I migliori ETF liquidità per investire a breve termine

6 Novembre 2024

Gli ETF liquidità permettono di investire a breve termine evitando il rischio di default dell’intermediario. Magari in attesa di entrare sui mercati in un secondo momento. Essi sono pertanto adatti a te che vuoi investire in modo tranquillo evitando di esporti ai rischi tipici del mercato azionario.

Cosa sono gli ETF di liquidità

Quando parliamo di ETF monetari – o ETF liquidità – ci riferiamo a strumenti finanziari idonei ad investimenti sicuri di breve termine. Questa particolare tipologia di prodotto finanziario viene spesso guardato con diffidenza dagli investitori, non solo per le rendite modeste, ma soprattutto per le spese che comporta. Infatti essi addebitano costi che incidono sul rendimento finale, anche se in misura ridotta rispetto a ciò che l’investitore “disinformato” crede.

Tuttavia questo strumento finanziario è particolarmente adatto in due situazioni specifiche:

  • quando sai già, presto o tardi, di aver bisogno di disinvestire in modo improvviso e non puoi permetterti di sopportare fluttuazioni “marcate” dei controvalori investiti;
  • quando non vuoi esporti al rischio dei mercati azionari, ad esempio perché ritieni che in un certo momento le quotazioni siano troppo alte.

Perché scegliere i cloni monetari?

Da questo punto di vista possiamo affermare che questi fondi hanno senso solo come investimento della liquidità strutturale. Ovvero essi non si prestano molto bene, a causa dei costi che presentano, per parcheggiare somme liquide in attesa di essere spese o investite a breve.

Infatti se questo è il vostro obiettivo vi consigliamo senza indugio di dare uno sguardo ai conti deposito o addirittura tenere fermi i soldi sul conto corrente. Se, invece, desiderate proteggere il capitale da un eventuale bail-in, gli Exchange Traded Funds a breve scadenza potrebbero essere un’ottima scelta.

Essi sono pertanto indicati per gli investitori che temono un crollo dei mercati ma, al tempo stesso, non vogliono lasciare somme ingenti sul conto corrente per evitare il rischio di credito nei confronti dell’intermediario.

Anche tu sei disorientato dall’andamento ondivago dei mercati? Ecco come reagire e cogliere le migliori opportunità.

 I migliori ETF Euro per gestire la liquidità

Gli investitori interessati a gestire le proprie disponibilità liquide possono attingere ad un vasto ventaglio di scelte disponibili. Sul segmento ETFPlus di Borsa Italiana, infatti, sono quotati ad oggi 14 fondi passivi che clonano il mercato monetario in diverse valute, oltre a tre prodotti dedicati a indici obbligazionari a brevissimo termine, con scadenza inferiore a 12 mesi, assimilabili a strumenti monetari.

Quella che segue è una selezione dei migliori strumenti disponibili.

db x-trackers II EONIA UCITS ETF 1C (EUR) ISIN – LU0290358497

Si tratta di un prodotto a replica sintetica che clona il Deutsche Bank EONIA Index. La classe C reinveste i dividendi, mentre la D li distribuisce. Per quanto riguarda la gestione del rischio, db x-trackers resetta lo swap quando l’esposizione del rischio di controparte raggiunge il 5% del valore patrimoniale.

Il fondo ha un patrimonio di 6.322 mln di euro, costa lo 0,10% l’anno, ha sede in Lussemburgo ed è disponibile dal 25 maggio 2007.

Lyxor Euro Overnight Return – ISIN FR0010510800

Usa la replica sintetica per tracciare il FTSE MTS EONIA Investable Index. In pratica, il fondo possiede un paniere sostitutivo di titoli composto da bond investment grade denominati in euro.
In seguito, Lyxor accende un contratto swap Otc (Over the counter) con una controparte che è quasi sempre Société Générale, capogruppo di Lyxor.

L’ETF reinveste i dividendi e non svolge attività di prestito titoli.

Il fondo è disponibile dal 13 settembre 2007, costa lo 0,10% l’anno, è domiciliato in Francia e ha un patrimonio di 1.332 mln di euro.

PIMCO Euro Short Maturity – ISIN IE00B5ZR2157

Il benchmark è l‘FTSE MTS EONIA.
Il fondo investe principalmente in un mix di emissioni governative e societarie di tipo investment grade denominate in euro con scadenze brevi, per lo più fino a un anno. Tuttavia, a discrezione del gestore del fondo, il prodotto può investire in obbligazioni garantite da ipoteca o emesse da mercati emergenti, sempre a condizione che il rating sia investment grade.

Il patrimonio è di 1.929 mln di euro, il costo annuo dello 0,35%. La distribuzione dei dividendi è mensile. Inoltre il fondo è disponibile dall’11 gennaio 2011 ed è domiciliato in Irlanda.

iShares € Ultrashort Bond – ISIN IE00BCRY6557

Si tratta di un ETF a replica fisica con campionamento, che distribuisce dividendi semestrali, e costa lo 0,09%.
Dal punto di vista del portafoglio, questo è molto diversificato. Sebbene il fondo investa solo in obbligazioni dell’area Euro, esso ha in casa 552 diversi bond.

La cedola media ponderata degli stessi è dell’1,82%, mentre la duration del portafoglio è di nemmeno 5 mesi. Per quanto riguarda la tipologia di emittente, invece, il portafoglio è piuttosto concentrato. Il 50% del totale, infatti, è investito in bond emessi da banche, sia in Europa sia negli Stati Uniti, ma sempre denominati in euro.

Infine, per essere compresi nell’indice, i titoli devono avere determinati requisiti sia dal punto di vista del rating sia della durata. In breve le obbligazioni dovranno avere una vita residua massima di un anno se a tasso fisso, e di 3 anni se a tasso variabile. Il patrimonio ammonta a 2.710 mil di euro, mentre l’ETF è disponibile dal 16 ottobre 2013 ed è domiciliato in Irlanda.

I nostri consigli

Gli ETF di liquidità sono una valida alternativa ai conti deposito per un impiego temporaneo di risorse finanziarie. Essi presentano questi vantaggi importanti:

  • reinvestono in automatico le cedole e non sono soggetti a tassi promozionali, a differenza ad esempio dei conti deposito. Ciò li rende adatti per quelle situazioni in cui sai di dover spendere quei soldi ma non sai quando, ad esempio perché hai deciso di comprare casa ma non sei ancora andato a rogito, oppure vuoi stare liquido perché temi di investire nei mercati nel momento sbagliato;
  • non presentano il rischio di bail in. Quindi puoi tranquillamente parcheggiare cifre molto importanti su un ETF di liquidità, senza doverti preoccupare della solidità patrimoniale della banca presso cui sono custoditi. In caso di dissesto dell’intermediario, infatti, non perderesti nulla perché non si tratta di un credito ma di uno strumento finanziario su cui hai la piena proprietà.

Tieni però presente che questo tipo di prodotto è particolarmente sensibile ai costi, che sono di due tipi:

  • di compravendita, relativi alle commissioni che la banca ti applica quando compri e quando vendi;
  • di gestione, che sono quelli che l’ETF addebita attraverso la riduzione del valore della quota, in modo analogo ai fondi comuni a gestione attiva.

Usa gli ETF di liquidità solo se pensi di tenere l’investimento “fermo” per alcuni mesi. In caso contrario i costi potrebbero corrodere del tutto i rendimenti.

Per questo siamo qui…

Era il 7 dicembre del 2009 quando pubblicammo il nostro primo articolo su blogspot. Una data simbolica, perché a Milano è festa patronale e Milano è la capitale della finanza. Da allora non abbiamo mai interrotto la nostra missione per aiutarti ad investire in modo diverso, usando la testa e non lo stomaco e credendo nella semplicità.

Ecco come si concretizza il nostro impegno per te:

Think different. Invest differently.

Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari