I 9 migliori ETF energie rinnovabili del 2022 disponibili su Borsa Italiana

6 Giugno 2018

etf energie rinnovabili

Gli ETF energie rinnovabili permettono di investire nel macrotrend della green economy, uno dei più interessanti grazie alla sua sostenibilità ed al sostegno di politiche internazionali, come i fondi stanziati dal Next Generation Eu per la transizione ecologica.

Articolo aggiornato il 30 novembre 2021

iShares Global Clean Energy – IE00B1XNHC34

L’ETF ha come sottostante l’indice S&P Global Clean Energy composto dalle azioni delle 30 maggiori società a livello globale attive nel campo delle energie pulite e rinnovabili. L’ETF è a replica fisica e detiene tutti i titoli che compongono il sottostante.

I titoli più “pesanti” all’interno del portafoglio sono:

  • ENPHASE ENERGY INC (peso:10,21%)
  • VESTAS WIND SYSTEMS (peso: 6,69%)
  • PLUG POWER INC (peso: 6,38%)
  • CONSOLIDATED EDISON INC (peso: 5,61%).
  • SOLAREDGE TECHNOLOGIES INC (peso: 5,48%)

Il patrimonio del fondo è di 5.489 mln di euro. Il suo rendimento è stato del 119,95% nel 2020, confermandosi come uno dei prodotti migliori a livello italiano. Nel 2021, invece, ha perso il 9% circa.

Il costo annuo di gestione è dello 0,65%, l’ETF distribuisce dividendi con frequenza annuale e prevede un ribilanciamento del portafoglio due volte l’anno. L’investimento comporta il rischio di cambio.

Quali sono i migliori ETF in cui investire OGGI? Te lo dice Backstage.

Lyxor Green Bond – LU1563454310

L’ETF investe nell’indice Solactive Green Bond. Quest’ultimo replica le obbligazioni ecologiche denominate in euro o in dollaro statunitense emesse dagli stati sovrani, enti sovranazionali, banche per lo sviluppo e società. Gli unici titoli considerati sono emessi da società sostenibili in base ai criteri stabiliti da Solactive. Rating: Investment Grade.

Il prodotto è a replica fisica, costa lo 0,25% l’anno ed è ad accumulazione. Il patrimonio del fondo è di 413 milioni di euro. Il rendimento del 2020 è stato del 3,01% mentre nel 2021 la performance è negativa di circa l’1%.

Invesco Global Clean Energy – IE00BLRB0242

L’ETF investe in società di tutto il mondo attive nel settore delle energie rinnovabili. Si tratta di un fondo poco capitalizzato, con un patrimonio di soli 42 milioni. Il prodotto, però, è disponibile solo da marzo 2021.

Il costo annuo di gestione è dello 0,60%, la replica fisica e il fondo è ad accumulazione dei proventi.

Il portafoglio è ben diversificato. Le 5 azioni più importanti pesano, singolarmente, meno del 2% sul totale:

  • FLAT GLASS GROUP GROUP LTD ORD (peso: 1,40%)
  • GANFENG LITHIUM CO LTD ORD (peso: 1,29%)
  • ECOPROBM ORD (peso: 1,28%)
  • LIVENT CORP ORD (peso: 1,12%)
  • SOLARPACK CORPORACION TECNOLOGICA ORD (peso: 1,11%).

Lyxor New Energy – FR0010524777

L’ETF ha come sottostante l’indice World Alternative Energy composto da azioni di società attive a livello globale nell’ambito delle energie pulite e rinnovabili. L’ETF è a replica fisica, costa lo 0,60% l’anno. La distribuzione dei dividendi è semestrale, mentre il patrimonio del fondo è di 1.417 milioni.

La performance del 2020 è stata del 48%, mentre nel 2021 ha reso il 12%.

Ecco la top 5 delle azioni in portafoglio:

  • SCHNEIDER ELECTRIC SE (peso: 15,77%)
  • ORSTED ORD (peso: 9,93%)
  • CARRIER GLOBAL CORP ORD (peso: 7,34%)
  • STMICROELECTRONICS ORD (peso: 6,24%)
  • DK0061539921 (peso: 6,18%).

L&G Clean Energy – IE00BK5BCH80

L’ETF replica l’indice Solactive Clean Energy che investe in società di tutto il mondo. Il costo annuo di gestione è dello 0,49%, mentre la modalità di replica è fisica. Il fondo è ad accumulazione dei proventi e conta su un patrimonio di 140 milioni di euro.

Il prodotto, tuttavia, è disponibile su Borsa Italiana solo dall’11 novembre 2020. Il rendimento ad un anno è stato del 15,20%, mentre nel 2021 la performance è positiva del 5% circa.

I migliori ETF si trovano nei portafogli di Backstage.

HANetf Solar Energy – IE00BMFNWC33

Il prodotto permette l’investimento in aziende mondiali attive nel settore della green economy. Il costo annuo di gestione è dello 0,69%, mentre la modalità di replica è fisica. Il fondo accumula i proventi ed ha un capitale di 8 milioni. La data di lancio, tuttavia è il 1 giugno 2021.

I 5 titoli più importanti sono:

  • ARRAY TECHNOLOGIES ORD SHS (peso: 3,26%)
  • FLAT GLASS GROUP GROUP LTD ORD (peso: 3,18%)
  • SOLAREDGE TECH/D (peso: 2,92%)
  • XINYI SOLAR HOLDINGS ORD SHS (peso: 2,90%)
  • SHOALS TECHNOLOGIES GROUP ORD SHS CLASS A (peso: 2,75%)

HANetf iClima Distributed Renewable Energy – IE00BLCH4S17

L’ ecosistema “generazione rinnovabile distribuita” è l’universo di riferimento del prodotto. Il fondo è disponibile dal 20 maggio 2021. Esso, pertanto, conta su un patrimonio di soli 4 milioni di euro. Tuttavia si tratta di un Exchange Traded Fund interessante grazie ai costi di gestione contenuti (costa lo 0,69%) ed alla replica fisica.

Il fondo, infine, è ad accumulazione mentre la performance tra settembre e novembre 2021 è stata dell’11%.

Le principali partecipazioni sono:

  • XINYI SOLAR HOLDINGS ORD SHS (peso: 2,29%)
  • ITM POWER ORD (peso: 2,20%)
  • QUANTA SERVICES ORD (peso: 2,08%)
  • SE0015988019 (peso: 2,07%)
  • BALLARD POWER SYSTEMS ORD (peso: 2,04%).

HANetf S&P Global Clean Energy Select HANzero – IE00BLH3CQ86

L’indice replicato, S&P Global Clean Energy, investe nei 30 titoli azionari più grandi e liquidi di tutto il mondo di società attive nelle energie pulite. La data di lancio è il 28 aprile 2021, ragione per cui il fondo capitalizza solo 3 milioni. Sebbene si tratti di un prodotto di nicchia il costo annuo di gestione è di solo lo 0,55%. 

La replica è fisica, mentre il prodotto è ad accumulazione. Il rendimento tra settembre e novembre 2021 è stato, infine, del 7% circa.

E se oggi non fosse il caso di scegliere OGGI le energie rinnovabili? Scopri dove investire in modo aggiornato e ottimizzato grazie a Backstage.

Global X CleanTech – IE00BMH5YL08

Lo strumento investe in società globali che sviluppano la tecnologia o gli strumenti utili per inibire o ridurre i negativi impatti ambientali. Si tratta di un prodotto nuovissimo, lanciato il 16 novembre 2021. Esso, però, ha già raccolto 1 milione di euro.

Il fondo reinveste i proventi, costa lo 0,50% l’anno ed è a replica fisica.

Conviene investire in ETF energie rinnovabili?

Il settore della Green Economy è cresciuto in fretta ed ha ottime prospettive. Tuttavia il rischio che si tratti di una moda finanziaria è concreto. Non sempre, infatti, un settore in espansione comporta guadagni per le imprese che vi operano e per gli azionisti.

In modo particolare ciò accade se il livello di prezzo a cui si compra è alto e si basa sulle attese di guadagni futuri che potrebbero essere inferiori alle aspettative. A nostro avviso il miglior prodotto, che permette una adeguata diversificazione, ma al contempo rispetta il focus dell’investimento, è l‘iShares Global Clean Energy.

Esso in passato ha fatto parte dei nostri portafogli. Riteniamo però che l’acquisto vada fatto in un contesto di mercato favorevole, con prezzi non troppo alti, ad esempio dopo una correzione. Infine è indispensabile mantenere una corretta diversificazione complessiva e rispettare il proprio profilo di rischio/rendimento.

I punti a sfavore dell’iShares, però sono due. In primo luogo il fondo è a distribuzione dei proventi, il che lo rende meno appetibile agli occhi di alcuni investitori. Inoltre il portafoglio è parecchio concentrato, poiché le prime 5 azioni prendono il 34,37% del totale.

Chi vuole un prodotto più diversificato a livello di singolo emittente, e preferisce un fondo ad accumulazione, potrà orientarsi sull’Invesco.

Think different. Invest differently.

Giacomo Saver – CEO di Segreti Bancari