Investire in obbligazioni: guida per redditi stabili e sicuri

12 Febbraio 2025

investire in obbligazioni

Le obbligazioni sono uno strumento essenziale per chi cerca stabilità e redditi costanti nel proprio portafoglio di investimenti. Offrono opportunità di rendimento senza l’elevata volatilità tipica del mercato azionario. Tuttavia, per sfruttare al meglio le obbligazioni, è importante conoscere le loro caratteristiche, i rischi e le strategie d’investimento.

Cosa sono le obbligazioni?

Le obbligazioni sono titoli di credito che rappresentano un prestito di un risparmiatore a un emittente, come uno Stato, un ente pubblico, una banca o una società privata. In cambio, l’emittente si impegna a restituire il capitale alla scadenza, con l’aggiunta di interessi periodici (chiamati cedole).

Caratteristiche principali delle obbligazioni:

  • Scadenza: breve, medio o lungo termine.
  • Valore nominale: la somma che l’emittente rimborsa alla scadenza.
  • Emissione sopra o sotto la pari: il prezzo di emissione può essere superiore o inferiore al valore nominale.

Tipologie di obbligazioni

Esistono diverse categorie di obbligazioni, ognuna con specifiche caratteristiche:

1. Obbligazioni ordinarie

  • A tasso fisso: le cedole sono predeterminate e costanti nel tempo.
  • A tasso variabile: gli interessi variano in base ai tassi di mercato.

2. Obbligazioni strutturate

Combinano una componente obbligazionaria con un contratto derivato, con rendimenti legati a parametri finanziari (come l’andamento di un indice di borsa o il prezzo di una commodity).

3. Obbligazioni subordinate

Offrono rendimenti più elevati, ma in caso di insolvenza dell’emittente, il rimborso avviene solo dopo i creditori ordinari.

Dove acquistare le obbligazioni: mercato primario e secondario

  • Mercato primario: acquisto diretto alla prima emissione dell’obbligazione.
  • Mercato secondario: acquisto da altri investitori al prezzo di mercato, che può essere superiore o inferiore al valore nominale.

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Rendimento delle obbligazioni: come funziona

Il rendimento dipende da diversi fattori:

  • Cedola: rappresenta il reddito generato dall’obbligazione.
  • Variazione del prezzo: i guadagni o le perdite in conto capitale incidono sul rendimento complessivo.
  • Yield to maturity (YTM): rendimento annualizzato se l’obbligazione è mantenuta fino alla scadenza.

⚠️ Attenzione: Le obbligazioni in valuta estera possono offrire rendimenti più elevati, ma comportano anche un rischio di cambio.

Fattori che influenzano il prezzo delle obbligazioni

  • Rendimento dell’obbligazione: relazione inversa tra prezzo e rendimento: se i tassi di interesse aumentano, il prezzo delle obbligazioni scende.
  • Percezione del rischio dell’emittente: un rischio maggiore deprime il prezzo e aumenta il rendimento richiesto.
  • Credit spread: differenza tra il rendimento di un titolo rischioso e un titolo privo di rischio, come il Bund tedesco o il Treasury USA.
  • Duration: misura la sensibilità del prezzo dell’obbligazione alle variazioni dei tassi.
  • Convexity: indica quanto cambia la sensibilità del prezzo al variare dei tassi di interesse.

Rischi delle obbligazioni

Sebbene le obbligazioni siano considerate un investimento relativamente sicuro, esistono alcuni rischi da tenere in considerazione:

  • Rischio di interesse: variazioni dei tassi influenzano il prezzo delle obbligazioni, soprattutto a tasso fisso.
  • Rischio di credito: l’emittente potrebbe non essere in grado di ripagare il debito.
  • Rischio di liquidità: difficoltà di vendere l’obbligazione prima della scadenza.
  • Rischio di cambio: per obbligazioni emesse in valuta estera.

Strategie di investimento in obbligazioni

Una buona strategia di investimento prevede la diversificazione per ridurre i rischi e massimizzare i rendimenti:

  1. Diversificazione del portafoglio: investire in obbligazioni di diversi emittenti, settori e scadenze.
  2. Rating dell’emittente: valutare l’affidabilità finanziaria tramite agenzie di rating come Moody’s o Standard & Poor’s.
  3. Durata residua: scegliere obbligazioni a breve o lungo termine in base agli obiettivi personali.
  4. Monitoraggio dei tassi di interesse: per adeguare il portafoglio alle condizioni di mercato.

Quando conviene investire in obbligazioni?

  • Se cerchi redditi stabili e prevedibili.
  • Per diversificare il portafoglio e bilanciare investimenti più rischiosi.
  • In periodi di tassi di interesse in discesa, quando i prezzi delle obbligazioni tendono a salire.

Aspetti fiscali e costi

  • I redditi generati dalle obbligazioni sono soggetti a tassazione.
  • Le banche possono applicare commissioni per l’acquisto, la vendita e la custodia dei titoli.

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