
Stai cercando i migliori ETF su cui investire? Te ne propongo addirittura quattro 🙂
Non è necessario trascorrere una notte in bianco per sapere come scegliere i migliori ETF, consapevole e indipendente. Ti basta usare quattro strumenti in tutto. Ovviamente, per trarre il massimo da ciò che sto per rivelarti, il tuo capitale deve essere di un “certo importo”, altrimenti non riuscirai a realizzare la diversificazione che ti proporrò.
Se hai, ad esempio, un capitale pari a 100.000 euro, potrai impiegarne 25.000 per ognuno dei quattro migliori ETF di cui sto per parlarti. Il portafoglio che otterrai, ovviamente, non sarà “perfetto”, e potrebbe non essere adatto ai tuoi obiettivi di investimento, ma è un’ottima base di partenza per incrementare i magri rendimenti che stai ottenendo in questo momento.
Cerchi i migliori portafogli di ETF? Li trovi su Backstage.
Perché investire in ETF?
Gli ETF sono uno strumento di investimento fantastico. Sebbene presentino delle criticità a livello fiscale, difetto che peraltro condividono con i loro “cugini, i classici fondi comuni di investimento, gli Exchange Traded Funds ti permettono di comprare interi panieri di titoli in modo semplice e conveniente, risparmiando i costi elevati dei fondi tradizionali.
Per investire in ETF non è necessario cambiare banca, perché gli stessi sono accessibili da tutte le piattaforme. Mi sono innamorato degli ETF fin dal primo momento della loro comparsa sul mercato italiano, nel “lontano” settembre 2002, e da allora non li ho più mollati.
Grazie ad essi ho aiutato più di 4.000 persone negli ultimi anni a riprendere il controllo dei propri soldi e ad investire in modo consapevole, semplice ed indipendente.
Ora sto per illustrarti i quattro migliori ETF su cui investire. Comprandoli tutti e quattro, creerai un piccolo portafoglio ben diversificato e “robusto” che potrai tenere per tutte le situazioni di mercato.
Ecco i 4 migliori ETF su cui investire
I quattro ETF che ho selezionato per te sono adatti sia per l’impiego di nuova liquidità, sia per chi ha fondi comuni di investimento scadenti e vuole sostituirli con prodotti migliori. In Investment Club Backstage trovi trovi in dettaglio i prodotti di cui ti sto parlando, con i relativi codici ISIN per poterli identificare. Ora vorrei dirti perché essi sono validi per ogni situazione di mercato e perché è opportuno averli tutti insieme in portafoglio.
Se avessi comprato gli ETF di cui ti sto parlando un anno fa, investendo in ognuno di essi il 25% del tuo capitale, a fine ottobre 2016 avresti avuto un rendimento complessivo lordo del 5,93%, mentre dal primo gennaio 2016 il rendimento sarebbe stato del 6,75%.
Ovviamente avresti avuto una grande volatilità, perché due dei quattro ETF sono particolarmente volatili (e redditizi), ma avresti beneficiato di una cosa importante.
La correlazione tra uno degli ETF obbligazionari e quello azionario è negativa, così come lo è la correlazione tra il prodotto che investe in commodities e quello azionario. Le obbligazioni a lunga scadenza e quelle a breve termine sono poco correlate.
Ora comprendi perché uno dei 4 migliori ETF su cui investire è obbligazionario a medio termine? Sebbene oggi sia poco conveniente optare per titoli con scadenza lunga, il suo inserimento in portafoglio permette di migliorare il rapporto rendimento/rischio complessivo.
Da tempo ti dico che non ha senso fare una valutazione del singolo investimento, se prima non esamini il comportamento dello stesso in relazione a ciò che accade agli altri che formano il tuo portafoglio. Ora hai avuto la dimostrazione di come un prodotto “che ti fa storcere il naso”, opportunamente combinato con gli altri, ha offerto un rendimento molto elevato.
Ti dico, in sintesi, quali sono le caratteristiche dei migliori ETF su cui investire che ho selezionato per te:
- azionario globale
- obbligazionario globale
- obbligazionario breve termine
- commodity
Per ognuna di queste categorie ho individuato un prodotto efficace, molto liquido, perché sono partito dall’assunto che se mi hai seguito fino a qui hai un capitale pari a qualche centinaia di migliaia di euro, sicché hai bisogno di prodotti finanziari che non ti riservino sorprese nel momento in cui dovrai venderli.
Ti darò indicazioni precise su come costruire un portafoglio di ETF coerente con i tuoi obiettivi di investimento tra qualche giorno, e ti dirò anche quando comprare e quando vendere i prodotti che lo compongono. Per ora limitati a studiare i quattro strumenti che ho selezionato per te e a prendere in considerazione l’ipotesi di investire in ognuno di essi una parte del tuo capitale.
Gli ETF migliori su cui investire li trovi su Backstage.
Giacomo Saver
Fondatore della Bert Consulting e direttore di Segretibancari.com
Carissimo Giacomo,
mi sembra che questa proposta di investimento di 4 etf diversificati sia la stessa che proponi già da diverso tempo. Devo interpretare che le caratteristiche di questi etf siano tali da risultare validi in qualunque situazione di mercato sia passata che futura?
Vale a dire che possono esseri indicati per un cassettista?
Grazie per la risposta
@ Fiorella
Sì, esattamente, è proprio così. Più avanti ti darò ulteriori strumenti in cui investire per cui ti prego di continuare a leggere con attenzione le email che ti invio. Grazie…
Si vorrei chiedere la stessa cosa di fiorella. Comunque grazie e a presto giacomo.
Caro Giacomo, grazie per i suggerimenti sugli ETF. Che però suggerisci a chi ha un patrimonio di almeno 100.000. E per chi avesse solo 40.000 da investire, valgono lo stesso o è meglio investire in altra forma?
Grazie
@ Andrea
Non è necessario cercare continuamente “nuovi” investimenti. Se un portafoglio è ben diversificato esso sarà composto dagli stessi strumenti, più o meno. Essi saranno semmai comprati o sostituiti con altri nel tempo. Ma per ora è prematuro parlarne…
@ Vanna
Il sito Segretibancari.com è rivolto ad investitori con almeno 100.000 euro di capitale. E’ su queste basi che i consigli e gli articoli vengono scritti.
Chi ha un capitale minore ha meno possibilità di diversificazione, quindi dovrà usare meno strumenti, ma in questo caso non posso esserti utile più di tanto, mi dispiace…
Buonasera, molto interessante la questione della correlazione, ora mi chiedo come le obbligazioni indicizzate all’inflazione si comportino rispetto agli altri asset. L’inflazione è relata al ciclo economico e quindi sale con le azioni, però i bond hanno relazione negativa con le azioni. Inoltre solitamente hanno duration lunga e questo introduce il fattore tassi, cioè una variabile che influenza anche azioni e commodities. Allora questo prodotto aumenta la volatilità di portafoglio in ogni caso?
@ Massimo
Ottima domanda. La questione andrebbe ulteriormente approfondita, ma di solito i titoli indicizzati all’inflazione presentano una correlazione piuttosto bassa con i bond tradizionali. Se l’inflazione cresce i titoli “standard” tendono a perdere valore per l’aumento del rendimento nominale richiesto, mentre i titoli indicizzati hanno quotazioni che restano stabili.
Se, invece, crescono i tassi reali scenderanno entrambi.
I titoli indicizzati all’inflazione di solito hanno una maggiore volatilità rispetto ai bond ordinari, per questo motivo è opportuno inserirli in portafoglio ma in misura ridotta rispetto alle obbligazioni standard.
ciao ma gli isin dei 4 etf? nel video c’e solo ishares world
Gentile Giacomo, quale la sua opinione sui bond indicizzati USA ? Conviene mantenerli oppure no ?
Grazie
Buongiorno Giacomo, potresti darci dei consigli per investimenti sicuri,d i breve durata e protetti anche da Bail-in per un importo di circa 40 mila euro ?
Pongo anch’io il problema di chi ha meno di 100.000 euro da investire poniamo 40.000.
Non mi è chiaro perchè non si possa investire la cifra in questione (ripeto: 40.000) rispettando le percentuali.
Mi sembrerebbe che – più in piccolo – dovrebbero ricrearsi le stesse dinamiche che si creano investendo una somma maggiore.
Mi sbaglio?
@ Roberto
Nei giorni successivi riceverai altri tre video, uno al giorno, che ti daranno gli ISIN degli altri tre ETF, spiegandoteli uno ad uno. Se non dovessi riceverli per favore controlla nello Spam e fammi sapere.
Buona giornata e grazie per avermi scritto.
@ Gianna
Non esiste una risposta al di fuori di una strategia di portafoglio. Continua a leggere i miei e le email che ti mando perché a breve avrai la risposta che cerchi. Ti auguro una bellissima giornata…
@ Claudia
Segretibancari si rivolge ad un target di investitori con un capitale almeno doppio rispetto al tuo. Per importi inferiori a questa soglia investire diventa più complicato, almeno seguendo quello che scrivo qui. Perché non apri un paio di conti deposito e non ci pensi più? Alcuni di essi offrono rendimenti interessanti…
@ Ranieri
Puoi fare quello che desideri con il tuo capitale, ci mancherebbe. Diciamo che i contenuti che erogo attraverso Segretibancari sono “tagliati” su misura per investitori con un patrimonio pari ad almeno 100.000 euro. Chi ha una cifra almeno pari a quella otterrà i massimi benefici non sono dai 4 ETF ma anche, e soprattutto, da quello che dirò dopo.
E’ tutto qui. Un abbraccio e buona settimana.
Buonasera Giacomo,purtroppo,non riesco a ricevere le mail con gli altri etf.
Grazie di tutto
@ Roberto
Hai provato a guardare nella cartella Spam? A volte le email che invio finiscono lì. Per cortesia controlla e fammi sapere, grazie.
Buongiorno Dott. Saver,
complimenti e grazie per la sua disponibilità
Ho visionato il video sull\’ETF azionario globale.
Mi chiedevo :
è coperto dal rischio cambio ?
è armonizzato (quindi non necessitano eventuali profitti di essere dichiarati personalmente) ?
Ringraziandola anticipatamente, cordiali saluti
Buonasera Giacomo,
ho visualizzato il primo video, ma non ho ricevuto la mail per gli altri tre, ho controllato anche in spam. Grazie.
Buonasera Giacomo,ho controllato anche nella posta indesiderata,non c’è nulla….qualcosa non funziona (-:
@ An_ca
Grazie per le domande… L’ETF non copre il rischio di cambio, esponendo l’investitore alle fluttuazioni tra l’Euro e le principali valute, in particolare dollaro, yen, sterlina e franco svizzero.
L’ETF è armonizzato e quindi i proventi non devono essere dichiarati nel modello Unico ma pagano le imposte alla fonte attraverso la propria banca.
Se ha altre domande sono a sua completa disposizione…
@ Francesco
Colpa mia… C’è stato un problema con l’invio delle email ora dovresti riceverle di nuovo, una al giorno. Grazie infinite e scusami per il disagio.
Buonasera Giacomo. Mi prendo la licenza di muovere alcune critiche ai quattro strumenti che proponi sopra. Innanzitutto l’etf replicante dell’indice Msci world non contempla al proprio interno i mercati emergenti che tutti gli indicatori tecnici nonché la media mobile suggeriscono di sovrappesare. Per quanto riguarda gli etfs con sottostanti i Bond governativi e quelli Corporate, tu personalmente ci investeresti 50 mila euro per ottenere un misero rendimento dell 1%? Io non l’ho fatto e per rendere equilibrato il portafoglio ho optato per un conto deposito che offre anche un rendimento superiore sia pure di poco dell 1%. Infine vorrei sfatare il mito dell’oro come bene di rifugio di elezione. Per due motivi. Innanzitutto trovo che tutti gli etf debbano pagare una cedola o un dividendo per far fronte all incapacità dell’investitore di determinare il momento migliore per entrare e uscire dal mercato. La cedola e il dividendo secondo la mia ottica sono il giusto compromesso tra la strategia buy and sell e quella buy and hold. Inoltre l’oro ha una volatilità molto alta e i dati dimostrano che in presenza di eventi shock a guadagnare sono soprattutto l’argento e lo yen. Ultima cosa. Mi ricordo che nei giorni precedenti le elezioni presidenziali americane, le principali testate giornalistiche economiche italiche ed estere prospettavano incrementi dell’oro di oltre il 10% in caso di vittoria del tycoon. Ieri addirittura l’oro ha ceduto qualche punto percentuale. Questo per dire che forse per costruire un portafoglio sono più affidabili gli oracoli che la scienza statistica con i suoi sondaggi sgangherati…
Dimenticavo di aggiungere che in ambito obbligazionario le emissioni più attraenti sono quelle dei mercati emergenti e dell’high yield europeo visto che le aziende europee hanno bilanci migliori
Buongiorno,
guardando il prospetto dell’ETF azionario globale iShares ho visto che è quotato in USD ed è a distribuzione e non capitalizzazione. Mi sto sbagliando (non sono tanto” addentro” ai termini finanziari ….).
Se si volesse un investimento in Eur il FR0010315770 può essere un sostituto all’altezza ? Non riesco a capire se armonizzato, se coperto da rischio cambio, le soese di ingresso ed uscita se ci sono ….
Grazie in anticipo ed ancora complimenti
Buongiorno.
Ho visto che l’ETF iShares è quotato in USD ed è a distribuzione e non capitalizzazione. Mi sto sbagliando (non sono “addentro” ai termini e concetti finanziari ….).
Il FR0010315770 (anch’esso a distribuzione e con un nav elevato) potrebbe essere una valida alternativa per chi preferisce l’euro ? Dal prospetto non riesco a capire le eventuali spese di ingresso ed uscita ….
Inoltre mi unisco al coro di chi non riesce a ricevere gli altri tre contributi : è possibile comunque avere gli ISIN ?
Grazie in anticipo ed ancora complimenti
Salve Dott. S aver conviene comprare i btp ora che stanno scendendo a picco? grazie
Gentilissimo Giacomo, purtroppo non si apre il form per sapere gli isin di questi 4 etf che proponi.
Come posso fare? grazie
@ Vincenzo
I 4 ETF di cui parlo nell’articolo sono gli “ingredienti” che ciascuno di noi potrà mixare in modo adeguato per costruire una propria asset allocation.
Ovviamente essi non sono gli unici in cui investirei i miei soldi, né li comprerei tutti all’unisono, ma usando una opportuna strategia di ingresso/uscita.
Ti ringrazio per avermi scritto e per aver evidenziato proprio questi aspetti che avevo dato per scontati.
@ Ac_ca
Grazie per i complimenti. L’ETF sull’indice MSCI World espone al rischio di cambio tra l’euro e le valute nelle quali il fondo investe: dollaro usa, yen, Sterlina, Frano Svizzero. La divisa di quotazione dell’ETF non esprime la misura del rischio di cambio, poiché la stessa è solo una valuta di passaggio. Poco importa se l’ETF è quotato in dollari od in euro, quello che conta sono le valute degli strumenti finanziari che il prodotto ha in portafoglio, non la valuta di denominazione.
L’ETF Lyxor costa lo 0,30% l’anno e come tutti i pfodotti di questo tipo non ha commissioni né in ingresso né in uscita.
Puoi ricevere gli ISIN degli altri ETF andando a questo link.
Ti auguro una splendida giornata…
@ Francesca
Dipende da quali sono i tuoi obiettivi di investimento e da quale è la tua strategia complessiva di portafoglio. Continua a seguirmi perchè tra una decina di giorni avrai la risposta alla tua domanda 🙂
@ Matteo
Mi dispiace non poterti aiutare, ma per ricevere gli ISIN dei 4 ETF è necessario inserire il nome e l’email nel form. Prova a cambiare browser o a modificare le impostazioni di privacy di quello che stai usando, grazie…
Mi scusi, ma non mi arrivano gli altri video
@ An_ca
Grazie per la segnalazione. Ho provveduto a inviarle il primo di essi proprio ora…
Grazie della risposta.
Ma è a capitalizzazione o distribuzione ?
Saluti
@ An_ca
Trovi tutte le informazioni nei video di descrizione dei prodotti 🙂
Grazie. Video arrivati ed interessanti.
In questi mi sembra che i prodotti siano a capitalizzazione, ma il prospetto parla di dividendi trimestrali per l’ETF azionario, ma io non è che li sappia leggere bene ….
Tutte è quattro gli ETF sono armonizzati ?
Ancora un grazie e saluti
@ An_ca
Assolutamente sì. Tutti gli ETF quotati su Borsaitaliana sono armonizzati, stai tranquilla per questo 🙂
Buongiorno Saver,
il tracker di obbligazioni globali qui suggerito contiene solo il 23% di bond euro (dati DB), quindi
il fattore rischio della sola Europa è diluito. Nel suo ultimo libro, però, lei struttura la componente obbligazionaria dei 4 portafogli interamente nella zona euro. Significa che il rapporto rischio-rendimento della zona euro è ancora accettabile? Oppure è una questione tattica, nel senso che il tracker globale oggi rende meno?
@ Massimo
E’ una questione strategica. Avere dei bond al di fuori dell’area euro è utile grazie alla diversificazione valutaria, ma comporta rischi maggiori. Avere bond euro comporta meno rischi, il che significa che possiamo “compensare” correndo più rischio nell’ambito azionario.
Nel corso gratuito IC – Warm-up do solo quattro ETF in cui investire senza “allestirli” in un portafoglio, mentre nel libro “Entro io ed il Mercato Scende, Come Diventare un Investitore Libero” fornisco 4 portafogli ben strutturati.
Nel primo caso do gli ingredienti, nel secondo la ricetta… Grazie per avermi scritto e a presto!!
Buongiorno,
visto che l’etf globale obbligazione indicato costa troppo non si potrebbe sostituire con il LU1437016204? E la stessa cosa non potrebbe essere fatta tra l’etf obbligazionario euro a breve termine e il LU1525418643? grazie
@ Ale
Volendo sì, ma il costo annuo non è il solo parametro da prendere in considerazione per scegliere il prodotto migliore…
infatti. Avrei voluto anche controllare la composizione dell\’indice ma sul sito amundi tale dato non è riportato. Sai dove posso trovarlo? grazie
Scusa Giacomo ma mi ero espresso male. Come costo non intendevo il TER ma il prezzo di acquisto di ogni singolo etf (uno è intorno i 109 euro, l\’altro sui 225 euro)
@ Ale
Il prezzo di un singolo ETF non serve a nulla per la scelta, perché dipende dalla data in cui l’ETF è partito. E’ un errore comune da non commettere 🙂
Per conoscere la composizione degli indici prova a cercare su Google inserendo il nome dell’indice che ti interessa seguito dalla parola “factsheet” e fammi sapere…
Grazie Giacomo, trovato tutto. Prezioso come sempre.
saluti
Buongiorno e complimenti vivissimi per la brillante rubrica!
Sono un pensionato e vorrei integrare la mia pensione con entrate periodiche da Etf.
Sono consigliabili nel momento attuale Etf con dividendi azionari e/ o obbligazionari con cedole o una via di mezzo.e quali ( perchè sono tanti..)? Cosa è meglio per investire circa 25 mila €, ora? Grazie Giacomo
@ Alex
La questione non è il momento attuale ma la strategia. Questa certo è condizionata in parte da cosa accade oggi, ma solo in parte. Un mix di ETF azionari e obbligazionari, comunque, farà al caso tuo.
Ciao Giacomo, ti chiedo se gli etf si possono ancora acquistare anche alla posta (un paio di anni fa mi sembra ci fosse una promozione senza spese d’acquisto con gli etf Ishares) e con il sistema PAC. Conviene acquistare con tale sistema rateale o le spese d’acquisto diverrebbero troppo elevate? Grazie mille per i tuoi preziosi commenti.
Ciao
Gianfranco
@ Gianfranco
Credo che sia possibile comprare gli ETF in posta, ma è meglio se verifichi perché non uso il c/c postale. I PAC è meglio se li fai tu comprando volta per volta degli ETF facendo attenzione a due cose:
1 – che gli acquisti siano “integrati” con i prodotti che hai già e seguano perfettamente la tua strategia complessiva
2 – che i costi siano minimizzati. Occhio soprattutto ai tagli minimi ed alle commissioni minime.