Conviene ancora investire su Amazon? La verità del 2022

5 Gennaio 2022

investire in azioni amazon conviene

Comprare azioni Amazon è conveniente nel 2022? O c’è il rischio concreto che il titolo abbia già corso molto e faccia il tonfo? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo.

Perché investire nelle azioni Amazon?

Quando arrivò in borsa, nel 1997, il titolo Amazon “valeva” 18 dollari. A gennaio 2022, invece, l’azione ha raggiunto la quotazione di 3.400 $. Si tratta di uno degli investimenti di lungo periodo più redditizi della storia, poiché chi avesse investito 1.000 $ venticinque anni fa ora ne avrebbe 170.000. Il fondatore, Jeff Bezos, è l’uomo più ricco del mondo.

In un decennio l’azione ha decuplicato il proprio valore. Ora che l’azienda è diventata un leader globale molti si domandano se investire in Amazon sia ancora conveniente o se, al contrario, la quotazione non sia al capolinea.

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Quattro ragioni per cui conviene comprare azioni Amazon

In linea generale possiamo affermare che ci sono alcuni buoni motivi per prendere in seria considerazione il titolo nel 2022. Vediamo di che si tratta:

1 – È ancora il Day 1

Nelle sue lettere annuali agli azionisti, scritte di proprio pugno, Jeff Bezos ribadisce il fatto che l’azienda è una sorta di start up dalla coda lunga. In breve l’invito è a non sedersi sugli allori ma mantenere, invece, un’attenzione ossessiva al cliente, la capacità di innovare, la flessibilità decisionale e l’attitudine a correre rischi.

Il Day 2, secondo il fondatore, è quello in cui un’azienda si crogiola sul proprio successo finendo per diventare pachidermica. Essa, in breve, si allontana dai principi che l’hanno condotta al punto attuale per implodere. Restare nel Day 1 comporta infine il mantenimento di una strategia a lungo termine, altro caposaldo che ha portato l’azienda ad essere una delle più redditizie del mondo.

2 – Coronavirus e endemizzazione dell’E-commerce

Lo sviluppo del COVID-19 ha impresso un’accelerazione epocale al commercio elettronico. Esso, nel nuovo contesto di mercato e in seguito ai nuovi modelli comportamentali, è destinato a integrare o sostituire il commercio tradizionale in presenza.

Lo sviluppo dovrebbe continuare anche per gli anni a venire e questo favorirà Amazon grazie al ruolo dominante nel settore, insieme con la capacità di cogliere i nuovi trend e sfruttarli.

3 – la forza relativa del titolo è buona

Nonostante la battuta di arresto Amazon mostra una notevole forza relativa rispetto all’indice S&P 500. Pur facendone parte, in breve, il titolo ha offerto rendimenti superiori a quello del mercato azionario USA per diversi anni. Se la tendenza continuerà è probabile che chi “punta” sulle azioni ne trarrà beneficio.

4 – l’ampia gamma di servizi

Nato come book store on line, oggi Amazon ha tre aree di business consolidate ed importanti:

  • il mercato (marketplace) in cui è possibile trovare di tutto, come dice lo slogan “dalla A alla Zeta“;
  • il servizio in abbonamento PRIME, attorno al quale ruota l’offerta di film, musica, libri ed audiolibri oltre a tutto il mondo Echo con l’assistente virtuale ALEXA;
  • i servizi tecnologici innovativi, con Amazon Web Service che offre supporti informatici personalizzati e tecniche di intelligenza artificiale (machine learning) ad altre aziende.

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Cosa sapere prima di investire

Per capire se conviene investire in azioni Amazon oggi, nel 2022, è bene fare un’analisi qualitativa e quantitativa dell’azienda. In modo semplificato, ma esaustivo per un “primo livello”, vedremo qual è il modello di business dell’azienda, quali sono i suoi profitti, i concorrenti con cui si confronta, le figure di spicco del vertice, il clima aziendale, l’indebitamento e una piccola analisi fondamentale del titolo.

Il modello di business di Amazon

Nata nel 1994 con l’obiettivo di diventare l’azienda più clientecentrica del mondo, Amazon è il leader globale del commercio elettronico. L’orientamento al lungo periodo e l’ossessione per il cliente hanno spinto il management a tracciare delle linee guida in cui la società si muoverà nel tempo.

L’ampliamento dei prodotti offerti: Amazon sta entrando nel settore del cibo, grazie all’investimento di 575 milioni di dollari nell’azienda Deliveroo. In Italia grazie all’accordo con PAM è possibile ricevere la spesa direttamente a domicilio, nel giro di un paio di ore.

La riduzione dei prezzi: l’obiettivo aziendale è di continuare ad offrire la più ampia scelta di prodotti a prezzi convenienti. Sebbene ciò non sia sempre vero, grazie alle pressioni sui fornitori ed alle offerte temporanee, Amazon riesce ad avere a catalogo prezzi convenienti su migliaia e migliaia di articoli.

La rapidità nelle consegne: consapevole dell’importanza della rapidità per il cliente finale, Amazon ha costruito il primo aeroporto aziendale anni fa con l’obiettivo di ridurre i tempi di consegna. In futuro è probabile che verranno usati droni e tecnologie ancora più efficienti per velocizzare le consegne.

Profittabilità aziendale

L’utile netto del 2020 è stato di 21.331.000 $, il doppio degli 11.588.000 del 2019. Secondo le previsioni il 2021 si chiuderà con un profitto di 26.263.000 $. Interessante notare che, secondo Bezos, l’obiettivo dell’azienda non è la massimizzazione dell’utile, bensì del cash flow. Quest’ultimo, infatti, rappresenta un utile concreto: non può essere manipolato ed è ciò che si traduce in ricchezza effettiva per l’investitore.

Analisi della concorrenza

I due competitor diretti di Amazon sono, in breve:

  • Ebay
  • Alibaba

Tuttavia il primo si è specializzato in micro nicchie di mercato alla ricerca di prodotti molto specifici. Inoltre stiamo parlando di un’azienda cui mancano i pilastri forti della strategia “amazonian”, tra cui l’ecosistema di servizi digitali di Alexa e il programma di fidelizzazione Prime.

Alibaba, invece, è un BTB, ossia è prevalentemente orientata al commercio tra professionisti. Sebbene le pressioni siano forti, credo che Amazon abbia un forte vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Si tratta di un MOAT importante sotto questo punto di vista.

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Il ruolo di Bezos

Il fondatore dell’azienda ha lasciato il posto di CEO a Andy Jassy, mantenendo per sé il ruolo di Presidente Esecutivo. La ragione, secondo lo stesso Bezos, sta nel fatto che egli ora vuole concentrarsi sullo spazio, attraverso la sua nuova creatura, Blu Origin.

Il passaggio di consegne, con Bezos in secondo piano, preoccupa alcuni investitori che temono che senza il ruolo deterrente del suo genio creativo Amazon possa perdere colpi. Timore condiviso anche per Apple, al momento della morte di Steve Jobs, svanito grazie all’abilità di Tim Cook.

Indebitamento e sentiment

Con un leverage di 3 Amazon è un’azienda parecchio indebitata. Tuttavia la creazione di cash flow e il ritorno sugli investimenti maggiore degli interessi pagati sui debiti rendono questi ultimi del tutto sostenibili. Per contro il clima aziendale non è dei migliori.

Il lavoro è per lo più manuale, dequalificante, i turni di lavoro sono massacranti e tutto è tracciato, in azienda. Fece scalpore, ad esempio, la volontà di introdurre un bracciale in grado di cronometrare la pause alla toilette dei dipendenti.

Analisi fondamentale di Amazon

Con un Price Earning di 81, escluse le componenti straordinarie, il titolo è decisamente sopravvalutato. Il rapporto tra prezzo e valore contabile ha raggiunto l’astronomico livello di 18. Inoltre il titolo ha un indice beta maggiore di uno. Ciò implica che lo stesso batterà l’S&P 500 durante le fasi di rialzo. Tuttavia in occasione di una discesa delle quotazioni i prezzi scenderanno in modo “amplificato” di circa il 15%.

Conviene investire in azioni Amazon?

Quello che segue è il grafico del titolo:

andamento grafico azioni amazon

Si vede subito come, nonostante il trend sia visibilmente al rialzo fin dalla sua quotazione, qualcosa stia cambiando. Infatti il prezzo staziona su un livello di “resistenza” che non riesce a superare (linea rossa sul grafico). Inoltre le quotazioni stanno flettendo sulla media mobile di lungo periodo (curva arancio), il che è un altro segnale di rallentamento del trend pluriennale in atto.

Vista la situazione complessiva del mercato azionario e considerato il livello di quotazioni molto alto, eviterei di comprare Amazon nel 2022. Potrà farlo chi è consapevole del fatto che non sta investendo in un’azienda, ma in un modello di business innovativo.

Il fatto di essere ancora nel “Day 1” comporta, oggi come venticinque anni fa, rischi molto elevati.

Come comprare azioni Amazon

Come fare per investire nelle azioni di cui abbiamo parlato senza correre rischi eccessivi? Basterà scegliere uno degli ETF che andremo a considerare. Ognuno di essi ha Amazon in portafoglio, il che permette di investire nella società evitando i rischi derivanti dalla concentrazione dei soldi su un solo titolo:

  • iShares Core MSCI World (IE00B4L5Y983), peso del titolo: 2,42%
  • iShares Core S&P 500 (IE00B5BMR087), peso del titolo: 3,59%
  • Lyxor NASDAQ 100 (LU1829221024), peso del titolo 6,76%.

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari