Rating: cos’è e come funziona

9 Novembre 2022

Rating: cos'è e come funziona

I rating sono uno strumento fondamentale per tutti i risparmiatori, oltre a rappresentare un’indicazione sulla direzione del mercato. Vediamo cosa sono nel dettaglio

Rating: come funzionano le pagelle finanziarie

Un prestito è un debito, essenzialmente una promessa, spesso contrattuale. Il rating determina la probabilità che il mutuatario sia disposto e in grado di rimborsare un prestito entro i limiti del contratto senza risultare inadempiente.

Un rating elevato indica che il mutuatario potrà rimborsare il prestito nella sua interezza senza problemi, mentre un rating scarso indica che il mutuatario potrebbe avere difficoltà a effettuare i pagamenti. 

Così come un punteggio di credito individuale viene utilizzato per valutare l’affidabilità creditizia di una singola persona, anche le aziende utilizzano i rating per dimostrare la propria affidabilità creditizia ai potenziali finanziatori.

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Il rating serve a calcolare il rendimento delle obbligazioni emesse dall’impresa, esprimendo il costo del debito per l’emittente. Le banche lo usano per calcolare il costo del prestito e le condizioni di rimborso. 

Per gli investitori rappresenta uno strumento di monitoraggio del valore del proprio investimento nel tempo. La retrocessione del rating rappresenta un evidente segnale di allerta.

Cosa sono i rating

Il termine rating si riferisce a una valutazione quantificata di un mutuatario in termini generali o rispetto a un particolare debito o obbligazione finanziaria. Può essere assegnato a qualsiasi entità che voglia contrarre un prestito: un individuo, una società, un’autorità statale o provinciale o un governo sovrano.

I rating per le aziende e i governi sono calcolati da agenzie come S&P Global, Moody’s o Fitch Ratings. Queste società sono pagate dall’entità che richiede il rating di credito per se stessa o per una delle sue emissioni di debito.

L’importanza delle agenzie

Nel 1909 Moody’s ha emesso un rating pubblico per le obbligazioni e altre agenzie hanno seguito il suo esempio nei decenni successivi.

Queste valutazioni non hanno avuto un effetto profondo sul mercato fino al 1936, quando è stata approvata una nuova norma che vietava alle banche di investire in obbligazioni speculative, ossia con un basso rating creditizio.

L’obiettivo era quello di evitare il rischio di insolvenza, che avrebbe potuto portare a perdite finanziarie. Questa pratica fu rapidamente adottata da altre società e istituzioni finanziarie. Ben presto, affidarsi ai rating di credito divenne la norma.

L’industria globale del rating è altamente concentrata, con tre agenzie che controllano quasi l’intero mercato: Moody’s, S&P Global e Fitch Ratings.

Le tipologie di valutazione

Possiamo distinguere quattro tipologie di pagelle:

  • Rating di credito: giudizio riguardo alla solvibilità di un’azienda. Permette a un investitore indeciso di verificare le capacità dell’emittente di ripagare l’ammontare a scadenza.
  • Rating di credito internazionale: giudizi che permettono di comprendere rischi e costi sul trasferimento di titoli esteri nel proprio paese.
  • Rating sul debito delle nazioni: analisi sui titoli di Stato di un paese, in base a vari fattori. Si tratta di un rating molto importante, che incide sulla fiducia degli investitori nei confronti del debito pubblico di una singola nazione.
  • Country ceiling rating: valutazione sui rischi e i costi di un investimento all’estero.

Il rating viene assegnato dalle agenzie pubblicando codici (come AAA, B, CC) per esprimere la loro valutazione del rischio di un’obbligazione. 

Moody’s assegna rating di credito alle obbligazioni di Aaa, Aa, A, Baa, Ba, B, Caa, Ca, C, nonché WR e NR per “ritirato” e “non valutato” rispettivamente. Standard & Poor’s e Fitch assegnano valutazioni AAA, AA, A, BBB, BB, B, CCC, CC, C, D. 

Questi codici individuali sono raggruppati in classi più ampie descritte come “investment grade”, o in livelli numerati da alto a basso.

Conclusioni

Possiamo racchiudere il nostro ragionamento sulle pagelle finanziare in questi punti:

  • Il rating è una valutazione quantificata dell’affidabilità creditizia di un mutuatario in termini generali o in relazione a un’obbligazione finanziaria.
  • Un rating o un punteggio di credito viene assegnato a qualsiasi entità che voglia ottenere un prestito: una società, un’autorità statale o provinciale o un governo sovrano.
  • Le obbligazioni emesse da aziende e governi sono valutate dalle agenzie di credito in base a un sistema di lettere che va da AAA a D.

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