
Conviene sottoscrivere le polizze Atlanticlux? L’esame di un caso di studio, relativo ad un prodotto datato, dimostra come l’investitore accorto farà bene a girare al largo dalle polizze vita FWU LIFE My Joy.
Articolo aggiornato il 27 gennaio 2022
Atlanticlux NRG Life: opinioni, costi e benefici di una polizza vita da evitare
Atlanticlux NRG Life era un un prodotto “di moda anni fa. Esso, tuttavia, è anche un caso da manuale di come una lettura superficiale delle condizioni contrattuali possa far apparire conveniente una polizza vita cara ed inefficiente. Ma allora come mai se ne parla così tanto? Il motivo è che molti investitori tendono a guardare solo i rendimenti senza considerare un altro aspetto fondamentale rappresentato dai costi.
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L’articolo che segue è relativo ad un vecchio contratto. Tuttavia le considerazioni cui giungeremo sono valide e riguardano tutte le polizze sulla vita proposte da FWU Life, che ha preso il posto di Atlanticlux.
Atlanticlux NRG Life: rendimenti
La prima impressione che ho avuto leggendo la nota informativa del contratto è la scarsissima trasparenza. Per prima cosa i rendimenti sono collegati ad una gestione separata costituita da due fondi di investimento, l’MD3 composto da una ventina di fondi azionari internazionali, scelti tra i migliori del mercato, e l’MD2 che serve a garantire la conservazione del capitale investito grazie ad un titolo senza cedola.
Onestamente non ho compreso in che misura i soldi versati sotto forma di premio nella polizza vita Atlanticlux NRG Life siano effettivamente investiti in un prodotto o nell’altro. Ma non è così importante. I rendimenti ottenuti sono davvero eccezionali, soprattutto negli ultimi anni (in concomitanza peraltro con l’ottimo andamento dei mercati azionari internazionali):
- 2012: + 7,17%
- 2013: + 15,20%
- 2014: +4,70%
- 2015: +11,61%
Chi non viene magicamente attratto da rendimenti così elevati? Eppure la polizza vita di Atlanticlux nasconde qualcosa.
I costi di Atlanticlux NRG Life
Una delle cose che insegno nei miei corsi di formazione è che la prima cosa che devi fare prima di investire è controllare i costi.
Su ogni premio grava un costo fisso del 3% più un costo variabile a seconda del periodo di pagamento dei premi che può arrivare fino al 95% del premio pagato. Non hai letto male… quello che versi nei primi anni serve tutto a pagare la rete di vendita e a coprire i costi.
Ipotizzando un rendimento del 3% l’anno costante, ci vorrebbero 25 anni prima di riprendere i soldi investiti (leggi l’esempio a pagina 22 del file che ti ho indicato sopra. La pagina 22 è quella del file e non segue la numerazione del prospetto).
Decisamente assurdo. Ma c’è un’altra cosa ancora più allucinante che ha colpito la mia attenzione.
Opinioni su Atlanticlux
Se mi hai seguito fin qui potresti pensare che l’assicurazione vita Atlanticlux NRG sia una truffa, ma non è assolutamente così. Tutto quello che ti ho scritto l’ho ricavato leggendo il fascicolo informativo del contratto scaricabile dal sito web della Compagnia. Capisci? E’ tutto scritto nero su bianco, basta leggere...
Leggere i fascicoli informativi è apparentemente difficile perché quello che pensi dopo aver letto le prime righe è: “accidenti, non ci capisco nulla, meglio lasciare perdere”. Così ti lasci abbagliare dal materiale commerciale informativo e non consideri quelle che sono le condizioni contrattuali che sottoscrivi e che ti vincoleranno per tutta la durata del contratto.
Non so quali siano le opinioni prevalenti sul web sull’Atlanticlux NRG Life. Quello che penso io è che si tratta di uno dei tanti #investimentiimpossibili che le compagnie di assicurazione e le banche cercano di proporre alla loro ignara clientela.
Impara ad investire, prova Welcome.
Ecco in sintesi alcuni consigli utili per te che sei attratto da investimenti ad alto rendimento:
- scarica da internet le condizioni contrattuali – o fattene consegnare una copia da chi propone l’investimento
- non fermarti alla sola lettura del materiale promozionale. E’ il contratto quello che conta ed in esso viene scritto tutto, anche ciò che per motivi commerciali è sottaciuto nelle pubblicità
- usa la funzione “trova”, attivabile con CTRL+F per cercare nel pdf la voce “costi” e tralascia tutto il resto. Se i costi sono elevati puoi abbandonare subito la proposta. In caso contrario piuttosto chiedi un parere ad un consulente indipendente.
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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari
ottimo post Giacomo
sabato mattina sono stato convocato dal mio assicuratore perché voleva parlarmi.
bhe mi sono trovato davanti anche il fratello che mi voleva propina un investimento cin un prodotto di generali flessibile, un assicurazione sulla cada e una pensione integrativa sempre di generali
io ho gentilmente declinato le offerte
@ Simone
Anche se non so esattamente quello che ti hanno proposto mi sento di dirti che hai fatto bene. Un caro saluto e a presto 🙂
Impara a capire prima per quale scopo può essere stata fatta una polizza del genere, ti soffermiamo solo sui costi? Perché le altre polizze sono gratis, se uno capisce come la deve usare non è pericolosa ma diventa conveniente, rimani nelle tue idee che tanto comunque rimarrà sempre un opinione…
ottimo lavoro !!!
@ Massimo
Grazie Max… Visto che il post ti è piaciuto, per favore aiutami a farlo circolare condividendolo son i tuoi amici.
@ Alex
Certo che la mia è un’opinione, ma i costi quelli sono scritti nero su bianco. Mi rendo conto che forse ora per te sarà più difficile rifilare prodotti come questo ma è bene che gli investitori siano informati. Nel mio ebook omaggio Investimenti Assicurativi? No Grazie sconsiglio – per una serie di motivi ben spiegati – la sottoscrizione di tutte le polizze vita.
gentile sig. Giacomo, a mio modesto parere, quella che lei legge a pag. 22 è un’ipotesi di rendimento.. il CPMA e’ riportato a pag. 7 ed è pari al massimo nei primi 5 anni a 18,72% per un contratto a 15 anni, 21,61% per un contratto a 20 anni, e cosi via.. non è poco ma non mi pare quello da lei riportato.Comunque credo che tutti i contratti ed anche questo vanno letti in modo equilibrato, non solo guardando ai costi ; in particolare ci sono dei rendimenti e dei costi, c’e’ un piu’ ed un meno. Il contratto se non erro fa parte di quelli del ramo 1 a capitale garantito. Pertanto nel contratto vero è proprio c’e’ un capitale assicurato a scadenza che, da quanto riferitomi da un mio amico che lo ha sottoscritto, già supera il capitale dei premi versati, a questo andranno sommati i rendimenti di rivalutazione dell’ MD3 ( che secondo quanto riportato riportato a pag. 29 art. 16 non detraggono capitali alla quota investita nello stesso MD3 ma nello stesso fondo vengono consolidati solo gli interessi positivi, fatto estremamente redditizio) nonchè andranno sommati dei bonus che la società dovrebbe accreditare al cliente negli ultimi 5 anni di contratto). Aggiungo che il dato consolidato dell’ultimo anno, il 2015, dell’MD3 si aggira intorno all’11,60% e valori come questi, ripeto a mio modesto avviso, controbilanciano e superano abbondantemente gli abbondanti costi. In definitiva credo che su questo tipo di prodotto ( oltre la valutazione su rendimenti e costi) ci sia una sola cosa di essenziale da sapere per chi lo sottoscrive e cioè che per essere redditizio va portato a scadenza. Chi vi riesce credo faccia un buon investimento. Saluti
@ Zad
I costi che gravano sul contratto sono molto alti, soprattutto nei primi anni. Facendo una media su 15 anni si ottengono comunque oneri folli che nessun rendimento riuscirebbe mai a compensare, ragion per cui conviene stare alla larga da questi prodotti. Il capitale garantito non equivale alla restituzione integrale di quanto versato ma del premio pagato meno i costi per cui, ancora una volta, non vedo nessuna ragione per cui sottoscrivere un contratto così inefficiente come questo.
Sig. giacomo non si possono vedere tutte le polizze come negative, ci puo’ essere anche quella che và bene per un determinato target di persone! nè si puo’ suggerire a tante persone del blog o altre di vedere in una polizza solamente se i costi sono elevati, ma bisogna leggere tutto di una polizza e fare un piu’ ed un meno, questo è esprimere un parere onesto.
Per assurdo, questa polizza potrebbe avere costi ancora piu’ onerosi durante il corso della sua durata.. non è questo quello che fà la differenza in questi contratti.. quello che conta in questo tipo di contratti è che chi lo sottoscrive sà di non voler riprendere i capitali a medio termine. A fine contratto il beneficiario riprenderà il capitale assicurato ( che ho avuto modo di vedere, da un contratto già stipulato da un mio amico, è già di suo superiore all’ammontare dei premi pagati durante il corso del contratto, questo lo rilevato io direttamente sul contratto!) + i rendimenti positivi di rivalutazione del fondo MD3 (a capitalizzazione trimestrale, cosa molto remunerativa da me mai vista in altri contratti)+ un premio per ogni anno degli ultimi 5 di contratto. Pertanto quello che di fatto la polizza da’ a scadenza è un risultato piu’ che buono.
@ Zad
Questa polizza vita è proposta come un investimento assicurativo e di solito chi investe lo fa per avere un rendimento dal proprio denaro, non tanto per godere di garanzie accessorie. Io ho riportato documenti ufficiali tratti dal fascicolo informativo e ti chiedo la cortesia di fare altrettanto. Tutti abbiamo un amico da tirare in ballo all’occorrenza, ma per onestà intellettuale è bene dare dati e riferimenti oggettivi. Un caro saluto e a presto!!
@zad
sarai senz’altro uno di coloro che vende sta polizza.
un solyda.
Questa polizza e’ l’unica sul mercato con capitalizzazzione trimestrale , il massimo della performance in questa polizza si ha nel lungo periodo perche i costi sono concentrati nei primi anni ,quindi e’ un investimento che va portato a scadenza. tra le gestioni separate atlanticlux con i fondi md1 e md3 risulta la migliore in assoluto con rendimenti del 13,79 e dell’11,71 ottenuti nel 2015.
@ Guly
Tutto vero e molto bello se non ci fossero di mezzo costi allucinanti…
sig. Giacomo se guarda gli esempi di CMPA riportati a pag. 5 del contratto tipo x contratto a 20 anni ma ancor di piu’ a 25 anni e cosi via si accorgera’ che x polizze a 25 anni il CPMA e del 1,03% non mi sembra niente male anzi piuttosto basso comparato a quello di altre compagnie.. pertanto d’accordo che nei primi anni questa polizza è caricata di costi ( questo è anche giustificato poichè ha 2 gestioni separate di cui una che investe in fondi azionari che capitalizzano trimestralmente e ripeto consolidano solo in caso di rendimenti positivi senza che vengano portati in detrazione eventuali rendimenti negativi a scadenza, vedi art. 16 condizioni generali) ma se seguito l’indirizzo consigliato di prodotto a medio lungo termine questo è un prodotto che non appare costoso anzi uno dei meno onerosi.Saluti
@ Zad
Definire poco oneroso un contratto che impiega 25 anni per restituire il capitale versato mi sembra esagerato. Guardiamo la sostanza, ovvero i valori di riscatto a fine di ciascun anno e non il costo medio per annuo che è di difficile interpretazione pratica.
.. i 25 anni di cui lei parla sono per un contratto di 30 anni, meno lungo sara’ il dato di “restituzione del capitale” su un contratto a 25 o a 20 anni.. ripeto questo è un contratto, per come scritto in esso, che ha uno sviluppo su tempi medio lunghi, è li che da’ il meglio,infatti gli ultimi anni sono meno caricati rispetto ad un’assicurazione di questo tipo (vedi CPMA) ed in piu’ gli ultimi 5 anni il valore della polizza sarà aumentato di un bonus per ogni anno.
buongiorno lascio il mio commento,lamentarsi per i costi di una polizza come atlanticlux è come comprare una ferrari e lamentarsi perchè fa 1 km con un litro….certo sono alti ma i parametri che devono essere tenuti in considerazione sono ben 3.
durata,ultimi rendimenti opzioni.
certo che sottoscrivere una polizza e subito andare a controllare i guadagni è fuoriluogo,per tutte visto che i costi ci sono per tutti,è una cosa da vedere a lungo termine,e a lungo termine i presupposti per guadagnare qualcosa ci sono,anche perchè atlanticlux ha vinto il premio come miglior progetto 2015 ci sarà un motivo.inoltre il costo del 3% è applicato su ogni versamento cioè per un versamento di 100€ al mese sono 36€ all’anno,molto meno di un conto corrente comune non mi pare che sia poi così male
@ Joe
Perdonami ma non sono d’accordo. La polizza è venduta per lo più facendo leva sui suoi rendimenti, sottacendo il fatto che essi sono illusori in quanto applicati non a quanto versato ma al versato meno i costi. Considerati questi ultimi, il prodotto perde gran parte del suo appeal, perché è possibile fare da soli investimenti analoghi con rendimenti molto più elevati semplicemente risparmiando i “caricamenti” che gravano su contratti come questo.
Gentile Giacomo, siamo alle solite. Lei sostiene che la polizza è venduta per lo più facendo leva sui suoi rendimenti, sottacendo i costi. Probabile. Ma questo rientra nell’etica del consulente, e nulla ha a che fare con il prodotto. Anche il sottoscritto potrebbe dire che il suo corso “a scuola di investimenti” ha per lo più lo scopo di attirare a sè più clienti, ma non lo faccio perchè nulla ha a che fare con la formazione oggettiva che potrebbe derivarne. Detto ciò, non esiste il miglior prodotto in assoluto. Ma esiste il miglior prodotto che maggiormente si adatta alle esigenze del cliente. E al momento, analizzando i rendimenti, ed analizzando il CMPA (che lei ritiene di non considerare più di tanto perchè di difficile comprensione… strano, visto che insegna ad investire….), Atlanticlux risulta essere al momento il miglior investimento a fini pensionistici. Ripeto, FINI PENSIONISTICI. Con un rendimento complessivo negli ultimi dieci anni di oltre il 30%, e con un CMPA (non esiste miglior valore per considerare i costi che il CMPA!) che su durate superiori ai 20 anni non arriva all’1,5%. Questo è un dato di fatto. Come è un dato di fatto che il cliente DEVE sapere che non deve minimamente prendere in considerazione l’ipotesi di riscatto anticipato, fosse giunto anche a oltre la metà contrattuale. Perchè la maggioranza dei costi gravano all’inizio, Al massimo, può decidere di fermare i pagamenti, e raggiungere COMUNQUE un ottimo (ipotetico, sempre) obiettivo finale. Basta essere CHIARI con il cliente. Ma bisognerebbe esserlo con qualsiasi tipo di prodotto. Ps. non lavoro per Atlanticlux, ma rappresento quasi tutte le compagnie.
Rispondo a Davide, così come agli altri che ritengono la polizza vita in oggetto (così come qualunque altro investimento assicurativo) un affare vantaggioso per il cliente. Chiaramente, per ogni motivo sopra citato, ritengo gli investimenti di tipo assicurativo completamente sbilanciati a favore della compagnia emittente piuttosto che del cliente, che è costretto a rispettare vincoli estremamente serrati per non vedere il proprio patrimonio decurtato in maniera sostanziale.
In aggiunta, voglio porre l’accento sul fatto, a mio avviso di inestimabile valore, che Giacomo nel suo business, così come negli innumerevoli contributi che offre gratuitamente sul web, non vende alcun particolare prodotto bancario o assicurativo. Il suo prodotto, frutto di studio ed esperienza pluriennali, si chiama informazione e consapevolezza. E chiunque, una volta in possesso di queste caratteristiche irrinunciabili, può costruire in modo indipendente (e pertanto VERAMENTE personalizzato) il proprio piano di investimento utilizzando gli strumenti più economici che il mercato offre, peraltro mai pubblicizzati da chi, come banche e assicurazioni, intendono piuttosto lucrare lautamente sulla pelle di clienti sprovveduti e disinformati. Cordialmente. Francesco
Salve.
Premetto che non ho mai fatto un investimento in vita mia, sono solo un privato cittadino di mezza età con un lavoro piuttosto umile che vede, per la sua generazione, la prospettiva della pensione come un qualcosa di molto lontano e terribilmente incerto.
Stavo per sottoscrivere un piano d’accumulo con la ditta AtlanticLux (non ricordo nemmeno se la polizza fosse questa NRG Life o cos’altro), cosa che probabilmente non farò per l’esagerazione di opinioni negative che trovo in giro per il web. Il problema di queste opinioni negative è che, nella stragrande maggioranza dei casi, non offrono al neofita quale il sottoscritto sufficienti argomentazioni con le quali controbattere al consulente finanziario che cerca di propinargli il prodotto (e magari di fargli frequentare i corsi per diventare a sua volta consulente finanziario). Nella fattispecie, il sig. Giacomo espone eloquentemente gli altissimi costi della polizza in caso di riscatto parziale a breve termine, il che è inopinabile. Con me, il consulente era stato piuttosto chiaro: non conviene riscattare alcunché fintanto che non sono passati i 25 anni di durata del contratto. Cosa la quale mi sta bene, dato che cercavo un fondo pensione (e anzi, questo tecnicamente l’avrei potuto utilizzare prima di aver raggiunto l’età pensionabile, che quando sarò anziano potrebbe essere molto, molto alta). Sui costi fissi, non mi rendo conto se il 3% sia così esagerato perché non ho termini di paragone. Ripeto che non sottoscriverò il contratto, ma questo perché ci sono un sacco di persone che ne parlano male sul web: in pratica, data la mia ignoranza in materia economica, mi sto comportando da perfetto “pecorone”. Non ho visto nessuno di questi esperti che abbia saputo spiegare effettivamente cosa ci sia di male a voler usufruire di questo prodotto a mo’ di fondo pensione, magari comparandolo con un ventaglio di prodotti analoghi (cercando di avere la dovuta “par condicio) e spiegando perché questo sarebbe una tale fregatura. Credo che sarebbe stato un miglior tipo di informazione.
@ Francesco
Grazie infinite per le belle parole che hai scritto. Ti auguro una splendida giornata (e settimana visto che oggi è lunedì) e spero di leggerti presto sul mio sito…
@ Dwheelyo
Comprendo il tuo disagio, perché quando si tratta di affrontare da zero una materia nuova il senso di “non conoscenza” ci deprime, ma non c’è motivo di preoccuparsi. In primo luogo perché i soldi sono i tuoi e non devi giustificare nulla al tuo assicuratore. Basta dirgli che non vuoi sottoscrivere il prodotto ricordandogli che è lui ad essere lì per aiutare te e non viceversa.
Se ti chiede le ragioni della tua scelta rispondigli “perché i soldi sono i miei e ne faccio ciò che voglio senza il bisogno di dare spiegazioni a nessuno”.
In secondo luogo il “gap” informativo può essere colmato grazie ad una solida base finanziaria che potrai acquisire con il tempo se continuerai a seguire quello che scrivo sul mio blog e che pubblico nei miei video.
Grazie infinite per avermi scritto: spero di leggerti presto e ti auguro una splendida giornata…
Buongiorno Giacomo.
Anch’io rinnovo i miei ringraziamenti a chi, come lei, presta la sua attenzione al web, cercando di informare la comunità.
Ho sotto mano proprio la nota informativa del prodotto in questione (il prodotto è di 600 €/anno per il mio nipotino, per 25 anni). Inoltre ne sottoscriverei una anche per me, a scadenza tra 20 anni (ne avrò 67). Lei dice che ci sono dei costi (a me hanno parlato di rivalutazioni). In effetti vedo il 3%. Le chiedo; sono in linea con i prodotti delle altre società di assicurazioni? Anche a me è stato proposto da un commerciale Solyda.
@ Alessandra
Credo che i costi dell’Atlatinclux siano superiori a quelli richieste da mediamente da altre compagnie. Ad ogni modo starei alla larga da prodotti di tipo assicurativo, perché può investire da sola i suoi soldi in modo efficace avendo sempre sotto controllo costi e rischi. Grazie per avermi scritto e tanti cari auguri di buone feste…
cosa succede con un prodotto del genere in caso di morte dell’assicurato prima della scadenza della polizza?
@ Giacomo per essere più preciso sulla mia domanda se l’assicurato dovesse morire al 5 anno dopo aver sottoscritto una polizza che dura 20 anni subisce tutte le perdite del caso equiparando il caso ad un riscatto anticipato del 5°anno? se cosi sembrerebbe un altro rischio enorme insito in questa polizza…
@ Fabrizio
“In caso di decesso dell’Assicurato prima della Data di Scadenza, la Società corrisponde al Beneficiario (o Beneficiari) un importo pari al maggiore ammontare tra il Valore della Polizza calcolato al momento della ricezione da parte della Società della comunicazione di decesso dell’Assicurato e la Prestazione Caso Morte Minima Garantita.”
@ Fabrizio
Ti ho risposto poco sopra, copiando ed incollando direttamente la parte contrattuale relativa. Il caso morte, per fortuna, NON equivale al riscatto anticipato, almeno quello 🙂
Ciao Giacomo, buongiorno e grazie dei suggerimenti e delle informazioni che dai su una materia cosi complessa e che più di una volta mi hanno veramente aiutato a compiere valutazioni avendo in mano un maggior numero di informazioni il che non guasta. Oggi mi sono imbattuto in queste considerazioni su questa polizza vita, e qui però devo dare la mia esperienza personale. Premetto che non ne capisco molto di assicurazioni o altro e che nel corso della mia vita ho sempre avuto polizze assicurative di varie compagnie, vuoi perchè le banche spingevano vuoi perchè l’amico assicuratore ti proponeva questo o quel prodotto e in un periodo in cui i soldi giravano, posarli era il mio pensiero ed il rendimento, benchè lo si auspicasse non era l’obiettivo principale. Arrivo al dunque. Negli anni novanta precisamente 97 sottoscrissi due contratti vita, uno con Atlantic lux, il contratto aveva un altro nome ed in Italia ancora non c’era, infatti mi fu fatto sottoscrivere da un agente che operava in svizzera salvo poi essere sostituito nel nome ma le condizioni sono rimaste invariate. i contratti sottoscritti erano quello Atlantic lux da 25 anni e quello Alleanza oro a 20 entrambi da 1200 annui versati sempre con regolarità. A gennaio 2017 in seguito al matrimonio di mia figlia ho deciso di chiudere entrambi i contratti. Il risultato è stato il seguente: Atlantic lux versati 24000 – penale per riscatto anticipato 1790 euro -incassati comprensivi di guadagni negli anni 35950 euro / alleanza oro versati 24000 incassati 29000. Come ho scritto ad inizio messaggio la mia competenza in materia è zero. Non so cosa succede quando un prodotto costa tanto ma anche se è vero che come ho detto il mio obiettivo era conservare, quindi tutto ciò che è venuto in più è stato ben gradito, mi dite perchè se ne parla tanto male di un prodotto se poi da questi soldi e come mai c’e’ tanta differenza se entrambi sono stati sottoscritti negli stessi anni? A paragone, Alleanza oro mi ha deluso molto. Mi dia un suo parere, grazie.
@ Francesco
Gli anni ’90 erano anni particolari dove tutti i mercati finanziari crescevano. Chi ha investito negli stessi mercati in cui ha investito lei (obbligazionario con Alleanza ed azionario con Atlanticlux) a parità di tempo ha ottenuto molto, ma molto di più di quello che ha guadagnato Lei. Non le faccio il conto per non deprimerla, ma le chiedo di credermi sulla parola.
Alleanza è una polizza a gestione separata, con un profilo assolutamente conservativo, ragione per la quale ha reso meno, non potendo beneficiare della rivalutazione azionaria.
Atlantic, al contrario, ha al proprio interno una quota di fondi azionari e sono loro ad aver “fatto mettere il turbo” ai rendimenti.
Se ha altre domande o se non sono stato chiaro non deve fare altro che scrivermi di nuovo…
@Giacomo, potrei chiederti di fare un conto su quale sarebbe stato il rendimento “fuori” da Atlanticlux? Io mi sono fatto due conti, ma le cifre che vengono fuori sembrano assurde…
@ Federico
La domanda giusta è: “quale rendimento avrei ottenuto se avessi investito in quegli stessi mercati evitando i costi?”.
Il punto cruciale non è MAI quanto hai guadagnato o quanto potrai guadagnare, ma sempre “quale sarebbe il rendimento ottenibile a parità di mercato ed in assenza di costi”.
Un abbraccio e buon proseguimento!!
Salve sign giacomo:da circa 7 anni ho sottoscritto una polizza Atlantic-lux Solyda.Oggi per motivi che non sto qui ad elencare vorrei riscattare la stessa.Ma per quello che ho capito da me su circa 8500 euro versati riuscirei a recuperarne appena 2500 circa e il resto li perderei…(assurdo) e così?
Inoltre:posso richiedere riscatto parziale e subito dopo bloccare il pagamento dei premi per poi “scongelare” il tutto un giorno o recuperare il rimanete importo a scadenza?
Un abbraccio.
@ Jhonny
Purtroppo temo sia possibile a causa dei costi che questi contratti hanno… Lei può tranquillamente chiedere il riscatto parziale e sospendere il pagamento dei premi mandando la polizza in riduzione. Approfondiamo l’argomento in questa guida che sono felice di regalarle…
Sig. Giacomo buongiorno, innanzitutto vorrei congratularmi con Lei per la preparazione obiettiva e circostanziale sul delicato tema delle polizze d’investimento assicurativo e parimenti, rimango sbigottito dalla granitica superficialità di molti dei commenti del 2016 di certi avventori. L’ignoranza è una brutta bestia, dicevano gli avi. Purtroppo ci sono cascato pure io…seppur con tutte le attenuanti del caso: l’agente che mi ha proposto “l’affare” era un compagno di squadra a calcetto, è stato un mio superiore sul lavoro per un breve periodo, è una conoscenza pluriventennale…ed in virtù di ciò, ho firmato ben 3 polizze (2 MD3 ed 1 MD1), senza batter ciglio, sulla fiducia. Errando. Premesso che a mio modesto parere, polizze pluriennali di questo genere non dovrebbero superare l’importo di € 50,00 mensili da considerare come una sorta di salvadanaio e nulla più, nel mio caso superano di gran lunga e di diverse lunghezze tale esposizione, ma arrivo al dunque: ho appreso sabato 25 marzo che l’atlanticlux è stata convertita/assorbita nell’attuale FWU life insurance lux S.A. Domanda: in tale situazione non condividendo affatto tale scelta organizzativa, posso recedere a causa di variazioni unilaterali del contratto, senza alcuna penalizzazione? Il mio intuito mi dice si, con capitale ed interessi maturati…ma si sà, talvolta l’intuito è ben cosa modesta…
@ Daniele
Grazie a lei per avermi scritto. Se c’è stata una modifica unilaterale del contratto in teoria dovrebbe esserci la possibilità di recedere senza costi, ma per esserne certi bisogna leggere con attenzione la documentazione. Le consiglio anche di leggere questa guida che contiene consigli utili su come uscire senza troppi danni da una costosa ed inefficiente polizza vita.
Per qualunque cosa sono a sua completa disposizione e le auguro buona giornata…
Buongiorno a tutti.
Sig. Giacomo, complimenti per le spiegazioni che ha fornito. Ci sono chiaramente alcuni venditori Atlanticlux che le hanno risposto cercando di sparigliare le carte..
Qualche settimana fa un amico mi ha proposto l’assicurazione My Joy per 28 anni con versamento di 1.200 € l’anno.. Ho dovuto insistere non poco per farmi lasciare il contratto e leggerlo con calma prima di un’eventuale firma.
Riporto sotto le mie considerazioni che ho scritto all’amico via email:
– I costi dell’assicurazione sono molto elevati.
3% dei premi come spese di incasso (Pag. 6/14)
0,15% sui premi per i primi 4 anni (Pag. 6/14)
Spese commerciali elevatissime (75% medio) per i primi 10 anni (pag. 6/14)
Questo vuol dire che per un piano di 30 anni non restituite tutto il capitale, ma il capitale meno i costi vivi sui premi, ovvero così,solo per aver sottoscritto il contratto, la perdita secca è di circa 6.000 €.
Questo nelle tabelle per ovvi motivi non compare ma è semplice da calcolare. Per cui nei primi 22 anni recuperate questo gap e negli ultimi lo trasformate in attivo (se i mercati crescono).
0,3% sugli attivi dei fondi MD2 ed MD3 (pag. 7/14)
0,3% sugli attivi del solo MD3 (pag. 7/14)
Prelievo del 20% sull’attivo eccedente l’1% (pag. 7/14)
2% annuo prelevato sugli attivi MD3 (pag. 7/14)
– Il rendimento medio annuo del fondo MD3 dalla data della sua costituzione nel 2011 è stato del 8,14%. In effetti è veramente notevole.
Sotto ti riporto il dettaglio:
Rendimento 2016 7,11%
(??? Al 31 novembre era -6,94%. Come han fatto in un mese a passare
da -6,94 a + 7,11?)
Rendimento 2015 11,61%
Rendimento 2014 4,70%
Rendimento 2013 15,20%
Rendimento 2012 7,17%
Rendimento 2011 2,65%
– Cosa molto negativa è il riscatto caso morte. Garantite il massimo tra il 10% del monte premi ed il valore polizza. Detto valore si pareggia dopo 21 anni. Non trovo corretto che se io morirò tra 15 anni io vi avrò dato 18.000 € e i miei beneficiari riceverebbero meno di
14.000 €.
Ora le mie e note domande:
– Come ha fatto il fondo MD3 in un mese (tra il 31 novembre 2016 ed il
31 dicembre) a fare +14,05% ?
– Non è chiaro quanto viene investito nel fondo MD2 (a basso rendimento per mantenere il capitale) ed il fondo MD3. Questo punto è fondamentale per avere un’idea chiara del possibile rendimento finale.
Esempio. Il fondo MD3 rende l’8% ma voi vi investite il 50% del mio capitale la resa finale è del 4%
Il rendimento del 2% ipotizzato nel fascicolo non vuol dir nulla per me. Per provare il contrario vorrei avere una simulazione anche molto semplice sui rendimenti che devono avere in 30 anni l’MD2 e l’MD3.
Capisci bene che a queste condizioni non è conveniente per nessuno sottoscrivere il contratto. Tanto portare un esempio, ci sono sul mercato piani di accumulo con rendimento annuale del 3%, spese di incasso di 0,5 € a rata, (non del 3%). In 5 giorni lavorativi si può prelevare tutto il capitale. Chi si sentirebbe di legarsi ad Atlanticlux per 28 anni a queste condizioni?
Spero che queste note possano permette a quante più persone di scegliere serenamente come comportarsi con Atlanticlux My Joy.
Errore di battitura nelSpese commerciali elevatissime (75% medio) per i primi 5 anni (pag. 6/14) post precedente:
(NON 10 come avevo erroneamente scritto)
@ Ruggero
Grazie per aver condiviso il tuo commento!!
Non è una polizza a capitale garantito. Bensì a capitale “MINIMO” garantito…che è cosa ben diversa…
Girovagando per il web mi sono imbattuto in questo sito, che già conoscevo e ho letto il suo commento, che personalmente reputo assurdo.
La polizza Alleanza oro di cui versati 24.000 ne ha presi 29.000, se aggiungiamo la detrazione fiscale avendola sottoscritta nel 97′ pari al 19% del versato ad occhio dobbiamo aggiungere altri 4.000 euro di guadagno che portano il totale a 33.000, tralasciando le coperture caso premorienza, in quegli anni il tasso minimo garantito sulle polizze miste era 4%(di qualsiasi compagnia assicurativa).
-La cosa che mi lascia perplesso è la polizza da lei sottoscritta con Atlantic lux, versati 24.000, ne ha presi 35.950 con una penale di 1790. Considerando gli esagerati costi del contratto, per raggiungere il risultato da lei scritto serve un tasso di interesse molto-troppo alto per essere reale.
-Se facciamo un’analisi finanziaria dell’ultimo 20ennio, la sua polizza ha subito anche diversi crisi finanziarie, tra cui quella del 2001(attentato torri Gemelle), 2007-2008 con il fallimento della Lehman Brothers, i mercati Finanziari mondiali hanno chiuso l’anno con un segno meno -47%, nel 2011 e anche il 2016 non è stato dei migliori.
E’ statisticamente impossibile raggiungere la cifra da lei scritta.
Se andiamo a guardare il Fondo MD1 in cui vanno a finire i suoi soldi, negli ultimo 10 anni ha dato il +53% lordo, togliamo le trattenute del 20% e il costo fisso del 2,6% annuo, ne esce fuori una media annua inferiore al 2%.
Se la polizza Alleanza o di qualsiasi altra compagnia assicurativa al 4% garantito(erano tutte uguali in quel periodo), con costi contrattuali nettamente inferiori a quelli dell’Atlantic lux le ha dato 29.000 euro indietro, come è possibile raggiungere i famosi 35.950?
CONCLUSIONE
-Come da lei detto non c’era in Italia nel 97′, lei mi vuole far credere che è andato appositamente in Svizzera a sottoscrivere questa polizza Atlanticlux?
Mi sembra qualcosa di Illegale, chissà cosa penserebbe l’Antitrust e gli organi competenti.
Salve la sua analisi è corretta, vorrei solo aggiungere qualcosa.
Per il piano di risparmio da lei indicato, 1.200 euro annui per 28 anni versati in totale 33.600, i costi a mio avviso sono superiori ai 6.000, in quanto ci sono alcune percentuali indecifrabili, tra cui quella dedicata alla copertura caso morte.
Nell’esempio fatto dalla Atlantic lux, oggi si chiama Fwu life Insurance lux SA nel proprio fascicolo informativo a 30 anni, si arriva a pareggio tra capitale versato al netto dei costi aumentato del 2%annualizzato(2% annuo composto) e valore di riscatto senza penali al 27° anno. Non avendo penali di uscita significa che il valore di riscatto è pari al valore del contratto. Ci mettiamo 27 anni per ammortizzare i costi.
-Attenzione, il prospetto è calcolato sempre con un tasso positivo del 2% senza considerare ovviamente i tassi negativi che riducono il valore del contratto e quindi anche del potenziale guadagno.
Il fondo MD1 e MD3 sono molto simili, cambiano solo le percentuali, possiamo prendere come esempio di rendimento degli ultimi 10 anni lo stesso fondo MD1 il quale al netto dei costi ha reso meno del 2%annuo
Cosa prenderemo a scadenza?
-Quel che più mi rende perplesso è che Fwu lux(ex atlanticlux),
non mette per iscritto il capitale minimo garantito(versato al netto dei costi),
non mette per iscritto la %(percentuale) investita in azioni, né quella in obbligazioni,
di conseguenza il preventivo è totalmente inutile.
Tutte le Assicurazioni mettono questi dati fondamentali per iscritto, il contratto è molto oscuro, eppure dovrebbe essere obbligatorio inserire nei Fascicoli informativi 2 prospetti, uno a tasso minimo garantito 0% e l’altro Ipotesi finanziaria 2%, così come c’è scritto nelle linee guida dell’IVASS.
La capitalizzazione trimestrale è falsa, a pag.32 del fascicolo informativo nel glossario c’è scritto questo:
-Periodo di rivalutazione: il periodo di un anno di calendario
così come in tutte le polizze e investimenti, quello che lei vuole dire è che l’Altanticlux trattiene il 20% del tasso di interesse oltre 1% ogni trimestre, ovvero i costi sul rendimento sono trimestrali…..in più è un fondo azionario, non ha alcun senso parlare di capitalizzazione.
Buongiorno,
mi collego alla risposta di ruggero.
tramite una mia amica ho sottoscritto una proposta di contratto per il prodotto FWU Life My Joy.
Da profano mi ero fidato dell’amica, ad onor del vero del broker amico della mia amica.
Durante il primo incontro mi aveva naturalmente esposto solo i benefici ed aveva omesso completamente tutti i costi ed i balzelli annessi.
Durante il primo incontro avevo chiesto al broker di rilasciarmi le note informative ma mi era stato detto che n on poteva perchè per ogni opuscolo informativo vi è allegato una proposta di contratto numerato.
Mi ha quindi lasciato la dispensa solo dopo la sottoscrizione della proposta avvenuta dopo il second incontro.
Naturalmente dopo aver letto tutte le note informative ho chiamato il broker arrabbiatissimo e quasi sicuramente mi avvalerò del diritto di revoca dato che al momento ho firmato solo la proposta e non il contratto.
Una cosa che non mi è chiara però sono le spese commerciali che citava anche ruggero prima.
Le commissioni di incasso sono abbastanza chiare ma quelle commerciali per un profano in materia come me non mi sono affatto chiare.
sapreste darmi una mano a tal proposito per dipanare i miei dubbi?
Grazie
Sto per stipulare una polizza sulla base credo di 2000€ dopo aver firmato tutto e dovendo procedere solo con il bonifico.
Ma solo in seguito ho letto e calcolato gli aumenti da aggiungere di indicizzazione che vanno dall’8% fino al 3% dal 19* anno. Assurdo! Mi ritroverò a pagare una polizza di oltre 5000 € annuì! Potrei rinunciarci anche se firmato già?
@ Luigi
Sì, nei primi 30 giorni dalla sottoscrizione puoi esercitare il diritto di recesso e riottenere i tuoi soldi indietro senza penalizzazioni…
Buongiorno a tutti, sono un consulente plurimandatario e lavoro con più compagnie.
Partiamo puntualizzando il primo punto. Ogni ente che lavora nell’ambito economico finanziario non potrà mai gioire dei successi avvenuti ad altri enti e eventuali compagnie.
Ognuno con il suo intento porterà e incanalerà più acqua al suo mulino e giustamente se parliamo di lavoro è normale che pertanto ci siano discriminazioni o lodi a favore di tutti.
Punto due parliamo di questo prodotto benedetto e famoso per la strutturazione dei costi nei primi anni.
Premesso che per una compagnia avere tutti i costi all’inizio ovviamente è e sarà la chiave del successo di questi prodotti, in quanto anche se il cliente abbandonasse il prodotto dentro i vincoli contrattuali ovviamente è solo un beneficio per l’azienda.
Perché dare una strutturazione dei costi nei primi anni? avete mai notato l’indice di solvibilità di questa compagnia? Tutt’ora aggira attorno al 270% ovviamente anche grazie a questo, se vogliamo paragonare altre compagnie fate pure, questa nel giro di 30 anni lavorativi ha superato aziende che operano da 100 anni nel settore per via di solvibilità. Quindi come punto iniziale gioca a favore sia di lei che del cliente perché ha un grado di affidabilità molto alto grazie a questo. Chi li controlla? il Commissariat Aux Assurances vigente in Lussemburgo.
Continuiamo? Ebbene parlando di Lussemburgo cosa vi viene in mente?
Il successo del Lussemburgo è in primo luogo dovuto ad un ambito giuridico e regolamentare moderno e particolarmente favorevole agli affari. Cosi il Lussemburgo è stato il primo stato membro dell’UE che ha ricevuto il “passaporto europeo” per i fondi ivi domiciliati, documento che permette di distribuire i propri prodotti in ogni stato membro dell’UE.
Bene parliamo quindi di high solution, procedo e dicendo che grazie anche alla compressione dei costi iniziali il cliente ha facoltà di prelevare gratuitamente dopo il 5′ anno di polizza. Fermo restando che non ho puntualizzato una data di contratto finale. Questo è quanto è possibile fare come vedi da contratto. L’utilità in sé sta che in caso di prelievo del contraente non c’è l’obbligo di restituire il capitale prelevato e ne di tanto meno di pagare dei costi vedi tabella costi dal 61 mese costi pari al 0%. Dove nella maggior parte dei prodotti P.a.c con garanzia del capitale si ha delle penalità o addirittura vengono messi a prestito del contraente. Quindi altro punto a vantaggio di questo prodotto.
Sapendo che tutti i prodotti assicurativi P.a.c. hanno la peculialità di lavorare in un medio lungo periodo, la garanzia del capitale di essi “vedi da contratto” viene sempre data alla scadenza di tutti. Quindi anche in essa high solution viene riservata a tale scopo : scadenza conttrattuale.
Vediamo ora la parte che turba a tutti che nella realtà è ben semplice.
Fwu ha diviso la soluzione in due box Md2 che garantisce l’investimento a scadenza attraverso una partecipazione obbligazionaria senza cedole intermedie.
In Md3 i fondi hanno l’obbiettivo di massimizzare la performance della parte residuale d’investimento non votata al perseguimento della garanzia. Come è strutturata? Premium Select il vero attore di questo box, segue un processo in più fasi partendo da uno screening quantitativo e qualitativo dei migliori fondi azionari sul mercato. La selezione di questo algoritmo è di mantenere 20 fondi e di mese in mese rivalutarli/sostituendoli con i migliori presenti. Questo serve appunto per generare rendimenti migliori alla media e seguendo l’evoluzione dei mercati da la possibilità di avare una volatilità contenuta e di avere risultati invidiabili.
Vi elenco pure i risultati per l’Md1
box originale primario, collocato prima di quest’ultimo Md3
MD1 MD3
anno % anno %
2002 -12,5 2011 2,65
2003 34,1 2012 7,17
2004 15,7 2013 15,20
2005 21,1 2014 4,70
2006 16,2 2015 15,20
2007 9,11 2016 7,49
2008 -27,62
2009 14,43 puntualizzando
2010 5,30 che il 2,65% è
2011 -9,56 stato fatto in 4
2012 9,30 mesi dal cambio
2013 17,73 del box md1 a md3
2014 7,05
2015 13,79
2016 9,16
I rendimenti elencati sono visibili sul sito
ufficiale.
Ragazzi è inutile chiedersi perché non spiegano la diversificazione tra Md2 e Md3 e le % dei fondi che scelgono. Il segreto della professionalità ci sta, anche perché mettere le nuove strategie alla luce di tutti non sarebbe più un’arma vincente.
Ultime cose da dire, come vedete la polizza è veramente performante quindi come tutte le polizze quando vengono sottoscritte devono avere un obiettivo valido. Non vanno fatte a caso e giustamente vanno vendute bene, per chi ha l’obiettivo pensionistico o risparmio nel medio – lungo periodo sicuramente avrà senza ombra di dubbio un risultato ineguagliabile.
Lieto di darvi le delucidazioni necessarie.
Alex
Buonasera,
come qualcuno ha già anticipato e appunto per il fatto che i costi sono elevati nei primi anni del contratto, come espresso nel fascicolo, è logico che non va utilizzato nel breve-medio termine, ma risulta vantaggiosa e performante nel lungo termine. Ogni cosa va fatta in base all’obbiettivo prefissato. Proporre Highsolution nel breve termine o come conto corrente dove poter andare a prelevare i soldi quando si vuole a mio parere vuol dire non aver capito niente di questo prodotto e dei contratti di assicurazione in generale.
Il fatto che offre la possibilità di fare il riscatto parziale, a costo 0, trascorsi 5 anni, è una garanzia che comunque fa in modo che, ad esempio nel caso di una famiglia, ci sia la possibilià di prelevare una parte dei soldi se diventa una questione di sopravvivenza, ma non è un c/c.
Quindi in sintesi Highsolution, a mio parere, è un validissimo prodotto per resa e sicurezza nel lungo termine e come tutti i prodotti offre le massime performance se portato a scadenza , ha una flessibilità per far fronte a necessità (riduzione e riscatto parziale), anche se, chi sa fare bene il suo mestiere, sinceramente, fa in modo che i propri clienti non vadano incontro a questi problemi, questo è il nostro ruolo sociale. Mai sentito parlare di diversificazione? Nel breve termine esistono altri prodotti per sostenere il reddito…
Comunque anche a me piace parlare sulla carta, potete controllare quello che ho detto si trova sul Fascicolo Informativo.. Quindi probabilmente non è una questione di “contratto truffa”, ma non aver chiari i propri obbiettivi..
In sostanza Giacomo in questo post è come se cerchi di provare che un trapano non va bene per lavarsi i denti…Grazie della dritta! 🙂
Caro Giacomo, una Ferrari costa come una panda? Anche se da il caso che sono tutte e due macchine che hanno 4 ruote, un motore …
Immagino che non è del settore, altrimenti non avrebbe mai detto cose simili, ma la domanda che sorge spontanea è ,qual’è la soluzione migliore secondo lei se tutte le polizze vita non valgono niente ?? Mettere i soldi sotto al materasso ??
Ps: i costi dei prodotti di risparmio vanno visti e considerati a scadenza del contratto e non nei primi anni e in questo caso il prodotto di cui lei afferma di essere da evitare è il piu basso di tutte le polizze vita esistente nel mercato italiano.
@ Vini
In ambito finanziario non ha senso fare paragoni “automobilistici”. Alla fine è il rendimento al netto dei costi che conta, e se gli oneri sono troppo alti il rischio concreto è di avere un prodotto finanziario che non rende nulla (a parte a chi lo vende, ovviamente). Se avrà la bontà di leggere il mio blog troverà moltissimi articoli in cui insegno come investire in modo redditizio stando alla larga dai prodotti costosi. La ringrazio per il suo commento e le auguro buon lavoro…
mi può spiegare perchè parla di investire soldi a gente che invece li vuole risparmiare? Ai fini pensionistici ossia 25/30/35 anni è un buon prodotto? sì. Il prodotto è ottimo se visto a lunga scadenza ed è così che un consulente DEVE proporlo ma dire che non sia un buon prodotto perchè ha dei costi altri mi sembra ridicolo. Allora sconsigli alle persone anche di fare un mutuo perchè le prime rate servono a pagare gli interessi. una buona serata
@ Salvo
Inutile cercare di fare passare per buono un prodotto che non lo è… Possiamo dire cosa vogliamo ma alla fine la sostanza è quella lì…
Non la facciamo troppo complicata. Agenti e bancari spacciano le assicurazioni alla stregua di prodotti finanziari qualsiasi. Queste hanno però in media problemi di trasparenza della gestione, costi anche più elevati di quelli di fondi di fondi, condizioni spesso molto strutturate e non alla portata del risparmiatore. Tutto giustificabile – per carità – se l’assicurazione funzionasse come tale, ovvero fornendo garanzie a fronte di premi che i prodotti finanziari classici (anche del risparmio gestito) non sono in grado di fornire. Purtroppo in media non è così ed il risultato è che conviene pensarci non due, ma quattro volte prima di sottoscrivere. Per il resto il problema degli agenti malandrini è comune anche ad altri prodotti: non consentire la lettura a casa propria del contratto e condizioni è un tentativo di raggiro bello e buono.
Esatto Francesco,
STATE ALLA LARGA DI QUESTA POLIZZA e credo anche a tutte le altre similari.
Parlo da sottoscrittore che dopo aver firmato e versato la prima rata annuale leggendo attentamente il contratto si è reso conto, tardi, di essere entrato in un giro VESSATORIO dove da un lato tu versi i tuoi risparmi e dall’altro non ti garantiscono neanche il capitale versato.
L’OPACITA’ delle condizioni ti fanno precipitare in un girone infernale dove i comuni mortali vengono spinti da assicuratori e bancari, magari in buona fede, perché neanche loro la conoscono a fondo.
QUESTE POLIZZE ANDREBBERO VIETATE.
Morale: Ho deciso di interrompere i pagamenti perdendo quando versato; prima che un errore si trasformasse in un raggiro.
Buongiorno a tutti. Mi sono imbattuto in questo blog su polizze vita e nello specifico ATL ora FWU. Ritengo doveroso una premessa; Lavoro nel campo finanziario e assicurativo e mi occupo anche di finanza strutturata, quindi parlo con cognizione di causa non essendo vincolato ad alcuna società finanziaria e assicurativa da mono mandato.
Le polizze vita finalizzate solo ed esclusivamente ad accantonare una quota mese o annua per il proprio risparmio futuro ai fini pensionistici e simili non può far che bene. Tutte le compagnie applicano i costi di caricamento nei primi anni così come i mutui nei primi anni sono gravati prevalentemente da interessi e meno capitale. Avete mai fatto i conti di quanto costi effettivamente un mutuo??? alla fine del periodo di pagamento quasi sempre abbiamo restituito il doppio di quanto finanziato.
Oggi risparmiare è importante e non sono d’accordo su forme fai da te come ho letto sopra solo per evitare costi.
La verità è che spesso SONO I VENDITORI I CONSULENTI GLI AGENTI che pur di vendere raccontano baggianate o omettono aspetti fondamentali della polizza o del prodotto di risparmio. Spesso e gli ex agenti Bayerische e seguenti ne sono un esempio, si vende la polizza mista senza specificare al cliente che il premio che versa non sarà totalmente accantonato a capitale, così spesso dopo cinque sei anni il cliente scopre di aver versato X e si trova Y sia perché una parte vanno a coprire le garanzie accessorie TCM o INFORTUNI e i relativi costi di caricamento per la rete di conseguenza va su tutte le furie e incolpa la compagnia di averlo truffato o raggirato. Purtroppo non è così ma è il pseudo agente a non essere stato trasparente così come per ogni altro prodotto finanziario vedi ad esempio tutte quelle obbligazioni MPS banca Etrulia ecc. ecc.
Per concludere ritengo che non sia corretto dire di stare alla larga da tali prodotti perché se c’è chiarezza e trasparenza a favore del cliente sono prodotti nel LUNGO PERIODO che danno i risultati sperati e parlo per esperienza personale. Ho iniziato nel 2002 e come tutti ho coinvolto inizialmente parenti e amici e non c’è nessuno di questi che ha perso i propri risparmi. Alcuni consapevoli di essere penalizzati se prelevano prima della scadenza lo hanno fatto, ma comunque grati perché li avevano accantonati. Mia suocera è andata in pensione e ha riscattato la sua polizza vita senza alcuna perdita e così farà mia mamma tra sei anni. La cosa secondo me è punire e sanzionare e obbligare a risarcire chi vende omettendo le informazioni.
LE POLIZZA VITA FUNZIONANO E VANNO BENE NEL LUNGO PERIODO
Le polizze miste non vanno bene se io voglio accantonare nell’ottica di un capitele differito nel tempo. Piuttosto conoscendo la disponibilità economica del cliente e le sue esigenze cucire su di lui il giusto vestito.
Il sig. Giacomo ha pienamente ragione. La professionalità è una cosa da cercare e non da disdegnare. E la professionalità nella rete network soprattutto assicurativa, è cosa inesistente. Mi hanno proposto esattamente questa polizza, e, essendo nel settore finanziario da circa 25 anni, ho chiesto il prospetto informativo. La situazione è esattamente quella prospettata dal sig. Giacomo. Quanto al fatto della Panda e della Ferrari. Se le normali assicurazioni hanno un che di trasparenza e rendimenti legati ad una gestione separata obbligazionaria, bassi, ma tendenzialmente costanti nel tempo e, immagino che per lei siano la Panda, la vorrei dissuadere dal dire “castronerie” riguardo alla Ferrari. Di Ferrari, Mercedes, Lotus, Porsche etc… ce ne sono diverse sul mercato , ma nessuna di queste corrisponde alla polizza in questione. Le suddette fuoriserie sono esclusivamente prodotti di natura finanziaria che hanno costi irrisori e rendimenti notevolmente superiori. Le assicurazioni servono a trasferire un rischio, in questo caso ciò non avviene: semplicemente si tratta di un investimento finanziario, che avrebbe risultati infinitamente superiori se fatto a mezzo degli strumenti adeguati: di natura finanziaria e non assicurativa.
Concordo pienamente, oltre al fatto che è ridicolo bloccare i propri capitali per periodi così lunghi se non a fronte di una più che adeguata remunerazione . Se volete fare un piano del genere fatevelo da soli: basta comprare uno zc scad. 2048 al 30% del valore nominale e investite la differenza del vostro ipotetico premio in un fondo azionario globale growth o un multistrategy con un costo sul versamento che oscilla tra il 3 e il 5% e un costo annuale inferiore al 2% semplice, trasparente ed efficace. Il risultato alla fine dei 30 anni sarà il massimo che potevate volere da un investimento di siffatta natura, e , se nel frattempo le vostre situazioni dovessero cambiare dovrete affrontare solo il mercato con le sue oscillazioni invece che questo più la compagnia assicurativa che vi porta via l’80% di tutto ciò che versate nei primi 6 anni .
Salve, relativamente alla polizza in oggetto la ragione per cui non dovrebbe sottoscriverla è né più, né meno legata alle motivazioni da lei indicate nel suo Post. Lei sta cercando una pensione integrativa, ma questa polizza , se non sbaglio non prevede la rendita ma solo il capitale. Nel caso in cui prevedesse la rendita, sarebbe , comunque, sconsigliabile per le seguenti ragioni:
1) Lei effettua dei versamenti annuali, fino alla scadenza del piano. Alla scadenza la compagnia prenderebbe il montante totale e, moltiplicandolo per un coefficiente di conversione le darebbe una rendita vitalizia, si o no rivalutabile e reversibile.
2) Il coefficiente di conversione in rendita deriva dalle tabelle ufficiali di aspettativa di vita. Se la sua vita si presume più corta, la sua rendita sarà maggiore, perché si presume che quel montante le debba essere restituito in un numero di anni non alto, ma se lei fosse ancora giovane alla scadenza del piano, allora la sua rendita sarebbe più bassa, perché quel montante si presume dovrà bastare a coprire un numero maggiore di anni.
3) La medicina e il miglioramento delle condizioni di vita hanno fatto che si che la vita media si allunghi sempre di più, per cui all\’assicurazione non conviene stabilire oggi, alla sottoscrizione del piano, il coefficiente di conversione in rendita in base alle attuali tabelle, ma converrà, procrastinare nel tempo questa cosa, dato che le tabelle future saranno penalizzanti per lei.
A questo punto la sua migliore possibilità è quella di arrivare alla fine del piano di versamenti con l\’importo più alto possibile e questo , automaticamente esclude un prodotto assicurativo in genere e maggiormente questa polizza che, in un piano a 30 anni, distrugge la metà del suo capitale versato nei primi 10 anni . Come ha ben spiegato il sig. Giacomo, ci vorranno 25 anni per riprendere i soldi versati. Se vuole fare un investimento con lo scopo di crearsi una rendita e ha davanti un periodo di 25 anni, io le consiglierei di fare un prodotto finanziario semplice, che le consenta di pagare pochissime spese circa il 3 max il 5% alla sottoscrizione e max il 2% di spese di gestione annuali.
Lei ha perfettamente ragione, ed in più, secondo me, il rendimento non è neanche notevole. L’indice MSCI World nello stesso periodo ha reso intorno al 12/13 % se non sbaglio , mentre ci sono diversi fondi azionari internazionali , collocati da numerose banche italiane che hanno avuto rendimenti molto superiori. D’altro canto si tratta di un fondo di fondi con ciò che ne consegue in termini di costi duplicati.
@ Anida
Grazie per il suo commento… Le testimonianze dei Lettori sono sempre utili perché confermano quello che scrivo: alla larga dalle polizze vita.
Buon Giorno anch’io mi ritrovo a fare qualche investimento , ma non sò davvero dove … e dopo avere letto tutto questo penso che li terrò con me 🙂
Mi scusi la domanda : ma lei dove investirebbe o investe i suoi solidi ?
Grazie
@ Francesco
Io investo i miei soldi nel profilo determinato dell’Investment Club in gran parte, più in un altro portafoglio che movimento una volta al mese. Grazie a Lei per la domanda 🙂
Caro Giacomo, le polizze vita vanno portate a termine, nessun tipo di investimento viene valutato soltanto dai costi, ma dalla diversificazione , dai rischi , dai rendimenti , e questo lo dovrebbe sapere benissimo.
Un prodotto a capitale garantito ad oggi dove lo trovi ?
Per avere una Ferrari devi spendere, costa mantenerla, spendi piu benzina ed assicurazione , ma alla fin fine hai un risultato ben diverso dalla panda, e questo non è un opinione.
Lei continua a sostenere che i costi vengono ammortizzati in tempi lunghi, ma perche non dice che a scadenza ha il costo piu basso tra tutte le polizze vita?
L’Italia è un paese sotto assicurato e con un livello di educazione finanziaria del 37%, cioè il 63% non è in grado di rispondere a 3 su 4 domande.
La scelta poi su un prodotto piuttosto che l’altro è poco importante di fronte all’esigenza di una famiglia.
Identificare l’orizzonte temporale è fondamentale nella scelta di una polizza vita….ma non sembra che in pensione in italia si vada dopodomani…
Un saluto
@ Vini
Perdonami ma sembra che tu abbia fatto il “copia/incolla” da una brochure di vendita del prodotto…
Mi scusi, ma lei per quale motivo ha sottoscritto una polizza con ATL? Di sicuro non era un contratto a 7 anni. L’errore è proprio questo , non sono prodotti fatti per un riscatto anticipato…7 anni è niente… mi auguro che il consulente le abbia spiegato tutto questo.
Non ho fato copia incolla , ma come educatore finanziario alcuni termini vengono spontanei….piuttosto rispondi al mio commento… la gestione MD3 negli ultimi 6 anni ha un rendimento di oltre 60% , il costo finale di un questo prodotto e il basso del mercato, mi spieghi perche ti ostini tanto a parlare male di questo prodtto?
Da ex consulente solyda posso dirle che facevamo sempre presente ai possibili clienti il fatto che prima di 11 anni non avrebbero recuperato nemmeno il capitale investito, perchè il fondo era pensato per essere portato a scadenza in modo da avere un rapporto di fiducia con il cliente, se questo non è stato fatto da qualcuno è solo perchè lo stesso mancava di etica, detto ciò sconsiglio vivamente a chiunque di firmare qualcosa che non si è capito e farsi spiegare da qualcuno che comprende bene la materia (ovviamente che non abbia interesse a farvi firmare o meno) perchè sul contratto è tutto scritto nero su bianco
@ Zip
La ringrazio per la sua testimonianza. Mi chiedo però chi sottoscrivesse il contratto, a questo punto… di certo dicendo tutto al potenziale cliente il tasso di chiusura calava sensibilmente.
In realtà informando a pieno il cliente non ho responsabilità in caso di eventuale fallimento, ma, soprattutto, nessuno di quelli che ha sottoscritto un qualsiasi prodotto con me potrà venire a lamentare una scarsa trasparenza da parte mia, preferisco non guadagnare piuttosto che sentire di averlo fatto raggirando le persone.
Salve,
avrei bisogno di un consiglio avendo sottoscritto una polizza My Joy e vorrei uscirne con i minor danni possibili.
Il contratto ha durata di 35 anni e dovrei corrispondere la 5a rata. Cosa converrebbe fare dato che dovrei versare la 5a rata?
Dal sito dell’assicurazione si legge “Riscatto totale o parziale possibile dal 2° anno purché il valore di polizza residuo sia almeno di euro 1.250; riscatto dal 5°anno in poi senza nessuna penale”.
Ipotizzando dei premi annuali di 1.500 euro, quanto ci andrei a perdere recedendo il contratto al 4° anno?
Dopo il 5° anno, avendo versato 7.500 euro (1.500 x 5 anni), quanto otterrei con il riscatto?
Grazie mille e complimenti per l’onestà in questo mondo di sciacalli
@ Michele
Calcolare il valore di riscatto di una polizza è piuttosto complicato ed è un calcolo che può fare la Compagnia. Tenga presente che il valore di riscatto, ossia quanto prenderebbe liquidando anticipatamente la sua polizza, è di norma molto inferiore al totale dei premi pagati. Invece di riscattare le conviene piuttosto mandare la polizza in riduzione come spiego in questa guida sulle polizze vita.
Grazie mille per il consiglio che valuterò attentamente. Ho richiesto alla compagnia il valore di riscatto, spero rispondano in tempi celeri.
Nell’attesa, riprendendo un punto della mia domanda, cito dal loro sito: “Riscatto totale o parziale possibile dal 2° anno purché il valore di polizza residuo sia almeno di euro 1.250; riscatto dal 5°anno in poi senza nessuna penale”. Venendo meno le penali il valore di riscatto non dovrebbe essere basso, sbaglio?
Michele
A partire dal quinto anno le penali non sono più “penalizzanti”, tuttavia occorre aspettare quel termine per essere certi di non subire danni ulteriori.
per avere conoscenze ed essere abilitato a dare determinati giudizi, al minimo serve un’abilitazione ad un albo professionale Rui (al quale giacomo saver risulta sconosciuto vedasi registro rui sito ivass). poi fidarsi di un finto esperto sta nella libertà di ognuno…ma a me hanno insegnato che per parlare di qualcosa, specialmente di denaro/risparmio/investimento, bisogna avere professionalità e studiare…poi del resto uno che fonda segretari BANCARI e parla di ASSICURAZIONI si risponde da solo.
@ Giovanni
Quando lavoravo in banca ero iscritto al RUI e di assicurazioni ne capisco quanto basta per essere certo di quello che ho scritto. Ad ogni modo più di tutto conta quello che scrivono gli utenti.
Dopo aver versato 3 quote per un totale di circa 6.000 euro, essendo imminente la scadenza per la 4a rata, ho chiesto il valore di riscatto alla compagnia. La polizza ha durata di 35 anni.
Con mio forte sconcerto leggo che il valore di riscatto ammonta ad euro 10,72.
Tale valore si determina moltiplicando il valore della polizza – pari ad euro 42,88 – per un coefficiente determinato sulla base dei mesi trascorsi dalla decorrenza così come indicato nell’art. 13 delle condizioni generali.
Senza usare mezzi termini, a me sembra una vera e propria rapina. Com’è possibile che il valore della polizza sia di soli euro 42,88 e il valore di riscatto euro 10,72 dopo aver versato quasi 6mila euro?
Ovviamente chiederò ulteriori informazioni alla compagnia per valutare come agire perchè questa mi sembra una truffa bella e buona.
@ Michele
La ragione per cui il valore del versato è pari a zero sta nel fatto che le prime rate servono per remunerare l’attività di chi vende queste polizze i cui costi sono così alti da annullare ben 3 annualità di premio. Con il trascorrere del tempo il valore della polizza crescerà, ma resterà comunque sempre sotto al capitale versato e le chance di ottenere un guadagno restano basse.
La cosa migliore da fare è lasciare il contratto fermo, non versando più, ma aspettando la scadenza prima di salvare il salvabile…
Ciao Giacomo, devo dire che mi hai aperto gli occhi!
Putroppo ho sottoscritto la polizza 3 anni fa e ho già versato i 3 corrispettivi premi da 1200-1280-1390 (circa).
Da quanto ho capito non ha senso portarla a termine, ho letto l’articolo su come salvarsi dalla barca che affonda e vorrei un consiglio su come comportarmi..
Per sospendere i pagamenti il capitale messo da parte deve essere almeno 1250 euro, di riscattare non se ne parla, quindi al momento le mie opzioni sono:
A-Mettere la polizza in sospensione e aspettare i 35 anni, in questo caso i 3700 euro circa investiti li rivedrò tra 35 anni o non frutteranno minimamente e saranno di meno? tipo che so, tra 35 anni saranno 1500 euro solamente..In questo caso preferirei continuare e vedere almeno un minimo di guadagno alla fine di tutto! Magari versardo per qualche altro anno..
B- Continuare con i pagamenti, sospendendo l’incremento % del premio della polizza che negli anni arriverebbe ad una quota oscena (tipo 4000 euro negli ultimi anni) e pagare solo i 1200 annuali fino alla fine del contratto, sperano che alla fine di esso ci sarà almeno un profitto minimo e nessuna perdita.
C- tamponare il cattivo investimento passando al minimo dei 600 euro annui, portare a termine la polizza e vedere un minimo guadagno..
Da tenere in considerazione che in caso di opzione A non ho nessuna intenzione di tornare a investire soldi in qualunque altra cosa, preferisco averli tutti nel conto corrente e investirli in una mia attività…
Per il resto non ho problemi economici, quei 1200 euro non mi fanno la differenza alla fine dell’anno e sono l’ 8% dei miei guadagni per intenderci, il mio obbiettivo era comunque di arrivare al termine della polizza e di non ritirare niente prima della scadenza, ma evincendo che è un prodotto pessimo sto rivalutando la situazione…
Mia attuale età 25 anni!
Grazie per la cortese attenzione
@ Dario
Grazie per avermi scritto. La cosa migliore,secondo me, è mandare la polizza in riduzione, ossia non versare più e attendere la scadenza per salvare il salvabile.
Dal momento che la maggior parte dei costi sono prelevati all’inizio, quando versi il premio, lasciando andare quello che hai versato otterrai un guadagno che non sarà più falciato dalle tasse. E’ anche utile leggere questa guida sulle polizze vita.
Un caro saluto e in bocca al lupo!!
Gentile Giacomo,
grazie del tuo articolo!! Stessa cosa, mi sono ritrovata a stipulare una polizza con Atlanticlux chiamata “High solution”. Ahimè, quando ho deciso di sottoscriverla ero più giovane e inesperta, ingenuamente mi sono fidata e ho fatto male!
Anche io ho versato finora 3429.12€, cito testualmente dal contratto “il diritto del contraente al riscatto totale prima della data di scadenza è garantito in qualsiasi momento successivo alla conclusione del contratto purchè siano state pagate almeno due annualità di premio e siano trascorsi 24 mesi dalla data di decorrenza.” Mi potrebbe delucidare questa parte?? Nel mio caso la 3° annualità scadrà il prossimo maggio; volendo io potrei riscattare tutti i soldi versati già da ora, visto che è scaduta la seconda annualità? Oppure si intende che io devo aver versato due annualità e aspettare che passino due anni dalla data in cui sono scaduti i due anni?
Ma la cosa più importante è: se io sospendo il pagamento, ho il diritto a riavere tutti i soldi versati? Oppure mi conviene aspettare che passino i 5 anni per non avere penali? Perchè io avevo capito così…
Grazie mille della risposta!!
@ Giorgia
Purtroppo deve versare due annualità complete di premio solo per poter accedere al riscatto. Tuttavia, a causa dei costi ignobili che gravano sul prodotti, è impossibile che lei riveda il suo capitale.
la cosa migliore da fare consiste nel fare ancora un ultimo versamento e poi interrompere gli stessi (tecnicamente si dice mandare la polizza in riduzione). Trova tutti i dettaglio in questo ebook omaggio..
Se dovesse ancora avere dubbi mi scriva e le risponderò sempre con piacere…
Grazie mille per la risposta.
Ho deciso di mandare la polizza in riduzione non versando più nulla come da lei consigliato nella guida.
Adesso, però, mi sorge il seguente dubbio: essendo il valore della polizza 42,88 e il valore di riscatto 10,88, (a fronte dei circa 6000 euro versati), il valore della polizza crescerà partendo dal valore attuale 42,88 o verranno considerati i reali premi versati?
Per contribuire alla racolta di testimonianze, mi è giunto il sollecito di pagamento della rata premio scaduta, che recita:
– se sono state pagate almeno due annualità e sono trascorsi 24 mesi dalla stipula, se il valore della polizza dovesse risultare inferiore a 1250, avrà il diritto a ricevere il valore di riscatto;
– se il valore risulta pari o superiore a 1250 potrà chiedere la messa in riduzione ovvero il riscatto totale del contratto;
Secondo quanto indicato nella loro lettera, essendo il valore della mia polizza di euro 42,88 non è possibile richiedere la riduzione?
@ Michele
Credo proprio che visto il “poco” rimasto non sia possibile chiedere la riduzione della polizza. Quanto versato è andato perso perché è servito a remunerare (o foraggiare) che ha venduto il contratto. Mi dispiace moltissimo…
Buonasera Io sono un cliente di questa assicurazione sulla vita da un anno e tra un mese devo pagare il secondo anno ho un accordo di €1200 annui visto che ho letto tutte queste cose brutte come mi devo comportare per andare avanti o non devo pagare più niente Datemi un consiglio Grazie
@ Giovanni
Trovi le risposte alle domande in questo ebook omaggio.Grazie per aver richiesto il mio aiuto e buona lettura…
“Per recuperare i costi con l’interesse del 3% ci vogliono 25 anni”. Peccato che l’interesse medio da 5 anni è al 9%…al decimo-undicesimo anno dunque si e già in pareggio. Il resto è tutto di guadagnato. Evidentemente vi dà fastidio che qualcuno vendi una polizza così potente e quindi fate di tutto per screditarla.
@ Elia
Al prossimo cliente cui cercherai di vendere la tua fantastica polizza fai una dichiarazione scritta in cui gli garantisci che per i prossimi anni il rendimento medio sarà del 9%. Così avrai ragione tu e anche io correrò a sottoscriverla 😉
Ho parlato con un loro consulente ed è esattamente così che è andata. Adesso le possibilità sono 2:
1) continuare con i versamenti, magari riducendo il premio, fino a raggiungere un valore di polizza di 1.250€ (quota che permette la messa in riduzione); Ne vale la pena? ho i miei dubbi. In questo modo, tra 20 anni, avrò almeno ciò che ho versato? Ho seri dubbi.
2) Non pagare nient’altro e perdere tutto ciò che ho versato.
Cosa mi consigliate?
@ Michele
Temo che la cosa più conveniente da fare sia abbandonare il contratto perdendo quanto già versato, piuttosto che fare altri versamenti per cercare di riprendere in parte quanto perso… Purtroppo questi contratti sono delle vere calamità per chi li sottoscrive.
Ricordiamo che il tasso d’interesse è calcolato non sul totale del capitale versato ma sul valore della polizza, cosa ben diversa.
Esempio: verso un totale di 10.000€ nei primi 5 anni, avrò FORSE un valore polizza di circa 1250€ (soglia che permette di portare la polizza in riduzione).
Ciò significa che: 8.750€ sono stati BRUCIATI dai costi e che gli interessi verranno calcolati sulla restante parte ovvero 1250 €.
Sperando che il tasso di interesse sia del 9% (cosa MOLTO IMPROBABILE) per 30 anni, recuperare 8.750€ è praticamente IMPOSSIBILE.
C’è inoltre da ricordare che i costi diminuiscono ma non si annullano dopo i 5 anni, il mio consiglio è di starne alla larga.
I costi sono CERTI, gli alti tassi di interesse NO.
Dopo aver visto il valore dei versamenti dei primi 3 anni praticamente azzerato a causa degli enormi costi, dopo aver letto i preziosi consigli di Giacomo, ho comunque deciso di portare avanti i versamenti (riducendo la rata al minimo) almeno fino al raggiungimento del valore residuo della polizza di €1.250 che permette di andare in riduzione. Troncando i pagamenti dopo 3 anni avrei perso l’intero capitale versato. Pagando le restanti rate che mi permettono, volendo, di andare in riduzione, credo e spero di poter recuperare qualcosa in più avendo la possibilità di lasciar “maturare” il capitale per oltre 20 anni.
@ Michele
Sì, mi sembra una buona soluzione. Almeno riprenderai in parte ciò che hai versato invece di perdere tutto il capitale.
Salve a tutti, volevo sapere se conoscete l’azienda Solyda s.r.l e se è una azienda affidabile. Ieri è venuta una PFM a casa per propormi un investimento sul risparmio + RC… ipotizzo che si tratti del NRG+Life.
Mi ha lasciato tutto il plico dell’analisi personale dei rischi assicurativi e dei bisogni creditizi. Mi ha spiegato il tipo di investimento MD2 ed MD3 obbligazioni ed azione ecc bla bla… qualcosina l’ho capita, o meglio, penso di averla capita…. Volevo sapere se conviene fare questo tipo di investimento o meno. Se mi devo rivolgere altrove, o come si suol dire “meglio metterli sotto al mattone”
Salve ho sottoscritto un contratto nel luglio del 2010 con atlantic lux high solution; il contratto è di 31 anni.
Ad oggi ho versato ( accumulo premi annui) 12259 euro, il valore di riscatto al termine dell’anno è 6812 euro, mentre la prestazione assicurativa maturata al 31.12 .2017 è 6467 euro il bonus a scadenza maturato è 275 euro. il mio consulente assicurativo sostiene che se riscatto ora mi spettano appunto i 6812 euro (valore del riscatto al termine dell’anno) più il 60% dei 6467 euro di prestazione assicurativa maturata , ma non lo vedo molto convincente, mi ha consigliato di aspettare il decimo anno. Non so se mi conviene aspettare o riscattare adesso. gradirei un suggerimento
@ Alessandro
Non si limiti a chiedere al consulente, ma scriva in compagnia facendo la stessa domanda e richiedendo una comunicazione scritta. Poi segua queste istruzioni: https://www.segretibancari.com/risorse/polizze.pdf
Purtroppo ci sono cascata… mi avevano garantito recesso in qualsiasi momento con restituzione del capitale versato e non è così. Non avevano parlato di aumenti costanti ed è così.
Adesso per non perdere ciò ho versato devo continuare a pagare per 6 anni.
@ Alessandra
Tieni però presente che versando ancora perdi sulle nuove rate. Fai bene i conti su cosa ti conviene fare…
Ciao Giacomo ho letto con attenzione il tuo articolo e visto anche il video su YouTube. Io ho sottoscritto la polizza di cui parli nel gennaio del 2017, già quest’anno ho riscontrato un aumento delle rate trimestrali. Sono andata a confrontare le informazioni che dettagli in questo articolo nel fascicolo informativo e tutto corrisponde. Possiamo confrontarci in privato tramite il mio indirizzo e-mail? Avrei alcuni chiarimenti da chiederti e se puoi suggerirmi delle soluzioni a riguardo. Con stima.
@ Luisa
Sarò felice di confrontarmi con te in privato. per favore scrivi a info@segretibancari.com per fissare una coaching telefonica con me. Grazie!!
La polizza come già detto precedentemente è strutturata molto bene, i costi principali sono nei primi 5 anni, dal 6 al 10 sono costi leggeri. La strutturazione permette al cliente sottoscrittore di avere una polizza unica nel suo genere in quanto i due box md2 e md3 sono stati studiati in modo intelligente per garantire il capitale a scadenza, più i rendimenti di rivalutazione. Inutile consigliare a priori a tutti i sottoscrittori che sono dal secondo anno in poi di recedere perché la polizza è costosa..(NON HA UN SENSO) ma ragioniamo insieme sul perché continuare. La strategia di investimento permette al cliente di avere il capitale salvaguardato, cosa che ultimamente alcune compagnie non riescono nemmeno più a fare.
Come viene salvaguardato? Utilizzano dei zero cupon con un meccanismo strategico, leggete pure sopra la tabella con l\\\’ipotesi al 2% ci sarà un minimo garantito dato alla scadenza da contratto pari al 95% circa del capitale investito . E questo perchè? Gli zero cupon selezionati darano un rendimento nel tempo maggiore a garantire PIÙ del capitale al netto dei costi.
Più c\\\’è un meccanismo che permette di avere una strategia innovativa nel seguire il mercato, questo grazie al controllo mensile di Fwu invest nel Md3. Cioè i venti migliori fondi vengono controllati e aggiornati mensilmente, in modo tale da dare performance superiori alla media. VEDI i risultati negli ultimi anni di Md1 e MD3.
Ad oggi nel mercato non esiste nulla che si avvicini a questo! Inutile paragonarlo ad altri fondi obbligazionari o monetari o azionari. Il fatto è questi singolarmente sono fondi privi di garanzia e devono essere monitorati costantemente.
Qui sfruttate una tecnologia avanzata, che vi permette anche se non siete afferrati nel settore di avere la garanzia e buone performance superiori alla media. E SOPRATUTTO non avrete il bisogno di stressarvi la vita a controllare che il vostro fondo x proposto da un (investitore/banca) vada sempre bene. Qui avete tutto in uno, un assicurazione che ha dimostrato la sua lungimiranza abbinata alla tecnica professionale, garantendovi buone performance e sopratutto una vita più Serena.
Ricordo a tutti che qualsiasi polizza vita a costi e punti di pareggio. Quindi tutte le polizze vanno fatte con un ottica di esser e portate quanto meno più vicine alla fine.
Questo vale pure per high Solution.
Ottimo prodotto se utilizzato con un scopo nel medio/lungo periodo.
Considerate che il pareggio si avvicinerà a 14/15 anni per chi sottoscrive una durata di 35, e chi meno di 35 prima sicuramente.
Considerate pure che dimenticarvi di avere la polizza vi farà soltanto che bene per il vostro futuro.
Spero di esserci stato utile.
Chiedo scusa non prenderete mai i vostri soldi i costi sono molto alti, in ogni caso non dovete mai RIDURRE gli anni di contratto,
Mai il premio versato iniziale
Mai bloccare la polizza come dicono ( il valore di polizze e di 1250 ) perché non prenderete neanche quello che avete versato perché i costi sono superiori ai rendimento.
Ma soprattutto mai togliere l’indicizzazione cioè l’aumento del premio ogni anno perché se nasce indicizzata deve essere portata a scadenza così perché anche se la bloccate pagherete i costi fino alla scadenza. Ho avuto con loro 3 polizze tutte bloccate e riscattate perdendo un bel po’ di soldini.
Chi ha versato 2/3 anni consiglio di non portarlo avanti.
Questi prodotti fanno fare un MUCCHIO di soldi a chi li vende..
Tempo fa avevo fatto un colloquio per collaborare con queste persone.. io avevo ZERO esperienza.. insomma i guadagni erano da capogiro e dovevi iniziare sottoscrivendo la polizza prima tu e poi proporla con gioia ai tuoi amici…
Io mi sono letta tutta la documentazione, e ho deciso nè di non sottoscrivere la polizza nè di proporla a nessuno per ragioni etiche.
Mi sono stupita però di quante persone contattate come me abbiano firmato e fatto firmare polizze ai loro cari senza leggere nulla ..fidandosi della parola..
E’ importante ascoltare il parere degli esperti ma imparate anche ad usare la vostra testa!
Non posso astenermi dal far notare una profonda ignoranza nella maggior parte dei commenti precedenti.
Per quanto riguarda lei, Signor Saver, lei che si è assunto il compito di educatore finanziario, così importante in Italia, ritengo che dovrebbe adottare un atteggiamento imparziale, per non dire \\\”scientifico\\\”. Il suo articolo evidenzia alcuni aspetti fondamentali, ma non li mette in relazione con altri aspetti altrettanto fondamentali, ne fa paragoni con altre polizze vita, o con altri tipi di investimento.
L\\\’entità dei costi \\\”variabili\\\”, come lei nota, ma solo superficialmente, dipende dalla durata del contratto.
Concordo con lei sul fatto che i costi dei primi 3 anni sono elevati per contratti da 20 anni (circa 40%) ed elevattissimi (90%) per contratti di durata maggiore di 30 anni.
Queste assicurazioni vanno però valutate in funzione dell\\\’orizzonte temporale stabilito a livello contrattuale. Per esempio al netto dei costi che lei evidenzia su 35 anni, la polizza potrebbe quasi triplicare il proprio valore rispetto alla somma dei premi versati,ipotizzando che il fondo continui sugli stessi ritmi degli ultimi 6 anni (6,81% di interesse NETTO composto). Ho una tabella excel da me sviluppata con gran cura dove prendo in considerazione TUTTI i costi e varie ipotesi di rendimento realistiche per provare ciò che scrivo.
Cordilmente,
Vittorio
PS: ho letto in uno dei suoi commenti quello che pensa del CPMA (costo percentuale medio annuo). Sarei d\\\’accordo con lei nel non considerare il CPMA un indicatore esaustivo dei costi, ma solo come una delle tante cose da considerare. Tuttavia mi sembra abbastanza chiaro cosa sia e a cosa serva, a differenza di quello che lei scrive. Il CPMA infatti indica di quanto, in termini percentuali, i costi influiscano sul rendimento di un dato investimento, su un dato arco temporale… Ne più, ne meno di questo
Purtroppo quello che scrive è la realtà, le polizze vita sono solo un vantaggio per l’assicuratore che le stipula (se non stornate) e per tale motivo come assicuratore il ramo vita non lo considero più preferendo altri settori meno redditizi (dormo tranquillo la notte) ma non dannosi e impegnativi per il cliente.
Dopo 5 anni e circa 6000 Euro versati sapete qual è il valore residuo della mia polizza? 48 Euro!
La polizza non può essere messa in riduzione se il valore di polizza residuo è inferiore a € 1250.
Mi chiedo come sia possibile raggiungere tale valore visto che nei primi 5 anni viene eroso il 99% del versato e come sia possibile, al termine dei 35 anni, non dico guadagnarci ma almeno pareggiare l’esborso.
“Concordo con lei sul fatto che i costi dei primi 3 anni sono elevati per contratti da 20 anni (circa 40%) ed elevattissimi (90%) per contratti di durata maggiore di 30 anni.”
Magari i costi fossero alti solo nei primi 3 anni!
Dopo 5 anni, durata contratto 35 anni, il valore residuo è meno dell’1% di ciò che ho versato. HO PERSO OLTRE IL 99% !!!
Salve Sr. Giacomo,
Ci siamo fidati di un conoscente e siamo caduti nella trappola 3 anni fa. Mio marito si è arrabbiato e non ha pagato a ottobre la rata di quase 1000 euro. Ha pagato per 2 anni e mezzo. Loro hanno mandato una lettera per l’atto di riscatto dicendo che ci daranno 251 euro per i 4.793 versati. Il contrato è di 20 anni. Cosa ci consiglia fare? La ringrazio imensamente perche siamo persi e nessuno sa rispondere i nostri dubbi!
@ Rosana
Purtroppo c’è poco da fare. La ragione per cui i vostri soldi si sono decimati sta nei costi assurdi che questi prodotti hanno e che qualche venditore ha la sfacciataggine di negare.
Poiché si tratta di un regolare contratto non c’è modo di uscirne. Per quanto dolorosa la lezione vi sarà utile in futuro: mai sottoscrivere un contratto senza averlo compreso a fondo. Piuttosto chiedete un parere preventivo ma non cercate di rimediare al danno dopo, perché non è più possibile.
Grazie mille per la gentileza. Vedremmo cosa si riesci a fare.
Salve signora, con chi ha sottoscritto questa polizza?
Buongiorno, mi permetto di scrivere allo scopo di avere un consiglio e di renedere noto quanto mi è capitato. Premetto che ho in essere una polizza My Joi con Solyda/Atlantilux, da circa 8 anni. A giugno del 2019 il rid per la copertura mensile non è passato in quanto non avevo disponibilità in banca, essendo io un metalmeccanico non ho il bisogno di avere sotto controllo il mio conto corrente e quindi è successo che la polizza è rimasta congelata fino ad oggi. Non hanno incassato le rate successive e non sono stato cortesemente avvertito di ciò. Morale ad oggi o verso l’intero regresso in un solo bonifico o se chiedo il riscatto perdo circa 6000 €. Non mi danno nessuna possibilità, il fermo di un anno della polizza come per i mutui, un pagamento parallelo rateizzato, niente di niente. Vorrei sapere se ciò è possibile, mi risulta che altre compagnie sono più flessibili. Grazie
Latini Emilio
@ Emilio
Il mancato pagamento del premio manda la polizza in riduzione. Il che significa che quanto versato continua a rivalutarsi senza particolari penalità. Lasci le cose come stanno e alla scadenza incassi la polizza per l’importo ridotto. Le altre compagnie fanno lo stesso: si tratta di contratti rigidi e inamovibili per loro stessa natura.
Ho sottoscritto questa polizza nel Gennaio 2015, consigliato (malissimo) da un collega di lavoro. La polizza ha durata di 35 anni e ad oggi ho versato complessivamente 6500€.
Il problema principale è che, non considerando la possibilità di fare un riscatto totale in quanto perderei buona parte di quanto investito, restano solamente due possibilità: il riscatto parziale o la riduzione. Per entrambe le opzioni uno dei requisiti è che il valore della polizza deve essere di 1250€.
Ho quindi contattato il mio referente FWU che mi ha comunicato che “Per esercitare tali facoltà dovrà attendere perlomeno il 10° anno di contratto continuando a versare l’attuale importo”, in pratica sono costretto a versare per altri 5 anni (se va bene).
Ho mostrato la polizza a un mio conoscente che lavora da anni nel campo delle assicurazioni e mi ha detto che il male minore in questo caso è mettere in riduzione appena possibile sospendendo i pagamenti, “dimenticarsi” momentaneamente dei soldi già versati e lasciarli maturare cercando di avvicinarsi il più possibile alla data di fine polizza per effettuare il riscatto totale.
Il problema è appunto che essendoci il vincolo dei 1250 € di valore della polizza, risulta impossibile procedere con la riduzione.
Quindi avrei due domande:
1)Controllando nei fogli di riepilogo annuale il “Valore della polizza” ho visto che di anno in anno NON cresce, a differenza del valore di riscatto. Come è possibile? Valore della polizza al 31/12/18 17,38€.
2) Se io modificassi gli anni di durata della polizza portandoli da 35 a 10 che conseguenze avrei?
Grazie.
@ Giacomo
Per aiutarla a fare chiarezza sui prossimi passi in merito alla sua polizza, la invito a leggere questa guida gratuita: https://segretibancari.com/risorse/polizze.pdf. Un cordiale saluto.
Ho letto la guida, che trovo semplice ed esaustiva al riguardo dei problemi di questo tipo di polizza.
La sintesi che posso trarre è che la riduzione sia la soluzione migliore per uscire da questo “incubo” ma resta il problema che essendoci il vincolo del valore della polizza a 1250€ bisognerà aspettare diversi anni per poter usufruire di questa opzione.
Nel mio caso il consulente che mi segue ha indicato il 10° anno come quello in cui potrò mettere in riduzione il premio e/o effettuare un riscatto parziale. Quindi sono costretto a versare per altri 5 anni il minimo annuale (600€), poi metterò in riduzione sospendendo i pagamenti fino a quando (dopo diversi anni) non potrò riscattare almeno i soldi che ho versato.
Una truffa legalizzata.
BUONGIORNO QUESTA POLIZZA IN ESSO L’HO STIPULATA CON ATLANTICSLUX ORA HA CAMBIATO NOME IN SOLYDA POTREI TRARRE VANTAGGI? POTREI ANNULLARLA CHIEDENDO LA RESTITUZIONE DEL CAPITALE DATO CHE NON HANNO MANTENUTO LA STIPULA DEL CONTRATTO.
SE POTETE AIUTARMI GRAZIE MILLE
@ Antonio
Il fatto che la compagnia abbia cambiato nome non è sufficiente per chiedere il riscatto. Il contratto scadente era e tale resta. Piuttosto le conviene imparare ad investire, per evitare di cadere in futuro in trappole simili.I corsi di A Scuola di Investimenti potranno aiutarla in tal senso.
Buongiorno , anche io come molti di Voi mi sono affidato ad Atlantilux per poi al quinto anno richiedere il capitale versato come promesso dal venditore e mi sono ritrovato come cifra 120 euro invece dei 6100 euro pagati ogni mese fino al quinto anno.
Ma non si può fare nulla a livello legale?
Mi sono rivolto all’ Isvass ma senza una risposta pratica .
Secondo lei?
Grazie,
Saluti.
@ Orazio
Purtroppo il contratto è perfettamente legale. Occorreva fare attenzione prima di firmarlo, mi dispiace. Stia più attento le prossime volte.
Ciao volevo sapere cosa ne pensate di un piano di accumulo durata 30 anni con fwu opzione teddy.sono confuso
@ Pasquale
Se vuoi imparare ad investire Segreti Bancari è lieta di aiutarti con i suoi servizi. Vai nella home di segretibancari.com e scegli il servizio che fa per te. Un caro saluto.
Buonasera, mi annovero purtroppo tra chi si é fidato senza leggere. Mi ha chiamato di recente un consulente finanziario che mi propone di passare ad altro prodotto senza perdere il versato. Premettendo che ha chiaramente definito tutti questi prodotti come una simil truffa… é effettivamente questa una operazione possibile? Questo prodotto é un salasso e sta rendendo in negativo negli ultimi due anni per cui non ha alcun senso.
Altra cosa che non capisco é che il valore della polizza al 31 12 2019 era 582,29 a fronte di un versato di 6952,02 euro ma al 31 12 2020 anziché riportare il valore della polizza riporta “Valore di riscatto maturato”di euro 1988,76 che mi permetterebbe di andare in riduzione…. (giusto?).
Attendo una sua gentile risposta. Grazie