In quali ETF investire nel 2023

4 Gennaio 2023

migliori etf 2023

Gli ETF sono uno degli strumenti più popolari sul mercato, ma quali fondi scegliere nel 2023? Scopriamolo insieme.

In quali ETF investire per un 2023 performante

Se stai cercando di diversificare il tuo portafoglio di ETF nel 2023 dovrai affrontare un compito complesso a causa delle numerose alternative disponibili. In questo articolo, metteremo in evidenza alcuni dei principali ETF da prendere in considerazione nel 2023, oltre ad alcuni consigli per scegliere quelli giusti per te.

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Cosa sono gli ETF?

Gli ETF sono veicoli d’investimento che seguono un particolare indice o paniere di attività, come azioni, obbligazioni, materie prime o una combinazione di queste. Offrono agli investitori l’opportunità di acquistare un’ampia gamma di attività in un unico fondo

Tutto ciò li rende un modo conveniente ed economico per diversificare il proprio portafoglio. Gli ETF sono negoziati in borsa come le azioni, quindi possono essere acquistati e venduti.

Su cosa puntare nel 2023?

Passiamo ora alle nostre migliori scelte di ETF da considerare nel 2023. 

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iShares Core S&P 500 – IE00B5BMR087

L’ETF segue la performance dell’indice S&P 500, che comprende le 500 maggiori società quotate in borsa negli Stati Uniti. Questo ETF offre un’ampia esposizione al mercato e può essere una buona scelta per chi vuole investire nel mercato azionario statunitense.

L’ETF iShares Core S&P 500 investe in titoli azionari con focus Stati Uniti. I dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione). Il fondo consente di effettuare un ampio investimento con basse commissioni in 500 titoli azionari.

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,07% annuo. Il fondo replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso (replica totale). L’ETF iShares Core S&P 500 è un ETF di dimensioni molto grandi con un patrimonio gestito pari a 48.184 mln di Euro. L’ETF è attivo da più di 5 anni ed ha domicilio fiscale in Irlanda.

Il rendimento ovviamente segue le performance dell’indice: molto positive tra il 2019 e il 2021, hanno registrato una battuta d’arresto nel 2022. Vedremo come si comporterà nel 2023, qualora la risalita dei tassi d’interesse dovesse fermarsi.

SPDR S&P US Energy Select Sector – IE00BWBXM492

L’Energy Select Sector ETF investe in società che si occupano di produzione e distribuzione di energia, tra cui petrolio, gas e carbone. L’ETF investe in titoli azionari con focus energia negli Stati Uniti. I dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione).

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,15% annuo. L’indice replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso (replica totale). SPDR S&P US Energy Select Sector è un ETF di grandi dimensioni con un patrimonio gestito pari a 521 mln di Euro. L’ETF è attivo da più di 5 anni ed ha domicilio fiscale in Irlanda.

I rendimenti negli ultimi anni sono stati sostanziosi: superiori al 60% sia nel 2021 che nel 2022, stimolati anche dalla crisi energetica.

SPDR® S&P® Biotech ETF – US78464A8707

L’S&P Biotech ETF segue la performance dell’indice S&P Biotechnology Select Industry, composto da società che si occupano di ricerca, sviluppo e produzione di prodotti biotecnologici. Questo ETF può essere una buona scelta per chi vuole acquisire esposizione al settore.

L’SPDR® S&P® Biotech ETF mira a fornire risultati d’investimento che, al lordo di commissioni e spese, corrispondano in generale alla performance total return dell’Indice S&P® Biotechnology Select IndustryTM.

Cerca di seguire un indice equo ponderato modificato che offre la possibilità di un’esposizione settoriale non concentrata su titoli a grande, media e piccola capitalizzazione. Consente agli investitori di assumere posizioni strategiche o tattiche a un livello più mirato rispetto ai tradizionali investimenti settoriali.

Invesco Solar Energy – IE00BM8QRZ79

L’Invesco Solar investe in società che operano nel settore dell’energia solare. Con la crescente attenzione alle energie rinnovabili, questo ETF può essere interessante per chi vuole investire in questo settore. L’indice MAC Global Solar Energy replica aziende del settore relativo al business dell’energia solare.

L’ETF Invesco Solar Energy investe in titoli azionari con focus energia pulita, sociali/ambientali, servizi di pubblica utilità. I dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione).

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,69% annuo. Il fondo replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso (replica totale). L’ETF è di piccole dimensioni con un patrimonio gestito pari a 70 mln di Euro, attivo da più di 1 anno con domicilio fiscale in Irlanda.

Per quanto concerne i rendimenti, il fondo è attivo dal 2022: nel suo primo anno ha raccolto solo lo 0,45%, dopo un avvio promettente. Guardando al futuro, tuttavia, può essere un ottimo investimento in un settore in crescita.

Global X Uranium ETF – IE000NDWFGA5

Il Global X Uranium segue la performance dell’indice Solactive Global Uranium, che comprende le società impegnate nell’esplorazione, nell’estrazione e nella produzione di uranio. Questo ETF offre un’opportunità di investimento più di nicchia per chi è interessato al settore.

L’ETF investe in titoli azionari e i dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione). L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,65% annuo. Il fondo replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso (replica totale).

L’ETF non è di grandi dimensioni, con un patrimonio gestito pari a 24 mln di Euro. Il fondo è attivo da meno di 1 anno e ha domicilio fiscale in Irlanda. A livello di rendimenti, è ancora troppo presto per dare un’analisi coerente: negli ultimi 6 mesi, tuttavia, ha piazzato quasi un 8% di crescita.

iShares MSCI EM  – E00B4L5YC18

L’iShares MSCI EM investe in società situate nei Paesi in via di sviluppo di tutto il mondo. Questo ETF può essere una buona scelta per coloro che desiderano ottenere un’esposizione ai mercati internazionali.

L’ETF investe in azioni con focus sui Mercati Emergenti. I dividendi del fondo vengono reinvestiti (ad accumulazione). L’MSCI Emerging Markets consente un ampio investimento con basse commissioni in circa 1.377 titoli.

Il rapporto di spesa totale è pari allo 0,18% annuo. Il fondo replica la performance dell’indice acquistando una selezione dei costituenti più rilevanti dell’indice (tecnica di campionamento). L’iShares MSCI EM è un ETF molto ampio con 1.291 milioni di euro di attività in gestione. L’ETF ha più di 5 anni ed è domiciliato in Irlanda.

Negli ultimi anni è sempre andato in positivo, escluso il 2022; i rendimenti tra il 2019 e il 2021 sono stati compresi tra il 4 e il 19%.

US Oil Fund – US91232N2071

L’US Oil Fund segue l’andamento dei futures sul greggio West Texas Intermediate (WTI). Questo ETF può essere una buona scelta per chi vuole investire nel mercato delle materie prime, in particolare nel petrolio.

United States Commodity Funds si occupa della gestione: è una società statunitense con sede a Oakland, CA, specializzata nella gestione di fondi di materie prime negoziati in borsa, basati sulle materie prime. USCF è stato uno dei primi emittenti di fondi di materie prime negoziati in borsa negli Stati Uniti.

USO e UNG (United States Natural Gas Fund) sono due degli ETF più attivamente negoziati negli Stati Uniti. L’indice di spesa medio oscilla attorno all’1%.

iShares Core High Dividend ETF – US46429B6636

L’iShares Core High Dividend ETF investe in società con una storia di dividendi elevati. Questo ETF può essere interessante per chi cerca investimenti che generino reddito.

Il fondo segue i risultati degli investimenti di un indice composto da azioni statunitensi che pagano dividendi relativamente alti. L’indice di spesa è pari allo 0,08%.

L’ETF ha oscillato negli ultimi anni: ottime performance nel 2017, 2019 e 2021, intervallate da piccoli cali nel 2018 e nel 2020.

Vanguard Global Aggregate Bond – IE00BG47KH54

L’indice Bloomberg Global Aggregate Float Adjusted and Scaled replica obbligazioni da emittenti di tutto il mondo. L’indice è composto da titoli obbligazionari societari e titoli di stato.

L’ETF investe in una tipologia mista di obbligazioni (principalmente titoli di stato e obbligazioni societarie) con focus Globale. Inoltre, detiene l’intera gamma di scadenze delle obbligazioni. Il fondo ha un’esposizione valutaria verso il dollaro. Il rendimento da interessi (cedola) viene reinvestito nel fondo (accumulazione).

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,10% annuo. L’ETF è attivo da più di 3 anni con domicilio fiscale in Irlanda. A livello di rendimenti, gli ultimi anni sono stati in calo ma il mercato obbligazionario potrebbe vivere un rimbalzo in futuro.

iShares Nasdaq 100 ETF – IE00B53SZB19

L’iShares Nasdaq 100 ETF segue l’andamento dell’indice Nasdaq 100, che comprende le 100 maggiori società non finanziarie quotate sul Nasdaq. Questo ETF può essere una buona scelta per chi vuole investire nella tecnologia e in altri settori non finanziari.

L’ETFinveste in titoli azionari con focus tech e i dividendi sono reinvestiti nel fondo (accumulazione).

L’indice di spesa complessiva è pari allo 0,33% annuo. L’ETF replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso (replica totale). Il fondo ha dimensioni grandi, con un patrimonio gestito pari a 6.160 mln di Euro. Inoltre, è attivo da più di 5 anni ed ha domicilio fiscale in Irlanda.

Il 2022 ha interrotto i rendimenti enormi degli anni precedenti: cosa succederà nel 2023?

Come scegliere gli ETF

Quando si tratta di scegliere l’ETF giusto per il tuo portafoglio, ci sono alcune considerazioni chiave da tenere a mente. Innanzitutto, pensa ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua tolleranza al rischio. Questo ti aiuterà a determinare quali tipi di ETF sono più adatti alle tue esigenze. 

Poi, cerca di diversificare il portafoglio includendo un mix di ETF provenienti da diversi settori. Ciò può contribuire a mitigare il rischio e a fornire un cuscinetto nel caso in cui una particolare classe di attività abbia un andamento negativo. Infine, confronta gli ETF per assicurarti che siano in linea con la tua strategia di investimento.

Una volta scelti gli ETF, ci sono alcuni consigli fondamentali da tenere a mente durante l’investimento: 

  • Inizia con un piccolo investimento e aumentalo gradualmente nel tempo. Ciò può contribuire a ridurre l’impatto delle fluttuazioni sul portafoglio. 
  • Monitora gli ETF regolarmente per assicurarti che continuino a soddisfare i tuoi obiettivi di investimento. 
  • Prendi in considerazione l’utilizzo del dollar-cost averaging come strategia di investimento. Si tratta di investire una somma fissa di denaro a intervalli regolari, anziché cercare di anticipare i tempi del mercato. In questo modo si può attenuare l’impatto delle fluttuazioni e potenzialmente aumentare i rendimenti nel tempo.

In conclusione, gli ETF possono essere una valida aggiunta a qualsiasi portafoglio d’investimento. Ricercando e valutando attentamente le opzioni, è possibile scegliere gli ETF giusti per raggiungere i propri obiettivi finanziari.

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Giacomo Saver – CEO Segreti Bancari

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