Cos’è e a cosa serve l’information ratio

25 Novembre 2022

cassa di speaker

L’Information Ratio è una misura fondamentale per stabilire l’efficacia di un gestore. Vediamo cos’è e come calcolarlo.

Information ratio: definizione e utilizzo

L’information ratio (IR) è una misura dei rendimenti del portafoglio superiori a quelli di un benchmark, di solito un indice come l’S&P 500, rispetto alla volatilità di tali rendimenti.

Viene utilizzato per valutare l’abilità di un gestore di portafoglio: un IR più elevato premia un miglior gestore di portafoglio, a fronte del rischio. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

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Che cos’è l’Information Ratio (IR)?

L’information ratio (IR) è una misura dei rendimenti del portafoglio oltre i rendimenti di un benchmark rispetto alla volatilità di tali rendimenti. Il benchmark utilizzato è tipicamente un indice che rappresenta il mercato o un particolare settore o industria.

L’IR viene spesso utilizzato come misura del livello di competenza e della capacità di un gestore, ad esempio per scegliere i migliori fondi comuni. Serve anche a identificare la consistenza della performance incorporando nel calcolo una componente di tracking error.

Il tracking error, a sua volta, identifica il livello di coerenza con cui un portafoglio “segue” la performance di un indice. Un livello basso evidenzia che il portafoglio batte l’indice in modo costante nel tempo. Un tracking error elevato sottolinea che i rendimenti del portafoglio sono più volatili nel tempo e non sono altrettanto costanti nel superare il benchmark.

  • Tracking error ridotto → Minore volatilità e costanza nei rendimenti del portafoglio che superano il benchmark.
  • Tracking Error elevato → Alta volatilità e incoerenza nei rendimenti del portafoglio che superano il benchmark.

Come si calcola?

L’utilizzo di un tracking error nel calcolo tiene conto della coerenza dei rendimenti per garantire che venga preso in considerazione un arco di tempo sufficiente (e diversi cicli economici) e non un solo anno di sovraperformance o sottoperformance.

I gestori di portafoglio cercano di ottenere un Information Ratio più elevato, in quanto implica rendimenti consistenti e superiori al benchmark impostato. 

Ora scopriamo i passaggi per il calcolo dell’IR:

  • Fase 1: Calcolare il rendimento del portafoglio per un determinato periodo
  • Fase 2: Sottrarre il rendimento del portafoglio dal rendimento dell’indice di riferimento monitorato.
  • Fase 3: Dividere la cifra risultante per il Tracking Error.

Un IR elevato può essere ottenuto grazie a un alto tasso di rendimento del portafoglio rispetto a un rendimento inferiore dell’indice e a un basso tracking error. Un rapporto elevato significa che un gestore ha prodotto costantemente rendimenti migliori rispetto all’indice di riferimento.

Ad esempio, supponiamo di dover confrontare due diversi gestori di fondi:

  • Il gestore del fondo A ha un rendimento annualizzato del 13% e un tracking error dell’8%.
  • Il gestore del fondo B ha un rendimento annualizzato dell’8% e un tracking error del 4,5%. 

Inoltre, supponiamo che l’indice abbia un rendimento annualizzato del -1,5%.

L’IR del gestore del fondo A è pari a 1,81 o (13 – (-1,5) / 8). L’IR del gestore B è pari a 2,11 o (8 – (-1,5) / 4,5). Sebbene il gestore B abbia avuto rendimenti inferiori a quelli del gestore A, il suo portafoglio ha un IR migliore perché, in parte, ha una deviazione standard più bassa. Ciò significa un rischio minore e una maggiore coerenza della performance del portafoglio rispetto all’indice di riferimento.

Interpretare questa misura

Molti investitori utilizzano l’Information Ratio per selezionare fondi negoziati in borsa (ETF) o fondi comuni di investimento in base al loro profilo di rischio. Naturalmente, le performance passate non sono un indicatore dei risultati futuri, ma l’IR viene utilizzato per determinare se un portafoglio sta superando un fondo indice di riferimento.

A causa delle commissioni applicate dai gestori attivi, un numero sempre maggiore di investitori si sta rivolgendo a fondi a gestione passiva che seguono indici di riferimento come l’S&P 500.

È importante determinare se il fondo sta battendo un indice di riferimento simile su base costante. Il calcolo dell’IR può aiutare a fornire un risultato quantitativo dell’efficacia della gestione: in questo caso, non ti consigliamo di investire su un fondo se l’Information Ratio non supera lo 0,70.

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