Ecco 7 ETF da tenere per sempre, per chi vuole investire e guadagnare

15 Aprile 2024

ETF da tenere per sempre

I 7 ETF di cui parla questo articolo sono da comprare oggi e da tenere per sempre. Grazie alla loro diversificazione, al carattere evergreen e alla bassa manutenzione richiesta possono attraversare indenni le fasi di volatilità di breve periodo.

ETF in cui investire

Gli investimenti in ETF sono diventati una scelta prudente, soprattutto considerando l’instabilità e la turbolenza che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Diversi fattori hanno contribuito a creare una tempesta perfetta sui mercati globali, tra cui una guerra nel cuore dell’Europa e una in Medio Oriente, l’aumento dell’inflazione e il rialzo dei tassi.

In questo contesto, i gestori attivi hanno faticato a contenere i danni, mentre coloro che hanno optato per gli ETF hanno potuto godere di una maggiore stabilità. La scelta degli ETF giusti è fondamentale, considerando l’attuale panorama economico. Ma quale selezionare per ottenere i migliori risultati in questo periodo di incertezza?

I migliori ETF da comprare e tenere

Prima di esaminare uno ad uno gli strumenti che rappresentano il contenuto “clou” di questo articolo, permettimi di richiamare la tua attenzione su una cosa. Dotarsi dei migliori Exchange Traded Fuds non serve a nulla se la strategia a monte è scadente. Se vuoi capire cosa non funziona in ciò che fai adesso e desideri correggere il tiro, continua qui.

Vanguard FTSE All-World ETF Accumulating

L’ETF investe nell’FTSE All-World che replica l’andamento dei titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo. Il patrimonio del fondo è di 7.438 mln, la replica è a campionamento, la valuta di riferimento il dollaro Usa. Il fondo è domiciliato in Irlanda ed è disponibile dal 23 luglio del 2019 ed è ad accumulazione dei proventi.

Si tratta del prodotto ideale per investire nelle società di tutto il mondo con un costo bassissimo. La commissione annua, infatti, è di appena lo 0,22%. Gli USA fanno la parte da leone, coprendo il 57,34% del totale. Seguono:

  • Giappone: 6,15%
  • Regno Unito: 3,55%
  • Cina: 2,86%.

Il fondo è composto da 3.677 titoli diversi. Il peso delle prime dieci partecipazioni è del 17,44%.

iShares Core S&P 500

L’ETF investe nell’S&P 500®, che replica i 500 titoli azionari statunitensi ad alta capitalizzazione. Il costo annuo di gestione è dello 0,07% soltanto. Si tratta di un prodotto estremamente conveniente sotto questo punto di vista. Il patrimonio è di 57.671 mln di euro. Il fondo è ad accumulo dei proventi ed è a replica totale.

La valuta di riferimento è il dollaro, il domicilio è l’Irlanda mentre il fondo è disponibile dal 19 maggio 2010.

In modo analogo al sottostante l’ETF è piuttosto concentrato. I primi dieci titoli, infatti, pesano per il 30% circa del totale. Quasi il 28%, inoltre, è impiegato in aziende del settore tecnologico.

iShares Core MSCI Emerging Markets IMI

Il fondo investe nell’indice MSCI Emerging Markets Investable Market (IMI) che replica un paniere di titoli azionari dei mercati emergenti di tutto il mondo. Si tratta di un prodotto ad accumulazione, con un costo dello 0,18% l’anno. In aggiunta il patrimonio sottostante è di 15.644 mln di euro. La modalità di replica è a campionamento.

Il domicilio è l’Irlanda, la valuta di riferimento il dollaro mentre il fondo è disponibile dal 30 maggio 2014. I titoli che compongono il portafoglio sono 3.142, mentre il peso dei primi dieci è del 19,47%.

Ecco, inoltre, i Paesi più rappresentati:

  • Cina: 23,79%
  • India: 15,76%
  • Taiwan: 15,54%
  • Corea del Sud: 12,65%.

A livello settoriale spicca la finanza (peso: 19,60%), seguito da informatica (peso: 19,23%) e da beni voluttuari (peso: 12,92%).

Lyxor Core STOXX Europe 600

Il fondo investe nell”indice STOXX® Europe 600, che replica le 600 più grandi società europee. Si tratta di un prodotto ad accumulazione che costa solo lo 0,07% l’anno e conta su un patrimonio di 5.850 mln.

La modalità di replica è totale. La valuta di riferimento è l’euro. Inoltre il fondo è disponibile dal 3 aprile 2013, mentre il domicilio è il Lussemburgo.

Le prime 10 partecipazioni, sui 600 titoli totali, pesano per il 21,60%. Ecco, in breve, i Paesi più importanti:

  • Regno Unito: 21,61%
  • Francia: 16,98%
  • Svizzera: 15,50%
  • Germania: 12,38%.

Il settore più pesante è la finanza con il 14,43%%. Seguono la salute con il 14,40% e industria con il 13,39%.

iShares Nikkei 225 

L’ETF clona l’indice Nikkei 225®, che investe nei 225 titoli azionari più attivamente negoziati nella prima sezione della borsa valori di Tokyo.

Il fondo costa lo 0,48% l’anno, accumula i proventi ed è a replica totale. Il patrimonio è di 253 mln di euro, mentre la valuta di riferimento è lo Yen. L’ETF è domiciliato in Irlanda ed è disponibile dal 25 gennaio 2010.

Il peso dei primi dieci titoli, sui 222 totali è del 38,34%. I settori più importanti sono beni voluttuari (20,72%), informatica (19,94%), industria (18,31%) e salute (12,37%).

Vanguard Global Aggregate Bond

L’indice sottostante, Bloomberg Global Aggregate Float Adjusted and Scaled (EUR Hedged), replica obbligazioni da emittenti di tutto il mondo. L’indice è composto da titoli obbligazionari societari e titoli di stato. Tutte le scadenze sono incluse. Rating: Investment Grade. Copertura valutaria in Euro (EUR).

Il fondo conta su 575 mln di euro di patrimonio, costa lo 0,10% l’anno, è a campionamento e accumulazione. La valuta di riferimento è l’euro e c’è la copertura dal rischio di cambio. Il domicilio fiscale è l’Irlanda. Infine il fondo è disponibile dal 18 giugno 2019.

I titoli che compongono il portafoglio sono 10.466, mentre il peso dei primi 10 è del 2,59%. Questi, per concludere, i Paesi più rappresentati:

  • Stati Uniti: 25,57%
  • Giappone: 7,44%
  • Francia: 4,72%
  • Germania: 3,55%.

Xtrackers Global Inflation-Linked Bond

L’indice sottostante, Bloomberg World Government Inflation-Linked Bond (EUR Hedged), replica le obbligazioni governative legate all’inflazione dei paesi sviluppati emessi in valuta domestica. Tutte le scadenze sono incluse. Rating: Investment Grade. Copertura valutaria in Euro (EUR).

Il fondo costa lo 0,25% l’anno, è ad accumulazione e conta su un patrimonio di 568 mln di euro. La modalità di replica è campionamento, mentre la valuta di riferimento è l’euro. Il domicilio fiscale è il Lussemburgo, mentre il prodotto è disponibile dal 8 giugno 2007.

Il portafoglio è composto da 155 bond diversi dei quali i primi dieci rappresentano il 15,43%. Un peso rilevante va agli Stati Uniti (43,12%), seguiti da Regno Unito (23,35%), Francia (7,49%) e dall’Italia (4,94%).

I nostri consigli: perché questi ETF sono da tenere per sempre?

Gli ETF menzionati sono particolarmente adatti per un investimento a lungo termine e possono essere considerati fondamentali per costruire un portafoglio d’investimento solido. Questa scelta si basa su diversi motivi cruciali:

  1. Gli ETF sono vincolati a indici stabili nel tempo, rendendoli resistenti alle fluttuazioni di mercato e alle tendenze del momento, garantendo una base solida per un investimento a lungo termine.
  2. Un portafoglio che include questi ETF è orientato verso azioni, offrendo un potenziale di redditività a lungo termine, soprattutto considerando la storia di crescita sostenuta del mercato azionario nel corso degli anni.
  3. La gestione a basso costo degli ETF favorisce l’accumulo di capitali, grazie al potere della capitalizzazione composta, consentendo agli investitori di massimizzare i loro profitti nel lungo periodo.
  4. La capacità degli ETF di accumulare profitti nel tempo contribuisce a un’accelerazione della crescita complessiva del portafoglio, mentre la loro efficienza fiscale rende il processo di accumulazione di ricchezza ancora più vantaggioso per gli investitori.

Un’altra opzione: ETF con alti dividendi

Gli ETF ad alto dividendo sono noti per generare rendimenti consistenti: offrono agli investitori una grandeopportunità di reddito. Questi fondi comprendono un paniere diversificato di titoli che elargiscono generose cedole, garantendo un flusso di reddito regolare. Contrariamente all’investimento diretto in singole azioni ad alto rendimento, gli ETF consentono di accedere a una serie di titoli in un’unica soluzione.

Tra i migliori ETF per dividendi troviamo:

  • Global X SuperDividend, che replica l’indice Solactive Global;
  • iShares Asia/Pacific Dividend, che offre esposizione ai mercati sviluppati dell’Asia/Pacifico;
  • Vanguard FTSE All-World High Dividend, che presenta una gamma diversificata di aziende con un track record di pagamenti di dividendi stabili nel tempo.

Questi prodotti si distinguono per rendimenti allettanti: rappresentano un tipo di fondo che può far comodo in portafoglio. L’acquisto di ETF ad alto dividendo rappresenta un’alternativa più semplice rispetto alla costruzione di un portafoglio di dividendi basato su azioni singole.

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari