I migliori ETF azionari globali per investire nelle large e small cap mondiali

14 Dicembre 2018

ETF azionari globali

Come investire nelle azioni delle società più importanti al mondo in un clic con i migliori ETF azionari globali.

Articolo aggiornato il 4 ottobre 2021

ETF azionari globali, perché investire

Inserire in portafoglio uno tra i migliori ETF azionari globali globali presenta grandi vantaggi. Anzitutto la volatilità dell’investimento si riduce, grazie alla grande diversificazione. Ciò rende meno importante il market timing, ossia la scelta del momento ottimale in cui entrare e uscire dal mercato.

In secondo luogo poiché l’indice si muove pigramente verso l’alto non è necessario fare molte movimentazioni frequenti all’interno del portafoglio. Una volta decisa la quota azionaria ottimale da detenere puoi vivere tranquillo e dedicarti ad altro.

Spacchettiamo l’azionario globale investendo nelle aree geografiche più interessanti con Backstage.

Il ventennio che va dal 1999 al 2017 è stato molto difficile:

  • il biennio 2001 – 2002 ha visto l’implosione della bolla high tech
  • il biennio 2007 – 2009 ha visto l’esplosione della più grande crisi finanziaria dal Dopoguerra.

Ciò nonostante l’indice azionario internazionale MSCI World, in euro, è cresciuto del 5,53% annuo composto, tenuto conto del reinvestimento dei dividendi. Chi ha scelto un ETF che replica l’indice ha ottenuto, pressappoco, gli stessi risultati.

Il grafico che segue mostra una cosa interessante:

azioni-internazionali-msci-world-index

L’indice ha subito mediamente un ribasso ogni tre anni,  (scala di sinistra), mentre per la metà delle volte ha riportato un guadagno superiore al 10% (scala di destra). Ogni 6 anni mediamente c’è un ribasso di oltre il 10%, recuperato negli anni successivi.

L’indice MSCI World: il sottostante degli ETF azionari globali

Prima di fare un elenco dei migliori fondi passivi globali è opportuno conoscere il sottostante che gli stessi replicano. Per questo motivo dedicheremo i prossimi minuti ad approfondire la composizione dell’indice MSCI World.

Composizione Geografica

L’indice MSCI World rappresenta un paniere composto da oltre 1.600 azioni internazionali. E’ anche il parametro oggettivo con cui si confrontano i fondi azionari internazionali, senza riuscire ad ottenere gli stessi rendimenti.

A livello fondamentale l’indice risulta in una zona neutra. Con un rapporto prezzo/utili di 19 e un rapporto prezzo/valore contabile di poco superiore a 2 le azioni globali non sono più a buon mercato, ma nemmeno sopravvalutate. Se teniamo conto del fatto che nel tempo l’indice è sempre salito, pur subendo ribassi temporanei, oggi è ancora un buon momento per investire nell’azionario internazionale.

E’ però importante mettere in conto che nei prossimi anni probabilmente ci sarà un ribasso di importo superiore al 10% con picchi massimi di caduta anche superiori al 30%. Ma se cerchi i migliori investimenti di lungo periodo questo non deve per nulla preoccuparti.

A livello geografico l’MSCI World vede una predominanza delle azioni Usa, che pesano per il 60% dell’indice grazie anche ai rialzi degli ultimi anni. Seguono il Giappone con l’8,66%, il Regno Unito con il 6,33%, la Francia con il 3,94% e la Germania con il 3,46%. L’Italia rappresenta meno dell’1% dell’indice a motivo delle ridotte dimensioni del mercato azionario domestico.

Backstage, tutti i retroscena del portafoglio perfetto.

Analisi Settoriale

Il settore più importante è quello della tecnologia (IT, information Technology), che pesa per il 18,66% seguito dalla finanza che rappresenta il 16,73%. Seguono i consumi discrezionali (12,830%) e settore della salute (12%). La limitata presenza di servizi di pubblica utilità rende l’indice poco sensibile ai rialzi dei tassi di interesse.

L’indice azionario internazionale MSCI World permette di investire nella intera economia mondiale, con esclusione dei soli Paesi Emergenti. Se vuoi includere anche questi nel tuo investimento hai due possibilità:

  • usare l’indice MSCI AC World che comprende anche una selezione di Economie in via di Sviluppo
  • affiancare l’indice MSCI World all’indice MSCI Emerging Markets.

Rendimenti teorici ed effettivi

Le performance dell’indice azionario globale

Nel decennio che va dal 2008 al 2018 il rendimento medio annuo composto del MSCI World Index in euro è stato del 7,71% senza tenere conto dei dividendi e del 10,60% tenendo conto del reinvestimento dei proventi.

Ma quali sono stati i rendimenti ottenuti dagli investitori in questo periodo di tempo? Ho fondate ragioni di credere che il guadagno effettivo sia stato molto inferiore, forse pari alla metà ed anche meno.

Il comportamento degli investitori sui mercati globali

Un primo gruppo di investitori ha perso quota cercando di battere il mercato, ossia entrando ed uscendo spesso dall’indice comprando e vendendo strumenti finanziari che investono nell’azionario internazionale. I costi di compravendita e le tasse hanno distrutto la performance ottenibili dall’investitore.

Un secondo gruppo è caduto nella trappola dei fondi comuni di investimento. Dei 297 prodotti che hanno almeno 10 anni di storia, 201 hanno avuto un rendimento superiore all’indice MSCI World senza contare i dividendi. La percentuale di fondi “vincenti” nel passato è del 68%. Se però teniamo conto dei dividendi la percentuale di fondi che ha battuto l’indice scende al 10%.

Solo 31 dei 297 fondi disponibili dieci anni fa sono riusciti a generare rendimenti superiori a quelli dell’indice stesso. Una vera sconfitta, se tieni conto del fatto che non ho preso in considerazione i costi di ingresso. Il 5% di commissione di entrata avrebbe ridotto a 20 su 297 i fondi vincenti.

E’ interessante notare che la differenza di performance dell’indice prodotta dal reinvestimento dei dividendi è pari al 2,89% annuo, circa il costo di gestione dei fondi azionari internazionali.

L’importanza del reinvestimento dei dividendi salta ancora di più agli occhi se prendiamo in considerazione i quindici anni che vanno dal gennaio 2000 al dicembre 2015. Durante questo periodo l’indice MSCI World ha reso, in euro, lo 0,75% annuo composto. Non a caso si è parlato di decade perduta nei mercati azionari. Considerando il reinvestimento dei dividendi il rendimento cresce al 3,30% medio annuo.

La differenza di performance tra le due versioni dell’indice si attesta al 2,55%, una somiglianza straordinaria con il 2,89% del decennio 2008 – 2018.

I fondi azionari internazionali bruciano la performance del MSCI World Index confiscando, attraverso i costi di gestione, l’intero reddito prodotto dai dividendi.

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I migliori ETF azionari globali sull’MSCI World

Quelli che seguono sono, a nostro avviso, i migliori ETF azionari globali disponibili su Borsa Italiana. Poiché riteniamo che la diversificazione valutaria sia un valore aggiunto importante, essi sono tutti senza copertura del rischio cambio. Ho aggiunto anche un ETF sull’indice MSCI AC World, adatto per chi vuole una diversificazione a 360°, compresi gli emergenti.

Ishares Msci World – IE00B0M62Q58

  • costo annuo di gestione: 0,50%
  • modalità di replica: fisica con campionamento
  • politica dei dividendi: distribuzione
  • importo del fondo: 5.167 milioni di euro

Ishares Core Msci World – IE00B4L5Y983

  • costo annuo di gestione: 0,20%
  • modalità di replica: fisica con campionamento
  • politica dei dividendi: accumulazione
  • importo del fondo: 36.180 milioni di euro

Lyxor Msci World – FR0010315770

  • costo annuo di gestione: 0,30%
  • modalità di replica: sintetica
  • politica dei dividendi: distribuzione
  • importo del fondo: 3.742 milioni di euro

Lyxor Ucits Etf Msci All Country World – LU1829220216

  • costo annuo di gestione: 0,45%
  • modalità di replica: sintetica
  • politica dei dividendi: accumulazione
  • importo del fondo: 581 milioni di euro

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Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari

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