio, prende 34.000 € e salda la differenza agli altri.
Un altro prende 30.000 € in BTP e 333 Euro in contanti e così via.
Buongiorno,
ho mio nonno che stà male e i figli (anche su consiglio di mio nonno) vorrebbero trasferire i suoi titoli presso le loro banche per evitare le tasse di successione. Il passaggio è fattibile? Ci hanno detto che ci saranno delle perdite perchè alcuni strumenti sono in perdita. Ma non capisco perchè? Li vendono? Grazie della sua cortese risposta.
@ Luca
Le imposte di successione non si possono evitare. Inoltre non è corretto cercare scappatoie per evitare di pagare le giuste tasse.
Buongiorno Dottor Giacomo Saver,
possiedo azioni della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
vado dalla mia filiale di riferimento ogni due mesi (già da due anni) per il rinnovo della richiesta di vendita di queste benedette azioni…….ad oggi ancora niente, non so quando rivedrò i miei soldi e, se li rivedrò.
Ora io dico: se la BAPR è una delle banche più solide del sistema bancario nazionale, infatti nel comunicato stampa del 1 ° semestre 2019 questi signori scrivono:
Rafforzata la solidità patrimoniale – valori tra i più alti del panorama bancario
– CET 1 ratio phase-in pari al 25.03% (24.17% al 31/12/2018)
– Texas ratio pari al 55% (confermato il valore del 31/12/2018)
ALLORA
perché si rifiutano di darmi i miei soldi?
perché dicono che sono una delle banche più solide del
sistema bancario?
da anni chiedo il rimborso delle azioni” dalla Banca risposta sempre negativa”,
ringrazio in anticipo per un cortese riscontro
@ Giuseppe
Sei fuori tema. Questo articolo è dedicato ai problemi relativi al trasferimento di titoli da banca a banca. Se vuoi fare domande non pertinenti con il post, scrivi sulla pagina Facebook di SegretiBancari. Grazie.
Buonasera Dottor Giacomo,
vorrei chiedere gentilmente se puo’ indicarmi la soluzione migliore per il mio caso.
Ho 2 conti conrrente uno intestato a me ed un altro intestato a me e a mia moglie,
vorrei chiudere il conto mono intestato nel quale sono presenti due obbligazioni turche e traferirle sul conto cointestato con mia moglie.
Potrei vendere e riacquistare ma il titolo US900123AL40 e’ poco liquido e perderei molto facendo questa operazione, a volte lo scarto tra denaro e lettera e’ di 1,5-2 $.
Nel caso decidessi di trasferire le obbligazioni come avviene ?
La banca fa per me la vendita e il riacquisto ?
Cosa e’ piu’ vantaggioso da fare ?
Grazie per la risposta
@ Peppe
Chiuda semplicemente il conto vecchio. Le obbligazioni saranno trasferite sul nuovo conto con valore di carico pari al prezzo corrente. Si tratta, in pratica, di una vendita e di un riacquisto fittizi fatti senza alcun costo.
Buonasera Dott. Giacomo,
vorrei ricavare le minusvalenza da azioni che ho nel deposito titoli di una ditta dichiarata fallita.
Nella mia banca tali azioni risultano ancora con titolo sospeso ed ad un valore minimo della data di sospensione. Dato che il mio conto è cointestato con mia moglie, è corretto se apro un nuovo conto ad altra banca e chiedo il trasferimento delle sole azioni di questo titolo nel nuovo deposito titoli?
La certificazione delle minus realizzate le riceverò dalla vecchia o dalla nuova banca ?
Grazie della sua cortese risposta
@ Roberto
Se la società in cui ha investito è fallita purtroppo non è possibile recuperare la minusvalenza, mi dispiace.
Buonasera tecnicamente sarebbe possibile ogni anno trasferire il deposito titoli di una banca con estratto conto annuale su un’altra banca con estratto conto trimestrale con la medesima intestazione in modo da pagare al 31/12 l’imposta di bollo ridotta 0,05% e poi con l’anno nuovo di trasferire tutto sulla banca precedente ? si tratterebbe di elusione? Grazie. Saluti.
@ Daniele
Non so se si tratterebbe di elusione, ma di certo il tempo che perdi e le difficoltà in termini di contrattualistica rendono la manovra a mio avviso inutile.
Ciao Giacomo, dopo aver trasferito dossier titoli e chiuso c/c fine novembre presso Unicredit ora mi chiedono un sospeso da pagare, anche se sul saldo recapitatami a casa risulta a zero. Tra l’altro il giorno della chiusura conto avevo ancora del credito e mi hanno fatto bonifico su conto nuovo. Mi han detto che sono spese estinzione dossier titoli che era già stato trasferito prima della chiusura conto. Mi sembra una presa in giro, cosa ne pensi? Grazie ancora. Saluti
@ Cristina
La legge Bersani (la famosa lenzuolata) ha eliminato i costi di trasferimento titoli. Purtroppo, però, le banche hanno aggirato l’ostacolo chiamandole “spese di rimborso” ed in tale modo le fanno pagare. È una presa in giro a tutti gli effetti, ma temo che se non saldi il costo non ti chiuderanno il conto, purtroppo. Fammi sapere!!
Grazie per la risposta Dott. Il conto è già chiuso dal 30/11, io non ho più vincoli con la banca mi han lasciato un foglio a mano anonimo da pagare alla cassa…non penso sia legale. Non ho ancora pagato. Che devo fare? Grazie ancora
@ Cristina
Io non pagherei più nulla a questo punto. Scriverei una lettera alla banca dicendo che !in virtù della normativa attuale non è prevista alcuna commissione per la chiusura del conto”.
Grazie mille Giacomo,
Mi scuso davvero per il ritardo nel risponderle causa diversi problemi compreso un terrificante iter Unicredit-Altra Banca (ancora non ci credo):
AltraBanca (AB) richiede a UC il trasferimento dossier, UC trasferisce solo le azioni e non i BTP (dicono perché sono frammentati, ma io sono l’unica titolare dei conti correnti delle due banche: chi ha ragione?).
Quindi AB richiede con formale richiesta interbancaria anche i BTP.
Bene, come risposta UC non rispetta la richiesta si riprende da AB tutte e azioni (ovviamente a dicembre).
A gennaio 2020 (dopo avermi addebitato le spese per il deposito titoli) UC trasferisce le azioni e si tiene i BTP.
A febbraio un mio viaggio allucinante all’agenzia UC, inconcludente: mi chiedo come farò mai a chiudere il maledetto CC di Unicredit?
Difficile comprare i frammenti di BTP, forse possibile venderli?
Scriverò una seconda PEC all’UC (prima mia PEC ignorata) per reclamo, indirizzata anche all’Arbitro Bancario Finanziario per l’errore (??) di UC.
Con i due fratelli non ci parliamo da anni, la casa paterna è rimasta invenduta ed abbandonata (dal 2016) perché loro non ne vogliono sapere, altro che accordi per regolarizzare i frammenti (mio fratello è arrivato dall’estero e ha venduto tutto il suo DT in blocco alla divisione del CC , avvenuta ben due anni dopo la morte di nostro padre e che ho dovuto organizzare io con l’aiuto di un avvocato pagato solo da me).
Mi perdoni il ritardo e se può mi indichi una via di uscita da questo incubo.
Le sarò davvero molto grata, ho fatto tutto il possibile finora, grazie Caterina
Buongiorno Giacomo,
Mi scuso davvero per il ritardo nel ringraziarla a fine dicembre causa diversi problemi compreso un terrificante iter Unicredit-Altra Banca (ancora non ci credo):
AltraBanca (AB) richiede a UC il trasferimento dossier, UC trasferisce solo le azioni e non i BTP (dicono perché sono frammentati, ma io sono l’unica titolare dei conti correnti delle due banche: chi ha ragione?).
Quindi AB richiede con formale richiesta interbancaria anche i BTP.
Bene, come risposta UC non rispetta la richiesta si riprende da AB tutte e azioni (ovviamente a dicembre).
A gennaio 2020 (dopo avermi addebitato le spese per il deposito titoli) UC trasferisce le azioni e si tiene i BTP.
A febbraio un mio viaggio allucinante all’agenzia UC, inconcludente: mi chiedo come farò mai a chiudere il maledetto CC di Unicredit?
Difficile comprare i frammenti di BTP, forse possibile venderli?
Scriverò una seconda PEC all’UC (prima mia PEC ignorata) per reclamo, indirizzata anche all’Arbitro Bancario Finanziario per l’errore (??) di UC.
Con i due fratelli non ci parliamo da anni, la casa paterna è rimasta invenduta ed abbandonata (dal 2016) perché loro non ne vogliono sapere, altro che accordi per regolarizzare i frammenti (mio fratello è arrivato dall’estero e ha venduto tutto il suo DT in blocco alla divisione del CC , avvenuta ben due anni dopo la morte di nostro padre e che ho dovuto organizzare io con l’aiuto di un avvocato pagato solo da me).
Mi perdoni il ritardo e se può mi indichi una via di uscita da questo incubo.
Le sarò davvero molto grata, ho fatto tutto il possibile finora, grazie Caterina
@ Caterina
Credo l’unica via sia quella del reclamo. Oltre a UC scriva anche all’Arbitro Bancario con una certa insistenza e vedrà che ne verrà a capo. Purtroppo altre strade non ve ne sono. Mi faccia sapere e grazie per la fiducia.
Grazie a lei per la risposta, Giacomo.
Quindi tecnicamente è possibile trasferire “frammenti” di BTP da un cc di cui sono titolare ad un’altro cc di una banca di cui sono titolare?
Buon lavoro
Caterina
@ Caterina
Penso proprio di sì. Non credo che ci siano problemi. Un cordiale saluto e alla prossima.
Ciao Giacomo,
Un grandissimo GRAZIE
Caterina :)))))
Un grandissimo grazie per questo sito! Nei commenti ho già trovato le domande che mi ponevo, con le relative risposte
Buongiorno Giacomo,
Cortesemente avrei una domanda, sono un piccolo investitore per lo più cassettista nel mio dossier titoli in Fineco ho una società fallita non più negoziabile (Aicon); leggendo le risposte nel Blog ho visto che spesso risulta difficile liberarsi di tali titoli nel caso si voglia chiudere il proprio dossier, questo è vero anche in caso di apertura di un nuovo conto titoli online? Inoltre è possibile che per sempre dovrò avere questo titolo che mi segue e se un giorno decidessi di chiudere definitivamente il dossier?
Grazie.
Buongiorno Giacomo,
io mi trovo in una situazione abbastanza complessa che non sto a descrivere nei particolari. Si tratta di un Dossier Titoli (BTP) intestato solo a me e che è stato bloccato su richiesta della mia ex moglie nel corso della causa di separazione. Detto questo, mi chiedevo de è tecnicamente possibile chiedere alla mia Banca di accreditare le cedole presso un conto corrente di un’altra banca (diversa da quella su cui è aperto il dossier). Questo per evitare eventuali richieste di pignoramenti anche sulle cedole (che attualmente ho sempre ricevuto regolarmente sul mio conto). Grazie in anticipo per la risposta. Giuseppe
@ Giuseppe
Purtroppo non è possibile, perché gli accrediti delle cedole vanno sul conto collegato al dossier presso la medesima banca. Mi dispiace…
Ho btp in perdita, presso poste italiane, del 5,72%. La scadenza di questo btp è nel 2023 nov. 9%. Ora siccome il tol bancoposta chiude il 31 dicembre, cosa faccio? vendo tutto e trasferisco il dossier titoli ad altra banca? non vendo ed aspetto la scadenza? Non vendo e faccio le operazioni presso l’ufficio postale? Ma già la direttrice mi fa ostruzionismo dicendomi che deve chiamare il consulente , che posso trasferire i titoli ecc…..
Ho dimenticato di dire che il btp lo acquistati a 132 adesso è a 127 perciò portarlo a scadenza sarebbe un suicidio perchè me lo rimborserebbero a 100.
@ Salvatore
Grazie per averci contattati. Siamo lieti di aiutarla offrendole il nostro supporto attraverso i servizi che trova sul sito segretibancari.com. Scelga quello più adatto alle sue esigenze e saremo lieti di aiutarla.
Un cordiale saluto.
Non è cambiato niente. Unicredit non li trasferisce al mio altro conto deposito nell’altra banca. Questo è un incubo. In effetti vorrei veramente sapere se c’è una legittima causa ostatativa oppure se è un sistema di Unicredit per dilazionare la mia dipartita finale da questa banca.
Grazie per la pazienza Giacomo
Buongiorno. Grazie per questa spiegazione che mi evita un grosso errore. Infatti ho due dossier titoli ed in uno o delle minusvalenze che, ovviamente, vorrei recuperare se possibile. Immaginavo che trasferendo i titoli dall’altro dossier mi sarebbero state tassate le plusvalenze e che non avrei recuperato nulla, ma non ne ero sicuro. Adesso lo sono. E non avevo neppure pensato al problema della diversa intestazione del dossier.
Oltretutto il dossier con le minusvalenze lo vorrei chiudere …. Posso ottenere una sorta di certificato di queste minusvalenze per poterle recuperare al momento della dichiarazione dei redditi? Magari mi complicherei la vita al momento della dichiarazione, ma potrebbe valerne la pena. Grazie e cordiali saluti.
Buonasera Giacomo,
Vorrei sapere se esiste un articolo del Regolamento Bancario oppure qualsiasi altro tipo di impedimento, es. un articolo del Regolamento Bancario, regolamento interno ecc. , che una Banca (in questo caso Unicredit) può utilizzare per bloccare la richiesta di trasferimento di titoli BTP spezzettati (numero inferiore a multipli di 1000) da un conto deposito mono intestato ad un secondo conto deposito mono intestato (stessa persona) di una diversa banca. Grazie mille.
@ Elisabetta
Non c’è nessuna norma in tal senso a quanto mi risulta. Un cordiale saluto.
Grazie Giacomo
Sei sempre puntuale e ci dai un grande aiuto
Mi scusi per la ripetizione.. volevo scrivere “se esiste una legge o qualsiasi altro ostacolo formale o informale” ..
perché se cosi non fosse perché si scrive dovunque che i BTP spezzettati si vendere all’asta?
Grazie mille e buon lavoro!
se prima trasferisco poi cointesto?
@ Giampaolo
In quel caso il problema non si pone, ovviamente.
Gent.mo Dott. Saver,
Grazie per le preziose informazioni riportate sopra. Avrei una domanda riguardo la plusvalenza di fondi co-intestati e imposte pagate da imputare in misura uguale a ciascuno de cointestatari, o meno.
Supponiamo il caso di fondi comuni di investimento cointestati a tre familiari A, B e C (ma di effettiva proprieta\’ di A, come confermato da scrittura privata). A si trasferisce all\’estero in un altro paese europeo, mantenendo gli investimenti. Dopo alcuni anni, A sceglie di rimuovere i cointestatari B e C. Sulla base di quanto scritto nel suo post sopra, cambierebbero i prezzi di carico e quindi si dovrebbe pagare una imposta sulle plusvalenze. Sulla base di convenzioni contro le doppie imposizioni, il soggetto A dovrebbe pagare imposta sulle plusvalenze solo allo stato estero di residenza; tuttavia il gestore, in qualita\’ di sostituto di imposta, impone in via preliminare il pagamento totale delle imposte in Italia per via della co-intestazione. Ebbene, queste imposte che il gestore dei fondi addebiterebbe, a chi sarebbero imputabili? In base alle leggi vigenti, il soggetto A dovrebbe ri-pagare le imposte nello stato di residenza, ma potrebbe richiedere indietro le somme pagate dal gestore all\’Agenzia delle entrate Italiana. Potrebbe il soggetto A ritrovarsi nella situazione di poter richiedere indietro all\’Agenzia delle entrate Italiana solo 1/3 delle imposte totali (nel caso queste, in Italia, vengano imputate per 1/3 a ciascuno dei tre co-intestatari)?
Trasferimento sicav ad altro intermediario perfezionato dopo ben sei mesi.
Motivo di tale ritardo è stata l’ erronea trasmissione dei titoli ad istituto di credito da me non indicato.
La banca ha ammesso l’ errore e si è scusata… Posso chiedere un risarcimento del danno all’arbitro finanziario?? Grazie. Cordiali saluti
Buonasera Dottor Giacomo,
vorremmo chiederLe gentilmente se puo’ indicarci la soluzione migliore per il nostro caso, in quanto siamo inesperti nel settore investimenti che veniva seguito da nostro fratello che purtroppo è mancato.
Inoltre la Banca 1, dove abbiamo il deposito titoli, cambia consulente e quindi il nuovo consulente che subentra non lo conosciamo assolutamente e non abbiamo la stessa fiducia.
Il consulente vecchio ci propone di entrare nella nuova Banca 2 con offerte vantaggiose e
garantendoci che non andremmo a perdere e pagare nulla.
Ora siamo molto confusi, ci stiamo informando, studiando il più possibile ma nel frattempo sono passati tre anni e tutto il portafoglio è rimasto fermo con molti titoli che sono stati rimborsati. Tutto il resto del portafoglio ha per fortuna superato anche decorosamente tutto il discorso Covid!
I grandi dubbi sono:
-CAMBIARE LA BANCA PER QUANTO SONO TUTTE E DUE SERIE O PER LO MENO PENSIAMO, LA NS. E’ PERO’ MOLTO PIU’ GRANDE DELLA NUOVA!
-IL CONSULENTE VECCHIO E’ PASSATO DA UN POSTO DA DIPENDENTE AD IMPRENDITORE DI SE STESSO, E PER QUANTO CI DA’ FIDUCIA LA PERSONA NON CI DA’ LA STESSA FIDUCIA LA SUA POSIZIONE ODIERNA SINCERAMENTE.
-IL PERIODO NON E’ DEI MIGLIORI, PER QUANTO TUTTE E DUE LE BANCHE (1 E 2), CI FANNO PRESSIONI PER RIINVESTIRE, ( DI PIU’ IL CONSULENTE VECCHIO) SOTTOLINEANDOCI CHE ABBIAMO PERSO GRANDI OCCASIONI.
Sperando di esser stati chiari, la ringraziamo anticipatamente.
Buongiorno Giacomo, le pongo gentilmente questo quesito che non riesco a risolvere. Il 26 novembre 2020 mi sono recato in posta per effettuare il trasferimento titoli dalle poste a Banca Madiolanum, ma dopo diversi solleciti anche scritti con raccomandata, ad oggi non ho avuto nessuna risposta e nessun trasferimento. Como posso risolvere questo problema? Le poste hanno un tempo massimo entro cui trasferire i titoli oppure no? Stanno facendo qualcosa di illegale?
Grazie in anticipo…
@ Samuele
La cosa più semplice è scrivere un reclamo formale alle Poste e sollecitare il trasferimento. E’ stato un piacere esserle utile. A presto!
Gentile Giacomo, avrei dei quesiti da porle: a seguito di modifica unilaterale del contratto, ho mandato Pec (in novembre) alla banca per la chiusura del mio conto. Tale banca ancora deve chiudermi il CC con collegato un deposito titoli (anima magellano/visconteo). E’ possibile che ci voglia così tanto tempo per trasferire suddetti titoli nel nuovo conto con sempre intestato me medesimo? Secondo me stanno prendendo tempo avendo ormai perso un cliente. C’è un massimo di tempo in cui debbono provvedere? Io continuo a sollecitare ma si attaccano al fatto che in tempi di pandemia il personale è ridotto…Che mi consiglia di fare? Ringrazio tantissimo per le gentili risposte.
@ Denis
Purtroppo non ci sono tempi certi per il trasferimento. Provi a scrivere un reclamo formale alla banca per il ritardo e vediamo cosa rispondono. Grazie.
ciao ho il tuo stesso problema con le poste, ho chiesto il trasferimento dei titoli il 15 gennaio. alla fine si è concluso il tuo traserimento o sei ancora al buoi ?
Buongiorno.
Presso banca Intesa San Paolo, ho un dossier titoli cointestato con dentro azioni alpha con un prezzo di carico di 10 euro ed un prezzo di mercato di 5 euro. Se le trasferisco presso la SIM Directa su un dossier titoli intestato solo a me (Directa non permette di aprire dossier titoli cointestati), la minusvalenza di 5 euro per azione rimane presso banca Intesa San Paolo o viene trasferita presso Directa?
Grazie in anticipo.
@ Matteo
Solo al 50%. La banca, infatti, le rilascerà due dichiarazioni di minusvalenza, una per lei e una per il suo cointestatario. Su Directa potrà portare la sua parte di minus, ma perderà quella relativa all’altro intestatario.
Buongiorno,
Vorrei un consiglio per compensare una minus e plus su due depositi diversi.
Ho un deposito titoli in una banca americana con una notevole plusvalenza mentre qui in Italia ho un deposito titoli con una grossa minusvalenza.
Come posso compensarli?
Volevo chiudere il conto deposito americano e trasferire i titoli, ma se ho capito pagherei ugualmente il capital gain e sul nuovo deposito avrei il prezzo odierno e quindi non compenserei.
Cosa mi consiglia di fare?
Grazie
@ Roberto
Segreti Bancari è lieta di aiutarla con i servizi di formazione, informazione e strategia che trova nella home del sito. Faccia riferimento a quelli in base alle sue esigenze. Grazie.
Buongiorno, ho tentato di spostare i titoli sul mio dossier titoli personale dalla banca attuale alla nuova banca più vicina a casa. La nuova banca, una volta arrivati telematicamente, si è rifiutata di caricare i titoli presenti sul nuovo mio dossier personale. La domanda è: possono rifiutarsi? Quale legge lo consente?
Grazie
@ Franco
No, non possono rifiutare di prendere in carico i titoli. A meno che gli stessi siano quotati su un mercato che la nuova banca “non copre”.
Buongiorno
Nel caso di trasferimento titoli da una banca ad un altra (nel mio caso starei valutando da Widiba a Directa), nel periodo che intercorre, nel caso ci si imbattesse in ex dividend date o comunque in date di pagamento del dividendo, dove verrebbero accreditati i dividendi? Ed esiste il rischio che possano non essere accreditati? Per completezza vorrei dire che sono solo titoli quotati sul NYSE e sul NASDAQ
salve, vorrei un suo parere in merito a delle azioni che ho su un conto cointestato ..premesso che i titoli sono in forte perdita e dovendo chiudere il suddetto conto per aprirne uno intestato solo a me comunque sempre con la stessa banca ,per ciò che riguarda le azioni presenti è preferibile chiederne il trasferimento o conviene venderle sul vecchio conto e ricomprarle subito sul nuovo ?da profana mi da l idea che avrebbero comunque lo stesso valore ma ci perderei in minusvalenze , esatto ? oltretutto per il trasferimento la banca dice che tengono conto della media valore degli ultimi tre mesi che perlopiu è simile al valore delle azioni odierne
cosa consiglia ?
@ Sabrina
La vendita o il trasferimento dal punto di vista fiscale sono la stessa cosa, visto che cambia l’intestatario. Il trasferimento è meno oneroso, per cui le suggerisco di trasferire e non di vendere e ricomprare.
Buongiorno Dottor G. Saver volevo chiederle siccome ho delle azioni sulla piattaforma trading on line di Poste Italiane che dal 31/12/2020 non è più possibile eseguire operazioni perchè ha trasferito l’Home Banking a Banca Sella. Posso solo vendere i titoli di Poste Italiane andando in Ufficio Postale dove ho il conto. Chiedevo ancora siccome ho anche la Piattaforma di Trading on Line con Intesa San Paolo posso trasferire i titoli da Poste a Intesa San Paolo? E se compro gli stessi titoli, che ho con Poste Italiane, in intesa San Paolo mi calcolano il prezzo medio di carico. Grazie e complimenti per il sito.
@ Rosario
Grazie per i complimenti. Credo non ci siano problemi al trasferimento, ragion per cui io trasferirei i titoli invece di venderli e ricomprarli. Se vende e compra paga le plus e si trova i titoli nuovi in carico ad una quotazione superiore.
Buongiorno,
sono Roberto ed avrei bisogno di un chiarimento. Dopo aver definito la pratica di successione per la morte di mio padre, è stata prodotta istanza, nel mese di luglio 2021, presso la Filiale della Banca per la ripartizione legale tra gli eredi (io e mia sorella) dei Titoli di Stato che erano in possesso di mio padre e che giacevano sul dossier titoli della suddetta Filiale.
Mia sorella, che possiede un dossier titoli ed un conto corrente presso la Filiale di cui sopra, ha già ricevuto, in data 17 agosto 2021, la propria quota spettante, invece io ancora sto aspettando che venga effettuato il trasferimento.
Questa lunga attesa è possibile che dipenda dal fatto che il mio dossier titoli è presente in un’altra Banca?
Il mio consulente bancario mi ha riferito che molto probabilmente per mia sorella la procedura è stata più celere perché si tratta della stessa Banca, nel mio caso invece il trasferimento dovrà essere effettuato da Monte Titoli, con tempi d’attesa molto più lunghi.
Sicuro di un vostro esaustivo chiarimento, attendo notizie in merito.
Grazie e buon lavoro.
@ Roberto
Ha già trovato lei stesso la risposta: dato che lei per la banca è un cliente perso la fanno attendere di più.
Salve Roberto! molto interessante il suo articolo. Avrei bisogno di una informazione: Lavoro per una Banca online in Germania nel reparto trasferimento titoli. Qui il nostro pane quotidiano é Clearstream Frankfurt e Luxemburg. Quando io devo trasferire un titolo o una azione ad un´altra banca, a seconda della Banca beneficiaria e di dove si trova, devo controllare “dove si trova il titolo”, praticamente da dove noi lo spediamo e chiedere alla banca beneficiaria dove vuole avere il titolo. Solo una volta che ho queste informazioni posso effettuare il trasferimento (intendo nei sistemi esterni: Cascade, Clearstream e X-Act). Da mesi cerco materiale online in italiano per cercare dia capire e conoscere meglio questo argomento. Puoi aiutarmi? Ti ringrazio anticipatamente, Federica
Buonasera,
mi chiamo Elena e avrei un quesito da porle.
Un dossier titoli che viene trasferito da una filiale all’altra della stessa banca
con apertura di un nuovo conto corrente d’appoggio deve per forza cambiare numero?
Considerato che il vecchio conto corrente al quale il dossier titoli era legato è ancora aperto presso la vecchia filiale, il cambio del numero del dossier è un’operazione che si deve fare obbligatoriamente o viene effettuata d’ufficio?
Grazie
@ Elena
Il cambio di filiale comporta, di solito, il cambio dell’IBAN ma non del numero di conto, che dovrebbe restare lo stesso sia per il c/c sia per il conto titoli.
La ringrazio molto per la gentile risposta ma non sono certa di essermi spiegata bene…
I conti correnti ora sono due, uno attivo ancora sulla vecchia filiale dove era stato acceso insieme al dossier titoli e un nuovo conto creato presso un’altra filiale della stessa banca dove è stato spostato il dossier ( al quale ora è collegato) che era stato precedentemente estinto presso la filiale originaria e giunto nella nuova filiale ha cambiato anche numero.
Le cedole dei titoli vengono accreditate sul vecchio conto, secondo lei è possibile che fra il primo vecchio conto e il dossier esista ancora un collegamento?
Molte grazie Elena
Buongiorno Dottor G. Saver, da diversi mesi sono in attesa che la banca trasferisca sul mio conto presso un\’altra banca le azioni e le quote giacenti sul conto di mio padre deceduto. A seguito di un mio reclamo mi è stato detto che devo firmare un documento in cui si stabilisce il prezzo di vendita delle azioni Enel per poter dar seguito al trasferimento delle stesse nel mio dossier titoli. Prima di firmare vorrei capire se la procedura è questa e cosa comporta. Le chiedo inoltre se è legittimo che la banca abbia continuato a trattenere le spese di gestione del conto corrente di mio padre anche dopo la sua morte.
La ringrazio
Elena