Risparmio o investimento? La guida completa per scegliere la strategia giusta

5 Febbraio 2025

risparmio investimento

Quando si tratta di gestire il denaro, molti si chiedono: meglio risparmiare o investire? La risposta, come spesso accade in ambito finanziario, dipende dagli obiettivi, dalle esigenze e dal profilo di rischio personale. In questa guida, vedremo le differenze fondamentali tra risparmio e investimento, come si relazionano tra loro e quali fattori considerare per fare la scelta migliore.

Cos’è il risparmio?

Il risparmio è il punto di partenza per chiunque voglia costruire una base finanziaria solida. Si tratta di accantonare una parte del reddito non spesa immediatamente, conservandola per esigenze future.

Caratteristiche principali del risparmio:

  • Conservazione del capitale: il denaro risparmiato è generalmente tenuto in un conto corrente o in strumenti sicuri.
  • Basso rischio: il risparmio non è esposto a grandi rischi di perdita, ma può subire l’erosione dell’inflazione.
  • Flessibilità: può essere usato per coprire spese impreviste o per obiettivi specifici, come l’acquisto di una casa.

Obiettivi del risparmio:

  • Creare un cuscinetto per le emergenze.
  • Accumulare fondi per progetti importanti, come l’acquisto della prima casa o l’avvio di un’attività.

💡 Esempio: Un risparmio di 10.000 euro può servire come fondo di emergenza per coprire eventuali spese impreviste, come guasti domestici o spese mediche.

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Cos’è l’investimento?

L’investimento è il passo successivo al risparmio: consiste nel mettere il capitale al lavoro per generare un rendimento nel tempo, accettando un certo livello di rischio.

Caratteristiche principali dell’investimento:

  • Crescita del capitale: l’investimento può portare a un incremento del patrimonio grazie ai rendimenti.
  • Rischio calcolato: ogni investimento comporta un certo grado di incertezza, ma può offrire rendimenti superiori rispetto al risparmio tradizionale.
  • Obiettivi a lungo termine: È ideale per chi vuole accumulare ricchezza nel tempo.

Obiettivi dell’investimento:

  • Accumulare risorse per obiettivi futuri, come l’istruzione dei figli o una pensione confortevole.
  • Far crescere il capitale per permettere acquisti importanti, come una seconda casa o viaggi di lunga durata.

💡 Esempio: Investire 10.000 euro in un ETF azionario con un rendimento annuo medio del 5% potrebbe portare a circa 16.000 euro in 10 anni grazie all’interesse composto.

Risparmio e investimento: due facce della stessa medaglia

Relazione tra risparmio e investimento:

  • Il risparmio ti offre la sicurezza di avere una base di liquidità disponibile per le emergenze.
  • L’investimento ti permette di far crescere il capitale e affrontare obiettivi finanziari più ambiziosi.
  • Senza risparmio, non c’è investimento, ma può esserci risparmio senza investimento.

Fattori da considerare nella scelta tra risparmio e investimento

La decisione tra risparmiare e investire dipende da diversi fattori personali:

1. Reddito disponibile:

Se il tuo reddito è limitato, potresti dover accumulare risparmi prima di considerare l’investimento.

2. Obiettivi finanziari:

  • Obiettivi a breve termine → Risparmio.
  • Obiettivi a lungo termine → Investimento.

3. Tolleranza al rischio:

Se non ti senti a tuo agio con le fluttuazioni del mercato, potrebbe essere meglio iniziare con strumenti a basso rischio.

🔔 Nota: l’inflazione è un nemico del risparmio fermo. Un tasso di inflazione del 3% annuo può ridurre notevolmente il potere d’acquisto dei tuoi risparmi.

Strumenti per risparmiare e investire

  • Strumenti di risparmio: conti correnti, conti deposito, buoni fruttiferi postali.
  • Strumenti di investimento: ETF, fondi comuni, azioni, obbligazioni.
  • Piani di accumulo: Investire piccole somme periodiche per ridurre il rischio di entrare nei mercati in momenti sfavorevoli.

Conclusione: come bilanciare risparmio e investimento?

💡 Il risparmio ti offre sicurezza nel breve periodo, ma è l’investimento che ti permette di costruire ricchezza nel lungo termine. Una buona strategia finanziaria prevede una combinazione equilibrata di entrambi.

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Think different, invest differently

Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari

4 Commenti

  1. Umberto

    Buon giorno,ho letto da poco IL PICCOLO LIBRO DELL ‘INVESTIMENTO di BOGLE,e non ho ancora capito se in ITALIA sia possibile o meno comprare FONDI INDICIZZATI TRADIZIONALI,e la differenza tra gli ETF e i succitati FONDI.Si può investire gran parte del propio capitale in ETF o in che percentuale?Spero di non essere tornato troppo indietro .Umberto

  2. Giacomo

    @ Umberto
    I fondi indicizzati in Italia non sono disponibili, perché sono stati sostituiti dagli ETF che hanno le stesse caratteristiche ma sono “migliori” in quanto quotati. Anche Vanguard è arrivata in Italia con i suoi ETF. Se vuoi sapere quali comprare, ed hai almeno 100.000 € puoi iniziare da qui.

  3. marco

    Buongiorno; mi sembra di aver capito dai suoi post che, più che i prodotti da mettere in portafoglio, è la costruzione della strategia complessiva, la vera fondamentale. E sono perfettamente d’accordo. Gli investimenti non possono “scommettere sul futuro”, ma semplicemente seguire uno schema “perpetuo” costruito secondo le ns. rispettive e differenti personalità ed in base a quanto, psicologicamente, siamo in grado di sopportare in termini di potenziali perdite. Ciò premesso, personalmente, avendo un “portafoglio difensivo” basato quasi esclusivamente sui buoni postali fruttiferi, ritengo sia molto difficile separare la parte risparmio da investimento. Avrei intenzione pertanto ad iniziare a costruirmi un p.a.c. con un iShares Core MSCI World UCITS ISIN IE00B4L5Y983 , accompagnato daLYXOR UCITS ETF MSCI WORLD HEALTH CARE ISIN LU0533033238 e ISHARES CORE MSCI EM IMI UCITS ETF – USD ACC
    IE00BKM4GZ66
    , (con l’obbiettivo della pensione tra 10-15 anni circa) che potrebbero rappresentare la parte investimento. Cosa ne pensa? Grazie anticipate.

  4. Giacomo

    @ Marco
    Onestamente farei una diversificazione più semplice, usando solo il MSCI World. Inutile usare prodotti settoriali…

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