Libretto postale smart: svantaggi, opinioni, vantaggi e rischi

3 Giugno 2024

svantaggi del libretto postale smart

Il libretto postale smart permette di investire la liquidità in modo sicuro. Tuttavia i rendimenti sono così bassi che è opportuno evitare di sottoscriverlo. Anche a causa delle tasse.

Cos’è il libretto smart e come funziona

Il libretto smart è uno strumento del risparmio postale che rappresenta l’evoluzione del tradizionale prodotto cartaceo. Si tratta, in breve, di un investimento sicuro a breve termine garantito dalla Cassa Depositi e Prestiti. Esso permette il prelievo di denaro contante presso la rete di sportelli Postamat, con i limiti che vedremo.

Il cliente può, inoltre, accedere al conto grazie alle “app” per smartphone e al servizio di home banking.

Stufo dei soliti luoghi comuni e di rendimenti bassi? Guarda un po’ qui…

Il motivo per cui i risparmiatori scelgono il canale postale è riconducibile all’euristica della rappresentatività (le Poste sono l’emblema della sicurezza) e la diffusione capillare sul territorio. Il contratto può essere attivato in presenza, presso qualunque ufficio, oppure on line in autonomia.

Grazie alla carta libretto il cliente può operare in autonomia. Il conto, infine, può essere cointestato fino ad un massimo di quattro persone, ciascuna delle quali avrà la sua carta. A fronte della garanzia del capitale, però, il prodotto presenta alcuni importanti svantaggi che ne annullano la convenienza.

I vantaggi del libretto postale smart

Grazie all’attivazione della carta libretto, da fare contestualmente all’apertura del conto, è possibile operare in autonomia con gli sportelli Postamat. Grazie ad essi il risparmiatore può prelevare contanti, fare un giroconto (girofondi) su un altro conto postale a lui intestato, caricare la carta prepagata Postepay e ottenere la lista dei movimenti.

I bonifici in ingresso e uscita sono possibili dal 10 luglio del 2014. Tuttavia occorre che il conto bancario verso cui si fa il pagamento sia stato preventivamente registrato dalle Poste ed abbia la stessa intestazione del libretto.

Servizi-Segreti Bancari

Gli interessi maturano dal giorno dell’accredito della somma fino al momento del ritiro, con capitalizzazione al 31/12. Grazie all’opzione super smart è possibile ricevere un tasso più alto. È inoltre possibile sottoscrivere buoni postali con addebito diretto in conto.

L’offerta super smart

Permette di ottenere il 2,50% annuo lordo a fronte del vincolo delle somme per 360 giorni. Attualmente è l’unica opzione disponibile, mentre in passato era possibile ottenere rendimenti differenti a seconda della durata del vincolo.

Gli svantaggi del libretto postale smart

Il libretto postale smart presenta alcuni svantaggi piuttosto evidenti:

Operatività limitata e limitazioni nell’accesso ai fondi

Il servizio RPOL (risparmio postale on line) funziona solo dalle 8 alle 22. In orario notturno non è possibile operare. Allo stesso modo il circuito Postamat cessa di funzionare alle 22 per riprendere solo alle 6 del mattino successivo. Ciò è limitante per chi desidera fare prelevamenti in orario notturno, ad esempio a causa di orari lavorativi. Questo può risultare scomodo, soprattutto per chi viaggia frequentemente o vive in aree con accesso limitato agli uffici postali. Inoltre, in situazioni di emergenza, queste restrizioni possono causare inconvenienti significativi.

Bassi tassi di interesse

Uno dei principali svantaggi del libretto postale smart è il basso tasso di interesse offerto. Sebbene i libretti postali siano tradizionalmente considerati strumenti di risparmio sicuri, i rendimenti che offrono sono spesso inferiori rispetto ad altre opzioni di investimento come i conti di deposito vincolati o gli ETF obbligazionari e monetari. Questo è particolarmente problematico in periodi di inflazione, quando il potere d’acquisto del denaro diminuisce.

Mancanza di flessibilità

Un altro svantaggio è la mancanza di flessibilità. Sebbene il libretto postale smart permetta di effettuare prelievi e depositi in qualsiasi momento, non offre la stessa gamma di opzioni di investimento che si possono trovare altrove. Gli investitori più esperti potrebbero preferire strumenti che consentono una gestione più dinamica del proprio portafoglio, o affidarsi ad un consulente finanziario.

Assenza di servizi avanzati

Il libretto postale smart manca di servizi avanzati che sono ormai comuni in molte banche tradizionali e digitali. Ad esempio, non offre funzionalità come l’analisi dettagliata delle spese, la gestione del budget integrata o i servizi di consulenza finanziaria personalizzata. Questi servizi sono diventati sempre più importanti per i consumatori che cercano di ottimizzare la propria gestione finanziaria quotidiana. La mancanza di tali funzionalità può quindi rappresentare un limite significativo per chi desidera un controllo più approfondito delle proprie finanze.

Complessità delle procedure

Nonostante la sua apparente semplicità, il libretto postale smart può presentare complessità burocratiche che scoraggiano alcuni utenti. Le procedure per l’apertura del libretto, la gestione delle operazioni e la risoluzione di eventuali problemi possono richiedere tempo e sforzi significativi. Inoltre, il supporto clienti, pur essendo disponibile, può non essere sempre all’altezza delle aspettative, causando frustrazione tra gli utenti.

Limitazioni dei servizi online

Anche se il libretto postale smart è accessibile tramite una piattaforma online, questa può avere delle limitazioni in termini di funzionalità e usabilità. Alcuni utenti hanno segnalato difficoltà nell’uso dell’interfaccia, problemi tecnici e una mancanza di integrazione con altri servizi finanziari. Questi problemi possono limitare l’efficacia del libretto come strumento di gestione finanziaria quotidiana.

I nostri consigli

Il libretto postale smart presenta innumerevoli svantaggi. Esso, pertanto, non è adatto per chi voglia investire in modo sicuro ma al tempo stesso redditizio. Ad esempio è possibile migliorare i guadagni semplicemente realizzando un portafoglio di bond a breve e medio termine.

Chi, invece, vuole tenere la disponibilità delle somme impiegate farà bene a conservarle liquide sul conto corrente, invece di seguire le mode passeggere e i prodotti offerti con vocazione commerciale.

Per questo siamo qui…

Era il 7 dicembre del 2009 quando pubblicammo il nostro primo articolo su blogspot. Una data simbolica, perché a Milano è festa patronale e Milano è la capitale della finanza. Da allora non abbiamo mai interrotto la nostra missione per aiutarti ad investire in modo diverso, usando la testa e non lo stomaco e credendo nella semplicità.

Ecco come si concretizza il nostro impegno per te:

Think different. Invest differently.

Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari