ETF a replica fisica, come funzionano e quando sceglierli

24 Aprile 2013

ETF replica fisica

Ecco come funziona la replica fisica degli ETF: tutto quello che c’è da sapere per investire correttamente.

Metodi di replica degli ETF

Gli ETF a replica fisica investono direttamente in tutti i titoli che compongono l’indice che l’Exchange Traded Fund va a replicare. Essi sono, pertanto, del tutto simili ai fondi comuni di investimento tradizionali. La separatezza tra il patrimonio dell’ETF e quello del gestore, infatti, annulla il rischio di default.

Tuttavia ci sono alcuni dettagli che fanno la differenza. In breve non sempre gli ETF che replicano fisicamente gli indici sono i migliori. Nè, paradossalmente, i più sicuri.

Vuoi sapere tutto sugli ETF? Come si scelgono e come si usano per costruire portafogli personalizzati e diversificati? Continua su Welcome.

Replica fisica completa

Gli ETF a replica fisica completa investono in tutti i titoli che compongono l’indice sottostante che il prodotto mira a replicare, nelle stesse ed identiche proporzioni. In tale modo il rendimento del fondo coinciderà, al netto dei costi di gestione, con quello dell’indice benchmark.

Il gestore dell’ETF, in breve, compra tutti i titoli e li custodisce presso una banca depositaria. Quest’ultima fa da garante del patrimonio del fondo. Questo, infatti, è separato giuridicamente dal capitale del gestore e della stessa banca. Ciò implica l’assenza del rischio di controparte. Infatti, a meno che non sia attivato il prestito titoli, non ci sono posizioni creditorie in essere.

La replica completa è efficace quando il sottostante è composto da un numero limitato di titoli. Infatti troviamo ETF che investono totalmente nel benchmark quando il numero di partecipazioni è relativamente basso (ad esempio nel caso del Dax, dell’Euro Stoxx 50, dello Stoxx 50, del CAC 40, ecc).

ETF a replica fisica completa: vantaggi e svantaggi

Il vantaggio principale di questi prodotti sta nell’aderenza perfetta rispetto all’indice. Poiché quest’ultimo è replicato “per intero”, lo scostamento tra le sue performance e quello dell’ETF (tracking error) è minimo. Eventuali differenze sono ascrivibili ai costi di gestione o al trattamento dei dividendi. Se questi sono pagati dall’ETF, ma non dall’indice, accade che l’Exchange Traded Fund dia l’impressione di sottoperformare il benchmark, poiché in occasione dello stacco della cedola il prezzo “cade”.

Lo svantaggio sta nel costo più alto di questi prodotti, soprattutto in caso di elevato turnover dell’indice sottostante. Infatti ogni qual volta un titolo entra od esce dall’indice, l’ETF dovrà agire di conseguenza. Questo implica una più elevata movimentazione del portafoglio.

Consiglio di Segreti Bancari: scegli indici che abbiano un ribilanciamento poco frequente. In questo modo ridurrai i costi collegati con la rotazione del titoli dell’ETF. Trovi questa informazione nelle pagine prodotto degli ETF, direttamente sul sito del gestore.

ETF replica fisica completa e ribilanciamento

Replica fisica a campionamento

Gli ETF a replica fisica con campionamento (o sampling) investono in un sottoinsieme dell’indice di riferimento. La scelta del campione è fatta in modo tale da garantire la massima aderenza tra l’andamento del fondo e quello dell’ETF, in presenza di costi minori.

La replica campionata funziona molto bene per quegli indici che presentano una forte concentrazione. Essi, pur essendo composti da un numero elevato di strumenti finanziari, attribuiscono ad alcuni di essi un peso più alto. Ne segue che la detenzione dei titoli più “pesanti” permette una efficace replica dell’indice anche in assenza di tutti i suoi componenti.

A volte si usa un campione ottimizzato, che utilizza degli algoritmi finanziari che scelgono i titoli da inserire in portafoglio, così da ridurre lo scarto tra le performance dell’ETF e quelle del benchmark.

Vantaggi e svantaggi degli ETF a replica fisica campionaria

Il minor numero di titoli da gestire comporta un risparmio in termini di costo. Mi riferisco, in particolare, alle commissioni pagate per far ruotare il portafoglio, così da garantirne l’aderenza con quello del benchmark. Tuttavia la replica fisica a campionamento amplia il tracking error.

Infatti, poiché l’ETF non possiede tutti i titoli che compongono l’indice può accadere che il suo andamento diverga da quello del benchmark. Ciò accade, di norma, quando uno dei titoli compresi nell’indice, ma non nel portafoglio dell’ETF, presenta un andamento anomalo. Ad esempio esso mostra un rialzo notevole o crolla all’improvviso.

I rischi degli ETF a replica fisica

Nonostante il grande pregio di essere prodotti simili ai fondi, gli ETF che investono nel sottostante presentano dei rischi. Abbiamo già visto che se la replica è parziale (campionata) i rendimenti del fondo possono divergere da quelli del sottostante. Ma se l’ETF fa il prestito titoli il rischio di controparte riguarda anche questi prodotti.

Infatti per tutto il tempo in cui i titoli sono “in prestito” essi non sono di proprietà dell’ETF. Quest’ultimo, infatti, vanta un diritto di credito nei confronti della controparte, che rischia di andare perduto in caso di default.

Consiglio di Segreti Bancari: controlla quanta parte del portafoglio dell’ETF è dato a prestito. Se questa supera il 20% meglio usare un altro prodotto. Sul sito dell’emittente (o gestore) del prodotto trovi questa informazione:

prestito titoli e replica fisica degli etf

Risorse utili

Think different. Invest differently.

Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari

31 Commenti

  1. Giuseppe

    Salve,

    Molto banalmente vorrei chiedere..a chi mi rivolgo per acquistare ETF? alla banca dove sono correntista? a promotori particolari? Broker online?

    Grazie

  2. Giacomo

    @ Giuseppe
    Puoi comprare gli ETF in modo molto semplice andando allo sportello della tua banca e rivolgendoti all’ufficio titoli oppure – se sei abilitato – puoi acquistarli direttamente on line sempre tramite la tua banca. Gli ETF sono scambiati in borsa per cui il loro acquisto equivale all’investimento in una qualunque azione. Non è necessario aprire altri conti presso altri intermediari o broker. Un caro saluto.

  3. silvia

    ciao giacomo,
    argomento ancora ostico per me, ma sto seguendo il corso investment training e sicuramente, come è accaduto per le obbligazioni, quando affronterò le lezioni inerenti si accenderà una luce! grazie …e grazie anche per gli articoli settimanali che diffondi perché sono sempre un valido aiuto per tutti coloro che ti leggono.
    …riguardo agli etf in banca se vai e chiedi non ti aiutano,( ti dicono di cercare quello che preferisci su borsa italiana e di leggere bene le caratteristiche) perché loro non possono proporli come investimento… e voila’ !
    ma noi ci formiamo e così aggiriamo l’ostacolo.
    buona giornata a tutti

  4. Filippo

    se chiedi al gestore titoli di una filiale qualunque 95 impiegati su 100 non sanno nemmeno cosa sia un etf.
    se vuoi farti due risate chiedi pure

  5. Filippo

    se chiedi al gestore titoli di una filiale qualunque 95 impiegati su 100 non sa nemmeno cosa sia un etf.
    se vuoi farti due risate chiedi pure

  6. Marco

    Salve,
    cosa ne pensi dell’ Ossiam Etf iSTOXX™ EUROPE MINIMUM VARIANCE NR?

  7. Giacomo

    @ Silvia
    Grazie a Te per la fiducia, l’affetto e la costanza con cui mi segui. All’interno del corso ci saranno due lezioni interamente dedicate agli ETF e ti prometto che dopo che le avrai terminate non avrai più nessun dubbio 🙂 Ad ogni modo riconfermo la mia totale disponibilità a spiegarti ogni cosa che non sarà chiara all’interno del Forum riservato agli iscritti. Un abbraccio 🙂

  8. Giacomo

    @ Marco
    Secondo me è da evitare. Si tratta di un ETF “strutturato” che ha un costo decisamente maggiore rispetto ai prodotti standard che replicano l’indice Eurostoxx 50. Mentre l’IShares sull’Eurostoxx costa lo 0,15% annuo l’Ossiam costa lo 0,65%. Inoltre nelle fasi di ribasso ha mostrato lo stesso “drawdown” dell’indice sottostante come puoi vedere qui.
    Io non lo acquisterei.

  9. bob

    Ciao Giacomo
    se invece volessi usare un ETF per andare long o short su una valuta diciamo lo yen, che tipo di ETF dovrei scegliere?ma anche in questo caso dovrei scegliere una coppia di valuta se nn erro?

  10. Giacomo

    @ Bob
    Dovresti scegliere un ETF valutario. Il problema è che non mi risulta che prodotti di questo tipo (che peraltro sarebbero ETN, ossia delle passività e non degli ETF veri e propri) siano quotati su Borsaitaliana. Per fare investimenti valutari senza andare necessariamente nel Forex dovresti usare i covered warrant, con tutte le problematiche del caso 🙂

  11. alberm

    ciao Giacomo vorrei sapere la differenza tra DJ EURO STOXX 50 e ETF STIXX 50 Ldrs ti ringrazio anticipatamente perche sei molto disponibile

  12. Giacomo

    @ Alberm
    Perdonami ma non ho trovato nulla come “ETF STIXX 50”. la prima cosa che mi viene in mente è che l’Eurostoxx 50 è un indice di borsa rappresentativo del mercato azionario area euro, mentre l’ETF che segnali tu è un fondo passivo che ne clona l’andamento. Se mi dai qualche dato in più ti risponderò volentieri. Buona giornata e a presto.

  13. alberm

    ciao Giacomo ho scritto male era etf stoxx50 ma la mia curiosita volevo sapere la differenza tra i due sinteticamente perche posseggo entrambi ciao un abbracio

  14. Giacomo

    @ Bob
    Non trovi questi dati sul sito di Borsaitalia. Devi scovarli leggendo attentamente la documentazione presente sui siti degli emittenti degli ETF. In questo caso la replica è fisica 🙂 Un abbraccio.

  15. Giacomo

    @ Alberm
    Non c’è nessun problema. L’Eurostoxx 50 è un indice rappresentativo dell’area euro che investe nei 50 titoli dell’Europa appartenente alla moneta unica. L’investimento nell’Eurostoxx, quindi, non implica il rischio di cambio. L’ Stoxx 50, invece, è rappresentativo delle borse dell’Europa ed è composto per il 40% da azioni inglesi, per il 23% dalle azioni di Stati Europei Continentali non euro e per il restante da titoli dell’area euro.

    Ciò significa che ti espone al rischio di cambio, e che abbraccia un’area di investimento più ampia e diversificata.

  16. alberm

    grazie Giacomo la mia banca mi ha proposto INVESTMENT SOLUTIONS BY EPSILON
    Fondo comune d’investimento di diritto lussemburghese a comparti multipli che ne pensi ?,sai non mi riesce ancora a capire bene quale ETF scegliere

  17. Giacomo

    @ alberm

    Purtroppo non si tratta di ETF ma di fondi a gestione attiva amministrati da Eurizon (Intesa San paolo), quindi i soliti prodotti cari ed inefficienti da evitare. Questo genere di fondo ‘mangia’ gran parte del rendimento prodotto per colpa delle commissioni di ingresso e di gestione. Ti sconsiglio di sottoscrivere questi investimenti

  18. alberm

    ciao Giacomo vorrei chiederti un consiglio vorrei investire circa 2000 per ciascuno di questi etf o per 2 ▪ iShares Barclays Euro Corporate Bond ex-Financials
    ▪ iShares Markit iBoxx $ High Yield Capped Bond
    ▪ iShares Morningstar $ Emerging Markets Corporate Bond
    ▪ iShares Global Corporate Bond e come posso vedere quanto un etf e piu scambiato grazie un abbraccio

  19. Giacomo

    @ Alberm
    Ottima l’idea di diversificare su più ETF. Ho qualche perplessità, però, sul mercato obbligazionario che è ‘drogato’ dai b assi tassi di interesse a livello mondiale. Fai attenzione perché basterà un modesto aumento dei tassi per fare perdere di valore a quegli ETF che, nonostante l’apparenza, sono molto volatili.
    Puoi vedere il volume scambiato sul sito di borsaitalia nella scheda dell’ETF che ti interessa. Un abbraccio anche a te.

  20. Killer in pensione

    Non mi è chiaro se è possibile replicare con metodologia fisica un indice molto ampio. Sembrerebbe di sì, per esempio SPDR MSCI ACWI IMI UCITS ETF replica MSCI ACWI IMI con Metodologia di Replica Fisica – Ottimizzazione. A parte il fatto che non so cosa vuol dire ottimizzazione, questo tipo di ETF sono da evitare per qualche motivo, per esempio per un tracking error troppo alto?
    Chiedo scusa se ho scritto troppe idiozie. Ho iniziato a studiare gli ETF 🙂

  21. Giacomo

    @ Killer
    L’indice MSCI World è un indice composto da 1.500 titoli. Difficilmente l’ETF li avrà tutti ed ecco allora il discorso dell’ottimizzazione. In pratica si acquistano solo alcuni titoli sottostanti così da avere un paniere che replichi il più fedelmente possibile l’indice, a costo di un discreto scostamento (il tracking error appunto).
    Io sceglierei un altro ETF come quello di Ishares (IE00B0M62Q58) che ha un limitato tracking error ed è molto liquido. Un caro saluto.

  22. geo

    Egr.Dott.SAVER,
    prendo spunto dalla testimonianza di Alberm e alla risposta data in merito al Fondo “Investment Solutions by Epsilon”.
    Anch’io ho sottoscritto nel 2012 delle quote, tramite la Banca collocatrice (Intesa Sanpaolo) che si trova in conflitto d’interesse in quanto appartenente al medesimo gruppo della Società di Gestione, Eurizon Capital e del Gestore, Epsilon SGR.
    Non ho pagato commissioni di sottoscrizione ma sono previste a carico dell’investitore commissioni di avviamento, di gestione e eventuale di rimborso, anche se sono previsti dei proventi ogni anno solare, che tra l’altro quest’anno ho ricevuto.
    Il Fondo ha durata illimitata e il rimborso delle quote può essere richiesto in qualsiasi momento.
    Si tratta dei soliti Fondi mangia soldi utile a far arricchire la Banca e che regolarmente ci sconsiglia di sottoscrivere?
    Non Le chiedo naturalmente un’analisi dettagliata ma un Suo giudizio di approfondimento anche a beneficio degli altri lettori.
    Grazie,
    GEO.

  23. Giacomo

    @ Geo
    Non posso esprimere un giudizio senza analizzare il prodotto, poiché non sarebbe serio ma superficiale. E, purtroppo, come le ho scritto in altre occasioni l’analisi dei singoli prodotti finanziari non può trovare spazio in questa sede.
    La ringrazio per la comprensione…

  24. Anna

    Salve Signor Giacomo sto leggendo molto negli ultimi mesi, specialmente sul suo sito, riguardante gli ETF e i vari tipi esistenti. Mi sembra di aver capito che per aver la migliore istruzione su un buon portafoglio diversificato dovrei partecipare al suo corso multimediale, ma diciamo che per assenza di tempo potrei optare per l’ebook? imparerei lo stesso in modo efficiente come costruire un portafoglio degno e sicuro? poi un giorno magari tempo e lavoro permettendo impegnare più tempo e approfondire ulteriormente con il corso multimediale.

  25. Giacomo

    @ Anna
    Secondo me le conviene partire senza dubbio con l’ebook. Il corso Investment Training è completo e definitivo ma richiede un impegno maggiore rispetto allo studio di un libro digitale. Io inizierei dall’investimento perfetto per poi proseguire la formazione se ne avrà l’esigenza.
    Un caro saluto e a presto!!

  26. Rikki

    Buongiorno dott. Saver, quando sento parlare di derivati mi preoccupo un pò, mi sembrano una cosa estremamente rischiosa perchè in televisione ne ho sentite di tutti i colori; mi potrebbe spiegare che differenza c’è tra un prodotto tipo lo swap degli etf di cui parla e i derivati in generale? So che forse la cosa richiede una trattazione più lunga, ma giusto per capire cosa c’è dietro ai derivati. La ringrazio molto, saluti.

  27. Giacomo

    @ Rikki
    I derivati sono (e restano) derivati ma nel caso degli ETF esistono dei meccanismi di tutela dal rischio di controparte (ossia di default del soggetto che ha emesso il derivato comprato dall’ETF). Al corso dal vivo Investitore Libero parleremo a lungo di ETF dando tutti gli strumenti per scegliere i migliori ed i più affidabili.
    La aspetto in aula e la ringrazio per il suo commento…

  28. Rikki

    Si capisco. perciò lei dice che rispetto ai normali derivati di cui si sente tanto parlare, gli ETF hanno delle forme di tutela maggiori? penso a quegli indici astrusi nascosti dietro a degli investimenti apparentemente normali che sono stati propinati a un sacco di soggetti; ne aveva parlato anche Report tempo addietro. La ringrazio tanto per la sua risposta.

  29. Rikki

    …mi scuso per l’imprecisione, alludevo al contratto swap degli ETF a replica sintetica, non intendevo che gli ETF sono dei derivati.

  30. Giacomo

    @ Rikki
    Stia tranquillo, dietro gli ETF non si ‘nascondono’ derivati strani. Avremo modo di approfondire l’argomento ad Investitore Libero. Buon fine settimana e grazie per il commento.

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