
Di fronte a pressanti richieste della tua banca, che fare? Aderire o no all’aumento di capitale?
Il tormentone di maggio ha un nome preciso: “aumento di capitale“. Che fare con le azioni bancarie? Aderire o lasciare perdere? I motivi per cui non ti conviene sottoscrivere azioni della tua banca sono molteplici.
E li vedremo insieme in questo articolo, dichiaratamente a sfavore dell’aumento di capitale che molte banche stanno proponendo ai loro clienti. E se fosse l’ennesima trappola, dopo bidoni come le polizze vita del ramo 1?
Impara tutto ciò che ti serve per investire da solo, con Welcome.
A Te l’ultima parola…Il volto buono degli aumenti di capitale
Viaggiando in macchina per Torino il mio sguardo è caduto su un cartellone pubblicitario della CR Asti che forniva 7 ragioni per aderire all’aumento di capitale. Alcune motivazioni suonavano all’incirca così:
- perché diventiamo più grandi
- perché è la tua banca
- ecc
Di fronte a motivazioni che fanno leva sull’emotività invece che sulla razionalità (come dovrebbe accadere quando si parla di soldi) ho sentito il dovere di scrivere questo articolo per offrirti il mio supporto.
Anzitutto lascia che ti dica una cosa: gli aumenti di capitale convengono (se non li sottoscrivi) perché rafforzano la solidità patrimoniale delle banche. La tua speranza è che gli altri aderiscano all’aumento di capitale, così da scongiurare la possibilità di un default.
Sotto questo punto di vista il loro fine sociale è notevole, perché tutti guadagneranno, ma contando sul fatto che noi siamo una minoranza e che la maggior parte delle persone faranno il contrario…Insomma, un tipico comportamento opportunistico caro a chi studia microeconomia.
TU NON ADERIRE ALL’AUMENTO DI CAPITALE.
A prescindere dalle banche coinvolte gli aumenti di capitale non convengono. E ora saprai perché.
Due motivi per non aderire agli aumenti di capitale delle banche
Anzitutto le scelte finanziarie non devono mai, in nessun caso, essere basate su questioni di tipo emotivo. Che ce ne importa se la nostra banca cresce, se diventa più grande, ecc… o se abbiamo il conto lì. A noi interessa il profilo di rischio/rendimento dell’operazione e la sua convenienza all’interno di un portafoglio costruito con una logica complessiva.
Ti ricordo che:
- diventare azionista significa divenire socio della banca stessa, con il risultato che sarai esposto/a a possibili perdite in conto capitale che, invece, non subirai in qualità di correntista. Non è la stessa cosa avere il conto presso una banca o essere socio del medesimo istituto acquistando delle azioni;
- se hai già delle azioni bancarie corri un rischio specifico che puoi tranquillamente evitare di accrescere partecipando all’aumento di capitale;
- se aderisci all’aumento di capitale incrementerai i rischi complessivi, dato che metterai altri soldi nel medesimo investimento. E questo altererà gli equilibri di portafoglio, così come un eccesso di sale rovina un piatto sapientemente cucinato.
Aumento di capitale, che fare?
Aderire implica un rischio aggiuntivo, un esborso di capitale che può essere dirottato altrove – verso investimenti migliori – e lo spostamento dell’asse complessivo dei tuoi investimenti verso la speculazione.
Sto fermo?
Assolutamente no. Se hai già delle azioni bancarie, in seguito all’operazione di aumento di capitale esse perderanno valore. Ma questa ‘caduta di prezzo’, come spieghiamo a fondo nei nostri corsi, sarà compensata dai “diritti di opzione” che hanno un valore progressivamente decrescente mano a mano che il tempo passa per non valere più nulla il giorno di scadenza.
Per questo motivo, aspetta che siano “gli altri” ad aderire all’aumento di capitale. Tu, al contrario, NON FARLO ma limitati a vendere sul mercato i diritti di opzione appena ti sarà possibile.
So che hai molte domande da pormi, e per questo ti invito a scrivere un commento. Ti prometto che ti risponderò personalmente ed in tempi brevi. Ti chiedo, se lo ritieni utile, la cortesia di fare circolare questo post, condividendolo con un tuo amico.
Ulteriori risorse
- Scopri il nostro servizio di consulenza indipendente Investment Club
- Leggi INVESTO e ricevi ogni 7 giorni i nostri consigli operativi
- Iscriviti a Welcome e impara ad investire da solo
Gentilissimo,e dell’aumento di capitale che riguarda una banca non quotata,esempi Pop.Vicenza o Veneto Banca cosa ne pensa.
Grazie è buona serata.
@ Marcello
In questo caso è impossibile vendere i diritti di opzione. Confermo che – a mio avviso – la cosa migliore da fare è non partecipare all’aumento nemmeno in questo caso. Un caro saluto e a presto!!
In riferimento alla popolare vicentina ( che non è quotata) vedo che gli aumenti di capitale fatti in passato hanno sempre reso bene, ritengo che anche questo aumento che vede obbligazioni a 5 anni al tasso del 4% lordo non sia proprio male e anche per le azioni danno un rendimento del 5% senza considerare l’aumento del valore futuro, quindi se le cose vanno come al solito si arriva anche al 8%.
Sempre cercando di non sforare le percentuali prima stabilite dal proprio piano di investimento ritengo non sia proprio male.
A tal proposito io ho precedentemente venduto azioni in modo da non aumentare il rischio.
Ritengo inoltre che il rischio sia dato dal possibile fallimento della banca stessa che comunque è la 9 banca italiana come dimensioni controllata quindi anche dalla bce, non si può mai dire, ma in percentuale non superiore del al 10 % del proprio portafoglio ci può stare. O sbaglio qualcosa? Visto che ci dai sempre consigli utili che ne dici?
Ciao Giacomo,
io ho partecipato 2 volte agli aumenti di capitale, di cui l’ultimo fu della UNICREDIT.
Sinceramente sono rimasto contento, in quanto il risultato dell’operazione è stata in entrambe le volte positivo,
Dopo l’aumento di capitale le azioni sono volate in alto, e poi vendendole o portato a casa il mio gruzzoletto.
Quindi può essere possibile che ogni tanto sia interessante e speculativo, partecipare all’aumento di capitale?
Ti saluto
Giovanni
@ Naozne
Carissimo, perdonami ma mi sfugge un passaggio. Tu dici che le azioni in passato hanno reso bene, ma poi affermi che la banca non è quotata. Come fanno allora le azioni a rivalutarsi visto che non c’è mercato’
E nel momento in cui vuoi vendere le azioni, come fai?
@ Giovanni
In ottica speculativa la partecipazione all’aumento di capitale può essere interessante. Ma nell’ottica “strategica” di investimento equilibrato secondo me non sempre è opportuno partecipare.
Anche io ho ancora delle azioni Unicredit ma all’aumento di capitale non partecipai perché voglio spostare il mio portafoglio dall’investimento in singoli titoli verso gli ETF diversificati e non aveva senso, per la mia strategia di gestione, comprare altre azioni UC.
Un caro saluto anche a te e a presto
la quotazione viene fatta annualmente dall’assemblea dei soci, in pratica è fissata dal cda della banca stessa che le ricompra in in caso che un cliente voglia venderle, cosi funziona nella banche non quotate.
E vero che ti fidi puramente della banca, è come fosse un’obbligazione non privilegiata che è solo coperta dal capitale sociale della banca: praticamente quasi zero rispetto la quota emessa.
Questo è il limite ma è anche vero che non sono soggette a variazioni in caso di cali in borsa e ad oggi hanno reso
come ti dicevo mediamente dal 6 al 8 % comperandole con gli aumenti di capitale dove ci sono sempre premi vari. Spero di essere stato chiaro anche se non so spiegarmi bene come fai tu.
Un saluto e complimenti continua cosi.
@ Ozne
Sei stato chiarissimo e ti ringrazio per la spiegazione. Ti confesso che anche io ho imparato una cosa nuova di cui non ero a conoscenza…
Caro Giacomo, secondo te conviene aderire all’aumento di capitale del mps? Grazie.
@ Gaetano
Io non aderirei, a meno di casi particolari, per non incrementare il rischio. Un abbraccio…
ciao, vorrei sapere se hai poi aderito o meno all’aumento di capitale di banca popolare di Vincenza. Sono correntista e la Banca mi ha proposto di aderire. Sto cercando informazioni in merito, pareri favorevoli e non, con i relativi motivi. Ad esempio io vorrei sapere se vendendo le azioni posso tenere le obbligazioni. Inoltre come è possibile che il valore delle azioni vada sempre al rialzo? Non c’è il rischio che cali e quindi l’investimento va male? Non essendo quotate non c’è nessun controllo…qualunque commento è benvenuto!
Salve
e grazie per le preziose informazioni presenti in questo sito.
Vengo al dunque, ad oggi 29.11.2014, La banca popolari di Bari (che non è quotata) propone questo aumento di capitale:
Azioni ordinarie di nuova emissione,al prezzo di Euro 8,95 ad azione, offrendo la possibilità, a discrezione dell’investitore, di sottoscrivere obbligazioni subordinate di classe 2 del prestito denominato “Banca Popolare di Bari 6,50% 2014-2021 subordinato Tier II” (le “Obbligazioni Subordinate”) per un ammontare massimo pari al numero di Azioni sottoscritte e (B) alla contestuale offerta rivolta al pubblico indistinto avente ad oggetto le Azioni e le Obbligazioni Subordinate eventualmente non sottoscritte nell’ambito dell’Offerta in Opzione (l’“Offerta al Pubblico” e, congiuntamente all’Offerta in Opzione, le “Offerte”).
Vi posto il link http://www.popolarebari.it/bpbari/bpbari.asp?p=320&col=1
Dicono sia visto il piano di espansione della banca sul centro italia un buon investimento.
Mi dicono che l’operazione non ha costi di gestione
Propongono questo piano che tra azioni e obbligazioni (60%-40% o 50%-50%) ha un peso del 25% sul proprio portafoglio personale.
Che ne pensate?
Fiducioso in una risposta vi ringrazio.
Spero di essere stato chiaro, Grazie e buon fine settimana.
@Stefano
@Stefano
Personalmente NON parteciperei a nessun aumento di capitale per non trovarmi con altre azioni bancarie in portafoglio, aspettiamo di leggere i consigli di qualche Amico che vorrà intervenire offrendoti anche il suo parere.
@ Giacomo
grazie per la risposta
ma forse non mi sono spiegato bene, non ho azioni bancarie in portafoglio, la banca mi propone questo investimento che avrà un peso del 25%. Resta sempre dello stesso parere? Grazie
@ Stefano
Assolutamente sì… Un caro saluto e a presto!!
caro Giacomo posseggo azioni seat per le quali, tramite delega, ho partecipato all’assemblea dei soci e quindi ho ricevuto i relativi warrant; e ne posseggo delle altre acquistate dopo l’assemblea e quindi prive di warrant.
Quanto conviene partecipare all’aumento di capitale con i warrant e quanto conviene acquistando i warrant mancanti?
grazie Maurizio
@ Maurizio
In linea di massima non conviene incrementare il peso di una singola azione detenuta in portafoglio. Seat, poi, non sta navigando in acque buone per cui onestamente lascerei perdere e venderei i warrant al più presto invece che esercitarli.
Un caro saluto e a presto.
Salve,
tempo fa’ mia madre ha acquistato azioni della Banca Popolare di Bari convinta da personale della banca che fosse un investimento sicuro….certamente per loro aggiungerei io. Infatti fu convinta con la barzelletta che “quando vuoi ti ridiamo i tuoi soldi”. Naturalmente questo non è vero tanto che in più di un anno le hanno venduto al massimo 3/4 mila euro di azioni a fronte di quasi 100 mila euro detenute. Sapete dirmi come posso recuperare i miei soldi in quanto anche sotto la spinta di un bisogno finanziario la banca non me le vende ?? Grazie in anticipo
@ Giuseppe
Purtroppo le azioni delle banche popolari sono molto difficili da vendere. Alcune (di una popolare del Veneto) sono liquidabili solo una volta all’anno al prezzo fissato dall’assemblea dei soci in primavera. Le azioni sono sempre e comunque rischiose ed è bene saperlo ed eventualmente starne alla larga.
Chiedi in banca quando potrai liquidare i titoli e riprendere i tuoi soldi e fammi sapere. Purtroppo non posso fare nulla per te in questo momento…
Buonasera,
Le scrivo per sapere come comportarsi nei confronti della Banca che ha venduto (rifilato) proprie azioni (il caso è il medesimo di quello presentato da giuseppe / 16/02/2015). Durante la sottoscrizione di tali azioni (non si riferisce pertanto all’aumento di capitale) la Banca non è tenuta a rispettare le norme di Adeguatezza/appropriatezza che la direttiva in materia di investimenti (MiFID) impone? In questi casi è possibile appellarsi al Fondo di garanzia per i risparmiatori e gli investitori?
O quale altra strada si potrebbe perseguire?
La ringrazio cordialmente e anticipatamente per l’attenzione.
Maurizio
@ Maurizio
Certamente la banca deve applicare l’adeguatezza e l’appropriatezza ma solo se gliele ha consigliate nell’ambito di un contratto di consulenza. Se, invece, la banca è stata abile da fare passare l’operazione come di “collocamento” cade la tutela prevista per l’adeguatezza e basta solo l’appropriatezza che si poggia sulla conoscenza di che cosa sia un’azione.
In altri termini: se lei ha dichiarato di conoscere cos’è un’azione l’operazione è ‘automaticamente’ appropriata e quindi non c’è nulla da fare in termini di reclamo. Verifichi per cortesia la sua Mifid e mi faccia sapere.
Legga anche il contenuto rivoluzionario di questo ebook omaggio -> https://www.segretibancari.com/risorse/dinamite.pdf
@ Maurizio
Se, come temo, la banca ha fatto le cose in maniera attenta purtroppo non ci sono vie di uscita salvo informarsi e prestare la massima attenzione PRIMA di compiere un passo. Mi faccia sapere e grazie.
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio ho delle azioni carige a breve verra effettuato aumento di capitale, un conoscente mi ha consigliato di vendere prima dell’aumento aspettare l’ultimo giorno e acquistare i diritti per poi riscattarli , puo essere una strategia vincente? in questo aumento verranno raggruppate le azioni , un ultima domanda una volta acquistati i diritti se per qualche motivo non si esercitano cosa succede? le chiedo questo perche provando l’operazione l’ultimo giorno potrebbe sorgere qualche problema grazie per eventuale risposta
@ Marco
La vendita delle azioni e dei diritti per poi ricomprare gli uni e sottoscrivere le altre di solito è una buona strategia. Conviene vendere i diritti il primo giorno di quotazione, insieme con le azioni, per poi comprare nuovi diritti ed esercitarli sottoscrivendo le azioni relative verso la fine dell’operazione di aumento di capitale.
Non vi sono certezze, ma questo dovrebbe dare qualche beneficio rispetto alla partecipazione immediata all’aumento di capitale. Un caro saluto e a presto…
Buongiorno.
Io sono sottoscrittore di azioni MPS per un esborso (complessivo di già un aumento di capitale) pari ad € 27.200,00. A giorni ci sarà un nuovo aumento di capitale ancora incerto nelle proporzioni richieste ai singoli risparmiatori. Siccome attualmente le mie azioni hanno un controvalore di circa € 9.000,00 e la perdita è notevole per chi è un piccolo risparmiatore, gabbato da ciò che è stato nascosto dai vertici della banca, Le vorrei chiedere se mi conveniva in ogni caso aderire per non dilapidare anche questi ormai solo più 9.000,00 euro…
In attesa di una sua risposta, La ringrazio cordialmente.
@ Giorgio
Non aderisca più. Quello che è stato è stato purtroppo ma non ha senso per lei continuare a mettere soldi in un’operazione fallimentare solo per cercare di correre ai ripari di quanto accaduto in passato. Il rischio che corre è quello di continuare ad accumulare perdite su perdite per cui ripeto il mio consiglio: venda i diritti di opzione e lasci perdere l’aumento di capitale.
salve,
ho azioni MPS in portafoglio, cosa succede con l’aumento di capitale? Cioé mi spiego meglio: se decido di fregarmene dell’aumento mi verrà addebbitata una perdita sul conto? ho visto su qualche forum che nel caso in cui io non eserciti i diritti potrei perdere il 97% del capitale.
grazie
@ Luca
Non potrà esserci nessun addebito in conto. E’ però certo che le azioni – post aumento – perderanno valore per colpa del maggior numero di titoli in circolazione. Ecco perché la legge prevede che questo “danno” venga risarcito con l’emissione dei diritti di opzione.
Poiché tali diritti perderanno valore con il passare del tempo ti invito a venderli al più presto così da massimizzare l’incasso.
Gentile Giacomo,
dato che nella sua precedente risposta dice che il valore delle azioni calerà dopo l’aumento di capitale,non converrà oltre alla vendita dei diritti vendere anche le azioni attualmente possedute?Io infatti non intendo aderire a tale aumento di capitale. Ringrazio per il suo cortese parere
Silvia
Nel caso mps potrebbe convenire vendere solo le azioni intorno a 2,3-2,5 ora che stanno salendo e mantenere i diritti per poi esercitare l’acquisto a 1,17. È’ tecnicamente possibile?
@ Silvia
No, anzitutto perché l’aumento di capitale provoca un ribasso del valore teorico dell’azione per effetto del pagamento del dividendo. poi i mercati reagiscono ‘come vogliono’ prova ne é che ieri il titolo MPS è salito parecchio mentre i diritti sono stati sospesi più volte per eccesso di ribasso.
Quindi è sempre bene “cercare di sbagliare meno” evitando di assumere posizioni estreme. Ecco perché non liquiderei le azioni ma terrei quelle che ho senza incrementare.
@ Janky
Assolutamente sì. Le azioni ed i diritti viaggiano su binari separati e puoi fare quello che desideri. Un caro saluto e a presto.
Buongiorno,
L’anno scorso ho acquistazpto 3750 azioni mps a 0,80€. Ora con il raggruppamento sono diventate 187 con prezzo medio 16€.
Se io vendessi i diritti recupererei ca 900€ dei 3000€ inizialmente investiti e per fare pari dovrei vendere ad un prezzo medio di ca.11€ ( la vedo molto dura).
Se aderissi invece abbasserei moltissimo il prezzo medio .Perché secondo lei non dovrei partecipare?
Grazie
@ Trilli
Purtroppo non posso fare analisi a richiesta in questa sede. In linea di massima io non parteciperei all’aumento di capitale per non incrementare il rischio complessivo di portafoglio. Tutto qui.
buongiorno, ho da poco cominciato a investire in borsa. Mi è stato proposto di partecipare ad un aumento di capitale. Se io non volessi partecipare e volessi vendere i miei diritti di opzione come faccio a definire il prezzo di questi diritti?
grazie
Giorgio
@ Giorgio
Puoi vedere il prezzo dei diritti direttamente in borsa perché sono quotati ma non puoi decidere tu il loro prezzo. Puoi scegliere se, al prezzo che vedi, vuoi vendere oppure no…
Fa un certo effetto leggere ora questi articoli e questi commenti
@ Celestino
Sì, capisco. Ma sono fortemente convinto che se ci fosse più formazione (e più informazione) certi episodi non lascerebbero sgomenti i cittadini e la stampa. Grazie per il tuo commento e a presto.
salve a breve c è un aumento di capitale della banca popolare dell alto adige volksbank pensavo di investire comprando azioni della mia filiale di treviso è conveniente?
@ Renato
La risposta è contenuta nell’articolo che stai commentando: di solito non conviene partecipare ad aumenti di capitale bancari per non aumentare i rischi. Non aderirei all’operazione.
Aumento capitale SAIPEM
Buonasera
chiedo un aiuto per quanto mi é successo:
sono possessore di 26 azioni Saipem ante aumento .
Non ho partecipato all’aumento del capitale e la banca ha venduto i diritti il 5 febbraio 2016 scrivendo che ha venduto 26 diritti (?) a 0,26 praticamente ho perso tutto il capitale avendole pagate il 28.12 7,5 euro ad azione.
Ripeto io non ho mandato nessuna lettera alla banca e hanno fatto tutto loro SAIPEM AXA,(tramite MPS)
Ma é regolare? Io non avevo diritto a 22 azioni ogni azione posseduta ? Perché mi hanno riconosciuto 26 diritti?
Grazie per qualsiasi risposta
@ Andrea
Sei OFF Topic perché in questo post parliamo di azioni bancarie. Per favore scrivi la tua domanda sulla pagina Facebook di Segretibancari (https://www.facebook.com/segretibancari/) o sul Gruppo Investiamo da soli (https://www.facebook.com/groups/investiamodasoli/) dove è possibile scrivere domande ‘libere’. Grazie.
Nel caso veneto banca fare la conciliazione conviene o meglio attendere la ricapitolazione?
Sono un azionista della Banca Popolare di Vicenza che, naturalmente assieme agli altri ho perso praticamente tutto. Conviene ora sottoscrivere l’aumento di capitale a 0.1 Euro/azione per diminuire le perdite, o ci perderò ancora una volta?
Grazie
@ Gianni
Può trovare la risposta leggendo con attenzione l’articolo… Io sconsiglio l’adesione ad aumenti di capitale bancari e questo vale anche per le Popolare di Vicenza, a maggior ragione. Un caro saluto e a presto!!
@ Pasquale
Non saprei dirti perché non ho seguito la vicenda… Io non aderirei a nessun aumento di capitale se è questa la tua domanda. Piuttosto farei la conciliazione se l’alternativa è partecipare all’aumento di capitale.
Seguendo le sue indicazioni, non ho aderito all’aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza, e per questo lo ringrazio.
Ora volendo cambiare banca, mi potrebbe indicarne 2 o 3 affidabili.
Grazie
Cordiali saluti
Gianni
@ Gianni
Perché non usi una banca on line invece di un istituto tradizionale? Sono più sicure, comode ed economiche…
Gentile Sig.Giacomo, innanzitutto La ringrazio a nome di tutti per il tempo che dedica alle nostre domande; sia nel suo articolo che in questa risposta sottolinea che “i diritti perderanno valore con il passare del tempo” e infatti anche in occasione dell’ultimo AdC di Unicredit erano crollati da 1,35 a 0,40 euro, tuttavia nello stesso tempo il valore dei titoli era aumentato di molto: mi chiedo perchè il diritto di acquistare un titolo ad un prezzo prefissato e basso è calato di interesse (e dunque di valore) proprio mentre il valore di mercato di quel titolo continuava a crescere? gli ultimi che acquisiscono tali opzioni (vicino alla data di conclusione degli AdC) hanno qualche tipo di svantaggio? è possibile rimanere con diritti in mano, ma non poterli più esercitare per mancanza di azioni ancora da collocare? Grazie mille.
@ Vittorio
La cosa è strana perché se da un lato il passare del tempo riduce il valore assicurativo dei diritti, dall’altra questi sarebbero dovuti crescere per effetto dell’incremento del sottostante. Penso si sia trattato di un effetto dei pochi scambi.
In effetti i diritti perdono valore con il tempo che passa. Essendo i diritti emessi in proporzione alle azioni vecchie è impossibile che non si possano convertire in azioni nuove.
Grazie per la tempestività con cui mi ha risposto, immagino che per “valore assicurativo dei diritti” intenda la semplice facoltà di poterli rivendere -per qualsiasi necessità o imprevisto- (mi corregga se sbaglio) che ovviamente in chiusura dell’AdC si riduce a poche ore; se ho ben capito il diritto di acquisto (prelazione) è esercitabile in modo completo e certo, la settimana seguente la chiusura dell’AdC; tale diritto prescinde dal numero di titoli già in portafoglio? ovvero lo può esercitare anche chi non avesse più o non abbia mai avuto alcun titolo in portafoglio (bensì solo opzioni)? Grazie di nuovo.
E cosa fare delle azioni della Banca Popolare di Bari che , con un colpo piratesco, ha ridotto il valore delle proprie Azioni da 9,53 euro a 7,50 nell’assordante silenzio della stampa locale meridionale e nazionale?
mi spiace, per errore ho inserito la mia replica al post seguente, la riporto qui: dunque il diritto di acquisto (prelazione) è sempre esercitabile (anche in prossimità della chiusura del AdC); tale diritto si può esercitare anche senza avere più o non aver mai avuto alcun titolo in portafoglio (bensì solo opzioni)? (oppure è necessario conservare i titoli, nella proporzione secondo cui sono state assegnate le opzioni, per poterle esercitare) Grazie di nuovo.
@ Vittorio
È proprio così. Gli azionisti vecchi hanno i diritti, quelli nuovi possono comprarli ed esercitarli.
@ Francesco
La parola d’ordine è sempre la stessa: consapevolezza prima di investire. Un caro saluto.
Salve!Mio padre purtroppo possiede un cospicuo gruzzolo di azioni bancapulia che fa parte di Veneto banca.cosa ci conviene fare ad oggi?e nell immediato futuro?grazie
@ noccy
Carissimo, purtroppo ignoro quali siano le condizioni di Bancapulia per cui non posso aiutarti. Hai provato a fare una ricerca su Google in merito?
Salve Giacomo, mi piacerebbe avere una sua opinione sulla possibilità di riacquistare delle nuove azioni di Veneto Banca a 0,10 centesimi dopo aver perso il 99,9 del mio capitale nella speranza che queste una volta quotate in borsa a fine giugno fruttino con dei tassi importanti.
Grazie
Ciao! I miei hanno Cr Asti e stanno perdendo il 23%… Che fare?
@ Franco
Se hai letto con attenzione il post trovi già la risposta. Veneto Banca non fa eccezione rispetto a quello che scrivo nell’articolo: io eviterei di partecipare ad operazioni di ricapitalizzazione bancaria. Meglio stare fuori da situazioni che potrebbero peggiorare solo per “mediare” e cercare di rimediare agli errori fatti in passato.
@ Andrea
Capisco la tua delusione ma è importante farsi prima queste domande. Dedica del tempo alla tua formazione finanziaria, se riesci vieni al mio corso dal vivo Investitore Libero e riprendi il controllo della tua vita finanziaria. Chiedersi ‘che fare’ a danno avvenuto è come cercare di recuperare il latte sparso sul pavimento dopo che la bottiglia è caduta.
Quando avere comprato questi titoli avevate un programma di investimento?
Buongiorno, posseggo oltre 3000 azioni del Banco Popolare, acquistate in periodi diversi a partire dalla fine del 2015.
Purtroppo ad oggi sto perdendo c.a. il 65% e non so se aderire o meno all’aumento di capitale previsto a partire da lunedì. Cosa mi consigliare di fare?
@Franco per recuperare una perdita del 99,9% occorre un incremento del 900% una ipotesi estremamente remota. Sostanzialmente fantascienza, come può tranquillamente confermarti chi nel 2000 ha perso soldi con Tiscali: a distanza di 16 anni il titolo è quotato ancora 5 centesimi contro i 35 euro dell’IPO. Io metterei una pietra sopra tale ‘investimento’ e farei tesoro della esperienza per voltare pagina nella propria gestione finanziaria.
Aggiungo che ognuno è libero di fare le proprie valutazioni, ma è opinione della maggior parte degli analisti (non italiani, ovviamente) che l’Italia sia overbanked e che andremo incontro ad una salutare piallatura con bulldozer dell’eccesso anacronistica di offerta. Del resto se la prima banca italiana è crollata del 90% in 5 anni, è veramente poco credibile che le banchette che popolano in questi giorni i giornaletti di casa nostra possano avere alcuna speranza di lungo termine (e probabilmente anche di medio).
@ Riccardo
Devo “cazziarti”, perché se mi fai questa domanda significa che non hei letto con attenzione l’articolo. Il mio consiglio è di NON ADERIRE ad aumenti di capitale. Mediando nonf aresti altro che aumentare i rischi, cosa che secondo me ora come ora non è per nulla opportuna. Inutile aggiungere danno al danno: pazienza per quello che è successo ieri, ma non rifare lo stesso errore oggi. Un caro saluto e alla prossima…
@ Francesco
a livello di borsa è probabile. Ma è l’intero nostro mercato ad essere piccolo, per quello io non investo nella borsa italiana né consiglio di farlo: siamo un granello di sabbia all’interno della capitalizzazione mondiale ed occorre essere consapevoli del fatto che ogni starnuto si propaga amplificato fino a noi…
Buongiorno possiedo 764 azioni del Banco popolare conprate a 9.000 euro nel 2013 il valore oggi è’ di 2354.65 , la mia filiale vorrebbe ancora 2100 euro per acquisire la ricapitalizzazione , cosa che mi sono guardata bene dal sottoscrivere , la cosa che mi sfugge però è questa , devo vendere le azioni che rimarranno in mio possesso al prezzo attuale o aspettare che l’offerta scada ? la vendita dei diritti ad oggi frutterebbe circa 500 eu , grazie mille
@ Critex
Io venderei i diritti e non aderirei all’aumento di capitale…
Buongiorno sono un correntista e socio del Banco Popolare (possiedo 1 azione per poter usufruire dei vantaggi connessi all’essere soci) e possiedo una obbligazione senior di 100000 euro del banco. Mi chiedo se, vista l’attuale situazione della banca, non sia il caso di venderla….. Secondo te c’è qualche possibilità di default del banco nonostante la possibile fusione con Bpm ?
Grazie per la risposta
@ Antonio
Se vuoi sapere se il Banco Popolare è solido e se il tuo bond è a rischio, ti consiglio di seguire il Teleseminario in diretta streaming di domani sera, 15 giugno 2016, dedicato a “come scegliere le banche più solide”: https://www.segretibancari.com/webinar-dal-vivo/
In ogni caso ogni scelta di investimento va contestualizzata rispetto a due parametri: i tuoi obiettivi di investimento e la composizione complessiva del portafoglio. Tu come ti poni rispetto a questi due parametri?
Buongiorno , ho azioni della Veneto banca, che non valgono più nulla. Cosa devo fare? Investiti 10.000,00 euro. Non mi fido più di nessuno…
Mi dia un consiglio, grazie
@ Sabrina
Ora come ora c’è più poco da fare purtroppo. Faccia tesoro della lezione e dedichi del tempo alla sua formazione finanziaria per imparare ad investire in modo consapevole. Un caro saluto e a presto.
ho acquistato 200 azioni della cassa di risparmio di cesena circa 2 anni fa su consiglio di un parente bancario (a mia insaputa scambiandole per obbligazioni) dopo 2 mesi erano gia’ in perdita. ho dato subito disposizioni alla vendita. essendo azioni fuori mercato la banca si permette di fare i cavoli sui bloccando la negoziazione dei titoli. nel frattempo ha cambiato un direttore e adesso sta chiudendo 2 filiali spostando i titoli in una filiale distante 20km. domanda ma la legge mi permette di recuperare questi soldi e chiudere la faccenda?
@ Gino
Purtroppo no. La legge non può sopperire alla mancanza di formazione dei risparmiatori. Perdonami se te la metto giù dura, ma se hai comprato delle azioni pensando che fossero bond la legge non può farci nulla. Mettici una pietra sopra, sperando di recuperare qualche cosa, e “tira il collo” (in senso metaforico) al parente che ti ha cacciato in questo guaio…
@Gino
tutti gli “inconvenienti” dello strumento finanziario dovevano essere noti prima e non a frittata fatta…
Giginv.
Come è andata a finire la faccenda?
Buonasera, una domanda: qualora in vista di aumento di capitale che si prospetta iperdiluitivo volessi mantenere costante il mio impegno di capitale in quelle azioni, vendere una quota parte dei diritti e con il ricavato esercitare l’opzione di acquisto agevolata è una soluzione che ha un senso?
La ringrazio
m.
@ Davide
A quale faccenda ti riferisci?
@ Marco
Se vendi i diritti per definizione diluisci la tua quota di partecipazione al capitale sociale, perché non potrai più esercitare gli stessi e sottoscrivere pro quota azioni di nuova emissione…
Salve, ho acquistato le azioni mps a giugno di quest’anno al prezzo di 0,62 cent ora il mio capitale è più che dimezzato, con l’aumento di capitale previsto per mps cosa rischio? conviene venderle prima dell’aumento di capitale o tenerle? grazie sono sconvolto sono tutti i miei risparmi.
@ Mauro
Mi dispiace che i timori per quello che potrà accadere ai tuoi investimenti nascano solo ora. Se avessi avuto un piano per investire ora non ti troveresti in questa situazione. Ora che ho finito la “ramanzina” vediamo cosa puoi fare nel concreto. Se aderisci all’aumento di capitale verserai altro denaro nella banca aumentando la tua quota di azioni e, con essa, il rischio. Se vendi le azioni bruci gran parte dei tuoi risparmi. Io semplicemente mi limiterei a vendere i diritti di opzione che ti saranno assegnati e terrei le azioni in attesa – si spera – che le quotazioni risalgano.
Grazie per il suggerimento! ma con Il valore dell’equity Bad Bank e God Bank attribuito agli azionisti non riuscirò a coprire le perdite?
@ Marco
Onestamente non so cosa risponderti 🙁 Credo che entriamo nel mondo del “probabile”
Salve, ho azioni mps che ora valgono pochissimo.. ho sentito che nell’aumento di capitale non ci sarà il diritto di opzione per gli attuali azionisti. che significa? e sopratutto che cosa comporta per chi ha delle azioni? le azioni subiranno ulteriori ribassi? meglio venderle prima dell’aumento di capitale? Grazie
@ Filippo
L’aumento di capitale di norma comporta un ribasso del valore delle azioni, compensato dal diritto di opzione offerto ai vecchi azionisti. Se non ci sarà il diritto di opzione la diminuzione di valore delle azioni non sarà compensata da nulla. Ora come ora terrei i titoli, inutile prendere le briciole liquidandole a questi prezzi…
Salve all’inizio del 2015 ho acquistato 3000 euro di azione della San felice (banco popolare) ho difficoltà di vendere queste azioni non quotate in borsa, la banca sostiene che fino a che non ci sia un compratore non si possano vendere. sono passati diversi mesi e non so a che santo appellarmi, anche se allinizio mi era stato detto all’atto della aquisto che se li volevo vendere non ci sarebbero stati problemi. ma purtroppo e stato detto solo verbalmente, come mi devo comportare in un caso come il mio? Grazie !!!!!
@ Vincenzo
Purtroppo non c’è nulla da fare. Le azioni di banche piccole non quotate sono effettivamente illiquide e presentano problemi al momento del disinvestimento. Non puoi fare nulla, ora, se non prendere atto dell’errore e non investire più in titoli non quotati. Non fidarti mai della parola del consulente ma pretendi sempre di trovare riscontro di quello che dice nei documenti che firmi… Un caro saluto e a presto.
Salve ho in portafoglio 21.000azioni unicredit acquistate a e.3,51 , ovviamente adesso mi trovo con una perdita sostanziale e si parla che entro dicembre si avra’ un aumento di capitale con probabile esborso di grosse cifre. Cosa fare? l’unica cosa a mia disposizione è il tempo che ti da una speranza di recupero! NN capisco perche’ le azioni se nn si aderisce debbano scendere al momento della conclusione dell’aumento di capitale.
@ Max
L’aumento di capitale fa scendere il valore delle azioni perché aumenta il numero dei titoli in circolazione. Ora come ora terrei le unicredit, ma non parteciperei all’aumento di capitale. Quando un titolo perde così tanto l’unica alternativa è tenerlo in attesa di tempi migliori.
Salve,
ho acquistato tempo addietro azioni della Volksbank a prezzo definito dalla stessa banca a circa18 €
Come banca cooperativa, il valore delle azioni mi veniva garantito in caso di rivendita ad un prezzo minimo di pochi centesimi inferiore in caso avessi voluto disinvestire. Adesso che si sono sforati gli 8 miliardi di utile, c’è l’obbligo di conversione da cooperativa in Spa. Di conseguenza, sempre per legge, si dovranno adeguare i prezzi delle azioni al reale valore di mercato. Tutti i soci rischiano di perdere gran parte del capitale investito. Va bene perdere il proprio denaro quando le cose vanno male, ma mai mi sarei aspettato di perdere denaro se la banca avesse aumentato di molto gli utili. E’ legale tutto ciò? Per chi disinveste adesso la banca riconosce solo circa 12 € ad azione, con una perdita secca di circa il 35% del capitale….
@ Massimo
Purtroppo non c’è nulla da fare adesso. Ecco perché insisto nel dire di stare alla larga dai titoli non quotati…
la mia situazione è direi tragica. anni fa acquistai 7000 azioni unicredito a 7 euro. e altre 4000 a 3,7 euro. un casino direi. sono bloccato da anni sperando e accetando una perdita ma non cosi eccessiva. mi ero prefisso l’obbiettivo che a 5 di media vendevo tutto………ora ennesima ricapitalizzazione che sembra intorno ai 10 mil euro.altra stangata. non dovrei aderire ma recuperare parte dei soldi la vedo difficilissima………..non vorrei vendere tutto a 2 euro da 7 di media vuol dire perdere tutto.diciamo che questa batosta mi ha insegnato molto e ora quel pochissimo rimasto lo investo in etf o titoli leg.inlazione e con portafoglio diversificato ma parliamo di spiccioli il grosso è in ucg.altro errore non aver diversificato…….ora so ma pago x tutta la vita…………..non fate lo stesso……..ti chiedo un aiuto in cui mi son cacciato
@ Mauri
Purtroppo non esistono formule o ricette magiche per uscire dalla palude, amico mio. Dimenticati dell’Unicredit, non aderire all’aumento di capitale ma al contrario vendi i diritti di opzione che ti daranno appena possibile e aspetta di vedere cosa accadrà.
Purtroppo il tuo errore è piuttosto comune e deriva da obiettivi di investimento non chiari insieme con la mancanza di una strategia complessiva. Fai tesoro di quello che hai imparato e muoviti con metodo e disciplina le prossime volte :).
Se seguirai il mio consiglio limiterai i danni in attesa (e nella speranza) di un recupero… Grazie per avermi scritto!!
grazie vendo diritti subito prima che verosimilmente crollino di prezzo. anche prezzo titolo potrebbe scendere (come successo nella precedente ricapital.)x avvicinarsi al prezzo nuove azioni e allora………. o vicinissimo alla scadenza acquisto diritti a prezzi bassissimi (guadagno su differenza prezzo diritti) e acquisto nuove azioni (tutto ciò se prezzo nuove azioni conviene)……
oppure vendo tutto e col ricavato acquistare diritti alla scadenza quando prezzo bassissimo e nuove azioni…………..
cmq seguirò il tuo consiglio vendo i diritti e poi …………………………..vediamo grazie mille
@ Mauri
Potresti anche vendere azioni e diritti e poi ricomprare solo le azioni durante l’aumento di capitale, ma così facendo imposti un’operazione di arbitraggio un po’ complicata da valutare. Io venderei solo i diritti tenendo le azioni 🙂
Ciao Massimo, sono nella tua stessa situazione con Volksbank.
Tu cosa hai deciso di fare?
Domanda per Giacomo: tenere le azioni sarebbe un errore oppure potrebbero risalire dopo la conversione in SpA della Banca?
Grazie,
Sarah
@ Sarah
Purtroppo è impossibile sapere che cosa accadrà alle azioni… Ecco perché è così importante definire PRIMA un piano di investimento per non essere delusi DOPO…
Ti ringrazio e ti chiedo gentilmente un,ultima opinione.ho pensato di vendere ucg e acquistare ubi banca essendo allo stesso prezzo e che non fa ricapitalizzazione.idea folle?
@ Mauri
La tua domanda è interessante, ma richiederebbe ulteriori approfondimenti. In ogni caso prima di decidere dove investire è bene avere un piano completo di investimento che faccia da “cornice” alle decisioni che andranno prese (e che dovranno essere coerenti con le linee guida previste dal piano stesso).
Il problema non è vendere ucg ma poi investire le perdite x recuperare in altre azioni tipo saipem ubi ……diversificare in azioni x cercare un recupero guadagnando un po’ da tutte e poi vendere e recuperare….quali titoli però ????
carissimo mauri anche io sono nelle tue stesse condizioni , 10000 azioni unicredit con la media a 5 euro. Attendo con ansia l imminente adc e credo che ascolterò i consigli di giacomo, vendere i diritti e tenere le azioni aspettando tempi migliori.
Non credo, parere mio, che vendere le azioni e comprarne altre sia la cosa migliore, chissà cosa potrebbe succedere in futuro. Quello che è stato è stato.Speriamo di recuperare almeno in parte nel prossimo futuro.
@ Mauri
Mi dispiace ma per questioni di tempo non posso risponderti qui.Continua a leggere i miei post e a guardare con attenzione i miei video, perché a breve ti dirò come posso aiutarti. Ti auguro una splendida settimana…
Salve ho azione di mps acquistate a 0,62 cent conviene tenerle o venderle subito prima dell’aumento? il premio che viene dato agli attuali azionisti fair value delle junior note mi ripaga gran parte delle perdite? come funziona il premio viene dato in soldi o in azioni? grazie sono in panico!!
copio e incollo la notizia sull’argomento:
Il Cda ha definito il prezzo massimo dell’aumento di capitale, posto a 24,9 euro per azione (dopo l’accorpamento). “Al prezzo massimo dell’aumento verranno emesse 201 mln di nuove azioni e la diluizione per gli azionisti attuali sarebbe dell’87%”, commenta Banca Imi. “A quel prezzo” Imi calcola che “la societa’ scambierebbe a 0,65 volte il tangible book value pro-forma a settembre 2016, quindi a premio rispetto alla media delle banche italiane (0,45 volte su dicembre 2016 la media semplice, escludendo Mps e B.Carige). Al prezzo massimo dell’aumento e considerando un fair value delle junior note che sara’ attribuito ai soci attuali di Mps a 427 mln euro (sulla base delle stime della banca), il valore delle azioni Mps scambiate attualmente sul mercato ammonterebbe a 0,39 euro/azione, un premio significativo rispetto ai prezzi attuali di Borsa: ad ogni modo, il prezzo finale dell’aumento sara’ definito dopo un processo di bookbuilding e potrebbe anche essere significativamente sotto il massimo del range, quindi riducendo di molto il fair value dell’azione al momento scambiata sul mercato. Continuiamo a credere che il rischio di esecuzione del capital plan sia alto”. Rating hold, prezzo obiettivo in revisione.
@ Marco
Onestamente non aderirei all’aumento di capitale. Meglio, a mio avviso, liquidare gli eventuali diritti di pozione che verranno dati agli azionisti ma senza comprare nuove azioni. La sottoscrizione di nuovi titoli non farebbe altro che aumentare il rischio complessivo del portafoglio, purtroppo…
Salve, posseggo delle azioni del gruppo svizzero Mayer Burger in Franchi, anno deciso per l’aumento di capitale. Io non ho aderito. Cosa ne pensi ? L’azione ha perso il 10% da quando hanno annunciato l’aumento. Ad oggi il suo valore in borsa è 2.50
—
THUN – Meyer Burger, gruppo industriale bernese specializzato nel fotovoltaico, vuole aumentare il suo capitale e ha pubblicato oggi le condizioni definitive dell’operazione che dovrebbe portare nelle casse 164,5 milioni di franchi. Saranno emesse 456,8 milioni di nuove azioni nominative.
Il capitale azionario del gruppo, al termine della ricapitalizzazione, dovrà passare da 4,6 e 27,4 milioni di franchi. I nuovi titoli saranno proposti a un prezzo di emissione di 0,36 franchi ciascuno; gli azionisti riceveranno cinque diritti di sottoscrizione per ogni azione nominativa posseduta, ha indicato il gruppo, che oggi tiene un’assemblea generale straordinaria.
La sottoscrizione durerà dal 7 al 15 dicembre e i diritti saranno negoziabili alla Borsa svizzera dal 7 al 13 dicembre.
Grazie
@ Fabrizio
Come ho scritto nell’articolo secondo me conviene vendere i diritti e non aderire all’aumento di capitale. Non conosco le specificità dell’operazione, ma il mio consiglio vale sempre, perché permette di non aumentare i rischi. Grazie per avermi scritto e a presto…
Salve, oggi ho sentito che il piano di capitalizzazione è fallito e si senta la capitalizzazione dello stato, che succedono alle mie azione con l’intervento dello stato le mie azioni vengono azzerate? Grazie
Ti riporto la notizia di oggi: B.Mps perde il 2,3% a 18,25 euro, in completa controtendenza con il resto del settore bancario. Banca Imi conferma sul titolo la raccomandazione hold sottolineando che secondo quanto evidenziato dalla stampa la decisione del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale se procedere con la ricapitalizzazione sul mercato sarebbe slittata di qualche giorno. MF scrive che il Tesoro potrebbe impegnarsi direttamente in una ricapitalizzazione precauzionale della banca con burden sharing, cioe’ azzeramento delle azioni e delle obbligazioni subordinate. Banca Imi pensa che “con una situazione politica incerta e la necessita’ di completare” il piano di rafforzamento patrimoniale “da 5 mld euro per la fine dell’anno”, “consideriamo la ricapitalizzazione precauzionale dello Stato con la burden sharing come lo scenario piu’ probabile per Mps”
Con l’inverto dello stato nella capitalizzazione si azzero le mie azioni mps? cosa fare? vendere subito? grazie!
@ Marco
Probabilmente no. Forse l’intervento dello Stato provocherà una diluizione delle quote di capitale tenute dagli azionisti privati, come Lei, ma non penso si arriverà all’azzeramento totale delle azioni.
@ Marco
Dipende a quanto ammonta la perdita. Se è molto grande io terrei perché la maggior parte del danno è fatta. Sarebbe stato meglio disfarsene prima, ormai tanto vale tenerle, secondo me. Se hai altre domande o dubbi sono qui per aiutarti…
CIAO GIACOMO SCUSA IL DISTURBO MA HO APPENA LETTO DELLA CAPITALIZZAZZIONE DI UCG CHE INTENDE ACCORPARE LE AZIONI DA 10 VECCHIE A 1 NUOVA….. UN BAGNO DI SANGUE…..SE RICORDI COME GIà TI HO SCRITTO(:la mia situazione è direi tragica. anni fa acquistai 7000 azioni unicredito a 7 euro. e altre 4000 a 3,7 euro) GIUSTAMENTE MI AVEVI CONSIGLIATO DI VENDERE DIRITTI E TENERE UCG, NON ADERIE., MA ADESSO FORZATAMNENTE MI RITROVEREI CON POCHE AZIONI A VALORI APPENA SI FARà VENDERANNO TUTTI COME CAPITò X UNIPOL CHE FECE LO STESSO(ALTRA TRUFFA).IO PROPENDEREI SUL VENDERE TUTTO E ACQUISTARE UBI ALLO STESSO PREZZO….HO PROPRIO BISOGNO DI UN CONSIGLIO.GRAZIE SEMPRE
@ Mauri
Mi dispiace ma non posso esprimere pareri qui. In ogni caso non c’è più molto da fare se non tenere le azioni e ricordare la lezione per la prossima volta. MAI fare un investimento fuori da un progetto completo e del quale non si è perfettamente consapevoli.
non ho votato a favore del cambiamento, ma la banca ha assoldato imprenditori facoltosi e conosciuti per convincere i soci a convertirsi in Spa così ho abbandonato l’asssemblea.
adesso leggo queste notizie…
http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2015/12/03/news/la-popolare-con-il-prezzo-fatto-in-casa-1.242152
chi è stato sveglio non ci è cascato
@ Massimo
Mi permetto di rettificare ciò che hai scritto: “chi è stato ATTENTO e CONSAPEVOLE non ci è cascato”…
Ciao, Non è ben capito cosa è il minimo prezzo di 1 euro azione mps per consentire la gestione della prelazione agli azionisti? cioè le azioni dopo l’aumento potrebbero arrivare ad 1 euro? danno la possibilità di venderle con il diritto di opzione ad 1 euro? non ho capito cosa vuol dire.. grazie!
Ti riporto la notizia di oggi:
Il cda ha confermato il prezzo massimo in 24,9 euro per azione, prevedendo un prezzo minimo ‘tecnicò di 1 euro “per consentire – afferma una nota – la gestione della prelazione agli azionisti”.
Il 35% dell’aumento sarà destinato al pubblico indistinto in Italia, di cui almeno il 30% in prelazione agli azionisti della banca, mentre il 65% sarà destinato al collocamento istituzionale riservato a investitori qualificati italiani ed esteri.
@ Marco
Non ho più seguito la vicenda ma credo si tratti di un prezzo “teorico” pari forse al valore nominale delle azioni…
Che fare con il super aumento di capitale che chiede unicredit ? considerando che nell’ anno 2016 ha perso il 50% del proprio valore.
Possiedo 80000 azioni mps . Cos é consigliabile fare allo stato attuale?
Grazie per l attenzione,
Antobii
@ Gianni
Trovi la risposta al tuo quesito nell’articolo che hai appena letto. Le indicazioni che dò hanno validità GENERALE e si applicano anche al caso specifico. Un caro saluto e a presto…
@ Antonio
La risposta al tuo quesito si trova nell’articolo che hai commentato 🙂 Rileggilo con attenzione e troverai ciò che ti serve. La validità delle indicazioni operative che fornisco è generale e vale sia per MPS, sia per Unicredit sia per qualsiasi altra banca 🙂 Un caro saluto e alla prossima…
Buongiorno, possiedo 1000 azioni unicredit , ho sentito che a Febbraio ci sarà l’aumento di capitale, mi conviene venderle prima o tenerle?
@ Marco
Trovi la risposta nell’articolo che stai commentando. Quello che ho scritto vale per TUTTI gli aumenti di capitale e Unicredit non fa eccezione 🙂
Giacomo e Massimo ho visto solo ora le vostre risposte. Oramai il danno è fatto. Chi poteva sapere al momento della sottoscrizione delle Azioni che Volksbank sarebbe divenuta S.p.A.? Solo i vertici avevano ben chiaro il piano in testa ma a noi sono state proposte azioni da ignari o meno funzionari per raggiungere un cospicuo aumento di capitale. Io ho trasferito ancora nella vecchia filiale di via Macello tutti i conti correnti privati e Aziendali che erano prima in Sparkasse, ancor prima dell’implosione della stessa. Avendo noi anche fideiussioni obbligatorie richieste dall’Agenzia delle Dogane per adempiere ad una parte della nostra attività di importatori di prodotti alcolici, il funzionario ce l’ha concessa (centinaia di migliaia di Euro di fideiussione di cui paghiamo salati interessi annuali) dicendo: “Noi crediamo in Voi, ora tocca a Voi credere in noi…” e ci ha incastrato con le Azioni Volksbank.
Avevo votato NO come socia anche all’assemblea di Merano per l’acquisizione di Marostica. Il mio voto? Una goccia nel mare dei SI. E così la fu affidabile Volksbank, farà la ben nota fine di Sparkasse.
Gramm (nostro Cliente) che era nel consiglio di Amministrazione ha fatto bene ad andarsene via. Lui non era d’accordo con le scelte del resto del Consiglio.
Giacomo, io non le avrei mai sottoscritte quelle Azioni, così come non avrei mai sottoscritto nessuna Azione per l’aumento di capitale di nessuna Banca. E’ stato un ricatto bello e buono (né bello né buono tutto sommato), da parte di un funzionario molto astuto a cui mi è stato impossibile dire di no. Spalle al muro.
Quelle Azioni oramai le tengo nel dimenticatoio, le utilizzerò dal momento in cui mi verrà a mancare la carta igienica del bagno. 🙂
Un saluto!
Sarah
buongiorno, sono azionista e socio della banca ubi di bergamo, sapendo che e stato approvato un aumento di capitale con data da definire, vorrei vendere le mie azioni x non aderire e realizzare capitale, ho pero l’intento ad aumento finito di riaquistare azioni come in essere.
chiedevo gentilmente, se io vendo anche il lotto minimo obbligato x essere socio perdo questa posizione? se no entr0 quanto dovrei riaquistarle? grazie mille.
@ Gianfry
Se vende tutte le azioni perde subito la qualifica di socio, purtroppo. Al massimo non aderisca all’aumento di capitale e compri le azioni che le sarebbero spettate di diritto successivamente sul mercato.
grazie mille x il chiarimento! visto il leggero peso dell’aumento di capitale , molto probabilmente procedero’ ad aderire….. con l’opzione a conti fatti di seguire il suo consiglio assolutamente valido! saluti.
@ Gianfry
Di nulla: grazie a te. Per qualunque cosa sono qui…
Buongiorno, ho azioni veneto banca ed ho in corso anche una causa. Volevo sapere se il fatto che le azioni verranno portate a 0 sarà rilasciata una certificaziobne di minusvalenza.
Grazie, Fabio
@ Fabio
Purtroppo temo di no perché la minusvalenza implica che le azioni siano vendute. E non è questo il caso purtroppo… Mi dispiace.
Buongiorno
ho azioni 10.000,00 Carige (totale capitale investito 3685,00 euro – valore azione 0.3685), da oggi è partita la ricapitalizzazione con le azioni a 0.01 centesimi come sa quindi il valore delle mie azioni è praticamente zero. conviene aderire all’aumento e acquistare le azioni-diritto che compaiono nel mio portafogli con questo codice BCA CA DIR 06.12.17 IT0005312332 (che poi il vaolore da questa mattina è passato da 0.01 a 0.07 )
avrò comunque la perdita di +o- di 3.500,00; le azioni oggi valgono 0.0113
grazie
buonasera….. volevo un consiglio su aumento capitale CARIGE. primo giorno di apertura diritti a meno 40% e sono gia’ fregato…… che fare vendere almeno la meta’ dei restanti diritti a prezzo super svalutato…… a fare l’aumento dovrei metterci 4 volte tanto il valore che avevo prima dell’aumento…… adesso ha gia’ perso,come detto,il 40%…. aiutami ti prego…..
@ Lorenzo
Come avrà letto nel post sconsiglio di aderire agli aumenti di capitale. Se si è rimasti invischiati in una brutta situazione tanto vale stare fermi piuttosto che investire altri soldi solo perché si è in perdita…
@ Adriano
Io venderei i diritti il più velocemente possibile e non fare null’altro. Se i diritti non valgono più nulla pazienza, ma in nessun caso aderirei all’aumento di capitale…
il problema che hanno tramutato il valore delle azioni in diritto …se erano solo i diritti a perderci amen….ma hanno faffo -40 il prezzo delle azioni…… vendo tutto lo stesso…???? no ci potrebbe esserci un rimbalzo da qui al 6 dicembre.? grazie davvero
e’ il 6 dicembre vero l’ultimo giorno di contrattazioni dei diritti…???? li sicuramente saranno quasi a zero….. oggi non hanno neanche aperto per ora……
meno 35%…. ciao…… se leggevo prima i tuoi articoli vendevo prima dell’aumento….. sei davvero in gamba….. adesso sono fritto….mi consigli di vendere tutto o fare l’aumento per intero a questo punto…..oppure farlo con la sola meta’ dei diritti……… in piu’ ho anche azioni del credito valtellinese……. aiuto….se puoi rispondimi grazie. e scusa per il disturbo.
@ Adriano
Con il passare del tempo il valore dei diritti tenderà a zero e non è detto che ci sia un rialzo a dicembre. La tendenza a procrastinare e la reticenza ad ammettere di aver fatto un errore è ciò che induce gli investitori a commetterne di peggiori, magari restando con il cerino in mano.
@ Adriano
Io non farei assolutamente nulla, a parte vendere i diritti e non partecipare all’aumento di capitale. E’ facile restare invischiati in queste situazioni ma è bene conservare la lucidità ed agire con freddezza…
Buongiorno,
posseggo azioni intesa san paolo. Entro l’anno prossimo la società ha comunicato che avverrà un aumento di capitale, in più fasi.
Non intendo partecipare. Cosa esattamente devo fare? Dato che opero on line, in questo caso posso vendere i diritti on line al più presto o è meglio recarmi dal mio promotore finanziario?
Grazie
@ Giuseppe
Nel momento in cui “parte” un aumento di capitale ti troverai da subito i diritti di opzione caricati sul conto titoli. a quel punto puoi venderli come se fossero azioni senza alcun problema. Fammi sapere e buon investimento…
nel periodo di negoziazione diritti creval la mia banca unicredit mi ha impedito la negoziazione online oscurando la casella negozia. interpellato il callcenter mi hanno risposto che una circolare asserisce che viene fatto a tutela della clientela. reclamato più volte sul diritto di disporre come meglio credo del mio capitale han sempre dato risposte evasive. ho informato anche bankitalia ma senza riscontri –
@ Gianni
Prima che Bankitalia risponda passano mesi. Probabilmente ad essere bloccata è la procedura on line ma non la negoziazione tramite sportello. Prova ad andare in banca e fammi sapere… Ad ogni modo prima vendi i diritti e meglio è perché con il tempo il loro valore scende inevitabilmente.
ho delle azioni della banca carige da un po di tempo ovviamente svalutate,ed ho gia partecipato tempo fa aderendo all’aumento di capitale,a tutt’oggi e tutto fermo,che fine faranno le mia azioni mentre non si capisce che fine fara’ la banca.in caso di fallimento saro’ risarcito?Grazie per la risposta.
@ Gaetano
Purtroppo no. Se l’emittente fallisce l’azionista, in quanto socio, perde tutto. Questo è il motivo per cui nell’articolo che ha etto sconsiglio di partecipare agli aumenti di capitale solo per “mediare” il prezzo di carico. Mi dispiace…
Gentilissimo Giacomo.
ho letto che SCONSIGLIA di aderire ad aumento di capitale
Ho già perso con azioni Carige ma potendo- con una cifra modestissima- esercitare quanto sotto, conviene in questo caso specifico ?
La ringrazio sin d’ora per al risposta
Berenice
la informiamo che ha avuto inizio l’operazione societaria:
“Aumento di Capitale di BANCA CARIGE SPA”.
Per tutti i possessori di azioni Banca Carige, è stato
assegnato 1 diritto non quotato, ogni azione posseduta alla
data valuta del 5/12/2019 che consentono di sottoscrivere
azioni BANCA CARIGE SPA con il seguente rapporto:
– n. 1,538 azioni BANCA CARIGE, al prezzo di 0,001 Euro
cad.,ogni n. 1 diritto di opzione esercitato.
I diritti non sono negoziabili sul MTA. Il numero di azioni
rivenienti a fronte di opzioni esercitate e’ determinato con
arrotondamento per difetto all’unita’.
Alle Azioni offerte sono abbinati gratuitamente i
Warrant Banca Carige S.p.A. 2020-2022 (i Warrant) nel
rapporto di:
– 1 Warrant (ISIN IT0005386567) ogni 4 Azioni sottoscritte,
sia in misura proporzionale che in prelazione, con
arrotondamento del risultato allunità inferiore.
@ Berenice
Le due vie con cui SegretiBancari può aiutarla ad investire in modo consapevole, semplice ed indipendenti sono la formazione e la consulenza. La prego di fare riferimento ad una di queste due vie se ha bisogno del mio aiuto. Grazie.
La mia domanda è comprare azioni nel corso di un aumento di capitale cosa ne pensa ? Nel merito azioni Tesmec l’aumento dovrebbe finire a giorni cosa succede dopo secondo lei grazie Francesco
@ Francesco
Se vuole conoscere il mio pensiero in tema di investimenti, grazie ad approfondimenti sempre aggiornati, valuti l’iscrizione ad INVESTO. I primi 7 giorni sono gratis!