Perché risparmiare non basta: come l’investimento a lungo termine fa la differenza

22 Gennaio 2025

investire a lungo termine


Molti credono che accumulare denaro sul conto corrente sia sufficiente per garantirsi sicurezza finanziaria. Ma il semplice risparmio, senza una strategia di investimento, non basta a proteggere e far crescere il capitale nel tempo.

L’inflazione, il costo della vita e le opportunità perse possono erodere il potere d’acquisto dei tuoi risparmi. Investire a lungo termine, invece, ti permette di costruire un futuro più solido, anche senza dover assumere rischi eccessivi.

In questo articolo analizziamo perché tenere i soldi fermi non è una buona strategia e come costruire un portafoglio di investimenti per ottenere rendimenti sostenibili.

Perché risparmiare non è sufficiente

Molti risparmiatori pensano che accumulare denaro sia sinonimo di sicurezza. In realtà, ci sono tre problemi principali con questa strategia:
L’inflazione riduce il valore del denaro

  • Se oggi hai 100.000€, con un’inflazione media del 3% annuo, tra 20 anni quei soldi avranno un potere d’acquisto di circa 55.000€.
  • Mantenere i soldi fermi in un conto corrente significa vederli perdere valore nel tempo.

In regalo per te la nostra suite per sapere dove investire oggi.

I tassi di interesse sui conti sono troppo bassi

  • Un tempo i conti deposito e i titoli di Stato offrivano rendimenti interessanti, oggi non bastano per battere l’inflazione.
  • I rendimenti reali (dopo l’inflazione) possono essere negativi, riducendo il tuo capitale invece di farlo crescere.

Perdi opportunità di crescita

  • Storicamente, i mercati finanziari hanno sempre premiato chi investe con una visione di lungo periodo.
  • Anche investimenti relativamente sicuri, come gli ETF obbligazionari, possono generare rendimenti migliori rispetto a lasciare i soldi in banca.

I vantaggi di investire a lungo termine

Il tempo è dalla tua parte

Investire a lungo termine permette di sfruttare l’interesse composto, ovvero i guadagni che si accumulano sugli interessi già maturati. Esempio:

  • Investendo 10.000€ con un rendimento annuo del 5%, in 20 anni il capitale diventa 26.500€, senza fare nulla.
  • Se invece li lasci sul conto senza interessi, resteranno sempre e solo 10.000€.

Affrontare meglio la volatilità

I mercati possono avere oscillazioni, ma chi investe nel lungo periodo riduce il rischio di dover vendere in un momento di crisi.

Rendimento superiore rispetto al semplice risparmio

Asset come azioni, ETF o obbligazioni a medio-lungo termine offrono rendimenti più alti rispetto a lasciare i soldi fermi.


Come investire senza rischiare troppo?

📌 1. Inizia con una strategia diversificata

• Un mix di ETF azionari, obbligazionari e strumenti a capitale protetto può garantire stabilità e crescita.

• Investire solo in titoli di Stato può sembrare sicuro, ma spesso non protegge dall’inflazione.

📌 2. Sfrutta un PAC (Piano di Accumulo Capitale)

• Investire gradualmente ogni mese aiuta a ridurre il rischio di entrare nel mercato nel momento sbagliato.

• È perfetto per chi non vuole preoccuparsi troppo delle oscillazioni del mercato.

📌 3. Evita errori comuni

• Non lasciarti guidare dalle emozioni: vendere tutto nei momenti di crisi è un errore comune.

• Seguire i consigli di YouTube senza una strategia concreta può portare a investimenti sbagliati.

📌 4. Affidati a un consulente finanziario

• Un professionista può aiutarti a costruire un portafoglio su misura, senza dover perdere tempo tra mille informazioni contrastanti.

• La differenza tra investire da soli e con una guida esperta può significare migliaia di euro di rendimento in più nel lungo periodo.

9 strumenti per investire a lungo termine

Decidere dove e come investire è una scelta delicata che richiede l’analisi degli obiettivi e del profilo di rischio dell’investitore. Di seguito, esploreremo un po’ di soluzioni di investimento a lungo termine per il 2024.

ETF (Exchange-Traded Fund)

La diversificazione è una delle migliori pratiche nell’investimento, e gli ETF permettono di ottenerla a basso costo grazie alla replica senza sorprese di interi indici finanziari.

Azioni

Molti investitori puntano sul mercato azionario e si chiedono quali azioni siano adatte per un investimento a lungo termine. Selezionare le azioni con un alto potenziale di crescita, una capitalizzazione di medie o grandi dimensioni e un buon rapporto tra prezzo e utili rispetto ad altre società del settore paga, ma non è un compito facile per l’investitore medio.

Obbligazioni

Investire in BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) a lungo termine rappresenta una scelta conservativa che potrebbe adattarsi agli investitori con un profilo di rischio basso. È noto che gli investimenti in obbligazioni offrono rendimenti inferiori rispetto al mercato azionario, ma nel lungo periodo possono essere strumenti validi per diversificare il portafoglio di investimento.

Start-up innovative

Investire in start-up innovative è adatto agli investitori che accettano un rischio più elevato. In caso di successo, i profitti possono essere notevoli, ma queste giovani aziende possono anche comportare un rischio di perdita del capitale investito. Anche in questo caso, l’attesa può essere ricompensata con buoni profitti futuri.

Beni rifugio

Gli investimenti in oro e altri beni rifugio sono ideali per un approccio a lungo termine, anche se possono essere soggetti a forte volatilità nel breve termine. Oltre all’oro, è possibile valutare anche investimenti in diamanti o orologi.

Criptovalute

Valutare le criptovalute nel lungo termine è una sfida, anche se molti analisti ritengono che il bitcoin e altre criptovalute rappresentino il nuovo oro digitale. Possono essere candidati validi per la diversificazione di un portafoglio di investimento, soprattutto se composto da asset eterogenei.

È importante notare che ogni investimento comporta rischi e che la scelta degli strumenti di investimento dovrebbe essere basata sui propri obiettivi finanziari, profilo di rischio e consulenza professionale.

Fondi comuni di investimento

Esistono diversi tipi di fondo comune, sia di natura azionaria sia obbligazionaria. Sebbene questo tipo di prodotto sia costoso, in termini ad esempio di commissione annua addebitata indirettamente ai clienti, esso è piuttosto diffuso, soprattutto tra i clienti delle banche.

Real Estate

Gli immobili finanziari offrono buone opportunità di guadagno a lungo termine. I REITs, infatti, sono meno volatili delle azioni ma più redditizi delle obbligazioni. Chi vuole approfondire potrà fare riferimento a questa puntata del nostro Podcast settimanale:

Titoli inflation linked

Si tratta di titoli del debito pubblico che pagano cedole ed interessi agganciati all’inflazione. La loro utilità deriva dal fatto che il principale nemico dell’investitore di lungo corso è il carovita, che finisce per erodere il potere di acquisto delle somme impiegate.

Strumenti finanziari da evitare

Chi guarda più avanti del prossimo anno dovrebbe prestare attenzione ai seguenti strumenti finanziari. Mi rivolgo in particolare all’investitore fai date, perché chi si affida ad un consulente finanziario potrà usare temporaneamente questi prodotti.

Risparmio postale

Sia i buoni sia i libretti sono strumenti inadatti per investire e lungo termine. Essi, infatti, a fronte della stabilità delle somme investite (assenza di volatilità), pagano interessi che non pareggiano nemmeno l’inflazione. Ciò finirà con l’erodere in maniera significativa i risultati ottenibili nel lungo termine.

Conti deposito, BOT e investimenti a breve scadenza

Per lo stesso motivo anche i conti deposito vanno evitati. Essi potranno essere usati come parcheggio temporaneo della liquidità. Tuttavia usare un conto deposito per fare un investimento di lungo periodo è un suicidio finanziario. Stesso discorso per i titoli di Stato a breve termine o per i fondi e gli ETF monetari o di liquidità.

Investire a lungo termine nel 2025: i nostri consigli

Sebbene i mercati azionari provengano da un eccezionale periodo positivo, essi sono ancora il luogo migliore per investire, se il nostro orizzonte temporale è sufficientemente lungo. Sappiamo infatti che investire a lungo termine in azioni globali è poco rischioso. Se l’investimento è tenuto per almeno 15 anni, in breve, le probabilità di subire perdite sono minime, a prescindere dal punto i partenza.

Ricordiamo, infatti, che l’indice MSCI World cresce di solito per 5 anni su sei rendendo il prodotto adatto per chi vuole investire a lungo termine. Sconsigliamo tuttavia di mettere tutti i soldi sull’indice di cui abbiamo parlato, nonostante sia composto da 1.600 azioni diverse. Un ribasso del 40%, come è accaduto in passato, metterebbe a dura prova i nervi dell’investitore che sarebbe tentato di vendere tutto nel momento peggiore.

Meglio, allora, abbinare all’investimento in azioni un impiego in obbligazioni sicure, così da ridurre il rischio complessivo.

Per questo siamo qui…

Dal 2010 siamo qui per aiutare le persone ad investire diversaMente partendo da ciò che sappiamo di non sapere, e usando un linguaggio semplice, pacato e coinvolgente. Ecco due risorse di approfondimento che ti consigliamo:

Think different. Invest differently.

Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari

14 Commenti

  1. Luigi

    Buonasera Giacomo, complimenti per questo articolo, esaustivo e chiaro come sempre.
    Ho un solo dubbio: Il portafoglio IC Warm-Up, che citi alla fine dell’articolo, comprende un ETF Hedged ma mi pare che in un tuo Post del luglio 2016 tu non consigliassi particolarmente questo tipo di ETF. Quindi immagino che il portafoglio IC Warm-Up abbia al suo interno una strategia che consente di avere anche un hedged; ho capito bene?
    Grazie.
    Luigi

  2. Giacomo

    @ Luigi
    Grazie per la domanda. La scelta di “hedgiare” o meno il portafoglio è del tutto personale. Io preferisco non farlo per beneficiare della diversificazione valutaria ed avere una protezione contro la svalutazione (possibile) dell’Euro, ma in un portafoglio ha senso sia inserire prodotti “coperti” sia prodotti “con rischio di cambio”.
    Per qualunque domanda o dubbio sono qui 🙂

  3. adriano

    Buongiorno,
    ho ricevuto solo il primo video dei 4 titoli, come devo fare per vedere gli altri?
    Grazie

  4. Andrea

    Buongiorno Giacomo, grazie per il post molto chiaro e convincente. Mi sembra che dai tuoi articoli il problema fondamentale è quello di mantenere freddezza e distacco dai nostri investimenti. Se si adotta una strategia bisogna non farsi influenzare dal primo colpo di vento. Del resto gli indicatori economici sembrano buoni dappertutto. E’ vero:alla larga dalle singole azioni. La verità è che quando si acquista un singolo titolo, io non so cosa vado a comprare. Chiarisco: non potrò mai sapere che cosa hanno in testa un Tim Cook o un Marchionne. E se, per esempio, domani mattina fanno un bel profit warning? Dal canto mio, pur non avendo la disponibilità minima per l’investment club, mi trovo bene con i tuoi consigli. Anzi, le correzioni le vedo come una manna dal cielo e ogni qual volta aggiungo un altro pezzettino. Insomma una specie di Pac “casareccio”. Grazie e un caro saluto.

  5. renata

    buongiorno Giacomo,
    volevo chiederti la differenza tra un etf core msci world e un etf msci world.
    Inoltre tu consigli di inserire in un portafoglio sia prodotti ” hedgiati ” che prodotti nn “hedgiati”; nel caso di un etf world li cosigliesti entrambi, magari dividendo equamente il capitale in entrambi i 2 etf ?
    grazie buona giornata

  6. Giacomo

    @ Adriano
    Grazie per il tuo interessamento. Riceverai i video successivi direttamente via email, per favore ricordati di controllare lo spam. Se per caso dovessi avere problemi ricontattami e sarò lieto di aiutarti…

  7. Giacomo

    @ Andrea
    Sottoscrivo in pieno quello che dici. Investire singole azioni comporta rischi aggiuntivi che è bene conoscere e soppesare. A mio avviso dovrebbe comprare singoli titoli solo chi ha davvero la capacità di sceglierli con oculatezza, mentre l’investitore comune spesso investe in azioni di società “solite note” che magari sono di moda ma hanno fondamentali traballanti…
    Grazie per il tuo commento e a presto 🙂

  8. Giacomo

    @ Renata
    L’indice è sempre lo stesso, la differenza sta nel fatto che l’ETF che replica il primo indice non paga il dividendo, mentre quello che replica il secondo indice invece distribuisce il dividendo.
    In base alla strategia di portafoglio che scegli di impostare potranno esserci sia prodotti hedged sia non hedged. Io di norma preferisco lasciare il cambio libero di fluttuare, ma si tratta di una mia idea, tu puoi fare la scelta che ritieni più opportuna per te.
    Un caro saluto e grazie per il tuo commento…

  9. maurizio

    ciao avevi pubblicato 4 etf su cui investire per un rendimento medio del 5% , non riesco più a trovarli come mai?

  10. adriano

    Purtroppo non ho ricevuto alcuna mail con i video promessi, neanche nelle spam.
    Grazie per un intervento risolutivo.
    Adriano

  11. Giacomo

    @ Maurizio
    Si tratta di “contenuto a tempo” che è stato rimosso, per quello non li trovi più, mi dispiace. Un abbraccio…

  12. Giacomo

    @ Adriano
    Problema risolto… ora riceverai tutto 🙂 Grazie per la pazienza…

  13. pietro

    Ciao Giacomo, non riesco ad ottenere gli altri 3 video, nella spam non c’è niente, puoi aiutarmi?
    Grazie.

  14. Giacomo

    @ Pietro
    Fatto… ora riceverai di nuovo tutto 🙂 Un caro saluto e a presto!!

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