
I 7 ETF di cui parla questo articolo sono da comprare oggi e da tenere per sempre. Grazie alla loro diversificazione, al carattere evergreen e alla bassa manutenzione richiesta possono attraversare indenni le fasi di volatilità di breve periodo.
ETF in cui investire
Il 2022 si è aperto all’insegna dell’incertezza e della volatilità. A pesare sui mercati ci sono diversi fattori, che hanno creato una sorta di tempesta perfetta:
- la guerra nel cuore dell’Europa;
- l’inflazione;
- la mancanza di materie prime derivanti dalla rottura delle catene di approvvigionamento.
I gestori attivi non sono riusciti a contenere i danni, in una fase particolarmente turbolenta. Alla luce di ciò chi ha optato per i cloni ha indubbiamente fatto la scelta giusta. Ma quali prodotti scegliere? Mentre ricordo che chi vuole investire con il nostro supporto ha a disposizione il servizio Backstage, ecco 7 ETF da tenere per sempre.
I migliori ETF da comprare e tenere
Vanguard FTSE All-World ETF Accumulating
L’ETF investe nell’FTSE All-World che replica l’andamento dei titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo. Il patrimonio del fondo è di 4.632 mln, la replica è fisica, la valuta di riferimento il dollaro Usa. Il fondo è domiciliato in Irlanda ed è disponibile dal 23 luglio del 2019 ed è ad accumulazione dei proventi.
Si tratta del prodotto ideale per investire nelle società di tutto il mondo con un costo bassissimo. La commissione annua, infatti, è di appena lo 0,22%. Gli USA fanno la parte da leone, coprendo il 56,85% del totale. Seguono:
- Giappone: 6,23%
- Regno Unito: 4,13%
- Cina: 3,48%.
Il fondo è composto da 1.384 titoli diversi. Il peso delle prime dieci partecipazioni è del 16,17%.
Grafico dell’andamento del Vanguard FTSE All-World

iShares Core S&P 500
L’ETF investe nell’S&P 500®, che replica i 500 titoli azionari statunitensi ad alta capitalizzazione. Il costo annuo di gestione è dello 0,07% soltanto. Si tratta di un prodotto estremamente conveniente sotto questo punto di vista. Il patrimonio è di 52.633 mln di euro. Il fondo è ad accumulo dei proventi ed è a replica fisica.
La valuta di riferimento è il dollaro, il domicilio è l’Irlanda mentre il fondo è disponibile dal 19 maggio 2010.
In modo analogo al sottostante l’ETF è piuttosto concentrato. I primi dieci titoli, infatti, pesano per il 30% circa del totale. Il 28%, inoltre, è impiegato in aziende del settore tecnologico.
Grafico dell’andamento dell ‘iShares Core S&P 500

iShares Core MSCI Emerging Markets IMI
Il fondo investe nell’indice MSCI Emerging Markets Investable Market (IMI) che replica un paniere di titoli azionari dei mercati emergenti di tutto il mondo. Si tratta di un prodotto ad accumulazione, con un costo dello 0,18% l’anno. In aggiunta il patrimonio sottostante è di 14.571 mln di euro. La modalità di replica è fisica.
Il domicilio è l’Irlanda, la valuta di riferimento il dollaro mentre il fondo è disponibile dal 30 maggio 2014. I titoli che compongono il portafoglio sono 2.172, mentre il peso dei primi dieci è del 20,80%.
Ecco, inoltre, i Paesi più rappresentati:
- Cina: 25,08%
- Taiwan: 16,57%
- India: 13,71%
- Corea del Sud: 12,39%.
A livello settoriale spicca l’informatica (peso: 21,12%), seguito da finanza (peso: 20,41%) e da beni voluttuari (peso: 11,75%).
Grafico dell’andamento dell ‘iShares Core MSCI Emerging Markets IMI

Lyxor Core STOXX Europe 600
Il fondo investe nell”indice STOXX® Europe 600, che replica le 600 più grandi società europee. Si tratta di un prodotto ad accumulazione che costa solo lo 0,07% l’anno e conta su un patrimonio di 5.085 mln.
La modalità di replica è fisica. La valuta di riferimento è l’euro. Inoltre il fondo è disponibile dal 3 aprile 2013, mentre il domicilio è il Lussemburgo.
Le prime 10 partecipazioni, sui 600 titoli totali, pesano per il 19,77%. Ecco, in breve, i Paesi più importanti:
- Regno Unito: 22,13%
- Svizzera: 16,05%
- Francia: 15,33%
- Germania: 11,81%.
Il settore più pesante è la finanza con il 15,58%. Seguono la salute con il 14,77% e industria con il 13,98%.
Andamento grafico Lyxor Core STOXX Europe 600

iShares Nikkei 225
L’ETF clona L’indice Nikkei 225®, che investe nei 225 titoli azionari più attivamente negoziati nella prima sezione della borsa valori di Tokyo.
Frastornato da troppe informazioni? Lascia che ai tuoi investimenti pensiamo noi, con Backstage.
Il fondo costa lo 0,48% l’anno, accumula i proventi ed è a replica fisica. Il patrimonio è di 220 mln di euro, mentre la valuta di riferimento è lo Yen. L’ETF è domiciliato in Irlanda ed è disponibile dal 25 gennaio 2010.
Il peso dei primi dieci titoli, sui 222 totali è del 37,29%. I settori più importanti sono l’informatica (22,97%), beni voluttuari (18,56%), industria (18,49%) e salute (11,30%).
Grafico dell’andamento dell’iShares Nikkei 225

Vanguard Global Aggregate Bond
L’indice sottostante, Bloomberg Global Aggregate Float Adjusted and Scaled (EUR Hedged), replica obbligazioni da emittenti di tutto il mondo. L’indice è composto da titoli obbligazionari societari e titoli di stato. Tutte le scadenze sono incluse. Rating: Investment Grade. Copertura valutaria in Euro (EUR).
Il fondo conta su 245 mln di euro di patrimonio, costa lo 0,10% l’anno, è a replica fisica ed ad accumulazione. La valuta di riferimento è l’euro e c’è la copertura dal rischio di cambio. Il domicilio fiscale è l’Irlanda. Infine il fondo è disponibile dal 18 giugno 2019.
I titoli che compongono il portafoglio sono 2.523, mentre il peso dei primi 10 è del 3,27%. Questi, per concludere, i Paesi più rappresentati:
- Giappone: 6,79%
- Francia: 4,36%
- Germania: 3,17%
- Regno Unito: 2,71%.
Andamento Vanguard Global Aggregate Bond

Xtrackers Global Inflation-Linked Bond
L’indice sottostante, Bloomberg World Government Inflation-Linked Bond (EUR Hedged), replica le obbligazioni governative legate all’inflazione dei paesi sviluppati emessi in valuta domestica. Tutte le scadenze sono incluse. Rating: Investment Grade. Copertura valutaria in Euro (EUR).
Il fondo costa lo 0,25% l’anno, è ad accumulazione e conta su un patrimonio di 1.008 mln di euro. La modalità di replica è fisica, mentre la valuta di riferimento è l’euro. Il domicilio fiscale è il Lussemburgo, mentre il prodotto è disponibile dal 8 giugno 2007.
Il portafoglio è composto da 154 bond diversi dei quali i primi dieci rappresentano il 13,95%. Un peso rilevante va agli Stati Uniti (41,70% ), seguiti da Regno Unito (27,18%), Francia (8,01% ) e dall’Italia (5,37%).
Andamento dell’Xtrackers Global Inflation-Linked Bond

Perché questi ETF sono da tenere per sempre?
I motivi per cui puoi comprare gli ETF che abbiamo visto e lasciarli andare per i prossimi vent’anni sono diversi:
- si tratta di prodotti che hanno come sottostante indici sempreverdi, il che li rende immuni dalle mode;
- un portafoglio che comprenda questi strumenti sarà a vocazione azionaria, il che è un vantaggio per la redditività di lungo periodo;
- i costi bassi permetteranno di velocizzare la capitalizzazione composta;
- l’accumulo dei proventi accelera la crescita e rende gli ETF prodotti fiscalmente efficienti.
A questo punto tocca a te:
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Think different. Invest differently.
Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari