ETF Vanguard Lifestrategy: analisi e opinioni

13 Gennaio 2021

ETF_Vanguard_lifestrategy

Grazie agli ETF Multi Asset di Vanguard l’investitore potrà scegliere un’asset allocation idonea per i suoi obiettivi e per le sue preferenze e non pensare più a nulla.

Articolo aggiornato il 26 gennaio 2022

Come funzionano i Vanguard Life Strategy

Gli ETF di cui parleremo sono strumenti di investimento passivi emessi da Vanguard, vero pioniere dei fondi comuni indicizzati fin dal 1975 e uno dei più grandi attori a livello globale, con miliardi di dollari di masse gestite.

Presente con prodotti più tradizionali su Borsa Italiana, la società ha lanciato nel 2020 i LifeStrategy. Si tratta, in breve, di ETF di ETF, poiché investono in altri prodotti di Vanguard, sia azionari sia obbligazionari, in proporzione fissa.

Si tratta di quattro distinti fondi a replica fisica, il cui costo annuo di gestione è dello 0,25% e il cui domicilio fiscale è l’Irlanda. Ognuno di essi è disponibile sia nella versione ad accumulo sia in quella con distribuzione semestrale dei proventi.

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La caratteristica interessante di questi prodotti è di consentire l’investimento di somme limitate. Ogni ETF, infatti, è un portafoglio a sé stante che può quindi essere usato per una strategia di piano di accumulo oltre che per diversificare ulteriormente il capitale.

Analisi dei Vanguard LifeStrategy

Come abbiamo anticipato esistono quattro diversi tipi di ETF, ognuno dei quali è disponibile sia nella versione che reinveste i proventi sia in quella che li distribuisce. Inoltre ogni prodotto reca nel nome una percentuale. Essa esprime la quota del totale che è investita in azioni.

I fondi, infatti, prevedono una ripartizione fissa del capitale tra azioni ed obbligazioni. Il più prudente investe solo il 20% in “equity“, mentre il più aggressivo arriva fino all’80%. La restante parte del portafoglio è impiegata in obbligazioni, sempre grazie ad ETF di Vanguard.

Analizzeremo i vari fondi seguendo una logica di rischio crescente.

Vanguard LifeStrategy 20% Equity

L’allocazione del portafoglio sottostante prevede il 20% di azioni e l’80% di obbligazioni. Il prodotto è adatto per investitori prudenti che vogliono un portafoglio molto difensivo. La volatilità del fondo, infatti, è stata di appena il 3,48%

L’ETF ha una notevole esposizione verso i bond in dollari, che rappresentano circa la metà del portafoglio. La versione ad accumulo conta su un patrimonio di 35 milioni di euro ed è contraddistinta dal codice ISIN IE00BMVB5K07. Al contrario la versione che paga dividendi ha un capitale di 8 milioni di euro ed è identificata dal codice IE00BMVB5L14.

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Vanguard LifeStrategy 40% Equity

L’investimento è azionario per il 40%, mentre il restante 60% del portafoglio è impiegato in bond. L’ETF è adatto per investitori che si accontentano di una crescita moderata nel tempo a fronte di un rischio medio basso.

La volatilità, infatti, è stata del 4,81%. Il prodotto ad accumulo ha codice IE00BMVB5M21 ed un patrimonio di 56 milioni di euro. Viceversa il fondo a distribuzione ha codice IE00BMVB5N38 e un capitale di 11 milioni di euro.

A differenza del caso precedente il prodotto Vanguard ha esposizione focalizzata anche sui mercati emergenti.

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Vanguard LifeStrategy 60% Equity

L’ETF propone, in modo statico, l’allocazione cara a Jack Bogle, fondatore di Vanguard. Intendo dire che il prodotto ha una quota azionaria del 60% ed una porzione di obbligazioni pari al 40%.

In definitiva si tratta di un ETF adatto per persone con una tolleranza al rischio medio-alta, orizzonte temporale lungo e propensi ad un’allocazione bilanciata. La volatilità, infatti, è stata del 6,73%.

Il fondo ad accumulazione (ISIN IE00BMVB5P51) ha un patrimonio di 127 milioni di Euro. La versione a distribuzione, invece ha un capitale di 18 milioni di euro e il suo codice è IE00BMVB5Q68.

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Vanguard LifeStrategy 80% Equity

Si tratta di un ETF adatto ad investitori aggressivi aventi un lungo orizzonte temporale. Il portafoglio, infatti, è in larga parte azionario. Solo il 20%, in definitiva, è impiegato in bond mentre l’80% è dedicato alle azioni.

La parte azionaria è concentrata negli Usa. Si tratta di un dato da tenere presente al momento della scelta. La volatilità è stata dell’8,93%. Anche in questo caso ci sono differenze di patrimonializzazione tra la versione ad accumulo (ISIN IE00BMVB5R75) e quella a distribuzione (ISIN IE00BMVB5S82). Mentre il primo capitalizza 128 milioni di euro, il secondo conta su 16 milioni di euro.

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Opinioni sui Vanguard LifeStrategy ETF

I fondi presentano alcuni vantaggi ed altri punti deboli che è bene conoscere per fare, se del caso, una scelta adeguata. Tra i vantaggi troviamo la semplicità e la trasparenza.

Con una sola operazione, infatti, è possibile investire tra i nove e i dodici ETF risparmiando tempo. Per questo motivo i LifeStrategy sono adatti ad investitori pigri, oppure dotati di limitate disponibilità economiche, alla ricerca di un prodotto omni comprensivo. Sono anche ottimali per chi desidera fare un PAC.

Per contro gli strumenti hanno una netta sovraesposizione al mercato Usa, il che li rende particolarmente concentrati. Riassumendo la nostra opinione è complessivamente positiva. In particolare lo strumento conviene soprattutto per chi vuole usarli nell’ambito di un PAC o per investire piccole somme.

Al contrario chi ha un capitale più grande e vuole una gestione più dinamica e meno concentrata sugli USA potrà utilizzare altri strumenti.

Risorse di approfondimento

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari

8 Commenti

  1. Giovanni

    Buongiorno Giacomo, la mia opinione su questo ETF è quella che rispecchia anche altri opinionisti investitori. Presenta come tutte le cose dei vantaggi e svantaggi, tuttavia con un unico ETF si acquista un pacchetto completo di ETF in base alle proprie propensioni di rischio. Quindi, è un fatto decisamente positivo, poichè molti investitori che non erano propensi ad acquistare ETF, per impreparazione, sono ora invogliati ad acquistarlo. Ha un prezzo basso, non necessita di un promotore finanziario, effettua, se non sbaglio dei ribilanciamenti al suo interno. Ma ci sono anche degli svantaggi: tutti gli ETF provengono da uno stesso emittente, il pacchetto non è personabilizzabile: gli ETF sono quelli. Essendo un prodotto tipicamente “americano”, come hai detto giustamente tu, è sbilanciato sull’America e sul dollaro. Però, presumo, non ci sono minusvalenze poichè gli scambi avvengono all’interno dell’intero pacchetto. E’ sicuramente un vantaggio per chi non sa più su cosa investire ed è un’opportunità in più perchè fornisce un vero approccio alla conoscenza degli ETF. E diventare così, un giorno, un investitore che si creerà da sè, con l’esperienza, un proprio pacchetto ETF.

  2. Massimo Vicari

    Buongiorno,
    volevo far notare che gli etf in questione, sono composti di altri etf, di cui molti coperti dal rischio cambio. Per cui l’esposizione al Dollaro è meno pesante.
    Inoltre il costo dell’etf, include quello dei sottostanti, come indicato nel loro sito (era un dubbio anche mio, ovviamente).

  3. Luca

    Ciao Giacomo,
    io sono un investitore pigro (non ho voglia di stare a seguire il mercato e farmi prendere da queste cose)…
    Avrei una certa cifra ferma in banca sul conto da tanto tempo, e vorrei in qualche modo investirla…
    me lo consiglieresti questo etf,
    con la speranza tra molti anni di avere un certo aumento di capitale?
    Se devo acquistare/vendere con una certa regolarità allora ci rinuncio

  4. Luca

    capisco il corso, ma almeno può dirmi se questi Livestrategy vanno seguiti e con quale regolarità?
    Leggo che si autobilanciano, ma è davvero così?

  5. Giovanni

    Questo Etf è stato creato da Vanguard per chi vuole acquistare un unico ETF e fare un investimento completo. Normalmente un investitore che segue da tanti anni Giacomo con i suoi corsi, il pacchetto di ETF lo crea da sè. Questo ETF, come detto sopra, è utile a chi non ha esperienza e vuole cominciare ad investire in un momento di crisi dove i titoli di stato non rendono più e e le azioni sono pericolose per chi non le conosce. Ha dei vantaggi, come menzionato, ma anche svantaggi che sono visibili solo a chi si è impegnato ad un minimo di preparazione. Per esempio: il fondo è un pò piccolo come capitalizzazione, ma pazienza, se uno lo tiene per anni riprenderà e non sarà un problema, d’altronde è nato da poco. Vanguard è conosciuta nel mondo. Un’altro difetto è che ha poca componente Emergenti, tieni presente che nel mio portafoglio questa componente è esplosa, nonostante la crisi, con un +41%. Certo, non si tengono i soldi fermi sul conto corrente, sia perchè una cifra superiore a 100.000 rischia, sia perchè devi pagare l’imposta di bollo. Potresti, come tutti, porti questa domanda: ma se poi mi servono i soldi per qualche evenienza familiare?
    Ne vendi una parte ed in tre giorni hai i tuoi soldi senza passare dal promotore finanziario che ti fa ostruzione. Certo, devi pagare le commissioni di transazione. Sei titubante? fai un Pac, cioè comprane pochi alla volta, ma stai attento alle commissioni bancarie. A questo punto ti chiederai: quale dei 3? quello più propenso al tuo rischio. C’è ad accumulazione ed a distribuzione per chi ama le cedole. Come vedi è troppo dispersivo rispondere ad una persona che chiede se un prodotto è adatto o meno per lui senza un minimo di preparazione finanziaria. Un’altro aspetto negativo è che se tu dovessi comprarlo e disgraziatamente facesse un -4%, andresti nel panico proprio per gli stessi problemi di non preparazione finanziaria esposti sopra. Tutto questo si chiama: autogestione consapevole del proprio capitale. Ma comunque: non si tiene una grossa cifra ferma sul C/C.

  6. Giovanni

    Si autobilanciano? E’ chiaro che ognuno dei pacchetti ha una prestabilita percentuale di componenti, ad es. 30%/70%, di conseguenza è matematico che se Vanguard deve mantenere le proporzioni lo deve periodicamente per forza bilanciare, altrimenti si altererebbero le proporzioni. E’ adatto anche ad un investitore “pigro”, anzi il peggior investitore è quello che guarda tutti i giorni il proprio capitale andando in depressione quando perde e in euforia quando guadagna. Nessuno nell’investimento ti assicura i guadagni, e nessuno ha la sfera di cristallo, se pensi di avere la sicurezza del guadagno: non investire. Il rischio fa parte dell’investimento, ma deve essere calcolato e accettato i mercati finanziari ti possono dare con una mano e toglierti con l’altra. Questo Vanguard Lifestrategy rappresenta, a mio parere, la base per un aspirante investitore di ETF. Tuttavia con gli anni è possibile affiancarlo anche ad altri ETF: oro, commodities, etf settoriali etc. Non c’è scritto da nessuna parte che dovete tenervelo così, tuttavia se uno è stanco dei soliti conti deposito, può essere una valida alternativa.

  7. Giovanni

    Scusate per la svista, correggo non sono 3, ma 4 pacchetti. Il discorso non cambia.

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